Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936 - vivente) è politico e fondatore del movimento politico di centro-destra Forza Italia nel 1993 e Il Popolo della Libertà nel 2008. Silvio Berlusconi è fondatore di Mediaset.

Dichiarazioni sull'omosessualità[modifica]

Nel febbraio 2007, alla presentazione del candidato sindaco di Monza, Marco Mariani, dichiara:

« A me Marco Mariani piace anche perché ha come secondo nome Maria, il che dimostra che ha un intuito simile a quello delle signore. E' positivo perché le donne capiscono cose che noi uomini non capiamo. Gli uomini arrivano sempre dopo. Le donne hanno più intuito, quell'intuito tipicamente femminile che non hanno gli uomini e nemmeno i gay. Ma i gay sono tutti dall'altra parte... [1] »

Nel 2008 dichiara a "Teleroma 56":

« Alcuni si sono sorpresi di questa decisione, invece è molto più interessante per noi di occuparci di infrastrutture e trasporti che di omosessuali[2] »

a critica, probabilmente, di Romano Prodi, che aveva nominato il commissario italiano di Giustizia, Interni e Sicurezza senza consultarlo e riferendosi alla mancata nomina di Rocco Buttiglione a Commissario europeo, per omofobia.

Nel 2009, a Portofino, durante la cena con Marco Tronchetti Provera, Berlusconi dice ai fotografi:

« Mi hanno detto di tutto, manca solo che mi dicano che sono gay...[3] »

Nel novembre 2010, allo scoppio del caso Ruby, l'allora premier dichiara

« E’ meglio essere appassionato di belle donne che essere gay[4] »

suscitando sdegno e veementi proteste nazionali e internazionali.

Nell'aprile 2011, nel corso di un convegno dei nuovi organismi di sostegno al partito un sostenitore lo apostrofa con un: "Sei bello!". Silvio Berlusconi dichiara:

« Hai dato voce al 25% di omosessualità che c'è in ciascuno di noi, ce l'abbiamo tutti quel 25% per cento, ce l'ho anch'io. Solo che dopo attenta osservazione ho deciso che il mio quarto di omosessualità è lesbico"[5]»

Nel febbraio 2012, in un'intervista al mensile statunitense "The Atlantic" dichiara:

« L'unica cosa di cui non sono mai stato accusato? Di essere gay. Non ho nulla contro gli omosessuali, sia chiaro. Anzi, il contrario: più omosessuali ci sono in giro, minore è la competizione[6]»

Il 31 dicembre 2012, intervistato da "Radio Capital", dichiara:

« Le accuse dalla sinistra sono state tante le uniche che mancano sono quelle di essere gay e rubare i soldi agli italiani »

. Magari essere gay può non essere un'accusa, gli fa notare l'intervistatore. Berlusconi replica:

« Quando la si rivolge a me... Io comunque ho tanti amici gay, sono simpatici e divertenti[7]»

Dichiarazioni su coppie di fatto e matrimonio gay[modifica]

Il 26 febbraio 2011, nel corso del congresso dei Cristiano riformatori dice no all'adozione per i single e all'equiparazione delle coppie omosessuali alla famiglia tradizionale. In particolare, l'allora Presidente del Consiglio, dichiara che finché noi governeremo questo paese l'imperativo sarà quello di difendere la famiglia tradizionale e dice no ad equiparare le coppie omosessuali e promette entro la legislatura l'introduzione del quoziente familiare[8].

Il 26 dicembre 2012 conferma il suo "no" al matrimonio gay e ai diritti nel corso di un collegamento con la "Comunità Incontro" di don Pierino Gelmini:

« Andremo avanti nella difesa della famiglia, non vorremmo dover assistere, con l'avvento della sinistra al potere, all'inflazione dei matrimoni gay e all'apertura delle nostre frontiere ai migranti stranieri[9]»

Su "youtube" "La Sora Cesira" ribatte con un video satirico di risposta che raggiunge il quarto di milione di visualizzazioni.

Il 7 gennaio 2013 rispondendo a una domanda sul riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali, il politico-imprenditore, ai microfoni di Rtl 102.5, fa un cenno di "sì" con il capo, come testimonia un video diffuso da "Repubblica.it" e dichiara che

« serve la maggioranza in Parlamento per cambiare il Codice civile[10]»

Il politico-imprenditore farà parziale marcia indietro rispetto alla posizione di parziale apertura alle unioni gay espressa rispondendo ad una domanda sul sito "Forzasilvio.it":

« le priorità per far ripartire l'Italia sono altre e a queste sto lavorando. Come ho già spiegato, c'è stato, come purtroppo spesso capita, un forzato fraintendimento delle mie parole: non ho mai parlato di nozze gay. Ho ricordato che noi abbiamo presentato una legge su tutte le unioni di fatto, anche tra fratello e sorella o parroco e perpetua, che ha come primo firmatario il senatore Carlo Giovanardi e che prevede una serie di diritti. La mia è una attenzione ai giusti diritti di tutti, che è stata la cifra dell'azione del mio governo[11]»

Il 25 gennaio 2013 il candidato dirà ancora:

« Io non ho fatto alcuna apertura ai matrimoni gay. Ho solo riconosciuto la necessità di modifiche al Codice civile sulle unioni di fatto, che comprendono anche quelle tra omosessuali, nel caso si arrivasse ad avere una maggioranza in Parlamento su questa materia. Lo dice Silvio Berlusconi intervenendo a 'La Telefonata' su Canale 5[12]»

Nel giugno 2014, dopo l'annuncio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che auspica l'approvazione di una legge sulle unioni civili già nel mese di settembre, Silvio Berlusconi, che con Forza Italia sostiene il governo del Partito Democratico, ritorna sul tema:

« Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà[13]»

Nel gennaio 2016 annuncia che lascerà libertà di coscienza ai suoi parlamentari sul DDL Cirinnà e dichiara:

« Adesso non capisci perché ci sono gli uomini che si sposano con le donne, le donne che si sposano con gli uomini, e va bene, poi gli uomini che si sposano con gli uomini, le donne che si sposano con le donne, i trans che si sposano con un uomo, i trans che si sposano con una donna, i trans che si sposano con un trans. L'altro giorno ero a una cerimonia di questo tipo e non sapevo individuare chi fosse il marito e chi fosse la moglie, poi la moglie era quella con i baffi. Io non sottovaluto i diritti di queste persone e so che sono fatti fondamentali e che l'amore è cieco e che quindi hanno il diritto davvero di aver riconosciuto queste loro unioni e questo trova in noi un supporto indiscutibile e assolutamente condiviso però quella legge ha troppi punti che non fanno bene neppure alle coppie di fatto, quindi noi abbiamo preparato la nostra legge e questa legge noi la ripresenteremo anche ai molti del Partito Democratico che non sono d'accordo sulla Cirinnà [14]»

Il 20 gennaio 2016 apre, a sorpresa dopo aver ascoltato la testimonianza di una madre omosessuale durante la presentazione del libro di Myrta Merlino, “Madri”, apre alle adozioni gay:

« “Sulle adozioni per le coppie omosessuali credo che dobbiamo lasciare il diritto a ognuno di scegliere, ma dobbiamo avere uno Stato che non si deve opporre. Noi di Forza Italia siamo aperti al riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, la maggioranza del partito ha deciso di votare no al ddl Cirinnà, perché considerata una legge mal fatta, con molte modifiche da apportare. La scelta finale è stata però di lasciare la libertà di voto ai singoli deputati e senatori[15]. »

Dichiarazioni sull'Hiv-Aids[modifica]

Nel 2000, a Catania, raccontava pubblicamente questa barzelletta sulla condizione di sieropositività, che scatenava aspre polemiche nell'associazionismo lgbt:

« Un malato di Aids va dal medico e gli chiede: "Dottore, cosa posso fare per la mia malattia?". Il medico risponde: "Faccia delle sabbiature". "Ma dottore, mi faranno veramente bene?". "Bene no, ma sicuramente si abituerà a stare sotto terra"[16]»

Note[modifica]

  1. Anonimo, Berlusconi: "Non parlo più di donne e i gay sono tutti dall'altra parte", "Repubblica.it", 6 febbraio 2007.
  2. Anonimo, Berlusconi: "Meglio occuparsi dei trasporti che degli omosessuali", "Umbrialeft.it", 29 aprile 2008.
  3. Anonimo, "Manca solo che dicano che sono gay" Arcigay replica a Berlusconi: "Complimenti...", "Repubblica.it", 14 giugno 2009.
  4. Dario Ferri, Berlusconi e i gay, la battuta omofoba fa il giro del mondo, "Giornalettismo.com", 2 novembre 2010.
  5. Anonimo, Berlusconi e il sesso: "Il mio quarto omosessuale è lesbico e sono il più potente", "Blitzquotidiano.it", 18 aprile 2011.
  6. Matteo Cruccu, Berlusconi all'Atlantic: «Tanti gay in giro? Meglio, c'è meno concorrenza», "Corriere.it", 6 febbraio 2012.
  7. Anonimo, Berlusconi: ho tanti amici gay, "Ilmessaggero.it", 31 dicembre 2012.
  8. Anonimo, Berlusconi: mai adozioni a gay e single, "Ilsecoloxix.it", 26 febbraio 2011.
  9. Anonimo, Berlusconi: "No ai matrimoni gay. L'Europa mi teme", "Gaymagazine.it", 26 dicembre 2012.
  10. Anonimo, Coppie di fatto e gay, stessi diritti? Berlusconi fa sì con la testa, "Repubblica.it", 7 gennaio 2013.
  11. Anonimo, Berlusconi, no nozze gay. Giusto bimbo cresca con papà e mamma, "Agenzie stampa Asca", 15 gennaio 2013.
  12. Anonim, Berlusconi: nessuna apertura sulle nozze, "Agenzia Stampa Dire", 25 gennaio 2013.
  13. Paola Di Caro, Berlusconi in campo per le unioni civili: «Traguardo ragionevole»Berlusconi in campo per le unioni civili: «Traguardo ragionevole», "Corriere.it", 30 giugno 2014.
  14. Edoardo Bianchi, Milano, Berlusconi: "Nelle coppie di fatto non capisco chi è la moglie e chi il marito", "Repubblica.it", 16 gennaio 2016.
  15. Anonimo, Silvio Berlusconi a sorpresa: “Lo stato non si opponga alle adozioni gay”', "www.bitchyf.it", 21 gennaio 2016.
  16. Anonimo, Barzelletta sull'Aids. E' bufera su Berlusconi, "Repubblica.it", 4 aprile 2000.