Differenze tra le versioni di "Utente:Andrea.pizzocaro/Sandbox/Lista di teorie di genere"

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|colspan="3" |  Per l'expectation states theory gli stereotipi di genere costituiscono il "codice genetico" della società, in altre parole ciò che la società si aspetta dagli uomini e dalle donne - gli stereotipi di genere appunto - modella sia il comportamento degl uomini e delle donne sia la società stessa.  
 
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| 20 || Kohlberg’s Cognitive-Developmental Stage Theory of Gender || Lawrence Kohlberg<ref>A Cognitive-Developmental Analysis of Children's Sex-Role Concepts and Attitudes, in "''The Development of Sex Differences''", Stanford Univ Pr, 1966, p.82-172.</ref>
 
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| colspan="3" | Anzitutto, la Cognitive-Developmental Stage Theory of Gender di Lawrence Kohlberg rientra tra le ''gender constructivist theories''. ''Constructivism'' non è ''costructionism''. Anche se sia per il costruttivismo che per il costruzionismo il genere di una persona è in costante cambiamento, per il costruzionismo il cambiamento dipende dal mutamento della società, per il costruttivismo da quello della persona stessa.
 
| colspan="3" | Anzitutto, la Cognitive-Developmental Stage Theory of Gender di Lawrence Kohlberg rientra tra le ''gender constructivist theories''. ''Constructivism'' non è ''costructionism''. Anche se sia per il costruttivismo che per il costruzionismo il genere di una persona è in costante cambiamento, per il costruzionismo il cambiamento dipende dal mutamento della società, per il costruttivismo da quello della persona stessa.
 
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| colspan="3" | La brain sex theory, conosciuta anche come "''brain organization theory''" o "''organizational-activational hypothesis/theory''", è sixuramente la teoria biologica più controversa degli ultimi cinquant'anni. L'ipotesi di un sesso nel cervello, che dovrebbe confermare la spiegazione biologica dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale, è stata per la prima volta formulata nel 1959 dai ricercatori Phoenix, Goy, Gerall e Young dell'Università del Kansas,<ref>Phoenix, C.H., Goy, R.W., Gerall, A.A., Young, W.C., Organizing action of prenatally administered testosterone propionate on the tissues mediating mating behavior in the female guinea pig, Endocrinology 65, 369–382.</ref> iniettando del testosterone proprionato su delle femmine di porcellini d'india.
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== Collegamenti esterni ==
 
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Versione attuale delle 19:15, 23 set 2015

Qui sotto sono elencate alcune delle cosiddette "teorie di genere". Quelle presenti nella lista sono state proposte principalmente da sociologi, psicologi, biologi e da endocrinologi.

Teorizzare il genere[modifica]

Tipologie di teorie di genere[modifica]

  • Teorie sull'identità di genere: Sono le teorie che tentano di spiegare come l'essere umano giunga a percepirsi come maschio o femmina. In questa categoria rientrano anche quelle sulla spiegazione delle transessualità e dell'intersessualità (teoria di acquisizione del genere di John Money, teoria di due tipologie di Mtf di Ray Blanchard, teoria della transessualità come forma di intersessualità di Milton Diamond, influenza dei geni, degli ormoni e l'ipotesi di un sesso nel cervello)
  • Teorie sui ruoli di genere:

Principali teorie[modifica]

n. Nome Sostenitor*
Teorie sociologiche
1 Teorie psicoanalitiche
2 Learning theories
3 Social role theory
4 Bronfenbrenner's ecological theory of children’s development
5 Social constructionist theory
6 Expectation states theory Cecilia L. Ridgeway, Chris Bourg[1]
Per l'expectation states theory gli stereotipi di genere costituiscono il "codice genetico" della società, in altre parole ciò che la società si aspetta dagli uomini e dalle donne - gli stereotipi di genere appunto - modella sia il comportamento degl uomini e delle donne sia la società stessa.
7 Social dominance theory Felicia Pratto, Angela Walker[2]
8 Realistic group conflict theory
9 Social identity theory
10 Self-categorization theory
11 Stereotype content model
12 World Systems Theory
13 Marxist-Inspired Theory
Secondo le femministe che s'ispirano al pensiero di Marx, l'ineguaglianza di genere sarebbe un prodotto del capitalismo. La dominazione degli uomini sulle donne è un sottoprodotto della dominazione del capitale sul lavoro. Le relazioni di classe e lo sfruttamento di una classe a scapito di un'altra sono gli aspetti centrali della struttura sociale che determinano la natura delle relazioni di genere.[3]
14 Multiple Jeopardy Theory
15 Network Theory
16 Utilitarian Theories of Exchange and Rational Choice
17 Symbolic Interaction Theory
18 Socialization Theory
Teorie cognitive
19 Social cognitive theory Kay Bussey, Albert Bandura[4]
La social cognitive theory nasce dalla learning theory e dalla social learning theory.[5] La social cognitive theory si serve di fattori biologici, cognitivi e sociali per spiegare lo sviluppo e il funzionamento di una persona come uomo o donna; le differnze di genere vengono quindi spiegate nè totalamente dalla biologia nè totalmente dall'ambiente, ma da un rapporto triadico tra fattori personali, comportamentali e ambientali. Diversmanete dalle altre teorie di genere, la social cognitive theory s'interessa dello sviluppo e del funzionamento di una persona come uomo o donna dall'inizio fino alla fine della vita della persone stessa.[6]
20 Kohlberg’s Cognitive-Developmental Stage Theory of Gender Lawrence Kohlberg[7]
Anzitutto, la Cognitive-Developmental Stage Theory of Gender di Lawrence Kohlberg rientra tra le gender constructivist theories. Constructivism non è costructionism. Anche se sia per il costruttivismo che per il costruzionismo il genere di una persona è in costante cambiamento, per il costruzionismo il cambiamento dipende dal mutamento della società, per il costruttivismo da quello della persona stessa.
21 Gender schema theories
Anche queste teorie rientrano tra le gender constructivist theories.
22 Developmental intergroup theory
Pure la developmental intergroup theory rientra tra le gender constructivist theories.
Teorie biologiche
23 Geni
La presenza del cromosoma Y non determina automaticamente il sesso di una persona come maschio, serve anche il gene SRY che si trova prevalentmente sul cromosoma Y. Ma il gene SRY può "saltare" sul cromosoma X e un feto XX, che dovrebbe diventare femmina, nasce maschio, oppure il gene SRY, pur restando sul cromosoma Y non si attiva e il feto XY, che dovrebbe diventare maschio, nasce femmina.[8]
24 Ormoni
Anche un feto XY con un gene SRY attivo sul cromosoma Y può non nascere maschio, ma femmina. E' il caso della sindrome da insensibilità dagli androgeni: se il recettore degli androgeni, situato sul cromosoma X, non funziona, il feto XY nasce femmina.[9]
25 Brain Sex Theory
La brain sex theory, conosciuta anche come "brain organization theory" o "organizational-activational hypothesis/theory", è sixuramente la teoria biologica più controversa degli ultimi cinquant'anni. L'ipotesi di un sesso nel cervello, che dovrebbe confermare la spiegazione biologica dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale, è stata per la prima volta formulata nel 1959 dai ricercatori Phoenix, Goy, Gerall e Young dell'Università del Kansas,[10] iniettando del testosterone proprionato su delle femmine di porcellini d'india.
26 Teoria dell'evoluzione
Teorie interazioniste
27 Biosocial Construction

Collegamenti esterni[modifica]

  1. Cecilia L. Ridgeway, Chris Bourg, Gender As Status. An Expectation States Theory Approach, in 'Psychology of Gender', 2004, pp. 217-241.
  2. Felicia Pratto, Angela Walker, The Bases of Gendered Power, in 'Psychology of Gender', 2004, pp. 242-268.
  3. Sylvia Walby, Theorizing Patriarchy, 1990, p. 4.
  4. Kay Bussey, Albert Bandura,Social Cognitive Theory of Gender Development and Functioning, in 'Psychology of Gender', 2004, pp. 92-119
  5. Lynn Liben, Cognitive Approaches to Gender Development, in "Gender Development", Psychology Press, 2009, p. 197.
  6. Kay Bussey, Albert Bandura,Social Cognitive Theory of Gender Development and Functioning, in 'Psychology of Gender', 2004, p. 93.
  7. A Cognitive-Developmental Analysis of Children's Sex-Role Concepts and Attitudes, in "The Development of Sex Differences", Stanford Univ Pr, 1966, p.82-172.
  8. Alice D. Dreger, Where’s the Rulebook for Sex Verification?, International New York Times, 21 agosto, 2009.
  9. Alice D. Dreger, Where’s the Rulebook for Sex Verification?, International New York Times, 21 agosto, 2009.
  10. Phoenix, C.H., Goy, R.W., Gerall, A.A., Young, W.C., Organizing action of prenatally administered testosterone propionate on the tissues mediating mating behavior in the female guinea pig, Endocrinology 65, 369–382.