XVIII Legislatura della Repubblica Italiana

Da Wikipink - L'Enciclopedia LGBT+ italiana.
Jump to navigation Jump to search

Candidati lgbt eletti[modifica]

Tommaso Cerno, giornalista, in quota PD. Ivan Scalfarotto, PD Alessandro Zan, PD

Posizione dei parlamentari sui temi lgbt[modifica]

Camera[modifica]

Pro[modifica]

In Veneto a sostegno dei diritti lgbt sono stati eletti: Davide Bendinelli (Centrodestra) che aveva unito civilmente due suoi amici e di sperare di sposare altre coppie gay;[1] Lorena Milanato (Centrodestra) che aveva votato a favore la legge sulle unioni civili;[2]

Contro[modifica]

In Friuli-Venezia Giulia per il centro destra: Vannia Gava che aveva affermato che la genitorialità omo sarebbe «contro la storia, contro la cultura e contro la natura»;[3] Sandra Savino, si era detta contraria alla stepchild adoption nei lavori preparatori della legge Cirinnà;[4] Daniele Moschioni che avrebbe chiesto l'obiezione di coscienza per sindaci che celebrano le unioni civili;[5]

In Veneto sono stati eletti nelle file del centrodestra: Dimitri Coin, che aveva portato avanti una crociata contro una sindaca del suo partito e della sua regione perché aveva unito civilmente due uomini[6] Arianna Lazzarin, prima firmataria del progetto di legge regionale dell'istituzione della festa della famiglia naturale;[7] Paolo Paternoster, che a Verona aveva affermato di voler vietare la Casa di Giulietta per le coppie gay che volevano unirsi e di boicottare la legge Cirinnà in generale;[8] Vito Comencini, che aveva tuonato contro la scelta degli organizzatori di Verona Sposi di accogliere anche le coppie gay unite civilmente;[9] Piergiorgio Cortellazzo, che nel 2007 si rallegrò con una sentenza del TAR Veneto che aveva bocciato l'ordinanza del Comune di Padova che aveva dato istruzione all'anagrafe della città di rilasciare gli attestati di famiglia anagrafica;[10] Piergiorgio Zanettin che nel 2007 aveva sottoscritto un appello del quotidiano "L'Occidentale" a favore della "famiglia".[11]

Senato[modifica]

Proposte di legge sui temi lgbt[modifica]

Note[modifica]