Scandali omosessuali

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File:Copertina di Le canard sauvage, 26 juillet 1903.jpg
Copertina de "Le canard sauvage" relativa allo "scandalo delle Messe nere" scoppiato a Parigi nel 1903.

Scandali e storia lgbt[modifica]

In una realtà costretta alla clandestinità come quella omosessuale e transessuale, lo scandalo costituisce spesso l'unico istante che consente allo storico di vedere puntare una luce su una scena di solito tenuta intenzionalmente al buio, quasi fosse un fulmine che colpisce sì e danneggia il suo bersaglio, ma al tempo stesso lo illumina nel buio.
Lo scandalo è un evento "eccezionale" che d'ordinario nasce da comportamenti penalmente o moralmente rilevanti, che possono arrivare anche all'omicidio o allo stupro, anche se va ricordato che in passato anche il semplice rapporto omosessuale fu a lungo un reato capitale in sé. Raramente scoppia per caso, di solito viene fatto scoppiare intenzionalmente da qualcuno che intende o danneggiare la persona che ne è protagonista, o riaffermare strettamente il valore di una morale tradizionale che è andata rilassandosi nella pratica quotidiana concreta.
Ovviamente lo scandalo fu sempre un'occasione privilegiata per calunniare le realtà presa di mira, ragione per cui lo storico si trova quasi sempre di fronte ad accuse gonfiate, esagerate e inverosimili, quando non addirittura inventate di sana pianta. Esattamente come nei casi dei processi alle streghe, a cui gli scandali omosessuali spesso assomigliano.
Ovviamente occorre fare attenzione a non prendere per oro colato le accuse (specie nei casi in cui agli accusati non fu neppure concesso difendersi). Tuttavia è sbagliato rifiutarsi di verificare se qualche aspetto delle accuse non corrispondesse (magari ingigantendola) alla realtà, perché solo gli scandali hanno sollevato il velo, di tanto in tanto, dai comportamenti che i diretti interessati desideravano rimanessero ignoti sia ai loro contemporanei che ai posteri.
Qui di seguito è riportato un elenco dei più importanti scandali omosessuali, lesbici e trans d'epoca moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla situazione italiana.

Prima del 1799[modifica]

1800-1899[modifica]

  • 1810 - Scandalo della Vere street coterie, a Londra.
  • 1820 - Scandalo dei monsignori Baldini e Monticelli, a Roma.
  • 1825-1830. Il poeta tedesco August Heine, preso di mira dal suo collega August von Platen per le sue origini ebraiche, si vendica mettendo in piazza l'omosessualità di Platen, soprattutto nell'opera I bagni di Lucca.
  • 1845 - Parigi. Scandalo de la "Rue Basse-du-Rempart". 47 persone sono accusate di sodomia.(Cit. in: Giuseppe Ziino, Compendio di medicina legale : e giurisprudenza medica secondo le leggi dello stato e i più recenti progressi della scienza ad uso de' medici e de' giuristi, Vol. 2, Societa editrice libraria, Milano 1906, p. 62.
  • 1863 - Scandalo del parroco don Piccinotti a Corzano (Brescia).
  • 1869 - Scandalo Cristiano Lobbia, a Firenze, che compromise la reputazione d'un deputato "scomodo" accusandolo falsamente di avere interessi omosessuali.
  • 1870 - Processo a Londra contro i travestiti Ernest Boulton e Frederick Park, che costituì un caso di cronaca di cui parlarono tutti i giornali.
  • 1873 - Scandalo di Stanislao Ceresa, istitutore d'un collegio per ragazzi di buona famiglia, a Monza.
  • 1873 - Arresto e rovina, a Londra, del pittore Simeon Solomon.
  • 1882 - Scandalo del "Manfrodito[1] di Trastevere", ossia Giuseppe Bragaglia, che vestito da donna a Carnevale aveva cercato di sedurre un certo Carlo Spagnoli, portiere d'un albergo.
  • 1886 - Gand (Francia). Processo alla "bande des cravates noire". (citato in: Louis Fiaux, La Prostitution réglementée et les pouvoirs publics dans les principaux États des deux mondes, aux bureaux du "Progrès médical", Paris 1902, p. 51).
  • 1888 - Scandalo di Luigi Pissavini, novarese, espulso dal Senato del Regno per rapporti omosessuali con minorenni. Dopo la condanna si rifugiò in Svizzera.
  • 1889 - Scandalo di Cleveland Street, a Londra, relativo a un bordello omosessuale d'alto bordo, che sfiorò appartenenti alla famiglia reale.
  • 1891 - Scandalo di Marie Letizia Wyse Bonaparte, vedova di Urbano Rattazzi, accusata in Francia di avere spinto all'uxoricidio la sua amante. Il suo altissimo rango (era parente di Napoleone III) la tenne al riparo da più gravi conseguenze.
  • 1895 - Scandalo Oscar Wilde, che distrusse la carriera del celebre scrittore, ed ebbe risonanza mondiale.
  • 1895 - Viene arrestato a Berlino un ex ecclesiastico inglese, che aveva tentato di abusare d'un garzone di barbiere quattordicenne.
  • 1897 - A Bruxelles fa rumore il caso d'un ecclesiastico cattolico, un vicario, che aveva compiuto atti indecenti su ragazzi. Sarebbe stato condannato a dieci anni di carcere.

1900-1925[modifica]

  • 1901 - Scoppia a Lilla un grave scandalo (preceduto a breve distanza da un altro analogo), causato da un professore del Collegio di S. Pietro, che avrebbe avuto "relazioni immorali" con una dozzina di allievi.
  • 1901 - "Baile de los 41". L'arresto di 41 omosessuali in Messico, nel corso d'una retata, a una festa danzante (alcuni di loro erano en travesti) diventa un caso mitico, ricordato per decenni.
  • 1902-1903 - Scandalo di Friedrich Alfred Krupp a Capri, che sfruttò la sua omosessualità per colpirlo nascondendo le reali ragioni politiche dell'attacco, portando al suicidio il protagonista. Ebbe anch'esso risonanza mondiale.
  • 1902 - Delitto di Marostica, uxoricidio compiuto da una coppia lesbica. Il caso entrò negli annali della criminologia per la sua efferatezza (la vittima fu fatta a pezzi).
  • 1902 - Scandalo del collegio Vinanti, a Bassano del Grappa. Vide coinvolto anche lo scrittore Antonio Fogazzaro.
  • 1904 - Scoperta e chiusura, a Napoli, del bordello maschile di "Peppe 'a Signora".
  • 1904 - Un altro grave scandalo a Parigi, dove un pittore inglese 32enne, B., fu accusato di darsi, nel proprio studio, alle orge più selvagge, anche con ragazzi. Fra i 19 arrestati si trovarono quattro inglesi, un danese, uno svizzero, un olandese, un irlandese e un cretese; gli altri erano francesi.
  • 1904-1905 - Scandalo dei Marianisti di Pallanza. Il caso portò anche a moti anticlericali di piazza a Milano, che causarono un morto.
  • 1907-1909 - Scandalo Moltke-Eulenburg ("Scandalo della Tavola Rotonda"), forse il più importante dal punto di vista storico nel XX secolo, dato che ebbe conseguenze che resero possibile la prima guerra mondiale, sconfiggendo il "partito della pace" a Corte. Fu seguito avidamente dai giornali di tutto il mondo, e rese celebre in tutte le lingue europee il "nuovo" eufemismo utilizzato dai tedeschi per parlare del fenomeno: "homosexualität".
  • 1907 - Scandalo di Varazze, oscura vicenda che celò uno scontro fra clericali ed anticlericali. Al centro un ragazzo, ospite in un collegio, che fu o zittito senza neppure ascoltarlo, o preso per veritiero anche quando aggiungeva dettagli palesemente inverosimili.
  • 1907 - Scandalo del "fotografo corruttore", a Roma, che portò all'incarcerazione ed espulsione dall'Italia di Wilhelm von Plüschow, nonché al ritiro dall'attività di Vincenzo Galdi.
  • 1908 - Scandalo contro Wilhelm von Gloeden, a Taormina, tacciato d'essere "un mercante di carne umana". Monsignor Marziani tenne in cattedrale un sermone contro lui e i turisti omosessuali, e lo diede alle stampe.
  • 1909 - Scandalo dei pompieri di Milano, la cui gestione fu sfruttata dall'opposizione nella sua battaglia (vittoriosa) per ottenere le dimissioni del sindaco. Finì insabbiato.
  • 1909 - Nel Cantone svizzero di Lucerna viene spiccato un mandato di cattura contro un parroco cattolico, per delitti sessuali commessi su scolari.
  • 1910 - Scoppia lo scandalo del colonnello Luigi Piatti, espulso dall'esercito per una relazione omosessuale, nonostante non avesse compiuto alcun reato.
  • 1911 - Scandalo del "Chochotte-Club" di Parigi, in cui una retata della polizia trova avventori che, secondo una vignetta dell'epoca, "sono al tempo stesso omocentrici ed eccentrici".
  • 1911 - Per qualche anno i giornali si occupano del caso di Soccorsa Cassone, minorenne napoletana (forse f-t-m), ripetutamente arrestata perché si vestiva e comportava da uomo. Non fu un vero e proprio "scandalo" in quanto i giornalisti ne furono più divertiti che scandalizzati, ma tenne comunque banco sulle pagine della cronaca.
  • 1911 - Scandalo di Patrick Mac Sweeney, presso la Corte vaticana, velocemente soffocato.
  • 1913 - Scandalo Alfred Redl, colonnello austriaco ricattato per la sua omosessualità e costretto a fare la spia.
  • 1916 - Scandalo del vescovo Alfredo Peri-Morosini, a Lugano, per una faida tra fazioni politiche di cattolici.
  • 1916 - Il patriota irlandese sir Roger Casement, sotto accusa per alto tradimento, stava per evitare la condanna a morte quando fu fatta deliberatamente circolare sottobanco copia dei suoi "Diari neri", nei quali teneva conto delle sue avventure omosessuali. Ciò spaventò un numero sufficiente di sostenitori da rendere possibile la sua esecuzione capitale. Peraltro i patrioti irlandesi sostennero per decenni (a torto) che tali diari erano una falsificazione, creando così lo "scandalo dei falsi quaderni neri" all'interno dello "scandalo Casement".
  • 1919 - "Scandalo Castelfranchi": prostituzione maschile e ricatto.
  • 1922/1933 - L'ascesa al potere dei fascismi riduce la libertà di parola, impedendo nel giro di qualche anno di nominare l'omosessualità anche solo per esecrarla, nella convinzione (non del tutto errata) che gli scandali finissero per "fare pubblicità" all'esistenza di uno stile di vita omosessuale. La repressione fu ovunque inasprita, ma i massmedia ebbero la proibizione di parlarne, se non per circospette allusioni "in codice".
  • 1924 - Scandalo del generale de Bono, a Bergamo.
  • 1924 - Scandalo Luigi Freddi, capo ufficio stampa del PNF, accusato pubblicamente di "pederastia".
  • 1924 - André Gide pubblica Corydon, una difesa dell'omosessualità, che aveva scritto nel 1910 ma fatto circolare solo in cerchie ristrette. L'opera ha un impatto esplosivo, ma anche formativo, sul mondo letterario francese.

1926-1945[modifica]

  • 1926 - Scandalo lesbico durante un caso di divorzio fra Violet Righetti-Collins e il marito a Perugia. Durante il fascismo costituì l'unico caso fin qui noto d'una condanna al confino per omosessualità d'una donna, Fernanda Bellachioma, pretesa "seduttrice" della Righetti-Collins.
  • 1928 - Il pozzo della solitudine di Marguerite Radclyffe Hall, il primo romanzo in lingua inglese che cercava di presentare il lesbismo come condizione innata e quindi non colpevole, suscita tali controversie che ne viene proibita la vendita nel Regno Unito (ma non, curiosamente, negli Usa e perfino nell'Italia fascista).
  • 1929 - Espulsione dal PNF di Modena di "Confucio G." per "pederastia".
  • 1934 - Notte dei lunghi coltelli. Colpo di mano con cui il nazismo si sbarazzò dell'ala sinistra del partito, utilizzando pubblicamente l'omosessualità del suo leader, Ernst Röhm, quale motivo "ufficiale" del massacro.
  • 1936-1939 - In Italia ha luogo invio al confino politico d'un centinaio di "pederasti" in base alle leggi razziali. I giornali censurarono deliberatamente la vicenda, ma a livello locale il caso ebbe un'eco enorme nelle due città da cui proveniva la massa dei confinati: Catania e Giarre.
  • 1938 - Lo Scandalo Blomberg–Fritsch (ma più propriamente un "caso", essendo gestito dietro le quinte senza scandalo pubblico) fu organizzato da Adolf Hitler per prendere il controllo delle forze armate. Scoperto che il ministro della guerra, il generale Werner von Blomberg, aveva sposato una ex prostituta, gli fu imposto il divorzio, che Blomberg rifiutò, preferendo dimettersi. Al suo posto avrebbe dovuto andare il generale Werner von Fritsch, su cui esisteva un vecchio fascicolo di polizia con accuse di omosessualità, che venne prontamente rispolverato per convincerlo a rinunciare, consentendo così a Hitler di autonominarsi comandante supremo delle forze armate.
  • 1945 - Esplicite accuse d'omosessualità da parte dei giornali fascisti rivolte al principe ereditario, Umberto II di Savoia.
  • 1945 - Per celebrare la Liberazione dal nazifascismo il pittore Filippo De Pisis organizza a Venezia una festa, detta "Il ballo della granceola", nella quale intervengono i ragazzi che usava come modelli di nudo per i suoi quadri, in costume adamitico a parte un carapace di granchio come cache-sexe. Uno dei ragazzi, escluso dalla festa, denuncia l'evento come destinato a concludersi in un'orgia; la polizia interviene e arresta il pittore e i ragazzi per due giorni. Ne nasce uno scandalo, nel corso del quale i comunisti rinfacciano che, a fronte di gente che ha rinunciato alla vita per la Liberazione, ci sia chi la tratta come un semplice pretesto per potersi dare a turpitudini. Vista la notorietà del protagonista, lo scandalo ebbe eco perfino sui giornali stranieri.

1946-1980[modifica]

  • 1949 - Delitto commesso dalla coppia composta da Vittoria Chiavarola ("l'uomo-donna") e Filomena Russo, uxoricida. Ne parlò anche la stampa internazionale.
  • 1949 - Scandalo ed espulsione dal PCI di Pierpaolo Pasolini, a Casarsa.
  • 1950 - Negli Usa il senatore Joseph McCarthy scatena la "caccia alla streghe" contro chiunque sia colpevole di gradi anche minimi di non-conformismo. Le persone omosessuali sono fra i bersagli preferiti, il che scatena il cosiddetto Lavender scare ("panico lavanda").
  • 1951 - Scandalo Kejne. Scoppiato in Svezia, fu uno dei primi frutti del clima isterico del Lavender scare. Nacque dalle denunce d'un pastore evangelico contro la "mafia omosessuale". Fomentò una campagna stampa antiomosessuale che durò per un anno, inducendo a creare una commissione parlamentare d'inchiesta, che però non trovò prove per nessuna delle fantasiose accuse del pastore.
  • 1951 - Assassinio a Roma dell'attore Ermanno Randi da parte del suo amante.
  • 1951 - Viene scoperto un gruppo di cinque spie russe in Gran Bretagna, fra le quali Anthony Blunt, Donald McLean e Guy Burgess, omosessuali. Lo scandalo ebbe clamore mondiale.
  • 1951-1954 - Maria Alice (Mario) Bertolotti, transessuale f-t-m di Alessandria, presentandosi come uomo circuì più volte con promesse di matrimonio diverse donne in varie città d'Italia, truffandole dei risparmi. I giornali trattarono a più riprese del caso e dei processi, parlando di Bertolotti come della "donna-uomo".
  • 1951 - In Svezia diventa pubblico lo scandalo di Kurt Haijby, che aveva avuto una relazione col re Gustavo V dal 1936 al 1947, ed aveva cercato di ricattarlo, prima ricevendo 170.000 corone, e poi finendo ricoverato in un ospedale psichiatrico quando il denaro non era più bastato a zittirlo. Riuscito a denunciare la situazione, fu liberato dal manicomio, ma condannato nel 1952 ad otto anni di lavori forzati, ridotti a sei in appello.
  • 1952 - Delitto di Viale Gorizia, a Roma.
  • 1953 - Delitto di Piazza Statuto, a Torino.
  • 1954 - Scandalo del "Casin dei spiriti" a Venezia, che portò all'espulsione dall'Italia del proprietario, l'inglese David Thomas Edge.
  • 1955 - Nel caso più clamoroso dovuto al "Panico lavanda" la cittadina di Boise, nell'Idaho, scatena una retata per stroncare un presunto complotto omosessuale per irretire i giovani, arrivando ad inquisire ben 1500 persone, e diventando un caso nazionale. Il caso servì da "modello operativo" alle destre italiane per montare lo scandalo dei Balletti verdi (1960).
  • 1958 - A Londra il sottosegretario agli Esteri, Sir Jan Douglas Harvey, è arrestato in compagnia d'una giovane guardia.
  • 1959 - Giò Stajano a Roma crea deliberatamente scandali con le sue dichiarazioni, i suoi libri e le sue apparizioni sui rotocalchi, "esibendo" l'omosessualità propria e alludendo a quella altrui. Di rimbalzo i periodici neofascisti orchestrano con toni isterici un "crescendo" sul dilagare della minaccia omosessuale, che sarebbe culminato nei "balletti verdi" l'anno dopo.
  • 1959 - Lo scandalo francese dei "balletti rosa" (così chiamati perché alcune minorenni, fra le altre cose, avevano eseguito danze erotiche per gli avventori) fornisce il modello linguistico su cui si modellano le espressioni Ballets bleu ("Balletti azzurri") per indicare scandali omosessuali in cui sono coinvolti minorenni, e Balletti verdi.
  • 1960 - Diserzione di William Hamilton Martin e Bernon Mitchell. Due agenti dei servizi segreti statunitensi disertarono in Urss insieme e nello stesso giorno, portando con sé importanti segreti. I servizi segreti statunitensi dichiararono che il tradimento era dovuto alla loro omosessualità.
  • 1960 - Scandalo di Villa Eden a Gardone Riviera: è considerato la premessa dei Balletti verdi.
  • 1960-1961 - Scandalo dei Balletti verdi a Brescia, il più grave scandalo omosessuale del dopoguerra in Italia. Lanciato dai neofascisti per danneggiare i democristiani, sfuggì rapidamente di controllo, coinvolgendo anche prelati e celebrità. Alla fine si concluse in una bolla di sapone. I "balletti verdi" ebbero strascichi anche in altre città, come Salerno.
  • 1960 - Scandalo dei ragazzi-squillo di Roma, che ebbe per protagonista Konstantin Feile. Può essere considerato un'espansione locale romana dei balletti verdi.
  • 1968 - Scandalo del processo di Aldo Braibanti per "plagio", che marcò l'inizio della stagione politica del "Sessantotto".
  • 1969 - Omicidio di Ermanno Lavorini, un delitto politico di cui furono ingiustamente accusati alcuni omosessuali.
  • 1969 - Scandalo dei "Balletti verdi" di Reggio Emilia. Nonostante il nome non esistette alcun rapporto con l'omonimo scandalo di Brescia.
  • 1970 - Filippo Giordano delle Lanze è assassinato da un giovane yugoslavo nel suo palazzo di Venezia, Ca' Dario. Questo omocidio desta più clamore del solito per il rango della vittima e soprattutto per la fama di "palazzo maledetto" di cui già godeva Ca' Dario.
  • 1975 - Assassinio di Pier Paolo Pasolini.
  • 1980 - Delitto di Giarre, che fu di stimolo alla nascita di Arcigay.

1981-2000[modifica]

  • 1984 - Il generale Günter Kießling, entrato in conflitto con le autorità militari della Nato, viene improvvisamente "avvistato" in una serie di locali gay. Dopo le sue dimissioni e il pensionamento "con onore", arrivarono però le dichiarazioni sul fatto che s'era trattato d'un sosia, erroneamente scambiato per Kießling.
  • 1993 - Scandalo del gruppo pedofilo "Gruppo P", a Milano.
  • 1995 - Scandalo Arny. Scoppiato a Siviglia, comportante accuse di sfruttamento della prostituzione minorile, assunse caratteri di "caccia alla streghe"; la maggior parte delle persone imputate fu infatti assolta al processo.

2001-...[modifica]

  • 2001 - In Egitto scoppia lo scandalo dei "51 del Cairo", arrestati su un barcone durante una festa gay, e imprigionati.
  • febbraio 2017 - Scandalo Anddos-Unaar: le testate cattoliche e di estrema destra accusano il circuito ricreativo gay Anddos di gestire giri di prostituzione minorile, dopo un servizio della trasmissione televisiva "le iene" che accusava l'Unaar di finanziare come circoli culturali, e per iniziative culturali, realtà che erano in realtà bordelli.

Voci correlate[modifica]

Note[modifica]

  1. Ermafrodito.

Bibliografia[modifica]

  • Enrico Oliari, L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti, Prospettiveditrice, Civitavecchia 2006. ISBN 88-7418-425-5.
  • Nerina Milletti e Luisa Passerini (curr.), Fuori dalla norma. Storie lesbiche nell'Italia del primo Novecento, Rosemberg & Sellier, Torino 2007.
  • Laura Schettini, Il gioco delle parti. Travestimento e paure sociali tra Otto e Novecento, Le Monnier, Firenze 2011. ISBN 978-8800740722.
  • Marc Vargo, Scandal: infamous gay controversies of the twentieth century, Routledge, 2013.
  • Giovanni Dall'Orto, Tutta un'altra storia. L'omosessualità dall'antichità al secondo dopoguerra, Il saggiatore, Milano 2015. ISBN 9788842818748.