Albergo a ore

Da Wikipink - L'Enciclopedia LGBT+ italiana.
Jump to navigation Jump to search
Copertina originale di "Albergo a ore".

Albergo a ore è una canzone tradotta in italiano da Herbert Pagani dalla versione in lingua francese di Les amants d'un jour (portata in Francia al successo da Edith Piaf nel 1962). Fu incisa da Herbert Pagani stesso in 45 giri nel 1969.

Il brano ebbe problemi con la censura per il fatto di presentare una coppia che la società giudica "impossibile" (in alcune versioni, come quella di Leopoldo Mastelloni e di Paolo Rossi, è una coppia omosessuale, nella quale uno dei due è un travestito, tuttavia il testo non specifica mai esplicitamente il sesso dei due amanti, lasciandolo indefinito) che sceglie una pensione a ore per un'ultima notte d'amore prima del suicidio.

La vicenda è narrata dal punto di vista del/la barista dell'albergo ("Io lavoro al bar / di un albergo a ore / porto su il caffè / a chi fa l'amore...").

Interpretazioni[modifica]

La versione italiana ha goduto di un'enorme popolarità, tanto da essere riproposta nel corso degli anni da:

  • Herbert Pagani, "Cento scalini/Albergo a ore" (45 giri).
  • Gino Paoli (come 45 giri già nel 1969, poi nell'Lp Le due facce dell'amore, del 1971, e ancora in Il mio mestiere (1977);
  • Milva, Finale d'amore (1971), poi in: La filanda e altre storie (1972) e Canzoni di Edith Piaf (1976).
  • Ornella Vanoni, Ah! L'amore l'amore, quante cose fa fare l'amore! (1971), Malamore (1976), Oggi le canto così, vol.1 (1979), e Ornella Vanoni Live@RTSI (2001).
  • Marcella Bella, Tu non hai la più pallida idea dell'amore (1972).
  • Ornella Vanoni e Gino Paoli, Insieme (1985) e VanoniPaoli Live (2005).
  • Paolo Rossi nel programma televisivo Su la testa! (1992), poi in Hammamet e altre storie (1994).
  • Fabrizio Venturi, Volo libero (2003).
  • Patrizia Laquidara (2006).
  • Lalo, Spaesando... Storie d'amore e libertà.

Una diversa traduzione molto libera, in napoletano, nella quale i due amanti sono chiaramente descritti come una coppia omosessuale, è stata proposta da Leopoldo Mastelloni col titolo "Hotel Syrena", nello spettacolo Hotel Syrena, e poi incisa col titolo originale "Les amants d'un jour" nella raccolta 87 amori, 2007.

Infine, una parodia (gli amanti scappano dalla finestra senza pagare e rubando gli oggetti di valore) è stata proposta da Rosanna Ruffini, col titolo "Albergo a ore-Hotel scorretto" nell'Lp - Sono nata con la camicia, del 1976.