Migranti e omosessualità
Fra due culture: problemi dei migranti lgbt=[modifica]
In Italia l'immigrazione è un fenomeno recente che tuttavia sta raggiungendo percentuali simili a quelle di Paesi con una più lunga storia d’immigrazione.
Mentre inizialmente i migranti erano soprattutto maschi con un progetto migratorio a breve termine, ora le comunità straniere sono rappresentate sempre più da famiglie che arrivano col progetto di inserirsi e costruirsi un futuro in Italia.
All'interno di queste comunità vi sono sempre più persone omosessuali e transessuali, con bisogni specifici sia rispetto alle comunità etniche di riferimento, sia rispetto alla più ampia comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender (lgbt) italiana.
I migranti lgbt nell'integrazione incontrano ostacoli specifici, che si aggiungono a quelli normalmente sperimentati dagli stranieri.
In particolare i servizi rivolti ai migranti sono progettati e forniti senza considerare la dimensione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere. Ciò limita l'efficacia della relazione operatore-utente, diminuisce l'incisività di alcuni interventi (per esempio nel supporto e nell'orientamento) e può addirittura dimostrarsi controproducente (come le campagne sanitarie per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, pensate sì per stranieri, ma che non fanno menzione delle possibilità di contagio tra persone dello stesso sesso).
Dall'altro lato i servizi forniti dalla comunità lgbt sono fortemente collegati al modello culturale di uomo-gay e donna-lesbica occidentali, modelli in cui molti migranti con comportamenti omosessuali non si riconoscono.
L'esperienza ha provato che i servizi d'informazione, di supporto o di counselling forniti dalle organizzazioni Lgbt possono quindi non essere efficaci per i migranti con comportamenti omosessuali.
Infine, una delle principali risorse di informazioni, orientamento e supporto per gli stranieri sono le reti informali interne alle comunità migranti. A causa dei tabù verso i temi dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere, molti migranti lgbt non possono contare sulla propria comunità di origine per risolvere determinati problemi o trovare supporto.
Nuovi approcci nel campo dell'integrazione[modifica]
Per ovviare a questi problemi Arcigay ha creeato un suto trovare informazioni utili su immigrazioni e omosessualità (legislazione e giurisprudenza, notizie dal mondo), contatti, risorse utili e le pubblicazioni collegate al progetto "Nuovi approcci nel campo dell'integrazione dei migranti residenti in Italia: l'aiuto ai migranti lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT)" realizzato con un contributo del Ministero della Solidarietà Sociale ai sensi della Legge n° 383/2000 - art. 12 - lett. F.
Bibliografia[modifica]
- AA.VV. (Franco Grillini, Gianpaolo Silvestri, Corrado Carrubba), Opportunità e discriminazioni, Editoriale Eco, Roma 2000 (Supplemento a "Il sole che ride" n. 21, settembre 2000).
- Arcigay, Miles Guardi, Giorgio Dell'Amico (a cura di), Immigrazione e omosessualità. Tracce per volontarie e volontari, Arcigay, Bologna, s.d. ma 2009. (Anche online in formato .pdf).
- Arcigay immigrazione, Immigrazione ed omosessualità. Diritti e salute, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, s.d. ma 2010. (Anche online in formato .pdf).
- Arcigay immigrazione, La montagna e la catena - Essere migranti omosessuali oggi in Italia (.pdf)
- Giovanni Dall'Orto, Froci e vucumprà. Razzismi contrapposti a confronto, "Gay.it", 26 agosto 2004.
- Igiaba Scebo, La libertà ritrovata dei migranti omosessuali, "Internazionale", 7/12/2009.
Link esterni[modifica]
- IO: Immigrazioni e omosessualità. Sito monografico sull'argomento.
- Sportello migranti Glbt Verona. Con rassegna stampa di articoli.