Piergiorgio Stiffoni
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Piergiorgio Stiffoni (Motta di Livenza, 11 maggio 1948) è un politico italiano e senatore della Lega Nord
Il senatore Stiffoni si è espresso con veemenza contro i gay e le loro rivendicazioni.
Dichiarazioni omofobe
- Nel dicembre 2000 la Lega esulta sostenendo di aver "stoppato" la sinistra sulle adozioni, impedendo che il diritto di adottare fosse allargato anche alle coppie gay dichiara: "La maggioranza voleva introdurre il diritto alle adozioni dapprima per i single e per le coppie di fatto, per proseguire in seguito con il suo progetto scellerato di affidare i bambini alle coppie gay. Per una volta hanno vinto i cittadini. La Bellillo si deve rendere conto che molti suoi colleghi al Senato, del suo stesso schieramento, anche se per fini elettorali, hanno votato il testo proposto in commissione. Guardi quindi tra i suoi alleati prima di fare certe dichiarazioni[1]".
- Nel settembre del 2003, in occasione dell'approvazione a Mogliano Veneto (Treviso) di un atto che consente anche alle coppie gay di entrare in graduatoria per l'assegnazione degli alloggi Ater, dichiara: "L'amministrazione di Mogliano Veneto sta raggiungendo il degrado più assoluto. Il sogno dell'Ulivo mondiale di globalizzazione di razza, cultura e religione e sradicamento della famiglia, finchè ci sarà la Lega non si realizzera" e invita la giunta a "rileggere quei passi della Carta Costituzionale dove è confermata la sacralità della famiglia nata dall'unione matrimoniale. L'Italia è agli ultimi posti come natalità nel mondo: a Mogliano vogliono incentivare la natalità agevolando le coppie gay? Hanno sperimentato mutazioni genetiche tali per favorire la natalita' tra gli omosessuali? C'è soltanto una certezza che questo sarà l'ultimo mandato di una amministrazione così degradata. La prossima volta rimetteremo le cose in ordine"[2]. "Gaynews.it", 18 settembre 2003.
- Il 29 aprile 2011, ai microfoni della tasmissione radiofonica "La Zanzara" dichiara: "A Treviso i gay sono il 10% della popolazione e anche in Parlamento ce ne sono e molto visibili. Ma nella Lega non ci sono gay: nel nostro partito abbiamo un Dna diverso[3]" e prosegue "I manifesti Ikea, l'omosessualità? Sono cose loro, non me ne importa un'ostia. Non abbiamo mai avuto un certo tipo di situazioni, non ho mai trovato leghisti gay, stiamo parlando del niente".
Note
- ↑ Riccardo Gottardi, Dossier sulla Lega Nord, "Gaynews.it", 5 maggio 2001.
- ↑ Anonimo, Casa e coppie gay nel trevigiano
- ↑ A.Z., Dalla militanza a destra fino a Palazzo Madama, "La Tribuna di Treviso", 2 maggio 2012, p.3.