Luca Enoch
Luca Enoch (Milano, 12 giugno 1962 - vivente) è un fumettista italiano.
Enoch è un autore non gay, ma con un'attitudine molto gay-friendly, soprattutto verso il mondo lesbico. Nei suoi celebri fumetti un personaggio gay o lesbica fa sempre capolino, mai come macchietta né descritto con morbosità, ma facendo ogni volta un'ottima figura.
Sprayliz[modifica]
Il suo contributo più importante alla causa glbt è certamente il personaggio di Kate, lesbica dichiarata che compare all'interno della serie più famosa di Enoch, Sprayliz, rubando più volta la scena alla protagonista.
Sprayliz viene pubblicato a partire dal 1992 sulla rivista di fumetti "L'Intrepido" e poi diventa un mensile monografico per Star Comics, fino alla sua chiusura definitiva nel 1995.
Enoch riprende poi i personaggi di Liz, Kate ed Eddy, giovane gay amico delle due ragazze, in cinque brevi albetti annuali, usciti fino al 1998 per l'editore fiorentino Edizioni Comics & Dintorni.
Legs Weaver[modifica]
Passato tra i ranghi di Sergio Bonelli Editore, la sensibilità di Enoch viene messa al servizio del primo personaggio lesbico bonelliano - sebbene non lo sia in maniera esplicita, come vuole il canone prudente della casa editrice milanese - Legs Weaver, creata dal "trio dei sardi" Medda, Serra e Vigna, della quale realizza alcuni numeri, prima solo nei disegni e poi come autore completo.
Gea[modifica]
Il suo progetto successivo è del 1999: per Bonelli, Enoch dà vita al personaggio di Gea, giovane Baluardo al servizio degli Arcangeli. La serie è semestrale, è interamente realizzata da lui e gode di una certa "extraterritorialità" in ambito bonelliano, il che permette a Enoch una certa libertà di movimento narrativa, osando persino qualche nudo maschile, da sempre aborrito nella casa editrice.
Uno degli avversari di Gea è una creatura aliena piuttosto ambigua sessualmente che sulla Terra assume l'identità di una stilista di grido, si fa chiamare "la Diva" e sembra apprezzare le grazie di giovani maschi.
Tra gli amici di Gea, invece, c'è Sigfrido, un giovane "orso gay" molto simpatico e per nulla stereotipato, che compare i primi numeri ma la cui presenza va via via diradandosi, a causa della piega più avventurosa e "apocalittica" che prende la serie alle sue battute finali.
Gea si conclude col numero 18, quasi otto anni dopo la sua prima uscita.
Daphne & Cloe[modifica]
Dal gennaio del 2002 all'agosto del 2003 Enoch pubblica in esclusiva sul sito fuorispazio.net la serie Daphne & Cloe, breve serie umoristica incentrata su una coppia di giovani lesbiche alle prese con la vita di tutti i giorni.
Lilith[modifica]
Nel 2008 parte Lilith, serie semestrale ancora in corso; simile a Gea per la formula editoriale, è più cupa e drammatica nei contenuti.
La protagonista è una crono-killer inviata nel tempo, ogni volta in un diverso periodo storico, per rintracciare determinate persone e salvare l'umanità dal futuro di distruzione.
I personaggi glbt fissi sono assenti, ma non mancano comprimari omosessuali in qualche singolo episodio, come i pirati gay del n. 2, Il vessillo di Re Morte, o il soldato gay del n. 3, Il fronte di pietra.
Voci collegate[modifica]
Bibliografia[modifica]
- Anonimo, Lila: Luca Enoch contro l'Aids a TorinoComics, "Gay.it", 8 maggio 2003.
- Massimo Basili, Intervista a Luca Enoch, "Pride", marzo 2007. Online su Culturagay.it.
- Francesca Palazzi Arduini, Vorrei essere Kate: lesbismo e gaiezza nei fumetti di Luca Enoch, su "Culturagay.it" (marzo 2011).