Alice Arduino

Da Wikipink - L'Enciclopedia LGBT+ italiana.
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Alice Arduino (Torino, 30 agosto 1980) è una fotografa italiana. Attenta alla storia lgbt+ come fotografa, formatrice ed attivista, ha realizzato diversi progetti sul coming out, sulle unioni civili e sugli stereotipi di genere includendo nelle sue opere la componente gay, bisessuale, lesbica e trans, narrando gioie e dolori, storie e ritratti che raccontano la vita quotidiana della comunità lgbt+ italiana. Alle mostre Arduino spesso abbina incontri e dibattiti con esponenti, testimoni ed esperti sulle tematiche omo-lesbo-bi-transessuali, per documentare i temi attraverso immagini e parole.

Indice 1 Attività 2 Pubblicazioni 3 Note 4 Collegamenti esterni Attività

"Celebrate yourself" (2017) Laureata in Scienze della formazione (indirizzo Dams cinema) all’Università degli studi di Torino, Arduino inizia la sua attività occupandosi d'immagini sportive, realizzando ritratti ad atleti e atlete, e collaborando con importanti aziende nella realizzazione di reportage di eventi. Attenta e sensibile ai cambiamenti, si è poi concentrata sulle trasformazioni del territorio de L'Aquila dopo il terremoto del 2009, realizzando immagini documentaristiche del disastro con la collaborazione di associazioni e istituzioni locali, dando molto spazio alla figura femminile attraverso due progetti realizzati con la tecnica dell’autoscatto, con lo scopo, dichiara l'autrice, di

« narrare il proprio corpo, dentro e fuori, attraverso lastre e immagini sfuocate, con l’obiettivo di mettere in evidenza il corpo e l’anima, la pelle e le ossa del soggetto femminile, con le sue inquietudini e tormenti[1]. » Durante una sua esposizione ha ricevuto la menzione speciale del Direttore del MAU e Vicedirettore dell’Accademia Albertina di Torino, Edoardo Di Mauro, che ha descritto la sua produzione fotografica come

« una dimensione allargata, ponendo la sua creatività al servizio sia del reportage, a cui dona un manto creativo che lo emancipa dalla stereotipia della consuetudine, che del linguaggio di ricerca, con il tramite dello scatto al pari digitale e analogico, spaziando da lavori a difesa dei diritti civili, fronte su cui è impegnata, ad altri in cui scandaglia la dimensione del paesaggio urbano e del corpo, sempre dal punto di vista di un originale sguardo laterale, pronto a cogliere particolari inespressi[2]. » I suoi lavori sono stati esposti presso associazioni, librerie, biblioteche civiche, alla Biennale di Arte Moderna - Contemporary Photobox, e alla Galleria del MAU – Museo di Arte Urbana di Torino. Fra i suoi progetti figurano:

Frocifissione (2011, contro la violenza omofobica). Campagna contro la violenza sulle donne (2012). Terremoto L’Aquila 2009: tre anni dopo (2012). Homosexuality: storie di vita quotidiana (2012). Drag king: uno sguardo sui generi (2013, sul fenomeno dei drag kings). Raggi X (2014). Jacket & naked (2016). Dimmi di sì (2016). Celebrate yourself (2017, un progetto sul coming out). Inside animals (2018).

Progetto: "Dimmi di sì".


Progetto: "Dimmi di sì".


"Celebrate Yourself".

Pubblicazioni Michela Baldo, Rachele Borghi e Olivia Fiorilli (a cura di), Il re nudo. Per un archivio drag king in Italia, Edizione ETS, 2014, ISBN 978-8846738271. Libro tratto dal progetto Drag king: uno sguardo sui generi. Gianluca Polastri (a cura di), Sotto una buona stella. Guida narrativa alla scoperta di Torino, Edizioni Boston 40, 2017, ISBN 978-8893492942. Attraverso alcune fotografie illustrative dei testi, Arduino racconta in questo libro, in bianco e nero, la sua città natale, rappresentando la storia e l’evoluzione di Torino in quattro temi: “Donne e amore”, “Giovani e sport”, “Cultura e società” e “Storia e progresso”. Articoli di Alice Arduino sul sito "Pasionaria". Note ↑ Email personale a "Wikipink". ↑ Dal sito personale di Alice Arduino, https://www.alicearduino.com/biografia Collegamenti esterni Sito personale – alicearduino.com Galleria su Instagram. Alice e la sua L’Aquila, "Pivec". La Mile, Drag King un progetto fotografico per raccontare gli stereotipi di genere, "Lezpop", 18.12.2013. Drag King, "Il Post" Anonimo, Drag King, l’altra metà dei travestiti, "Repubblica", 30.04.2014 (galleria d'immagini). Marta Traverso, Alice Arduino, la fotografia per indagare i generi, "Mentelocale", 27.09.2014. TPI, Se i personaggi Lego fossero omosessuali, "TPI News", 27.11.2015. Il progetto fotografico che sposa le unioni civili, "Qmagazine". Dimmi di Sì. Ieri oggi e domani, MAU, Museo di Arte Urbana. Dimmi di Sì. Ieri oggi e domani, "Artribune". Queeryfair, Alice Arduino: attivismo, passione e arte sovversiva, "The Q Word", 11.11.2017. (Intervista). TPI, Il giorno in cui ho detto al mondo che ero gay: sei storie di chi ha fatto coming out, TPI news, 18.04.2019. Sessualità Positiva – Dott.ssa Piscologa Laura Salvai Docente dell’Università degli Studi di Torino Celebrate Yourself, le vite LGBT in Italia in una mostra fotografica – Lezpop. Celebrate Yourself, a Torino una mostra fotografica per raccontare la comunità LGBT – Gay.it. Intervista ad Alice Arduino – Art is Present. Celebrate Yourself al MAU – Contemporary Art. Celebrate Yourself, il mondo Lgbt in un progetto fotografico di Alice Arduino – Arti in Movimento. Torino. Le iniziative contro l'omofobia organizzate a margine della mostra "Celebrate Yourself" - Gayburg.