Modifica di Omosessualità e disabilità
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Voce a cura di Stefano Bolognini, liberamente editabile. | Voce a cura di Stefano Bolognini, liberamente editabile. | ||
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Disabilità e omosessualità o, più in generale, la sessualità e il diritto alla sessualità delle persone diversamente abili è stato un argomento ignorato dal dibattito pubblico e da quello scientifico almeno fino agli Anni Settanta del Novecento. | Disabilità e omosessualità o, più in generale, la sessualità e il diritto alla sessualità delle persone diversamente abili è stato un argomento ignorato dal dibattito pubblico e da quello scientifico almeno fino agli Anni Settanta del Novecento. | ||
− | Gli studi continuano ad essere molto scarsi, | + | Gli studi continuano ad essere molto scarsi, o addirittura inesistenti se si allarga il campo d'indagine all’esperienza delle persone trans gender o [[transessuali]] diversamente abili o alle persone LGBT con patologie psichiatriche o con deficit psichici. |
− | Ancora nel 2006, una ricerca di Arcigay, “''Abili di cuore. Omo-disabilità: quale il rapporto tra omosessualità e disabilità?''”<ref>Priscilla Berardi - Raffaele Lelleri - Cristina Chiari - Ilaria Grasso, [ | + | Ancora nel 2006, una ricerca di Arcigay, “''Abili di cuore. Omo-disabilità: quale il rapporto tra omosessualità e disabilità?''”<ref>Priscilla Berardi - Raffaele Lelleri - Cristina Chiari - Ilaria Grasso, [''Omo-disabilità. Quale il rapporto tra omosessualità e disabilità?'' http://www.lelleri.it/report/abilidicuore.pdf], 2007.</ref>, rilevava che: |
{{Quote|''La letteratura scientifica al riguardo (su omosessualità e disabilità, ndr.) è infatti quasi inesistente. Una prima ricerca condotta nel mese di luglio 2006 nella banca dati di PsycINFO, utilizzando le parole-chiave “homosexual and disability”, ha estratto 90 abstract di articoli e pubblicazioni – di cui solo una parte molto ridotta affronta l'argomento in maniera più dettagliata.''}} | {{Quote|''La letteratura scientifica al riguardo (su omosessualità e disabilità, ndr.) è infatti quasi inesistente. Una prima ricerca condotta nel mese di luglio 2006 nella banca dati di PsycINFO, utilizzando le parole-chiave “homosexual and disability”, ha estratto 90 abstract di articoli e pubblicazioni – di cui solo una parte molto ridotta affronta l'argomento in maniera più dettagliata.''}} | ||
==Dati e ricerche== | ==Dati e ricerche== | ||
− | + | Ad oggi in Italia la sola ricerca qualitativa disponibile è la già citata "'''Abili di cuore''" del 2006 che raccoglie 25 interviste a soggetti (22 maschi e 3 femmine) di età compresa tra i 24 e i 60 anni con diverse forma di disabilità: 16 di loro hanno una disabilità fisica, 6 sensoriale e 3 sia fisica che sensoriale. | |
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− | + | L'indagine rappresenta per l'Italia il primo momento pubblico di emersione del fenomeno, già conosciuto nell'ambito della comunità gay grazie all'esperienza dell'associazionismo dei non udenti con l'associazione [[Triangolo silenzioso]], e indaga sia gli aspetti strettamente identitari vissuti dalle persone LGBT diversamente abili che la loro quotidianità, affettività e sessualità. | |
Gli atteggiamenti degli intervistati risultano molto variabili, e soggettivi, e vanno dalla negazione di esperienze sociali per evitare di rendere esplicita la propria differenza fisica e/o sensoriale fino alla rivendicazione esplicita della propria differenza. | Gli atteggiamenti degli intervistati risultano molto variabili, e soggettivi, e vanno dalla negazione di esperienze sociali per evitare di rendere esplicita la propria differenza fisica e/o sensoriale fino alla rivendicazione esplicita della propria differenza. | ||
L’essere omosessuali e disabili è definito da chi lo vive in prima persona “'''una doppia disabilità'''” e comporta difficoltà nella vita di relazione sociale, affettiva e culturale. Per molti “il rapporto con la famiglia rispetto alla disabilità ed il grado di conoscenza e accettazione dell’omosessualità influenzano fortemente l’autonomia e l’accettazione di sé”. | L’essere omosessuali e disabili è definito da chi lo vive in prima persona “'''una doppia disabilità'''” e comporta difficoltà nella vita di relazione sociale, affettiva e culturale. Per molti “il rapporto con la famiglia rispetto alla disabilità ed il grado di conoscenza e accettazione dell’omosessualità influenzano fortemente l’autonomia e l’accettazione di sé”. | ||
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+ | Al lavoro pionieristico del 2006 si aggiunge, nel 2013, la ricerca psicosociale qualitativa "''Identità ad ostacoli: Indagine nazionale sul rapporto tra operatori e pazienti/assistiti LGB con disabilità<ref>Priscilla Berardi - Raffaele Lelleri - Ambra Guarnieri, ''Report - Indagine nazionale sul rapporto tra operatori e pazienti/assistiti LGB con disabilità'' http://www.lelleri.it/wp-content/uploads/2013/08/Report_6_final.pdf], 2013.</ref>''" organizzata con il sostegno di Cassero lgbt Center di Bologna. | ||
+ | L'indagine ha raccolto 63 questionari sia a persone LGB con disabilità fisiche e/o sensoriali che a professionisti con e senza esperienza nei confronti di assistiti LGB e/o assistiti adulti con disabilità fisico-sensoriali. Tra i temi affrontati la visibilità, le competenze e le risorse degli operatori e le richieste delle persone omo-bisessuali con disabilità. | ||
Ad oggi non esistono indagini quantitative su disabilità e omosessualità in Italia. | Ad oggi non esistono indagini quantitative su disabilità e omosessualità in Italia. | ||
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Alcuni degli intervistati rilevano di aver affrontato un '''doppio coming-out''': dell’omosessualità e della disabilità qualora questa non fosse immediatamente visibile o evidente riscontrando tra l’altro anche un duplice e differente atteggiamento di rifiuto. | Alcuni degli intervistati rilevano di aver affrontato un '''doppio coming-out''': dell’omosessualità e della disabilità qualora questa non fosse immediatamente visibile o evidente riscontrando tra l’altro anche un duplice e differente atteggiamento di rifiuto. | ||
− | Tra le prime persone omosessuali con disabilità uscite allo scoperto nel dibattito pubblico in Italia nel 2004 | + | Tra le prime persone omosessuali con disabilità uscite allo scoperto nel dibattito pubblico in Italia nel 2004 Giovanni Picus dal palco della manifestazione Kiss2Pacs (organizzata a Roma dal movimento LGBT) con un appello per creare un’associazione di gay con disabilità, Martino Tommasino in un’inchiesta<ref>Stefano Bolognini, [http://www.stefanobolognini.it/625/la-sfida-dei-disabili-gay ''La sfida dei disabili gay''], in "Pride", n.91, marzo 2007.</ref> di Pride del 2007, di Daniele Mollo<ref>Mariano Gianola, [http://www.sinapsi.unina.it/mollo_bullismoomofobico ''Discriminazioni e stigma: il racconto di una esperienza biografica''], in "http://www.sinapsi.unina.it/", s.d.</ref> . |
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− | + | Nel 2016 hanno raccontato la propria esperienza al ''Corriere della Sera'' l’illustratore Fabrizio Sclavi<ref>Alessandro Cannavò, [https://www.corriere.it/cronache/sesso-e-amore/notizie/io-disabile-omosessuale-ho-vinto-tutto-grazie-mia-mamma-roberto-grande-amore-69164dd0-fb25-11e5-be4b-a5166aa85502.shtml ''Io disabile e omosessuale Ho vinto tutto grazie a mia mamma e a Roberto, un grande amore''], “Corriere.it”, . 5 aprile 2016.</ref> Martina Donna in un video<ref>Cristina Obber, [https://27esimaora.corriere.it/16_dicembre_01/giornata-disabilita-martina-io-tetraplegica-lesbica-ho-avuto-vita-quello-che-volevo-27f1ae74-b7ec-11e6-9c18-e31de3b82aca.shtml?fbclid=IwAR2LaIiTUU2XeB0zbUylWqdkdiorxyQTAGzlhI6Df7vMdm1-GfwbBcyW8dc ''Martina: «Io, tetraplegica e lesbica, ho avuto dalla vita tutto quello che volevo»''], in “27esimaora.corriere.it”, 3 dicembre 2016</ref> pubblicato dallo stesso quotidiano | |
− | + | La stessa Martina ha partecipato [https://twitter.com/MilanoPride/status/1145996238065721345 e parlato] dal palco del Milano Pride 2019 e raccontato la sua esperienza in più occasioni<ref>Andrea De Chiara, ''Martina&Erika una storia d’amore alle prese con la disabilità'', QMagazine, 8 maggio 2019.</ref> | |
− | + | Più di recente Giuseppe Varchetta, attivista disabile e omosessuale di Bologna di 24 anni, è stato protagonista insieme ad Andrea Giuliano di un docufilm ''Giuseppe. Todos Santos'' realizzato dal [[Gruppo Jump LGBT]] per sensibilizzare al tema dell’omo-disabilità. Il video è andato in onda sulla Tv nazionale, su Rai 3 venerdì 14 giugno 2019. | |
− | + | In ambito internazionale, tra gli altri, hanno assunto visibilità il messicano Gustavo Martínez con un’intervista<ref>Pável Gaona, [https://www.vice.com/es_co/article/pgpj7m/los-gays-con-discapacidad-tambien-cogemos-echamos-desmadre-nos-enamoramos ''“Los gays con discapacidad también tiramos, vamos de fiesta y nos enamoramos”''], in "www.vice.com", 11 gennaio 2017. Trad</ref> e [https://janis-mcdavid.com/ Janis McDavid]<ref>Anonimo, [http://www.gay.tv/articolo/com-e-la-vita-in-una-chat-gay-per-un-ragazzo-senza-braccia-e-gambe/63037/?fbclid=IwAR3tg3d__xCbOA3JKz5EBRtpcCes2K_2Fr2MX2fpl_04C42oiEiryqbUrn0 ''Com'è la vita in una chat gay per un ragazzo senza braccia e gambe''], in "Gay.tv", 29 ottobre 2014.</ref>. | |
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