Angelo Pezzana
Angelo Pezzana (Santhià, 15 settembre 1940) è un politico e attivista italiano.
Biografia
Nato in provincia di Vercelli, dopo il diploma coltivò la passione per gli studi ebraici e lavorò come libraio a Torino (sua la storica libreria Luxemburg, oggetto di un attentato nel 1988 a sfondo antisemita[1]). Omosessuale dichiarato, fece coming out pubblicamente e - nonostante un professore universitario suo amico gli consigliasse di continuare a celarsi - decise di fondare un'associazione che si battesse per i diritti dei gay: nel 1971 nacque così il Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, meglio noto come Fuori![2].
Come il nome lascia presagire, il gruppo aveva all'inizio un orientamento marxista e si ispirava al Front homosexuel d'action révolutionnaire (FHAR) operante in Francia. La prima azione di rilevanza nazionale in cui il Fuori! si fece notare fu la manifestazione di Sanremo: nel capoluogo ligure si stava tenendo il primo convegno del Centro italiano di sessuologia dedicato alle devianze sessuali e alle terapie per curarle, come gli shock elettrici o i trattamenti ormonali; circa 50 attivisti del Fuori si presentarono davanti al casinò della città, sede dell'incontro, con cartelli (tra cui «Psichiatri, siamo venuti a curarvi»), gridando slogan e, nei due giorni seguenti, intervenendo ai lavori del convegno dal tavolo dei relatori. Era il 5 aprile del 1972: secondo molti attivisti e studiosi, questa data costituisce l'inizio della lotta di liberazione omosessuale in Italia.
In quello stesso anno, Pezzana - divenuto anche direttore della rivista Fuori! - si iscrisse al Partito Radicale, di cui entrò a far parte della direzione nazionale[3]. Deciso a inserire il gruppo nel più vasto panorama delle lotte per i diritti civili dell'epoca (erano quelli gli anni del referendum sul divorzio e del dibattito sull'aborto) e forse influenzato dalla crisi economica che attanagliava la rivista, Pezzana propose una stretta collaborazione politica e organizzativa con il PR: di conseguenza, al XIV congresso (straordinario) del radicali - svoltosi nel novembre 1974 a Milano - il Fuori! si federò con loro[3]. L'abbandono del marxismo e della strategia rivoluzionaria non venne accettata da Mario Mieli e altri, che fondarono il Fuori-autonomo.
Nel 1976 si candidò con i radicali alla Camera: non fu eletto, ma le dimissioni di Adelaide Aglietta lo fanno approdare a Montecitorio il 6 febbraio 1979. Pezzana, seguendo una prassi radicale, si dimette otto giorni dopo (gli subentrerà Roberto Cicciomessere)[4]; nonostante l'esiguo lasso di tempo trascorso in Parlamento, continua a percepire un vitalizio di 2.163 € mensili lordi, a cui non intende rinunciare[5].
Nel 1977 fece clamore la sua manifestazione individuale a Mosca in favore del regista sovietico Sergej Paradžanov, imprigionato perché omosessuale[3]. L'anno successivo venne contattato dall'attore Ugo Tognazzi, che gli chiese una consulenza riguardo la sceneggiatura del film Il vizietto[2].
Col passare del tempo, Pezzana ha spostato le sue opinioni politiche sempre più verso il centrodestra: fortemente schierato dalla parte di Israele nel conflitto mediorientale, nel 2001 ha creato il sito "informazionecorretta.com" come strumento di analisi e critica dell’informazione italiana su Israele; collabora inoltre con testate conservatrici come il Giornale, il Foglio, Libero e i periodici ebraici Shalom e Bollettino[3].
Si è dichiarato favorevole al ddl Cirinnà ed ha espresso parole di apprezzamento per Matteo Renzi[2].
È presidente della fondazione "Sandro Penna" di Torino; a lui è dedicato il documentario di Ugo Nespolo Dentro e fuori. Angelo Pezzana. Un ritratto[6].
Voci correlate
- Alfredo Cohen
- Fuori!
- Fuori! (rivista)
- Manifestazione di Sanremo (1972)
- Partito radicale
- Marco Silombria
- Torino
Bibliografia
- Dentro e fuori. Un'autobiografia omosessuale (1996), Sperling & Kupfer, Milano 1996
- (a cura di Angelo Pezzana) Quest'anno a Gerusalemme : gli ebrei italiani in Israele, con un saggio storico di Vittorio Dan Segre, Corbaccio, Milano 1997; Giuntina, Firenze 2008
- Si fa...per ridere, con disegni di Marco Silombria, Sperling & Kupfer, Milano 1998; Stampa alternativa, Viterbo 2011 (''lo humour gay in 101 barzellette'')
- Un Omosessuale Normale, Stampa alternativa/Nuovi equilibri, Viterbo 2011 (''diario di una ricerca d'identità attraverso il ricordo, la storia, il costume, le vite'')
- Mosè ci ha portato nell'unico posto senza petrolio!, Torino, Bollati Boringhieri 2013 (''Il libro delle storielle ebraiche'')
Note
- ↑ Torino, attentato antisemita contro la libreria Luxemburg, La Repubblica, 14 febbraio 1988.
- ↑ 2,0 2,1 2,2 Angelo Pezzana: "Ricordo ancora quando il professore mi avvertiva: non dire che sei gay", La Repubblica, 13 maggio 2016.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 Angelo Pezzana, prideonline.it, 15 settembre 2017.
- ↑ VII Legislatura della Repubblica italiana, camera.it.
- ↑ Radicali, Pezzana: ‘Vitalizio di 2200 euro per 7 giorni da deputato? Non mi vergogno’, Il Fatto Quotidiano, 22 maggio 2015.
- ↑ Angelo Pezzana, cinemagay.it.