Trascrizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso

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La trascrizione è l'atto che certifica nei registri di stato civile italiani la celebrazione di un matrimonio contratto all’estero.

La prassi è consolidata per i matrimoni all’estero tra persone di sesso diverso. I coniugi devono far pervenire il certificato di matrimonio in originale emesso dall’Ufficio dello Stato Civile estero, debitamente tradotto, alla Rappresentanza consolare che ne cura la trasmissione in Italia ai fini della trascrizione nei registri di stato civile del Comune competente o, in alternativa, direttamente al Comune italiano di appartenenza (art. 12, comma 11, DPR 396/2000).

Fino al 2014, nonostante alcune coppie italiane composte da persone dello stesso sesso sposate all’estero avessero presentato domanda di trascrizione presso il proprio comune di residenza, la trascrizione del matrimonio gay era impedita alle coppie omosessuali. Tra le ragioni del rifiuto degli uffici comunali e dei sindaci la contrarie all’ordine pubblico.

L’impedimento, negli anni, ha dato vita una serie di ricorsi delle coppie omosessuali coniugate all’estero ai Tribunali italiani sostenuti dall’associazione Rete Lenford fino alla decisione del Tribunale di Grosseto, il ___, di ordinare al Comune della città "di trascrivere nei registri di stato civile il matrimonio" fra Giuseppe Chigiotti e Stefano Bucci celebrato a New York il 6 dicembre 2012 sulla base di un ricorso dell’avvocato Claudio Boccini.

Secondo il giudice “non è individuabile alcun riferimento al sesso in relazione alle condizioni necessarie” al matrimonio e non é “previsto, nel nostro ordinamento, alcun ulteriore diverso impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di un atto di matrimonio celebrato all’estero» e perché la trascrizione non ha natura «costitutiva ma soltanto certificativa e di pubblicità di un atto già valido di per sé”.

Nonostante l’atto di trascrizione del matrimonio contratto all’estero non generi effetti giuridici concreti in Italia, per l’assenza di una normativa nazionale sul matrimonio gay, le iniziative di trascrizione delle coppie dello stesso sesso si sono moltiplicate. E alcuni sindaci hanno deciso, senza il pronunciamento dei tribunali, di consentire la trascrizione dei matrimoni gay creando un conflitto istituzionale tra il Ministero dell'Interno retto da Angelino Alfano e i comuni.

La trascrizione quindi, dopo la battaglia per i registri comunali delle unioni civili e quella dei matrimoni esteri, costituisce un avanzamento della battaglia politica per ottenere il matrimonio egualitario in Italia.

La battaglia giuridica per la trascrizione[modifica]

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I primi coniugi omosessuali Antonio Garullo e Mario Ottocento convolati a nozze a l’Aja l’1 giugno 2002 a rivolgersi a un Comune italiano, quello di Latina per chiedere la trascrizione il 12 marzo 2004___, e __ . Il Sindaco l’11 agosto 2004 rifiuta la trascrizione (sensi dell’art. 18 del d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396) considerando il matrimonio formato all’estero non suscettibile di trascrizione e perchè “contrario all’ordine pubblico”. La coppia decise di percorrere tutti i gradi di giudizio.

L'8 luglio 2015 la Corte d'Appello di Napoli ha reso pubblico un decreto del 13 marzo con il quale veniva ordinata la trascrizione di un matrimonio tra due donne in un comune nella provincia di Avellino.[1]

Comuni e trascrizione (ordine alfabetico)[modifica]

  1. Ancona. Ancona come Roma e Milano, il Consiglio comunale dice sì alla trascrizione delle nozze gay contratte all'estero. La discussione spacca i consiglieri comunali e la stessa maggioranza, il gruppo Pd lascia libertà di coscienza ai suoi e la mozione di Sel alla fine passa sul filo di lana con 10 voti a favore e 9 contrari.[2]
  2. Bagheria (Palermo). Il 12 novembre 2014 il sindaco Patrizio Cinque del Movimento 5 Stelle ha sottoscritto la prima trascrizione nel registro di stato civile del Comune di un matrimonio omossessuale dopo la ricezione di un'istanza di trascrizione, formulata dall'architetto Gianfranco Aiello, di origini bagheresi, che ha sposato, con rito civile, lo scorso 31 dicembre 2013, a Strasburgo, Olivier Michel Grasser[3].
  3. Bologna. Dal 15 settembre 2014 su iniziativa del sindaco Virginio Merola è possibile trascrivere le nozze tra persone dello stesso sesso[4]. Il prefetto Ennio Mario Sodano, il 3 novembre 2014, ha disposto l’annullamento dei 4 atti di trascrizione[5]. Merola ha rifiutato la cancellazione spiegando, in una nota: “Io questa cancellazione non la farò perché contrasta con il diritto europeo, con la nostra Costituzione, con il diritto delle persone che hanno chiesto la trascrizione, con la storia e il futuro della città che ho l’onore di rappresentare, che non vuole cittadini di serie A e serie B, e con la mia coscienza. Risponderò in queste ore al Prefetto perché provveda lui al concreto annullamento e informerò le persone direttamente interessate dalla decisione di annullamento del Prefetto, perché almeno possano valutare le azioni legali a loro tutela”. Il 15 novembre le associazioni lgbt bolognesi hanno organizzato un sit in di protesta davanti alla Prefettura[6]. Il 28 novembre 2014 un funzionario della Prefettura si è recato in Comune ha aperto il libro del registro dei matrimoni, cercato le pagine in cui si 'certificano' quelli tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero, e scritto a fianco "annullato" e ai sensi di quali disposizioni e normative[7].
  4. Empoli. Il sindaco Brenda Bernini ha dato il via libera alle trascrizioni il 15 settembre 2014 a patto che almeno uno dei due coniugi sia cittadino residente del comune. Il prefetto di Firenze, Luigi Varratta, il 5 novembre 2014[8] ha disposto l’annullamento della trascrizione nei registri dello stato civile di due matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. Il 17 novembre 2014 un funzionario delegato dal Prefetto ha proceduto alla cancellazione sui registri dello Stato Civile di quelle due trascrizioni che a Empoli erano avvenute il 22 e 23 settembre. Il Comune di Empoli ha deciso di notificare un ricorso contro il provvedimento del prefetto presso il Tribunale Amministrativo regionale della Toscana il 5 novembre 2014.
  5. Fano. Il sindaco Stefano Aguzzi ha trascritto il primo matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia il 30 maggio 2014. Si tratta del matrimonio tra Fausto Schermi ed Elwin van Dijk[9].
  6. Firenze. L'1 ottobre 2014 le Commissioni comunali Affari generali-bilancio e pari opportunità-diritti umani approvano una mozione proposta da Sel che invita il sindaco ad emanare una direttiva sulla trascrizione delle nozze omosessuali[10]. Il sindaco Dario Nardella decide di non procedere con le trascrizioni perchè non offrirebbero nessun "risultato concreto" per le coppie omosessuali[11].
  7. Grosseto. Il Tribunale ha ordinato nell’aprile 2014 al sindaco Emilio Bonifazi, di trascrivere le nozze tra due uomini, sposati a New York. Il 9 ottobre 2014 il Comune ha dato esecuzione alla sentenza della Corte di appello di Firenze che ha accolto il ricorso della procura contro la trascrizione di matrimonio omosessuale contratto all’estero nel registro delle unioni civili.
  8. La Spezia. Il Consiglio comunale durante la seduta del 22 giugno 2015, ha approvato un altro documento in tema di diritti civili, si tratta della mozione che permette la registrazione in comune di matrimoni tra persone dello stesso genere celebrati all'estero, il documento è stato presentato dai consiglieri comunali Masia Roberto ( indipendente di sinistra) e Manfredini Paolo (PSI, nella foto) entrambi componenti il gruppo consiliare "Sinistra Unita per il Socialismo Europeo" (successivamente sottoscritto da altri gruppi consiliari).[12]
  9. Livorno. La vicesindaco Stella Sorgente ha trascritto il 7 ottobre 2014 il matrimonio contratto all’estero tra Christian Rocchi e Roberto Rodriguez Perez[13]. Secondo una nota del Tavolo Livorno Rainbow, un organo consultivo permanente voluto dall’amministrazione comunale, il prefetto Tiziana Costantino sarebbe orientata a chiedere l’annullamento d’ufficio dell'atto[14].
  10. Milano. Il 6 ottobre 2014 il Consiglio comunale ha dato il via libera al sindaco, Giuliano Pisapia, per trovare le modalità per la trascrizione dei matrimoni gay contratti all’estero. E il 9 ottobre il Primo cittadino ne ha trascritti sette[15]. Il 10 ottobre il sindaco annuncia la trascrizione di 7 matrimoni[16]. Il 4 novembre 2014 il Prefetto di Milano ha firmato un provvedimento con cui annulla 13 trascrizioni di matrimoni gay celebrati all’Estero[17].
  11. Napoli. Il sindaco Luigi De Magistris da luglio ha dato il via libera alle trascrizioni. Il 25 novembre 2014 gli ispettori del inviati dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano in visita agli uffici anagrafe di Palazzo San Giacomo cancellano le trascrizioni[18]. De Magistris promette di fare ricorso al TAR.
  12. Reggio Emilia. Il consiglio comunale ha approvato il 9 settembre 2014 una mozione a favore del riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero[19].
  13. Roma. Il 18 ottobre 2014 il Sindaco di Roma Ignazio Marino nei registri di stato civile 16 matrimoni celebrati all’estero[20]. Il Prefetto Giuseppe Pecoraro dichiara a "Il Messaggero": "Annullerò la trascrizione del matrimonio d’ufficio. L’ultima parola spetta ai prefetti, che si limitano a far rispettare le circolari del ministero dell’Interno. Voglio ribadire che non c’è da parte mia alcun giudizio o interferenza politica". Il 31 ottobre il sindaco riceve un documento dal prefetto in cui si ordina di cancellare le trascrizioni sul registro di stato civile[21]. Due coppie si appellano a TAR del Lazio chiedendo una decisione provvisoria e urgente sull’annullamento delle trascrizioni. Il Tribunale Amministrativo ha ritenuto non urgente la richiesta. Anche il Comune di Roma ha depositato un'istanza di appello per la revoca dell'ordine del Prefetto[22].
  14. Udine. Il Sindaco della città Furio Honsell trascrive a inizio ottobre 2014[23] un matrimonio tra due donne, un’italiana e una sudafricana, residenti in Belgio.

Comuni che hanno rifiutato la trascrizione (ordine alfabetico)[modifica]

  1. Perugia. Il 3 settembre 2015 il Sindaco della città Andrea Romizi (Forza Italia) rifiuta la trascrizione di una coppia gay sposatasi nel Regno Unito nel settemebre del 2014. La coppia annuncia ricorso[24].

Bibliografia[modifica]

Note[modifica]

  1. Corte di appello di Napoli, sentenza del 13 marzo 2015, www.articolo29.it, 8 luglio 2015.
  2. Ancona, nozze gay: il Comune riconosce i matrimoni celebrati all'estero, Il Messagero, 20 Luglio 2015.
  3. Anonimo, E' festa a Bagheria: trascritto il primo matrimonio gay, "www.palermotoday.it", 13 novembre 2014.
  4. Anonimo, I Comuni che hanno detto sì alle unioni gay, "iljournal.today", 19 ottobre 2014.
  5. Anonimo, Nozze Gay, prefetto Bologna annulla trascrizione. Sindaco: “Io non mi fermo”, "http://www.ilfattoquotidiano.it/", 3 novembre 2014.
  6. Anonimo, Gay: Bologna, sit in davanti Prefettura contro annullamento trascrizione, www.liberoquotidiano.it, 14 novembre 2014.
  7. Anonimo, Nozze gay, annullate quelle all'estero riconosciute dal Comune, "www.ilrestodelcarlino.it", 2 dicembre 2014.
  8. Comune di Empoli - Ufficio Stampa, Ricorso al Tar contro l’annullamento della trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero, "www.gonews.it", 25 novembre 2014.
  9. Anonimo, Fano, sindaco di centrodestra trascrive nozze gay: è il primo in Italia, "www.ilfattoquotidiano.it", 28 maggio 2014.
  10. Ernesto Ferrara Trascrizione nozze gay, sì in commissione a Firenze, "firenze.repubblica.it, 1 ottobre 2014.
  11. Laura Eduati, Nozze gay, Firenze è l'unica città a dire "no" alle trascrizioni. Il sindaco Dario Nardella: "Gli altri sindaci cercano visibilità", "www.huffingtonpost.i", 8 ottobre 2014.
  12. Redazione, Registrazione matrimoni gay, il consiglio comunale approva la mozione, www.gazzettadellaspezia.it, 23 giugno 2015
  13. Anonimo, A Livorno trascritto un matrimonio gay, "firenze.repubblica.it", 13 ottobre 2014.
  14. Lara Loreti, Nozze gay, l'atto sarà cancellato dal registro dei matrimoni, "iltirreno.gelocal.it", 7 novembre 2014.
  15. Anonimo, [Anonimo, I Comuni che hanno detto sì alle unioni gay, "iljournal.today", 19 ottobre 2014.
  16. Alessia Gallione, [Nozze gay, Pisapia rilancia: "A Milano abbiamo trascritto 7 matrimoni celebrati all'estero" http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/10/09/news/nozze_gay_pisapia_rilancia_contro_alfano_ho_trascritto_sette_matrimoni_celebrati_all_estero-97734882/], "milano.repubblica.it", 9 ottobre 2014.
  17. Anonimo, Milano, Prefetto annulla le trascrizioni dei matrimoni gay, "www.cronopolitica.it", 4 novembre 2014.
  18. Anonimo, Matrimoni gay a Napoli: Alfano li annulla tutti, "napoli.fanpage.it", 25 novembre 2014.
  19. Anonimo, [Anonimo, I Comuni che hanno detto sì alle unioni gay, "iljournal.today", 19 ottobre 2014.
  20. Anonimo, Le trascrizioni dei matrimoni gay a Roma, "www.ilpost.it", 18 ottobre 2014.
  21. Anonimo, Roma, prefetto annulla le trascrizioni delle nozze gay e Marino si ribella, "www.tgcom24.mediaset.it", 31 ottobre 2014.
  22. Anonimo, Nozze gay, respinto il ricorso di due coppie sposate da Marino, "roma.corriere.it", 4 novembre 2014.
  23. Anonimo, [Anonimo, I Comuni che hanno detto sì alle unioni gay, "iljournal.today", 19 ottobre 2014.
  24. Diego Aristei, "Matrimonio gay, il Comune nega la trascrizione", "corrieredellumbria.it", 5 settembre 2015.