Enrico Letta

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Enrico Letta

Enrico Letta (Pisa, 20 agosto 1966 - vivente) è un politico italiano. Ha militato nella Margherita e nel Partito Democratico e rivestito numerosi incarichi istituzionali.

Non equiparare la famiglia gay a quella etero[modifica]

E' nel 2001, in una lunga intervista[1] al sito Gay.it, che Enrico Letta esprime compiutamente il suo pensiero sulle tematiche omosessuali.

Per il politico è necessario operare contro le discriminazioni:

« Il Trattato di Amsterdam, la Carta della nuova Europa, ha tra i suoi principi quello di "non discriminazione" e per la prima volta sancisce in maniera esplicita che le persone non possono essere discriminate "per orientamento sessuale". Ritengo dunque che questo principio possa anche essere ribadito in Italia con un testo legislativo, diverso però da quello presentato nella scorsa legislatura, che conteneva elementi non condivisibili anche sotto il profilo del dettato costituzionale. »

Alla domanda "Lei sarebbe disposto a votare, o quanto meno a non opporsi, in Italia ad una legge che in qualche modo riconosca giuridicamente le coppie dello stesso sesso", Letta risponde:

« Purché non si equipari la famiglia così come definita dall'art. 29 della Costituzione alla cosiddetta "famiglia di fatto" etero od omosessuale, ritengo possibile trovare una modalità per riconoscere gli effetti giuridici derivanti da forme diverse di convivenza siglate da un contratto privatistico da oggi possibile con il quale i soggetti contraenti assumono nei confronti dell'altra persona impegni di solidarietà e mutua assistenza. Sono contrario alla definizione ex ante da parte di una qualunque istituzione pubblica delle cosiddette "famiglie di fatto", mentre ritengo che ex post si possa prendere in esame la rilevanza giuridica di alcune fattispecie, peraltro adombrate dalla giurisprudenza recente: ad esempio l'intestazione di canoni o di proprietà (fatti salvi i diritti dei legittimi eredi diretti), la possibilità di assistenza in caso di malattia, ecc. »

Letta nel corso dell'interviste, oltre a dirsi "assolutamente contrario" alla fecondazione medicalmente assistita si impegna a sostenere campagne di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili e a promuovere i diritti umani e chiede al movimento gay di lavorare

« a fondo e senza ambiguità contro lo sfruttamento sessuale dei minori, la pedofilia, il turismo sessuale sia etero che omosessuale. Che non ci sia alcuna tolleranza intellettuale o ideale per chi afferma che "la pedofilia è il diritto dei minori ad una sessualità con gli adulti". »

Sì ai Dico ma sono altre le priorità[modifica]

Interpellato da "La Republica" sui temi etici in occasione delle primarie del Partito Democratico del 2007 Enrico Letta apre ad un provvedimento per le coppie conviventi:

« Sui diritti delle coppie conviventi, il disegno di legge sui Dico che il governo ha approvato e inviato in parlamento è, secondo me, una giusta mediazione, fermo restando che la priorità è rappresentata dagli interventi a sostegno della famiglia, dei figli e della natalità. [2] »

Assente contro l'omofobia[modifica]

Il 13 ottobre 2009 la Camera dei Deputati approva una pregiudiziale che stabilisce che una legge contro l'omofobia presentata dall'Onorevole Paola Concia è incostituzionale. Enrico Letta non partecipa al voto[3].

2012: il Paese è pronto per i Dico[modifica]

Nel 2012 una legge sui Dico è ancora nelle corde del politico che risponde alla domanda ""Come pensate di trovare un accordo con l’Udc sui diritti civili: la discussione all’interno dello stesso Pd, ad esempio sulle unioni di fatto, non è facile…"":

« Il lavoro del comitato guidato da Rosy Bindi dimostra che su questi temi siamo molto più avanti di quanto si pensi. Oggi non siamo più nel 2007, una soluzione come i Dico passerebbe in modo molto più semplice nella società italiana. Ovviamente, a patto che nessuno usi questi argomenti per regolare conti di altro genere. E questo vale sia per i contrari che per i favorevoli[4]»

Note[modifica]

  1. Riccardo Gottardi, Gay.it intervista Enrico Letta, "Gay.it", 11 maggio 2001.
  2. Ilvo Diamanti, [http://www.repubblica.it/speciale/2007/primarie_diamanti/9domanda.html Verso le primarie Etica e diritti, Repubblica.it, 2007.
  3. Anonimo, Camera boccia legge contro l'omofobia. "Incostituzionale", "Gay.it", 13 ottobre 2009.
  4. Simone Collini, Il prossimo governo in continuità con Monti, "L'Unità", 2 luglio 2012.