Personalità italiane contrarie al matrimonio gay

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In questa voce sono raccolte le dichiarazioni di personalità italiane contrarie al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Le dichiarazioni sono ordinate in ordine cronologico.

"Fate pure con comodo". Striscione al Bologna Pride 2012 che ironizza sull'interminabile e inconcludente dibattito sui diritti lgbt in Italia.

2003

Josef Ratzinger, prefetto del Santo Uffizio (3 giugno 2003)

« Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia. Il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale. Gli atti omosessuali, infatti, "precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun modo possono essere approvati".[1] »
« Occorre non dimenticare inoltre che sussiste sempre "il pericolo che una legislazione che faccia dell'omosessualità una base per avere dei diritti possa di fatto incoraggiare una persona con tendenza omosessuale a dichiarare la sua omosessualità o addirittura a cercare un partner allo scopo di sfruttare le disposizioni della legge" (Congregazione per la Dottrina della Fede, Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali, 24 luglio 1992, n. 14). [2] »

2005

Oliviero Toscani, fotografo (26 giugno 2005)

« (domanda)Quest'anno il gay pride italiano è stato improntato sulla battaglia per i PaCS. Che cosa ne pensa lei di questo riconoscimento alle coppie omosessuali?

(risposta)È incredibile che si discuta ancora se questo debba essere un diritto. Deve esserlo. È un dovere della società che lo sia. La cosa che mi delude un po' è questa voglia di matrimonio. I gay con il prestigio che hanno non dovrebbero adeguarsi alle norme eterosessuali del vecchio sistema sociale. Il matrimonio in fondo è una vecchia istituzione che dovrebbe essere, in un certo senso, eliminata. È un'azione cattolica, religiosa se vogliamo. Perché adattarsi a questa mentalità bigotta? Una coppia che decide di stare insieme è, in realtà, il vero matrimonio. I gay hanno il potere e la forza, al giorno d'oggi, di contestare certe istituzioni. Quindi no al matrimonio, sì ad un unione civile veramente utile.[3] »

Alfonso Pecoraro Scanio, politico dei Verdi (22 settembre 2005)

« (domanda)Vanno bene i Pacs, ma qual è la tua posizione su matrimonio e adozioni gay?

(risposta)Il matrimonio tradizionale è solo quello cattolico, tutte le altre forme di convivenza sono unioni civili. I Pacs sono un passo avanti. Per quanto concerne le adozioni, penso sia il momento di pensare alla possibilità di aprirle ai single. Occorre dare ai servizi sociali un'ampia possibilità di verifica per valutare la genitorialità sia delle coppie che dei single. Questo è il vero discrimine, perché è il modo migliore per tutelare i minori. Proprio nell'interesse dei minori, è giusto che su questo argomento non si facciano dibattiti ideologici.[4] »

2007

Rosy Bindi (Partito democratico) (13 marzo 2007)

« Il desiderio di paternità o di maternità gli omosessuali se lo scordano. (...) È meglio che un bambino stia in Africa con la sua tribù, piuttosto che cresca con due uomini o due donne, con genitori gay.[5] »

Emma Bonino (Partito Radicale) (17 agosto 2007)

Nel 2007 Emma Bonino, all'epoca ministro della politiche comunitarie del governo di centrosinistra, prese nettamente posizione contro il matrimonio fra persone dello stesso sesso:

« Tutta la parte dei diritti civili è abbastanza nebulosa. E le nozze gay che per esempio hanno visto un bel confronto tra i democrats americani? Io per esempio sono: per coppie sì, matrimonio no. Ma magari non tutto il mio partito condivide...[6] »

Nel 2010 la Bonino avrebbe però cambiato punto di vista, motivando la sua scelta col rispetto della pronuncia della Corte Costituzionale.

Marco Pannella (Partito Radicale) (20 agosto 2007)

In un intervento su Radio Radicale Marco Pannella attacca il matrimonio gay, affermando:

« In particolare mi sta a cuore un connotato che noi radicali abbiamo sempre dato alla battaglia per i diritti civili degli omosessuali e di tutti. Abbiamo sempre tenuto presente l'aspirazione ad una sessualità diversa, non ad una sessualità migliore di quella eterosessuale o di quella omosessuale maschile, o meglio di quella femminile. Purtroppo oggi abbiamo tutto un militantismo organizzato che vuole il matrimonio, poi i figli... Tutte cose che comprendo, ma sicuramente non condivido.[7] »

Dalila Di Lazzaro (attrice) (21 settembre 2007)

« <domanda>È a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso?

«No, anche se sono ben consapevole che la famiglia del Mulino Bianco sia cambiata, anzi, è un po' in crisi. Ma proprio per questo bisogna crederci ancora e sostenerla. Io sono pro famiglia tradizionale, però rispetto la libertà degli altri di fare ciò che vogliono nel loro privato».

<domanda>Non vuole neanche i Dico?

«No, penso che basti un atto notarile».[8] »

2009

Pier Luigi Bersani (Partito democratico) (7 luglio 2009)

« Uno stato che vede crescere un fenomeno, e lo vede crescere a dismisura, deve regolarlo. Poi non è che lo chiamo matrimonio omosessuale, perché riconosco che non sono assimilabili.

(Domanda sulle adozioni gay).

(Risposta): Su quello ho forti perplessità. Io non sono convinto perchè è un tema delicatissimo. Allo stato attuale, da quello che capisco, dico che so non sono d'accordo.[9] »

.

Lorella Cuccarini (Presentatrice) (27 dicembre 2009)

« (Domanda):Favorevole o contraria alle nozze fra persone dello stesso sesso?

(Risposta):Contraria. Bisogna regolamentare le unioni, ma il matrimonio deve essere tra un uomo e una donna. Vale lo stesso anche per le adozioni: un bimbo ha bisogno di una madre e un padre »

(Lorella Cuccarini[10])

Qualche giorno dopo la soubrette interverrà dal palco della discoteca Muccassassina di Roma per ribadire la sua posizione.

« Io ho espresso un legittimo punto di vista, sono cattolico, sono cattolica, non è un mistero! Ho ribadito quello che penso: ci possono essere delle leggi ma mai il matrimonio, mai l’adozione! »
(Lorella Cuccarini[11])

2010

Sabrina Ferilli (soubrette) (22 gennaio 2010)

« <La Sinistra> sbaglia nel momento in cui una coppia gay viene messa quasi al primo posto di una coppia etero. Nel senso, nella famiglia ho, la famiglia nel senso tradizionale e noi il senso tradizionale lo dobbiamo rispettare perchè invertire delle tendenze, che soprattutto sono cose giuste, quindi si appoggiano su fondamenti e principi giusti, non è mai positivo. Quindi alcune persone di sinistra nel momento in cui appoggiano troppo un concetto sugli omosessuali, a mio giudizio, fanno diventare antipatici gli omosessuali[12] »

Nichi Vendola (SeL) (21 settembre 2010)

« (Domanda): "Sei favorevole ai matrimoni gay?"

(Risposta): "Sono favorevole al riconoscimento delle coppie di fatto"[13]»

(Per una critica a questa presa di posizione si veda l'editoriale di Matteo Winkler, Nichi, sul matrimonio gay lei sbaglia, "Il Fatto Quotidiano blog", 24 settembre 2010).

Nichi Vendola ha poi preso posizione favorevole al matrimonio gay il 16 luglio 2012.

Matteo Renzi (Pd) (29 ottobre 2010)

« Io non sono d'accordo col matrimonio omosessuale, la penso come quel pericoloso reazionario di Barack Obama; perché penso che il matrimonio sia l'unione di una donna e di un uomo. [14] »

Renzi nel 2012 si sarebbe poi dichiarato favorevole almeno al riconoscimento delle Unioni civili (nel frattempo però Barack Obama aveva detto sì al matrimonio fra persone dello stesso sesso).

2011

Beppe Severgnini (giornalista) (9 febbraio 2011)

« Ho premesso che le coppie dello stesso sesso vanno tutelate e riconosciute dalle legge. Ma che ci posso fare? Non sono favorevole all’adozione e, prima ancora, al matrimonio, che è per definizione l’unione di un uomo e di una donna. Non accetta il mio argomento? Provi a seguirmi. Perché, allora, il matrimonio non può essere fra tre persone? O fra quattro? O fra tre uomini, due donne e un avatar? Se la sua risposta fosse «Eh no, bisogna essere in due!», vuol dire che anche per lei esiste una definizione di matrimonio, basata su una categoria: il numero. Per me ce n’è un’altra: la differenza di sesso. Non lo chiede solo la religione cattolica; lo suggeriscono il buon senso, la storia e la natura (che punta, implacabile, alla procreazione e alla conservazione della specie). »
« Aggiungo: l’adozione da parte di coppie omosessuali mi lascia perplesso; molto perplesso quando ha risvolti pubblici e mondani, come nel caso di Elton John. Un bambino ha bisogno di mamma e papà, figure diverse e complementari. Può accadere che debba crescere solo con una o solo con l’altro. Ma svantaggiarlo da subito mi sembra ingiusto. Solo nel caso di adolescenti, la cui l’adozione si rivelasse difficile, sono pronto a rivedere il mio parere.

Questo fa di me un troglodita politico? Non credo. Forse, in parte, un conservatore. Credo infatti che qualcosa da conservare ci sia, nella tradizione e nella fabbrica sociale degli uomini. Molto altro, invece, si può e si deve cambiare. E in Italia non lo facciamo, porca miseria.[15] »

Mario Adinolfi (Pd) (3 marzo 2011)

« Ragiono sulla questione dei figli, sul matrimonio omosessuale e le conseguenti genitorialità "inventate" contro ogni legge di natura, e mi continuo a chiedere perché venga considerata tanto "de sinistra" l'artificialità di rapporti generati solo per soddisfare un egoismo... è più di sinistra considerare il diritto di ogni bambino a avere una madre e un padre, non due che si possono stufare della "macchina nuova". [16] »
« La mia posizione è la posizione del centrosinistra italiano, fanno bene a non citarmi, io sono un interprete minore, solo che magari dico le cose chiaramente... Il no ai matrimoni gay non è una mia idea, è la linea del Pd. (...) Il centro sinistra è anche il centro (credo sia un errore affermare che Bindi e Marino sono favorevoli ai matrimoni omosessuali, sono cattolici e dunque sono contrari, altra cosa il riconoscimento delle unioni civili a cui, con i limiti fissati dalla normativa sui Dico, sono d'accordo anche io) (...)

Sono contrario al matrimonio omosessuale, è una posizione politica, non considero la religione cattolica una superstizione. [17] »

2012

Coppia unita da 47 anni chiede il riconoscimento al Bologna Pride 2012.

Vittorio Sgarbi (PdL) (14 marzo 2012)

« Il presidente del Consiglio Mario Monti, non per questioni di principio, o perché cattolico praticante, ma perché tutore della stabilità del bilancio dello Stato, come è intervenuto sui limiti temporali delle pensioni, così non potrà moltiplicare le pensioni di reversibilità invocate e pretese non appena entrate in vigore le unioni di fatto. Morto un uomo il suo giovane compagno potrà, come una moglie, ottenere i benefici della pensione. Quello che valeva soltanto per marito e moglie, varrà per marito e marito e moglie e moglie, in un vertiginoso incremento della spesa pubblica. E, dal momento che ragioni materiali, non ragioni morali, hanno determinato la decisione del Parlamento europeo, Monti dovrà impedire la bancarotta dello Stato, limitando l'efficacia delle unioni di fatto alla sola sfera etica. Solo così si potrà salvare lo Stato da una certa dissoluzione. Economica, non morale. [18] »

Nichi Vendola (SeL) (15 marzo 2012)

« Personalmente sono a favore. Nella piattaforma programmatica del centrosinistra, però, non ci sono i matrimoni gay, ma le unioni civili.[19]»

Silvia Costa e Patrizia Toia (Partito Democratico) (17 marzo 2012)

« Il principio di non discriminazione per orientamento sessuale, assolutamente condivisibile sul piano umano, etico, politico e giuridico, può essere invocato per rendere indifferente lo status del matrimonio rispetto alla sua natura e cultura di compresenza di un uomo e di una donna, fondata sulla reciprocità della differenza sessuale e orientata (non certamente vincolata) alla procreazione, senza provocare una mutazione antropologica e un indebolimento della costruzione dell’identità sessuale di bambini e bambine?[20]»

Giovanni Di Giorgi, (PdL) , avvocato e sindaco di Latina (16 marzo 2012)

« La mia posizione è nettamente contraria ai matrimoni gay, e del resto il nostro ordinamento non prevede tale istituto, tanto che ogni azione e il tentativo di riconoscimento per via giudiziaria di tali matrimoni è stato respinto. Ritengo che aprire qualsiasi strada alle nozze tra omosessuali rischi di minare ulteriormente l'istituto della famiglia, quello basato sulle unioni tra uomo e donna, unione familiare che, invece, merita nuova e più forte tutela quale fondamento della nostra società. Dal mio punto di vista, ferma restando la libertà di ognuno di effettuare le proprie scelte, come riconosce anche la Costituzione, il solo matrimonio ammissibile è quello tra uomo e donna, mentre altri tipi di diritti trovano già adeguata disciplina all'interno del nostro Codice civile [sic]. [21] »


Carlo Maria Martini, cardinale (23 marzo 2012)

« La coppia omosessuale, in quanto tale, non potrà mai essere equiparata in tutto al matrimonio e d'altra parte non credo che la coppia eterosessuale e il matrimonio debbano essere difesi o puntellati con mezzi straordinari perché si basano su valori talmente forti che non mi pare si renda necessario un intervento a tutela. Anche per questo, se lo Stato concede qualche beneficio agli omosessuali, non me la prenderei troppo. La Chiesa cattolica, dal canto suo, promuove le unioni che sono favorevoli al proseguimento della specie umana e alla sua stabilità, e tuttavia non è giusto esprimere alcuna discriminazione per altri tipi di unioni.[22] »

Maurizio Lupi, (PdL) (10 maggio 2012)

« Sono contrario perché per me il matrimonio è tra un uomo e una donna. Per me è questa la famiglia, credo che la Costituzione lo abbia riconosciuto. La Repubblica è fondata sul matrimonio e sulla famiglia.[23] »

Lupi ribadirà la posizione nell'agosto 2012:

« Sono assolutamente contrario al matrimonio gay, ma allo stesso tempo se c’è un problema di accesso ai diritti, questo deve essere affrontato.[24] »

Elsa Fornero, Ministro per le Pari opportunità (21 maggio 2012)

« Non ho quindi auspicato che le unioni di fatto, sia etero sia omosessuali, siano equiparate alla famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, ma semplicemente invitato ad aprire gli occhi sulle diverse realtà che stanno emergendo e a non dimenticare, e meno che mai a discriminare, i diritti dei singoli individui che vi si riconoscono e che chiedono con forza un riconoscimento[25] »

Antonio Perra (attivista "5 stelle") (9 giugno 2012)

« Oggi non c'è nessun problema per l'accesso ai diritti. Il problema è quando l'accesso ai diritti va a ledere i diritti degli altri, come quello della famiglia. Da che mondo è mondo, il matrimonio è sempre stato tra uomo e donna. Non sono contrario alle unioni. Il problema è: perché il matrimonio, che riguarda l'uomo e la donna? Come fai ad istituirlo per persone dello stesso sesso? Allora ci potremmo sposare anche in tre o col nostro animale. Ci sono persone che hanno un rapporto stretto col proprio animale: anche loro potrebbero sposarsi? [26] »
« Non mi sento un omofobo ma tutta questa ostentazione mi sembra eccessiva, noi siamo abituati a manifestare ma io manifesto davanti a un'oppressione.

Non può esserci allora il matrimonio gay?
A quel punto potremo anche sposarci in tre o col proprio animale. [27] »

Il "Movimento 5 stelle" ha peraltro condannato questa presa di posizione, dissociandosi "fermamente da tali dichiarazioni, in quanto contrarie allo spirito del Movimento e lesive persino della sensibilità dei suoi attivisti". [28]

Beppe Grillo

<Beppe Grillo> dà una mezza risposta sui matrimoni gay (Favorevole? "Forse"). [29]

Beppe Grillo esprimerà il suo sì al matrimonio il 15 luglio 2012

Pier Ferdinando Casini, (Udc) (20 luglio 2012)

« Se si tratta di stabilire delle garanzie giuridiche per coppie di conviventi, eterosessuali o omosessuali, credo che si tratti di un fatto di civiltà. Ma il matrimonio fra gay è un'idea profondamente incivile, non di frontiera di progresso[30] »

Casini ha aggiunto che il matrimonio gay è "una violenza della natura sulla natura". Quanto alle adozioni:

« È un'idea della società che abbrutisce, che non progredisce ma regredisce perché vuol dire che è più forte il desiderio di maternità che quello della tutela del bambino, e noi siamo dalla parte del bambino »

La posizione è ribadita l'8 gennaio 2013:

« Ciascun partito e ciascun uomo politico risponde in parlamento alla sua coscienza. Per noi il matrimonio è quello tra uomo e donna. Rispettiamo diritti delle persone omosessuali, rispettiamo la loro convivenza, ci sono possibilità di coperture di carattere giuridico, ma per noi la famiglia è quella considerata tale dalla costituzione e dalle leggi dello stato[31] »

Enrico Oliari (presidente di Gay Lib) (21 luglio 2012)

« Considerando il tessuto culturale e tradizionale del nostro Paese, viene ad essere idonea più la soluzione del riconoscimento della coppia gay attraverso un istituto sè stante, che non si confonda con il matrimonio. [32] »

Paolo Poli, attore (23luglio 2012)

Alla domanda "Poli, come mai è così disinteressato alle battaglie per il riconoscimento delle unioni gay?" risponde:

« Che vuole, sono un solitario appagato. Ho sempre saputo che il bello dell'omosessualità è di acchiappare e scappare. È il nostro modo di essere più vicini alla natura. I cani non si mettono l'anello d'oro, si montano e poi vanno via[33] »

Carlo Casini, politico (25 luglio 2012)

« Una volta c’era la schiavitù ed è stata abolita, c’era la discriminazione dei neri. Errori della storia. La stessa cosa per il matrimonio gay. Quando verrà approvato in tutto il mondo, sarà un errore della storia. E non sempre quello che la maggioranza decide è giusto<...> Quello omosessuale è un rapporto non naturale, ed è meglio non esserlo, come è meglio avere un fisico atletico piuttosto che la pancetta. E’ un difetto, un limite. Perchè devo ostentarlo?. Lo Stato deve proteggere la famiglia non le semplici compagnie; ecco l’unione tra gay è una compagnia formata da due persone che vanno a letto insieme. E’ questo il valore? Non si capisce perchè debba essere messo sullo stesso piano della famigli[34] »

Rosario Crocetta, politico gay, 20 e 30 agosto 2012

« Sul matrimonio o meno, si tratta di riflessioni che devono camminare con il popolo: un passo avanti, appunto, ma come dico, con juicio. Pian piano, senza strappi. [35] »
« Il matrimonio gay? Io non mi sposerei mai, se il matrimonio non libera gli etero figuriamoci gli omosessuali. A me piace entrare in casa e lanciare una scarpa di qua e un calzino di là. Mai vissuto insieme a qualcuno.[36] »

Matteo Renzi (Partito democratico) (6 settembre 2012)

« Io sono cattolico, ma il matrimonio, parlando da politico, non deve essere considerato un sacramento. Magari lo rimane nel mio cuore, ma sono cavoli miei. Non voglio importi niente. Ma nell’esercizio della tua libertà, voglio che tu sia in grado di prenderti diritti e doveri. [37] »

Per quanto la dichiarazione non costituisca un appoggio alla tesi del matrimonio, si allontana peraltro dalla netta opposizione in precedenza espressa dallo stesso Renzi, nel 2010. Che però ribadirà il suo "no" al matrimonio per persone dello stesso sesso nel settembre 2012 in un intervista di Angelo Aquaro a "La Repubblica":

« [Intevistatore] E per Nichi <Vendola, ndr.> che vuole sposarsi?

«Facciamo la civil partnership: ma solo per gli omosessuali».
[Intevistatore] Vendola vuole sposarsi e lei lo ghettizza.
«Al contrario. Il matrimonio è sacramento o istituto? A noi interessa l'istituto: e creiamone uno che non sia di serie B rispetto al matrimonio».
[Intevistatore] Pur di non dire: nozze gay.
«Il vero problema sono le adozioni...».[38] »

Domenico Scilipoti, (Movimento di Responsabilità Nazionale) (16 settembre 2012)

« E’ tempo che i politici dimostrino il coraggio di difendere la famiglia tradizionale e che i cattolici sostengano quei politici che affermano tale ideale. <...> La famiglia tradizionale è quella formata da un uomo e una donna ed è il valore cardine di ogni società. <...> I Governi hanno il compito di sostenerla dal punto di vista economico e sociale. <...> Chi arriva al punto di sostenere il matrimonio gay non solo non si dimostra un buon cattolico cristiano ma potrebbe giocare a favore dell’estinzione dell’umanità[39] »


Giuseppe Fioroni, politico del Partito democratico (20 settembre 2012)

« Dentro il Pd c'è un orientamento prevalente. E si dà il caso che, una volta tanto, sia il mio. Sì al riconoscimento delle unioni di qualsiasi tipo. No ai matrimoni gay e no alle adozioni, <...> La società Italiana non è pronta ad accettare i matrimoni e le adozioni gay[40]»

Angelo Scola, cardinale (22 settembre 2012)

« I cattolici in politica hanno sempre il dovere di dire la verità sui principi non negoziabili, sui valori fondanti, come quando si parla di famiglia, che per noi cristiani é fondata sul matrimonio fedele fra uomo e donna orientati alla procreazione. Su questo non ci possono essere mediazioni[41] »

Magdi Cristiano Allam, politico e giornalista (1 ottobre 2012)

« Solo mettendo al centro la persona e i valori noi potremmo riscattarci. L´italia al pari dell´Europa ha dimenticato quali sono le nostre radici, siamo entrati in un´ottica in cui sembra che se non legittimiamo pienamente aborto, eugenetica, eutanasia e matrimonio omosessuale non saremmo una civiltà eccelsa pari a quella di Paesi che hanno già legittimato tutto questo[42] »


Bruno Tabacci, politico del Partito Democratico (13 novembre 2012)

« Ho partecipato, come sindaco di Milano alla creazione dell' albo delle unioni civili. Ma starei attento a equiparare questo al matrimonio, sono due cose diverse[43] »

Sulle adozioni Tabacci aggiunge:

« I bambini hanno diritto ad avere padre e madre »

Maurizio Sacconi, politico del PdL ex Ministro del Welfare (3 gennaio 2013)

« Noi siamo consapevoli che non è semplice difendere i valori fondamentali e ci esponiamo per essi. Si tratta di far capire che non si contesta la relazione affettiva tra persone omosessuali e la sua regolazione civilistica. Ma che la rilevanza pubblica (e le relative risorse) sono riservate alla sola famiglia naturale orientata alla procreazione. E che la tutela della vita nelle condizioni di massima fragilità è cosa ben diversa dall’accanimento terapeutico. Le tecniche della procreazione assistita devono aiutare e non sostituire una relazione affettiva. Deve essere vietato ogni commercio dell’umano. E così via

[44] »

Michaela Biancofiore, politico del PdL

Deputata Pdl: Ma ho massimo rispetto per tutte le forme di amore

« Ribadisco il mio no ai matrimoni gay. Pur rispettando l`apertura del presidente Berlusconi, sono dell`opinione che le unioni gay non siano assolutamente una priorità per gli italiani e che ora sia importante garantire la stabilità economica ai nostri connazionali: la loro necessità è portare a casa il cibo, pranzo con cena[45] »

Angelino Alfano, segretario nazionale del PdL(10 gennaio 2013)

Intervistato da "Avvenire" dichiara:

« Possiamo ampliare le tutele nei rapporti di coppia senza smontare il codice civile, la Costituzione e soprattutto il diritto naturale: la famiglia è una sola: quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Per noi sarà sempre e solo così. L’agenda e le idee di Vendola credo, invece, siano differenti.[46] »

Note

  1. Congregazione per la dottrina della fede, Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, sito ufficiale del Vaticano (Vatican.va), 3 giugno 2003.
  2. Congregazione per la dottrina della fede, Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, sito ufficiale del Vaticano (Vatican.va), 3 giugno 2003, alla nota 17.
  3. Francesco Belais, Il pride di Oliviero Toscani, "Gay.it", 26 giugno 2005.
  4. Felix Cossolo, Pecoraro Scanio a nudo, in "Clubbing", 22 settembre 2005.
  5. Giovanna Casadio, Bindi fischiata da destra, ma lei spiazza i gay: Paternità e maternità potete scordarvele..., "La Repubblica, 13 marzo 2007.
  6. Virman Cusenza, Bonino: riforme a metà, ora tutele per i più deboli, "Il Messaggero", 17 agosto 2007. La dichiarazione è ripresa anche da gay.tv col titolo Emma Bonino dice no al matrimonio gay.
  7. Bisessualità, Pannella: Ha ragione Veronesi, dal procreare come bestie passiamo antropologicamente al concepire con amore, www.radicali.it, 20 agosto 2007.
  8. Alessandra Beltrame, [http://www.gaynews.it/articoli/Primo-piano/75316/Dalila-di-Lazzaro-No-al-matrimonio-gay.html Dalila di Lazzaro. No al matrimonio gay], "Gaynews.it", 21 ssettembre 2007.
  9. Anonimo, Bersani: sialle coppie di fatto ma no ai matrimoni gay e alle adozioni, DIRE, 7 luglio 2009.
  10. StarBugs (pseud.), http://www.queerblog.it/post/6869/lorella-cuccarini-licona-gay-contraria-al-matrimonio-tra-omosessuali-e-alle-adozioni, in Queerblog.it, 27 dicembre 2009.
  11. StarBugs (pseud.), Lorella Cuccarini ospite al "Muccassassina": "Lo ripeto, no al matrimonio e alle adozioni gay! Mai! E siete voi gli intolleranti!, in Queerblog.it, 30 gennaio 2010.
  12. Anonimo, Sabrina Ferilli sulle famiglie gay al Chiambretti Night, "Gaywave.it", 22 gennaio 2010. Il video è qui
  13. Trasmissione: "Le Iene", 21 settembre 2010. Cfr. Matteo Winkler, Nichi, sul matrimonio gay lei sbaglia, "Il fatto quotidiano blog", 21 settembre 2010.
  14. Dichiarazione a: "Le invasioni barbariche", 29 ottobre 2010. ANSA, Renzi (Pd): "Non sono d'accordo con i matrimoni gay", "Blitz quotidiano", 29 ottobre 2010.
  15. Anonimo, Ivan Scalfarotto, Severgnini e Scalfarotto discutono di matrimoni e adozioni gay, "Ilpost.it", 9 febbraio 2011.
  16. Andrea Bordoni, Parlano, parlano, parlano... (Lettera aperta a Mario Adinolfi e a chi è contrario ad adozioni e matrimoni gay perché cattolico), "Voglio sposare Tiziano Ferro", 10 marzo 2011. Un commento anche in: Anonimo, Mario Adinolfi, la genitorialita' gay e la "macchina nuova", Gaynews.it, 6 marzo 2011.
  17. Andrea Bordoni, Parlano, parlano, parlano... (Lettera aperta a Mario Adinolfi e a chi è contrario ad adozioni e matrimoni gay perché cattolico), "Voglio sposare Tiziano Ferro", 10 marzo 2011.
  18. Vittorio Sgarbi, Hanno vinto i gay: ora l'Europa è loro, "Il giornale", 14 marzo 2012. La dichiarazione è commentata sul blog "Anch3basta", con il titolo: Sgarbi contro i matrimoni gay, porteranno un vertiginoso incremento della spesa pubblica.
  19. Alessandro Condina, Vendola: personalmente sono a favore dei matrimoni gay, "Queerblog.it", 15 marzo 2012.
  20. Il nostro no alle nozze gay, in "Europa", 17 marzo 2012.
  21. Redazione, Nozze gay, il sindaco Di Giorgi si dichiara contrario, "Latina24ore.it", 16 marzo 2012.
  22. Ignazio Marino - Carlo Maria Martini, Martini: il Valore di un Legame tra Persone dello Stesso Sesso, "Corriere della Sera", 23 marzo 2012, pp. 52-53.
  23. Anonimo, Nozze gay: Lupi(Pdl), Obama favorevole? meno male che vivo in Italia, "ASCA", 10 maggio 2012.
  24. Anonimo. Lupi apre alle unioni gay, "Affaritaliani", 23 Agosto 2012.
  25. Elsa Fornero, Matrimoni gay? No, diritti dei singoli, "Avvenire", 21 maggio 2012.
  26. Video con la dichiarazione in trasmissione Tv.
  27. Articolo Tre, “Matrimoni gay? Allora anche con animali”, "Rifondazione.it", 11 giugno 2012.
  28. Il M5S si dissocia con forza dalle affermazioni contro i matrimoni tra omosessuali., "beppegrillo.it", 11 giugno 2012.
  29. Francesco Battistini, Grillo e la politica estera, dal Mossad all'Iran, "Corriere della sera", 26 giugno 2012.
  30. Anonimo, Gay, Casini: Matrimoni idea incivile, violenza della natura su natura, in "Ilvelino.it", 20 luglio 2012.
  31. Anonimo, Casini (Udc):Per noi matrimonio è solo tra uomo e donna, "Agenparl.it", 8 gennaio 2013.
  32. Angela Petroccione, No a matrimoni gay, battaglia ideologica della sinistra. E basta con carnevalata del gay pride, "Generazione Italia", 21 luglio 2012. La presa di posizione ribalta quindi ciò che Oliari aveva dichiarato in precedenza affermando: "Chi, come me, si ritiene liberale, (...) vede nell'allargamento dell'istituto civile del matrimonio alle coppie omosessuali l'unica soluzione che garantirebbe, senza intoppi giuridici, uguaglianza fra i cittadini e quindi parità di diritti e di doveri. Enrico Oliari, DI.CO. sì, ma con molte perplessità, "Aprileonline", 9 marzo 2007.
  33. Stefania Rossini, Viva il sesso, abbasso le nozze omosex, in "L'Espresso", n. 30, 20 luglio 2012.
  34. Aninimo, Carlo Casini, eurodeputato Udc: ‘I matrimoni gay sono un errore della storia’, in "Gaymagazine.it", 25 luglio 2012.
  35. Anonimo, Crocetta: "Se eletto dirò addio al sesso", “Gay.it”, 20 agosto 2012.
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Voci correlate

Bibliografia