Differenze tra le versioni di "Omocidi"

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==Fino al 1960==
 
==Fino al 1960==
 
===Prima del 1945===
 
===Prima del 1945===
* 1842 - [[Roma]]. Il diplomatico ed egittologo svedese Nils Gustaf Palin (1765-1842), fu "sgozzato" (''iugulatus'') per rapina da un ex-galeotto che si era portato in casa. La sua tomba è al Cimitero acattolico di Roma.
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* 8 giugno 1768 - '''[[Johann Joachim Winckelmann]]''' (1717-1768) viene accoltellato nella Locanda Grande di [[Trieste]], da un certo '''Francesco Arcangeli''' (1737-1768), pregiudicato, per derubarlo di alcune medaglie. La vittima sopravvive abbastanza a lungo da fare il nome del suo aggressore, che viene giustiziato col supplizio della ruota il 20 luglio. Non capendo per quale motivo Winckelmann a Trieste frequentasse un individuo del genere, che nulla aveva in comune con lui e i suoi interessi, si è sospettato a lungo un delitto omosessuale<ref>Come nel romanzo di [[Dominque Fernandez]], ''Signor Giovanni'', Rizzoli, Milano 1986.</ref>, tuttavia l'assassino è descritto come deturpato in volto dal vaiolo. Se delitto omosessuale vi fu, è quindi più probabile che Arcangeli fosse semmai un ruffiano. Gli atti del processo sono stati pubblicati<ref>Elio Bartolini (a cura di), ''L'assassinio di Winckelmann. Gli atti originali del processo criminale (1768)'', Longanesi, Milano 1971.</ref>, e negli interrogatori Arcangeli è molto attento ad evitare qualsiasi accenno alla questione (che era di per sé un reato capitale).
* 9 dicembre 1907: Palo. Don '''Luigi Scheffermeyer''', 60 anni, arciprete di Palo, viene ucciso a scopo di furto da tre prostituti di cui era abituale cliente: Giuseppe Mencioni, Guido Costantini e Armando Fiorentini, tutti e tre camerieri e minori degli anni venti. Il caso assume rilevanza nazionale<ref>Al caso dedica un capitolo Enrico Oliari nel suo: ''L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti'', Prospettiva, 2006.</ref>.
 
  
* 14 agosto 1908 - Roma. Il giovane prete '''[[Alfredo Adorni]]''', in miseria perché privo di un incarico, uccide a scopo di rapina l'anziano e facoltoso sacerdote '''don [[Costanzo Costantini]]''', parroco della Chiesa Nuova di Roma, a cui era solito prostituirsi, Il caso assume rilievo nazionale, tanto che ne parlano molti quotidiani<ref>Sul caso ha scritto Enrico Oliari, ''[https://www.culturagay.it/saggio/130 Roma, 1908: don Adorni ammazza don Costantini, presso il quale si prostituiva]'', "Culturagay.it", 30 gennaio 2005.</ref>.
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* 18 marzo 1842 - [[Roma]]. Il diplomatico ed egittologo svedese '''Nils Gustaf Palin''' (1765-1842), fu "sgozzato" (''iugulatus'') per rapina da un ex-galeotto che si era portato in casa. La sua tomba è al Cimitero acattolico di Roma.
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* 9 dicembre 1907: Palo (Bari). Don '''Luigi Scheffermeyer''', 60 anni, arciprete di Palo, viene ucciso a scopo di furto da tre prostituti di cui era abituale cliente: Giuseppe Mencioni, Guido Costantini e Armando Fiorentini, tutti e tre camerieri e minori degli anni venti. Il caso assume rilevanza nazionale<ref>Al caso dedica un capitolo Enrico Oliari nel suo: ''L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti'', Prospettiva, 2006.</ref>.
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* 14 agosto 1908 - Roma. Il giovane prete '''Alfredo Adorni''', in miseria perché privo di un incarico, uccide a scopo di rapina l'anziano e facoltoso sacerdote '''don Costanzo Costantini''', parroco della Chiesa Nuova di Roma, a cui era solito prostituirsi, Il caso assume rilievo nazionale, tanto che ne parlano molti quotidiani<ref>Sul caso ha scritto Enrico Oliari, ''[https://www.culturagay.it/saggio/130 Roma, 1908: don Adorni ammazza don Costantini, presso il quale si prostituiva]'', "Culturagay.it", 30 gennaio 2005.</ref>.
  
 
* 04 gennaio 1920 - A [[Milano]] il diciottenne '''Venerio Bianchi''', profugo triestino, uccide nel sonno il vecchio cuoco '''Stefano Muccinelli''', colpendolo al cranio con un legno, per poi svaligiargli la casa e fuggire. Un articolo presenta l'assassino come la vittima di un "inveterato pederasta", laddove la Corte lo condanna a trent'anni giudicandolo individuo pericoloso<ref>Anonimo, ''La severa condanna d'un giovanetto. Trent'anni di reclusione'', "Avanti!", 29.10.1920, p. 3.</ref>.
 
* 04 gennaio 1920 - A [[Milano]] il diciottenne '''Venerio Bianchi''', profugo triestino, uccide nel sonno il vecchio cuoco '''Stefano Muccinelli''', colpendolo al cranio con un legno, per poi svaligiargli la casa e fuggire. Un articolo presenta l'assassino come la vittima di un "inveterato pederasta", laddove la Corte lo condanna a trent'anni giudicandolo individuo pericoloso<ref>Anonimo, ''La severa condanna d'un giovanetto. Trent'anni di reclusione'', "Avanti!", 29.10.1920, p. 3.</ref>.
  
* Agosto 1926 - A [[Roma]] {{quote|''Un giovane cameriere, Tacito Creppaldi, è stato trovato barbaramente ucciso nella propria camera'' (...) ''con una corda al collo che lo aveva strangolato e con una diecina di ferite di pugnale''. (...) ''Il Creppaldi era un invertito sessuale, ed il delitto è stato messo in relazione con questi dati di fatto''<ref>[[Aldo Mieli]], ''Per la lotta contro la delinquenza collegata a manifestazioni sessuali'', "Rassegna di studi sessuali", VI 3, settembre 1926, p. 256. Il verbale di rinvenimento del cadavere è stato pubblicato in: Attilio Crèpas, ''Nuda senza pudore. Vita segreta dei chiromanti'', Apollon, Roma 1944, pp. 225-227.</ref>.}}
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* Agosto 1926 - A [[Roma]] {{quote|''Un giovane cameriere, '''Tacito Creppaldi''', è stato trovato barbaramente ucciso nella propria camera'' (...) ''con una corda al collo che lo aveva strangolato e con una diecina di ferite di pugnale''. (...) ''Il Creppaldi era un invertito sessuale, ed il delitto è stato messo in relazione con questi dati di fatto''<ref>[[Aldo Mieli]], ''Per la lotta contro la delinquenza collegata a manifestazioni sessuali'', "Rassegna di studi sessuali", VI 3, settembre 1926, p. 256. Il verbale di rinvenimento del cadavere è stato pubblicato in: Attilio Crèpas, ''Nuda senza pudore. Vita segreta dei chiromanti'', Apollon, Roma 1944, pp. 225-227.</ref>.}}
  
* 1 novembre 1929 - A Taliedo (oggi quartiere di Milano), '''[[Ippolito Trabattoni]]''', contadino, viene ucciso a colpi di sbarra da un diciannovenne, Mario Botti, un giovane sua "conoscenza" che tentava di estorcergli denaro. Al delitto era presente anche un amico diciottenne, Umberto Pasini, che però affermò di non aver preso parte materialmente alla violenza.
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* 1 novembre 1929 - A Taliedo (oggi quartiere di Milano), '''Ippolito Trabattoni''', contadino, viene ucciso a colpi di sbarra da un diciannovenne, Mario Botti, un giovane sua "conoscenza" che tentava di estorcergli denaro. Al delitto era presente anche un amico diciottenne, Umberto Pasini, che però affermò di non aver preso parte materialmente alla violenza.
  
 
  Con la caduta del fascismo, cade la proibizione per i giornali di parlare di casi di cronaca nera contro persone omosessuali. Il 1945 coincide quindi con un'esplosione di casi di cui si è conservata memoria.
 
  Con la caduta del fascismo, cade la proibizione per i giornali di parlare di casi di cronaca nera contro persone omosessuali. Il 1945 coincide quindi con un'esplosione di casi di cui si è conservata memoria.
  
 
===1945===
 
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* 15 maggio - A [[Roma]] viene ucciso un tipografo, Alessandro Trivella, di 71 anni.
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* 15 maggio - A [[Roma]] viene ucciso un tipografo, '''Alessandro Trivella''', di 71 anni<ref>Anonimo, ''[[:File:1947 05 16 - Anonimo, Un nuovo caso Micheletto. Un vecchio tipografo strangolato ieri notte a Via delle Grotte, L'unità, 16.05.1947, p. 2.png|Un nuovo caso Micheletto. Un vecchio tipografo strangolato ieri notte a Via delle Grotte]]'', "L'unità", 16.05.1947, p. 2.</ref>.
  
 
* 23 luglio - Torino. Il ragioniere '''Guido Gambaro''', impiegato del Genio Civile, è trovato ucciso nella sua casa in corso Vittorio Emanuele II n. 37. Il cadavere era nudo nel letto, avvolto in un lenzuolo insanguinato con il quale la vittima era stata strangolata, oltre ad avere ricevuto un forte colpo che gli aveva rotto il cranio. Dall'appartamento erano spariti gli oggetti di valore. I probabili omicidi erano tre ragazzi che la portinaia aveva visto la sera prima del delitto davanti al portone, che però non furono mai identificati<ref>_____, ''Il delitto del "pied-à-terre"'', "Crimen", IV 1948, n. 12, 30.03.1948, p...., citato in: Mole24, ''[http://www.mole24.it/2016/01/09/lomicidio-del-pied-a-terre-di-via-artisti-torino-23-luglio-1946/ L'omicidio del pied-à-terre di via Artisti – Torino, 23 luglio 1946]'', "Mole24.it", 09.01.2016.</ref>
 
* 23 luglio - Torino. Il ragioniere '''Guido Gambaro''', impiegato del Genio Civile, è trovato ucciso nella sua casa in corso Vittorio Emanuele II n. 37. Il cadavere era nudo nel letto, avvolto in un lenzuolo insanguinato con il quale la vittima era stata strangolata, oltre ad avere ricevuto un forte colpo che gli aveva rotto il cranio. Dall'appartamento erano spariti gli oggetti di valore. I probabili omicidi erano tre ragazzi che la portinaia aveva visto la sera prima del delitto davanti al portone, che però non furono mai identificati<ref>_____, ''Il delitto del "pied-à-terre"'', "Crimen", IV 1948, n. 12, 30.03.1948, p...., citato in: Mole24, ''[http://www.mole24.it/2016/01/09/lomicidio-del-pied-a-terre-di-via-artisti-torino-23-luglio-1946/ L'omicidio del pied-à-terre di via Artisti – Torino, 23 luglio 1946]'', "Mole24.it", 09.01.2016.</ref>
  
* 28 luglio - [[Cavriè]] - Secondo un quotidiano di estrema destra, l'attore ventottenne '''[[Elio Marcuzzo]]''', pur essendo vicino ai partigiani, a guerra appena finita fu sequestrato assieme al fratello e impiccato dopo un processo sommario da un banda armata di comunisti. "''Quello che sembra essere il motivo più convincente è l'omosessualità di Elio, che allora era difficile da accettare''", anche se in realtà esisteva il sospetto che avesse svolto lavori di traduzione per i nazisti. Il processo non andò mai oltre la fase istruttoria, per amnistia. La vicenda è raccontata dal giornalista di destra Giampaolo Pansa nel libro: ''I gendarmi della memoria''<ref>Antonio Pannullo, ''[http://www.secoloditalia.it/2016/07/lagghiacciante-storia-di-marcuzzo-assassinato-dai-partigiani-perche-gay/ L’agghiacciante storia di Marcuzzo, assassinato dai partigiani perché gay]'', "Secolo d'Italia", 28 luglio 2016.</ref>.
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* 28 luglio - [[Cavriè]] - Secondo un quotidiano di estrema destra, l'attore ventottenne '''Elio Marcuzzo''', pur essendo vicino ai partigiani, a guerra appena finita fu sequestrato assieme al fratello e impiccato dopo un processo sommario da un banda armata di comunisti. "''Quello che sembra essere il motivo più convincente è l'omosessualità di Elio, che allora era difficile da accettare''", anche se in realtà esisteva il sospetto che avesse svolto lavori di traduzione per i nazisti. Il processo non andò mai oltre la fase istruttoria, per amnistia. La vicenda è raccontata dal giornalista di destra Giampaolo Pansa nel libro: ''I gendarmi della memoria''<ref>Antonio Pannullo, ''[http://www.secoloditalia.it/2016/07/lagghiacciante-storia-di-marcuzzo-assassinato-dai-partigiani-perche-gay/ L’agghiacciante storia di Marcuzzo, assassinato dai partigiani perché gay]'', "Secolo d'Italia", 28 luglio 2016.</ref>.
  
 
* 15 novembre - [[Torino]]. In via Borgognona è ucciso '''Agostino Zappalà''', da Francesco Mercandelli e Mario Maggiori (che vengono catturati e condannati), e Salvatore Impellettieri (che viene invece ricoverato in manicomio)<ref>Anonimo, ''Processo al terzo uomo dell'affare Zappalà'', "L'unità", 09.07.1954, p. 4.</ref>.
 
* 15 novembre - [[Torino]]. In via Borgognona è ucciso '''Agostino Zappalà''', da Francesco Mercandelli e Mario Maggiori (che vengono catturati e condannati), e Salvatore Impellettieri (che viene invece ricoverato in manicomio)<ref>Anonimo, ''Processo al terzo uomo dell'affare Zappalà'', "L'unità", 09.07.1954, p. 4.</ref>.
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* 15 dicembre - A Roma viene assassinato nel suo modesto appartamento, nel quale ospitava a dormire giovani sbandati, lo scenografo '''[[Adriano Micheletto]]'''; il cadavere viene scoperto solo quindici giorni dopo. In un cestino della casa della vittima viene trovato un pezzo di carta con il nome di un minorenne di Torino. Ricercato ed arrestato, si rivela l'assassino, in compagnia di un complice, anch'egli minorenne. I due imputati, Sergio Quartesan e Renato Pesce, hanno solo 16 e 18 anni, ed hanno ucciso la vittima colpendola al cranio per derubarla di oggetti di scarso valore (un paio di scarpe e pochi oggetti personali). Sarebbero stati condannati a otto anni di carcere<ref>Anonimo, ''Otto anni di espiazione per gli assassini di Micheletto'', "L'unità", 29.01.1947.</ref>. Il carattere omosessuale del delitto turba un deputato democristiano, che convoca i giornalisti pregandoli di non parlarne, per motivi di decenza<ref>Anonimo, ''Il processo Micheletto rinviato a dicembre'', "L'unità", 13.11.1946, p. 2; Giorgio Boschero, ''Gioventù malata'', "Crimen", anno III, numero 2, 14-21.01.1947, p. 12.</ref>. Questo fu in effetti uno dei primissimi casi di cronaca nera a carattere omosessuale di cui la stampa poté parlare dopo l'embargo sul tema imposto nel periodo fascista.
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* 15 dicembre - A Roma viene assassinato nel suo modesto appartamento, nel quale ospitava a dormire giovani sbandati, lo scenografo '''Adriano Micheletto'''; il cadavere viene scoperto solo quindici giorni dopo. In un cestino della casa della vittima viene trovato un pezzo di carta con il nome di un minorenne di Torino. Ricercato ed arrestato, si rivela l'assassino, in compagnia di un complice, anch'egli minorenne. I due imputati, Sergio Quartesan e Renato Pesce, hanno solo 16 e 18 anni, ed hanno ucciso la vittima colpendola al cranio per derubarla di oggetti di scarso valore (un paio di scarpe e pochi oggetti personali). Sarebbero stati condannati a otto anni di carcere<ref>Anonimo, ''Otto anni di espiazione per gli assassini di Micheletto'', "L'unità", 29.01.1947.</ref>. Il carattere omosessuale del delitto turba un deputato democristiano, che convoca i giornalisti pregandoli di non parlarne, per motivi di decenza<ref>Anonimo, ''Il processo Micheletto rinviato a dicembre'', "L'unità", 13.11.1946, p. 2; Giorgio Boschero, ''Gioventù malata'', "Crimen", anno III, numero 2, 14-21.01.1947, p. 12.</ref>. Questo fu in effetti uno dei primissimi casi di cronaca nera a carattere omosessuale di cui la stampa poté parlare dopo l'embargo sul tema imposto nel periodo fascista.
  
 
===1946===
 
===1946===
[[File:Carlo Mazzoletti, ucciso nel 1946.jpg|right|thumb|150px|[[Carlo Mazzoletti]], + 1946.]]
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[[File:Carlo Mazzoletti, ucciso nel 1946.jpg|right|thumb|150px|Paolo Mazzoletti, + 1946.]]
 
* 23 luglio - "Delitto di via degli Artisti". A Torino '''[http://www.wikipink.org/index.php/File:1948_02_27_-_Anonimo,_Chi_ha_tolto_a_Pavanato_l%27anello_e_l%27orologio,_%27%27L%27unit%C3%A0%27%27_(TO),_27.02.1948,_p._2.jpg Gino Romano Pavanato]''' è assassinato a martellate nel suo appartamento, dopo un rapporto sessuale, da '''Pasquale Lucisano''', soldato calabrese che arrotondava prostituendosi.<ref>Anonimo, ''A porte chiuse il processo degli omosessuali. Chi ha tolto a Pavanato l'anello e l'orologio?'', "L'unità" (TO), 27.02.1948, p. 2.</ref>. L'omicida sarebbe stato condannato a trent'anni, scontandone ventitré<ref>Anonimo, ''Per il fosco delitto Pavanato ultimo dibattito in Tribunale'', "Avanti (TO)", 27.05.1950, p. 2.</ref>.
 
* 23 luglio - "Delitto di via degli Artisti". A Torino '''[http://www.wikipink.org/index.php/File:1948_02_27_-_Anonimo,_Chi_ha_tolto_a_Pavanato_l%27anello_e_l%27orologio,_%27%27L%27unit%C3%A0%27%27_(TO),_27.02.1948,_p._2.jpg Gino Romano Pavanato]''' è assassinato a martellate nel suo appartamento, dopo un rapporto sessuale, da '''Pasquale Lucisano''', soldato calabrese che arrotondava prostituendosi.<ref>Anonimo, ''A porte chiuse il processo degli omosessuali. Chi ha tolto a Pavanato l'anello e l'orologio?'', "L'unità" (TO), 27.02.1948, p. 2.</ref>. L'omicida sarebbe stato condannato a trent'anni, scontandone ventitré<ref>Anonimo, ''Per il fosco delitto Pavanato ultimo dibattito in Tribunale'', "Avanti (TO)", 27.05.1950, p. 2.</ref>.
  
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* 16 giugno - A [[Roma]] viene trovato sotto un ponte il cadavere strangolato del professor '''Bruno Averardi''' (1896-1947), ex marito della figlia di Vittorio Emanuele Orlando (che aveva divorziato da lui proprio perché omosessuale). Apparentemente la vittima, rientrata in Italia dopo un soggiorno negli Usa, aveva un appuntamento con un giovane che in precedenza lo aveva rapinato e che era stato da lui denunciato alla polizia.
 
* 16 giugno - A [[Roma]] viene trovato sotto un ponte il cadavere strangolato del professor '''Bruno Averardi''' (1896-1947), ex marito della figlia di Vittorio Emanuele Orlando (che aveva divorziato da lui proprio perché omosessuale). Apparentemente la vittima, rientrata in Italia dopo un soggiorno negli Usa, aveva un appuntamento con un giovane che in precedenza lo aveva rapinato e che era stato da lui denunciato alla polizia.
  
* 20 agosto - Viene assassinato nell'abitazione di via Cesarea 17 a [[Genova]] il commerciante '''Adriano Filomelano'''. L'omicida gli frantumò il cranio con uno spazzolone, e il corpo fu nascosto tra due materassi. L'autore o autori del delitto non rubarono nulla, quindi le indagini, dopo avere inizialmente investito la moglie, si rivolsero a "''taluni ambienti equivoci frequentati dal Filomelano. Sembra infatti che la vittima fosse affetta da una forma di inversione sessuale''". La moglie, Teresa Delfino, "''era sposata da parecchi anni col Filomelano, ma i suoi rapporti col marito sembra fossero assai cattivi, probabilmente a causa dell'inversione sessuale dell'uomo''"<ref>Anonimo, ''Tra due materassi. Assassinato un invertito'', "La provincia del Po" (Cremona), 21.08.1947, p. 1.</ref>.
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* 20 agosto - Viene assassinato nell'abitazione di via Cesarea 17 a [[Genova]] il commerciante '''Adriano Filomelano'''. L'omicida gli frantumò il cranio con uno spazzolone, e il corpo fu nascosto tra due materassi. L'autore o autori del delitto non rubarono nulla, quindi le indagini, dopo avere inizialmente investito la moglie, si rivolsero a "''taluni ambienti equivoci frequentati dal Filomelano. Sembra infatti che la vittima fosse affetta da una forma di inversione sessuale''". La moglie, Teresa Delfino, "''era sposata da parecchi anni col Filomelano, ma i suoi rapporti col marito sembra fossero assai cattivi, probabilmente a causa dell'inversione sessuale dell'uomo''"<ref>Anonimo, ''Tra due materassi. Assassinato un invertito'', "La provincia del Po" (Cremona), 21.08.1947, p. 1.</ref>. Nonostante varie false piste, l'omicida non fu mai scoperto.
  
 
===1948===
 
===1948===
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===1951===
 
===1951===
* 31 ottobre - [[Roma]]. Il celebre attore [[Ermanno Randi]] è ucciso dal suo convivente e amante Giuseppe Maggiore, per gelosia. Lo scandalo fu enorme, e contribuì a diffondere l'immagine degli omosessuali come efferati assassini anziché come vittime.
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* 31 ottobre - [[Roma]]. Il celebre attore [[Ermanno Randi]] è ucciso dal suo convivente e amante '''Giuseppe Maggiore''', per gelosia. Lo scandalo fu enorme, e contribuì a diffondere l'immagine degli omosessuali come efferati assassini anziché come vittime.
* 25 novembre - Prà ([[Genova]]) - Sulla riva del mare viene trovato il corpo sfigurato dell'ex magistrato milanese '''Francesco Nicolini'', e si inizia a indagare nel mondo omosessuale, operando anche arresti. Ma il 15 dicembre la polizia rassicura: gli assassini erano solo due muscolosi giovanotti bergamaschi con cui il magistrato s'era appartato in un posto deserto, e che ne avevano approfittato per rapinarlo e ucciderlo. Ma detti giovanotti risultavano estranei al mondo degli anormali<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0046_01_1951_0296_0004_10941253/ Luce completa sul delitto di Prà]'', "La stampa", 15.12.1951, p. 4.</ref>.
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* 25 novembre - Prà ([[Genova]]) - Sulla riva del mare viene trovato il corpo sfigurato dell'ex magistrato milanese '''Francesco Nicolini''', e si inizia a indagare nel mondo omosessuale, operando anche arresti. Ma il 15 dicembre la polizia rassicura: gli assassini erano solo due muscolosi giovanotti bergamaschi con cui il magistrato s'era appartato in un posto deserto per pura socialità, e che ne avevano approfittato per rapinarlo e ucciderlo. Ma detti giovanotti risultavano estranei al mondo degli anormali<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0046_01_1951_0296_0004_10941253/ Luce completa sul delitto di Prà]'', "La stampa", 15.12.1951, p. 4.</ref>.
 
[[File:Ermanno Randi con Giuseppe Maggiore.jpg|center|thumb|150px|L'attore [[Ermanno Randi]] (a destra), assieme al suo assassino, Giuseppe Maggiore.]]
 
[[File:Ermanno Randi con Giuseppe Maggiore.jpg|center|thumb|150px|L'attore [[Ermanno Randi]] (a destra), assieme al suo assassino, Giuseppe Maggiore.]]
  
 
===1952===
 
===1952===
* 1 novembre 1952 - Nel "carcere per minorati" di [[Saluzzo]], meno di una settimana prima del termine della propria carcerazione, il detenuto 35enne '''Salvatore Pala''', "pastore sardo", uccide apparentemente senza motivo, sfondandogli il cranio con una bottiglia, il compagno di cella, l'ergastolano 44enne '''Mario Sasu'''. Il movente sarebbe stata la gelosia, avendo Sasu monopolizzato l'attenzione dell'"amico" di Pala, il 23enne udinese '''Lorenzo Da Maren''', detto "il biondino" e Dino o Rino. Al processo, nel 1954, viene però affermato che secondo le voci del carcere la relazione sarebbe stata in realtà fra omicida e vittima, mentre le guardie carcerarie esclusero una possibile relazione col Da Maren.
 
 
* 20 luglio 1952 - [[Locarno]]. Lo svizzero '''Giuseppe Roos''' (1914-1951), 52 anni, portiere d'albergo, è ucciso a colpi di pietra sul greto del torrente Maggia e sepolto sotto la sabbia. L'assassino, un bracciante austriaco di 17 anni non nominato perché minorenne, ruba una barca e fugge in territorio italiano<ref>L. C., ''[[:File:1952 08 09 - L. C., Identificato l'autore di un feroce delitto, La stampa, 09.08.1952, p. 6.jpg|Identificato l'autore di un feroce delitto]]'', "La stampa", 09.08.1952, p. 6.</ref>.
 
* 20 luglio 1952 - [[Locarno]]. Lo svizzero '''Giuseppe Roos''' (1914-1951), 52 anni, portiere d'albergo, è ucciso a colpi di pietra sul greto del torrente Maggia e sepolto sotto la sabbia. L'assassino, un bracciante austriaco di 17 anni non nominato perché minorenne, ruba una barca e fugge in territorio italiano<ref>L. C., ''[[:File:1952 08 09 - L. C., Identificato l'autore di un feroce delitto, La stampa, 09.08.1952, p. 6.jpg|Identificato l'autore di un feroce delitto]]'', "La stampa", 09.08.1952, p. 6.</ref>.
 
* 28 agosto 1952 - [[Delitto di Viale Gorizia|L'omicidio di Livio Caucci]], ucciso a Roma da due giovani per rapina, è oggetto delle attenzioni della cronaca nera.
 
* 28 agosto 1952 - [[Delitto di Viale Gorizia|L'omicidio di Livio Caucci]], ucciso a Roma da due giovani per rapina, è oggetto delle attenzioni della cronaca nera.
* 1 novembre 1952 - Nel carcere di [[Saluzzo]] il 35enne pastore sardo '''Salvatore Pala''' [[:Categoria:Omicidio del carcere di Saluzzo (1952)|uccide fracassandogli il cranio con una bottiglia]] il compagno di cella, il 44enne ergastolano '''Mario Sasu''', per gelosia, per avergli sottratto l'amico, il 23enne Lorenzo Da Maren. Al processo viene però insinuato che la relazione fosse tra assassino e vittima<ref>G. S., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1592_02_1954_0067_0007_22069675/ Il feroce delitto nel reclusorio di Saluzzo]'', "La stampa", 20.03.1954, p. 7. Altri articoli sotto la [[:Categoria:Omicidio del carcere di Saluzzo (1952)]].</ref>.
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* 1 novembre 1952 - Nel "carcere per minorati" di [[Saluzzo]], meno di una settimana prima del termine della propria carcerazione, il detenuto 35enne '''Salvatore Pala''', "pastore sardo", apparentemente senza motivo, [[:Categoria:Omicidio del carcere di Saluzzo (1952)|uccide fracassandogli il cranio con una bottiglia]], il compagno di cella, l'ergastolano 44enne '''Mario Sasu'''. Il movente sarebbe stata la gelosia, avendo Sasu monopolizzato l'attenzione dell'"amico" di Pala, il 23enne udinese '''Lorenzo Da Maren''', detto "il biondino", o "Dino", o "Rino". Al processo, nel 1954, viene però affermato che secondo le voci del carcere la relazione sarebbe stata in realtà fra omicida e vittima, mentre le guardie carcerarie esclusero una possibile relazione col Da Maren<ref>G. S., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1592_02_1954_0067_0007_22069675/ Il feroce delitto nel reclusorio di Saluzzo]'', "La stampa", 20.03.1954, p. 7. Altri articoli sotto la [[:Categoria:Omicidio del carcere di Saluzzo (1952)]].</ref>.
  
 
===1953===
 
===1953===
 
* 13 aprile. A Roma, nei pressi di via Prenestina, è trovato il cadavere di un ortolano, '''Severino Ciantelli''', di 56 anni, prima colpito con una spranga e poi finito strangolandolo. Viene arrestato un giovane di 20 anni, '''Pio Brunelli Serini''', detto "er Catenaccetto", senza famiglia e mestiere, che il vecchio aveva accolto a casa sua legandosi a lui con una "morbosa amicizia", che confermava le voci sulle inclinazioni che lo avrebbero fatto separare dalla moglie<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1953/05/10/page_004.pdf Un giovane di vent'anni arrestato all'alba di ieri ha confessato alla Mobile di avere ucciso l'ortolano]'', "L'unità", 10.05.1953, p. 4.</ref>. Al processo l'assassino afferma di avere ucciso per gelosia. Non gli si crede perché dopo aver sepolto il cadavere aveva rubato i pochi soldi che possedeva. Viene inoltre chiesta la perizia psichiatrica perché il giovane ha cercato di spaccarsi la testa contro il muro<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1953/10/20/page_004.pdf La difesa ottiene la perizia psichiatrica per l'omicida dell'ortolano di Prenestino]'', "L'unità", 20 10 1953, p. 4.</ref>.
 
* 13 aprile. A Roma, nei pressi di via Prenestina, è trovato il cadavere di un ortolano, '''Severino Ciantelli''', di 56 anni, prima colpito con una spranga e poi finito strangolandolo. Viene arrestato un giovane di 20 anni, '''Pio Brunelli Serini''', detto "er Catenaccetto", senza famiglia e mestiere, che il vecchio aveva accolto a casa sua legandosi a lui con una "morbosa amicizia", che confermava le voci sulle inclinazioni che lo avrebbero fatto separare dalla moglie<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1953/05/10/page_004.pdf Un giovane di vent'anni arrestato all'alba di ieri ha confessato alla Mobile di avere ucciso l'ortolano]'', "L'unità", 10.05.1953, p. 4.</ref>. Al processo l'assassino afferma di avere ucciso per gelosia. Non gli si crede perché dopo aver sepolto il cadavere aveva rubato i pochi soldi che possedeva. Viene inoltre chiesta la perizia psichiatrica perché il giovane ha cercato di spaccarsi la testa contro il muro<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1953/10/20/page_004.pdf La difesa ottiene la perizia psichiatrica per l'omicida dell'ortolano di Prenestino]'', "L'unità", 20 10 1953, p. 4.</ref>.
  
* 28 giugno - Il cadavere di [[Consalvo Pesaturo]], già agente di P.S., è trovato nudo nella galleria di Fegino a [[Genova]]. Gli inquirenti pensano un delitto "fra invertiti")<ref>Nino Vannucci, ''Una doppia vita'', "Crimen", anno IX, n. 37, 13.09.1953, p. 10.</ref>.
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* 28 giugno - Il cadavere di '''Consalvo Pesaturo''', già agente di P.S., è trovato nudo nella galleria di Fegino a [[Genova]]. Gli inquirenti pensano un delitto "fra invertiti")<ref>Nino Vannucci, ''Una doppia vita'', "Crimen", anno IX, n. 37, 13.09.1953, p. 10.</ref>.
  
 
* 20 settembre. Delitto in Calle Morosini della Regina a [[Venezia]]. {{quote|''La notte del 20 settembre 1953, allarmati dalle grida d'aiuto, i vicini di casa allenarono la Polizia. Sfondata la porta, gli agenti rinvennero sul letto, con un largo squarcio alla gola e numerose ferite all'addome, il cadavere del cinquantenne Luciano M., capo ufficio alle Assicurazioni Generali. Seduto sul divano nel salotto e sporco di sangue pareva aspettarli il sarto, coetaneo del morto, Pasquale C., originario di Frosinone ma abitante a Cannaregio. (...) L'autopsia stabilì che l'omicidio fu consumato con arma da taglio e la «morte sopravvenuta per embolia gassosa polmonare conseguente la recisione completa della vena jugulare destra, dell'esofago e della trachea. Il coltello, vibrato con estrema violenza, aveva raggiunto le vertebre cervicali»''. <ref>Claudio Dell'Orso, ''Dizionario erotico veneziano'', Studio LT2, Venezia 2011, pp. 65-66</ref>.}} Pasquale C. fu condannato a ventott'anni di carcere.
 
* 20 settembre. Delitto in Calle Morosini della Regina a [[Venezia]]. {{quote|''La notte del 20 settembre 1953, allarmati dalle grida d'aiuto, i vicini di casa allenarono la Polizia. Sfondata la porta, gli agenti rinvennero sul letto, con un largo squarcio alla gola e numerose ferite all'addome, il cadavere del cinquantenne Luciano M., capo ufficio alle Assicurazioni Generali. Seduto sul divano nel salotto e sporco di sangue pareva aspettarli il sarto, coetaneo del morto, Pasquale C., originario di Frosinone ma abitante a Cannaregio. (...) L'autopsia stabilì che l'omicidio fu consumato con arma da taglio e la «morte sopravvenuta per embolia gassosa polmonare conseguente la recisione completa della vena jugulare destra, dell'esofago e della trachea. Il coltello, vibrato con estrema violenza, aveva raggiunto le vertebre cervicali»''. <ref>Claudio Dell'Orso, ''Dizionario erotico veneziano'', Studio LT2, Venezia 2011, pp. 65-66</ref>.}} Pasquale C. fu condannato a ventott'anni di carcere.
  
 
===1954===
 
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* 26 marzo 1954 - [[Delitto di Piazza d'Armi (Torino, 1954)|Delitto di Piazza d'Armi]] a [[Torino]]. Un agricoltore benestante, '''Mario Peiretti''' da Osasio di Carignano, al ritorno da una fiera in cui aveva fatto buoni affari, porta con sé a cena e poi si apparta con il 23enne '''Natale D'Urzo''', incontrato a Porta Nuova, nei giardinetti antistanti la stazione. D'Urso ha un complice, il 24enne '''Natalino Crema'''. Insieme i due aggrediscono il commerciante, gli sfondano il cranio a colpi di pietra, e gli rubano il portafoglio contenente una somma consistente. Dopo una breve latitanza, i due vengono arrestati.
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* 26 marzo 1954 - [[Delitto di Piazza d'Armi (Torino, 1954)|Delitto di Piazza d'Armi]] a [[Torino]]. Un agricoltore benestante, '''Mario Peiretti''' da Osasio di Carignano, al ritorno da una fiera in cui aveva fatto buoni affari, porta con sé a cena il 23enne '''Natale D'Urzo''', incontrato a Porta Nuova, nei giardinetti antistanti la stazione, e poi si apparta con lui. D'Urso ha un complice, il 24enne '''Natalino Crema'''. Insieme i due aggrediscono il commerciante, gli sfondano il cranio a colpi di pietra, e gli rubano il portafoglio contenente una somma consistente. Dopo una breve latitanza, i due vengono arrestati.
  
 
===1955===
 
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* 27 settembre 1955 - A [[Genova]] viene trovato strangolato '''Trento e Trieste''' (sic) '''Guidetti'''<ref>Anonimo, ''Un uomo ucciso per rapina nella sua camera a Genova'', "Corriere della sera", 28.09.1955, p. 7.</ref>.
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* 27 settembre - A [[Genova]] viene trovato strangolato '''Trento e Trieste''' (sic) '''Guidetti'''<ref>Anonimo, ''Un uomo ucciso per rapina nella sua camera a Genova'', "Corriere della sera", 28.09.1955, p. 7.</ref>.
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* 8 agosto - A [[Thiene]] (Vicenza) sparisce il 14enne '''Francesco De Tommasi''', che secondo la polizia si prostituiva ad omosessuali. Nell'ottobre 1956 ne viene ritrovato il cadavere, e la polizia individua l'omicida nell'amico '''Sevinio Tizian''', 17 anni all'epoca del delitto, che a quanto affermano i giornali condivideva i traffici della vittima.<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0061_01_1956_0242_0008_14052785/ Confessa d'aver ucciso per denaro l'amico di 14 anni in una cantina]'', "La stampa", 14.10.1956, n. 242, p. 8.</ref>. I quotidiani sono palesemente imbarazzati dalla vicenda e parlano per allusioni, quindi è difficile capire cosa fosse esattamente successo.
  
 
===1956===
 
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* Fine febbraio 1956 - A Roma Hans Georg Stopschinsky, tedesco, ospite presso un convento, è trovato assassinato sotto un'arcata di Ponte Marconi. <ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1956/03/01/page_004.pdf Vane finora le indagini della polizia sull'uccisione di Hans George Stopschinsky]'', "L'unità", 01.03.1956, p. 4.</ref>.
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* Fine febbraio 1956 - A Roma '''Hans Georg Stopschinsky''', tedesco, ospite presso un convento, è trovato assassinato sotto un'arcata di Ponte Marconi. <ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1956/03/01/page_004.pdf Vane finora le indagini della polizia sull'uccisione di Hans George Stopschinsky]'', "L'unità", 01.03.1956, p. 4.</ref>.
  
 
===1957===
 
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* 14/15 febbraio - Torino. Grazie a una telefonata anonima, la polizia scopre il 24 febbraio al pianterreno di via Fontanesi 20 il cadavere di un giovane di 27 anni, '''Mario Giliberti''', ucciso nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. Secondo il medico legale la vittima, un calzolaio, era stata uccisa con un trincetto da calzolaio, morendo dissanguato dopo almeno tre giorni di agonia. L'omicida aveva premeditato il delitto, e si divertì a tormentare la polizia con lettere di sfida, firmate "Diabolic", riuscendo a non essere mai individuato. La relazione omosessuale finita in tragedia resta solo una delle ipotesi del movente.<ref>Mole24, ''[http://www.mole24.it/2012/02/23/delitto-via-fontanesi-torino/ Delitto via Fontanesi Torino: Diabolich e quel lontano 1958]'', "Mole24.it", 23.02.2012.</ref>
 
* 14/15 febbraio - Torino. Grazie a una telefonata anonima, la polizia scopre il 24 febbraio al pianterreno di via Fontanesi 20 il cadavere di un giovane di 27 anni, '''Mario Giliberti''', ucciso nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. Secondo il medico legale la vittima, un calzolaio, era stata uccisa con un trincetto da calzolaio, morendo dissanguato dopo almeno tre giorni di agonia. L'omicida aveva premeditato il delitto, e si divertì a tormentare la polizia con lettere di sfida, firmate "Diabolic", riuscendo a non essere mai individuato. La relazione omosessuale finita in tragedia resta solo una delle ipotesi del movente.<ref>Mole24, ''[http://www.mole24.it/2012/02/23/delitto-via-fontanesi-torino/ Delitto via Fontanesi Torino: Diabolich e quel lontano 1958]'', "Mole24.it", 23.02.2012.</ref>
  
* 6/10 aprile - Assassinio di [[Giuseppe Pietro Martini]] a Genova<ref>Anonimo, ''Arrestato il presunto assassino del negoziante Martini a Genova'', "Corriere della sera", 10.04.1958, p. 2; Anonimo, ''(L'assassinio del negoziante genovese). Il Missio nega ancora, ma un cumulo di prove lo accusa'', "Corriere della sera", 11.04.1958.</ref>.
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* 6/10 aprile - Assassinio di '''Giuseppe Pietro Martini''' a Genova<ref>Anonimo, ''Arrestato il presunto assassino del negoziante Martini a Genova'', "Corriere della sera", 10.04.1958, p. 2; Anonimo, ''(L'assassinio del negoziante genovese). Il Missio nega ancora, ma un cumulo di prove lo accusa'', "Corriere della sera", 11.04.1958.</ref>.
  
* 05 agosto - Torino - Assassinio a colpi di pietra, sulle rive della Dora, dell'infermiere [[Francesco Molinar Min]], commesso dal diciannovenne '''Cosimo Napoletano''', disoccupato. È il quinto omicidio di omosessuale in pochi mesi<ref>Gildo Carigli, ''[[:File:1958 08 16 - Gildo Carigli, La fogna dei sentimenti, Crimen, anno XIV, numero 33, 16.08.1958, pp. 12-13.jpg|La fogna dei sentimenti]]'', "Crimen", anno XIV, numero 33, 16.08.1958, pp. 12-13.</ref>. Condannato a 22 anni, ebbe la pena ridoatta a 18 in appello<ref>1962 03 10 - C. M., ''Ridotta la pena all'infermiere che a Torino assassinò l'amico'', "La stampa", 10.03.1962, p. 7</ref>.
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* 05 agosto - Torino - Assassinio a colpi di pietra, sulle rive della Dora, dell'infermiere '''Francesco Molinar Min''', commesso dal diciannovenne '''Cosimo Napoletano''', disoccupato. È il quinto omicidio di omosessuale in pochi mesi<ref>Gildo Carigli, ''[[:File:1958 08 16 - Gildo Carigli, La fogna dei sentimenti, Crimen, anno XIV, numero 33, 16.08.1958, pp. 12-13.jpg|La fogna dei sentimenti]]'', "Crimen", anno XIV, numero 33, 16.08.1958, pp. 12-13.</ref>. Condannato a 22 anni, ebbe la pena ridoatta a 18 in appello<ref>1962 03 10 - C. M., ''Ridotta la pena all'infermiere che a Torino assassinò l'amico'', "La stampa", 10.03.1962, p. 7</ref>.
  
* 09 agosto - A Castelvetrano in Sicilia, il giovane prostituto [[Salvatore Mangoli]] e sua madre, vengono uccisi a martellate da Rosario Pellegrino, suo amante e forse mantenuto<ref>Angelo De Robertis, ''([[:File:1958 08 09 - De Robertis, Angelo, Casa di bambole, Crimen, anno XIV, n. 32, 09.08.1958, pp. 14-15.jpg|Tutti gli invertiti dell'isola si davano convegno da Salvatore). Casa di bambole]]'', "Crimen", anno XIV, n. 32, 09.08.1958, pp. 14-15.</ref>.
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* 09 agosto - A Castelvetrano in Sicilia, il giovane prostituto '''Salvatore Mangoli''' viene ucciso insieme a sua madre, a martellate, da '''Rosario Pellegrino''', suo amante e forse mantenuto<ref>Angelo De Robertis, ''([[:File:1958 08 09 - De Robertis, Angelo, Casa di bambole, Crimen, anno XIV, n. 32, 09.08.1958, pp. 14-15.jpg|Tutti gli invertiti dell'isola si davano convegno da Salvatore). Casa di bambole]]'', "Crimen", anno XIV, n. 32, 09.08.1958, pp. 14-15.</ref>.
  
 
===1959===
 
===1959===
 
* 4 novembre. Ad [[Alessandria]]. '''Armando Mariani''', ex infermiere di manicomio, pensionato, riceveva in casa sua degenti o ex degenti del manicomio, tutti di sesso maschile. Fu ucciso il 4 novembre a colpi di mattarello da qualcuno che aveva le chiavi di casa, che infine si rivelò essere il suo convivente, il garzone carbonaio '''Alessandro Monco'''. La vittima, un pensionato, era di condizioni modeste<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0071_01_1959_0264_0007_16535503/ L'assassinio dell'infermiere rivela un torbido ambiente ad Alessandria]'', "La stampa", 06.11.1959, p. 7.</ref>. Mariani era un nostalgico del fascismo, che teneva il ritratto del duce in casa e addirittura, secondo un articolo, sarebbe stato ucciso col suo manganello da squadrista fascista.
 
* 4 novembre. Ad [[Alessandria]]. '''Armando Mariani''', ex infermiere di manicomio, pensionato, riceveva in casa sua degenti o ex degenti del manicomio, tutti di sesso maschile. Fu ucciso il 4 novembre a colpi di mattarello da qualcuno che aveva le chiavi di casa, che infine si rivelò essere il suo convivente, il garzone carbonaio '''Alessandro Monco'''. La vittima, un pensionato, era di condizioni modeste<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0071_01_1959_0264_0007_16535503/ L'assassinio dell'infermiere rivela un torbido ambiente ad Alessandria]'', "La stampa", 06.11.1959, p. 7.</ref>. Mariani era un nostalgico del fascismo, che teneva il ritratto del duce in casa e addirittura, secondo un articolo, sarebbe stato ucciso col suo manganello da squadrista fascista.
* 1 dicembre. A [[Ravenna]] il corpo seminudo del 79enne '''Arturo Focaccia''', ospite di un ospizio, è trovato in un campo. La vittima era stata uccisa a coltellate e rapinata. La polizia indaga "negli ambienti degli invertiti e dei loro sfruttatori"<ref> Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1579_02_1959_0285_0009_21729085/ Mistero sul vecchio trucidato a Ravenna]'', "Stampa sera", 01.12.1959, p. 9.</ref>. Del delitto viene imputato '''Bruno Rigoni'', 18 anni, che afferma di avere compiuto il gesto a scopo di rapina<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0071_01_1959_0290_0009_16627881/anews,true/ Il vecchio del ricovero ucciso da un diciottenne]'', "La stampa", 06.12.1959, p. 9.</ref>.
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* 1 dicembre. A [[Ravenna]] il corpo seminudo del 79enne '''Arturo Focaccia''', ospite di un ospizio, è trovato in un campo. La vittima era stata uccisa a coltellate e rapinata. La polizia indaga "''negli ambienti degli invertiti e dei loro sfruttatori''"<ref> Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1579_02_1959_0285_0009_21729085/ Mistero sul vecchio trucidato a Ravenna]'', "Stampa sera", 01.12.1959, p. 9.</ref>. Del delitto viene imputato '''Bruno Rigoni''', 18 anni, che afferma di avere compiuto il gesto a scopo di rapina<ref>Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0071_01_1959_0290_0009_16627881/anews,true/ Il vecchio del ricovero ucciso da un diciottenne]'', "La stampa", 06.12.1959, p. 9.</ref>.
  
 
===1960===
 
===1960===
* 27 aprile - A Fondi viene strangolato il bracciante diciottenne Giovanni Caporiccio.  Principale imputato un uomo legato a lui da "morbosa amicizia"<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1960/04/27/page_005.pdf (Raccapricciante delitto maturato forse in un torbido ambiente), Il cadavere di un diciottenne strangolato dietro un edificio in costruzione a Fondi]'', "L'unità", 27.04.1960, p. 5.</ref>.
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* 27 aprile - A Fondi viene strangolato il bracciante diciottenne '''Giovanni Caporiccio'''.  Principale imputato un uomo legato a lui da "morbosa amicizia"<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1960/04/27/page_005.pdf (Raccapricciante delitto maturato forse in un torbido ambiente), Il cadavere di un diciottenne strangolato dietro un edificio in costruzione a Fondi]'', "L'unità", 27.04.1960, p. 5.</ref>.
  
 
* 17 ottobre. A [[Mortara]] un ventenne, '''Aurelio Albiero Merli''' uccide il suo amante, '''Dario Bertolini''', di 36 anni, e afferma di averlo fatto perché costui cercava di impedirgli di sposarsi<ref>G. G., ''Un ventenne confessa di aver ucciso l'uomo trovato sui binari della ferrovia a Mortara'', "La stampa", 18.10.1960, p. 7.</ref>. Poi simula un incidente ferroviario. Sarebbe stato condannato a 14 anni di carcere.
 
* 17 ottobre. A [[Mortara]] un ventenne, '''Aurelio Albiero Merli''' uccide il suo amante, '''Dario Bertolini''', di 36 anni, e afferma di averlo fatto perché costui cercava di impedirgli di sposarsi<ref>G. G., ''Un ventenne confessa di aver ucciso l'uomo trovato sui binari della ferrovia a Mortara'', "La stampa", 18.10.1960, p. 7.</ref>. Poi simula un incidente ferroviario. Sarebbe stato condannato a 14 anni di carcere.
  
 
* 1 novembre - A [[Roma]] il diciassettenne '''Orante Cardarelli''' assassina un colonnello americano in pensione, '''Norman Donges''', cinquant'anni<ref>Anonimo, ''Il delitto di via Veneto'', "Lo specchio", 13 novembre 1960. Cfr. Luigi Locatelli, ''I corruttori solitari di Roma notte'', "L'espresso", 13 novembre 1960 e Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126.</ref>. Sarebbe stato condannato a tredici anni di carcere, essendogli stata riconosciuta la preterintenzionalità<ref>Anonimo, ''Tredici anni a Cardarelli. Uccise Donges senza volontà'', "L'unità", 19 gennaio 1962, p. 5</ref>.
 
* 1 novembre - A [[Roma]] il diciassettenne '''Orante Cardarelli''' assassina un colonnello americano in pensione, '''Norman Donges''', cinquant'anni<ref>Anonimo, ''Il delitto di via Veneto'', "Lo specchio", 13 novembre 1960. Cfr. Luigi Locatelli, ''I corruttori solitari di Roma notte'', "L'espresso", 13 novembre 1960 e Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126.</ref>. Sarebbe stato condannato a tredici anni di carcere, essendogli stata riconosciuta la preterintenzionalità<ref>Anonimo, ''Tredici anni a Cardarelli. Uccise Donges senza volontà'', "L'unità", 19 gennaio 1962, p. 5</ref>.
 
===Note - Prima del 1960===
 
<references/>
 
  
 
==Dal 1961 al 1980==
 
==Dal 1961 al 1980==
 
===1961===
 
===1961===
* 1961, luglio. A Milano il 26enne Aldo Calvanese, prostituto occasionale, viene ucciso a martellate e coltellate nella propria abitazione dal suo cliente 65enne Cosimo Palmieri, dopo una colluttazione scatenata forse da un tentativo di estorsione. Dopo aver compiuto il delitto l'assassino si è costituito<ref>Aldo Lualdi, ''[[:File:1961 07 09 - Lualdi, Aldo - Graffiano come donne e uccidono per 1000 lire, ABC, II 1961, n. 28, 09.07.1961, pp. 52-54, p. 01 copertina.jpg|Graffiano come donne e uccidono per 1000 lire]]'', "ABC" n. 28, 09.07.1961, pp. 52-54. In questo articolo vengono fatti i nomi di altri casi di omicidi di omosessuali a Milano negli anni precedenti: '''Pietro Vonghia''', ex ferroviere, ucciso a martellate da un militare il 20.10.1946; il cameriere '''Astelio Silvestri''', in viale Zara, strangolato il 16.09.1948; '''Umberto Navorri''', impiegato 43enne, trovato nella sua casa in viale Espinasse col cranio sfondato per un colpo dato con una bottiglia del latte. Per gli ultimi due casi ci sarebbe stata una condanna il 17.11.1963.</ref>.
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* 1961, luglio. A Milano il 26enne '''Aldo Calvanese''', prostituto occasionale, viene ucciso a martellate e coltellate nella propria abitazione dal suo cliente 65enne '''Cosimo Palmieri''', dopo una colluttazione scatenata forse da un tentativo di estorsione. Dopo aver compiuto il delitto l'assassino si è costituito<ref>Aldo Lualdi, ''[[:File:1961 07 09 - Lualdi, Aldo - Graffiano come donne e uccidono per 1000 lire, ABC, II 1961, n. 28, 09.07.1961, pp. 52-54, p. 01 copertina.jpg|Graffiano come donne e uccidono per 1000 lire]]'', "ABC" n. 28, 09.07.1961, pp. 52-54. In questo articolo vengono fatti i nomi di altri casi di omicidi di omosessuali a Milano negli anni precedenti: '''Pietro Vonghia''', ex ferroviere, ucciso a martellate da un militare il 20.10.1946; il cameriere '''Astelio Silvestri''', in viale Zara, strangolato il 16.09.1948; '''Umberto Navorri''', impiegato 43enne, trovato nella sua casa in viale Espinasse col cranio sfondato per un colpo dato con una bottiglia del latte. Per gli ultimi due casi ci sarebbe stata una condanna il 17.11.1963.</ref>.
  
 
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* 25 febbraio 1962 - [[Firenze]]. In Via Madonna della Tosse, in una 500 bianca, è trovato il cadavere di '''Luciano Cuomo''', rappresentante e nei momenti liberi cantante, ucciso con due colpi di pistola. Confesserà il delitto il 34enne '''Mario Ciani''', che si prostituiva alle cascine dopo essere uscito dal carcere per un precedente omicidio<ref>G. C., ''Giovane già condannato per omicidio confessa il torbido delitto di Firenze'', "La stampa", 12.04.1963, p. 9.</ref>.
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* 25 febbraio 1962 - [[Firenze]]. In Via Madonna della Tosse, in una 500 bianca, è trovato il cadavere di '''Luciano Cuomo''', rappresentante e nei momenti liberi cantante, ucciso con due colpi di pistola. Confesserà il delitto il 34enne '''Mario Ciani''', che si prostituiva alle Cascine dopo essere uscito dal carcere per un precedente omicidio<ref>G. C., ''Giovane già condannato per omicidio confessa il torbido delitto di Firenze'', "La stampa", 12.04.1963, p. 9.</ref>.
* 5 luglio 1962 - A Malpasso (Roma) '''Mario De Chiara''', un falegname è trovato ucciso, colpito alle spalle da una persona di bassa statura<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1962/07/05/page_004.pdf (Il calzolaio trovato ucciso a Malpasso). Assassinato alle spalle]'', "L'unità" (Roma), 05.07.1962, p. 4.</ref>.
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* 5 luglio 1962 - A Malpasso (Roma) '''Mario De Chiara''', un falegname è trovato ucciso, colpito alle spalle da una persona di bassa statura<ref>Anonimo, ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1962/07/05/page_004.pdf (Il calzolaio trovato ucciso a Malpasso). Assassinato alle spalle]'', "L'unità" (Roma), 05.07.1962, p. 4.</ref>. Il caso sarebbe restato senza soluzione.
  
 
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* 25 aprile - [[Firenze]]. [[Mario Pargoli]], sarto di 59 anni, è soffocato con un cuscino in casa sua. Sospettato il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali<ref>Anonimo, ''Strangolato il sarto della "mala" fiorentina. Forse con una cordicella. Per gli "amici" si chiamava Marina'', "L'unità", 28.04.1964, p. 5; Anonimo, ''[[:File:1965 06 26 - Anonimo, Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino, Corriere della sera, 26.06.1965, p. 10.jpg|Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino]]'', "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.</ref>, ma alla fine ad essere imputato sarebbe stato, l'anno successivo, il cameriere [[Marcello Iozzelli]] o Jozzelli, che lavorava nel ristorante presso cui la vittima pranzava. I due avevano iniziato una relazione, e l'omicidio sarebbe stato motivato da gelosia perché la vittima aveva lasciato Iozzelli per un ragazzo diciottenne<ref>Anonimo, ''Ordinata la chiusura del ristorante "Il fagiano"'', "La nazione", 03.10.1965.</ref>. L'imputato prima confessò, poi però ritrattò<ref>Anonimo, ''Iozzelli ha ritrattato. "Non uccisi il Pargoli"'', "La nazione", 06.11.1965.</ref>. Jozzelli sarebbe stato infine assolto definitivamente nell'ottobre 1966<ref>Anonimo, ''Capitolo chiuso. Il sarto ucciso'', "La nazione", Cronaca di Firenze, 09.10.1966.</ref>.
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* 25 aprile - [[Firenze]]. '''Mario Pargoli''', sarto di 59 anni, è soffocato con un cuscino in casa sua. Sospettato il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali<ref>Anonimo, ''Strangolato il sarto della "mala" fiorentina. Forse con una cordicella. Per gli "amici" si chiamava Marina'', "L'unità", 28.04.1964, p. 5; Anonimo, ''[[:File:1965 06 26 - Anonimo, Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino, Corriere della sera, 26.06.1965, p. 10.jpg|Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino]]'', "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.</ref>, ma alla fine ad essere imputato sarebbe stato, l'anno successivo, il cameriere '''Marcello Iozzelli''' o Jozzelli, che lavorava nel ristorante presso cui la vittima pranzava. I due avevano iniziato una relazione, e l'omicidio sarebbe stato motivato da gelosia perché la vittima aveva lasciato Iozzelli per un ragazzo diciottenne<ref>Anonimo, ''Ordinata la chiusura del ristorante "Il fagiano"'', "La nazione", 03.10.1965.</ref>. L'imputato prima confessò, poi però ritrattò<ref>Anonimo, ''Iozzelli ha ritrattato. "Non uccisi il Pargoli"'', "La nazione", 06.11.1965.</ref>. Jozzelli sarebbe stato infine assolto definitivamente nell'ottobre 1966<ref>Anonimo, ''Capitolo chiuso. Il sarto ucciso'', "La nazione", Cronaca di Firenze, 09.10.1966.</ref>.
  
* 1964, dicembre - "''A Lodi, Giampietro Bernasconi, ventun anni, noto come "Maria del Beccaria" perché era stato ospite di quell'istituto di rieducazione, ucciso nel greto dell'Adda nel dicembre '64, trovato con il cranio fracassato, era ancora vivo quando gli sono passati sul corpo con un'auto. Omertà assoluta nell'ambiente''"<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 85 e 126.</ref>. Caso non risolto.
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* 1964, dicembre - "''A [[Lodi]], '''Giampietro Bernasconi''', ventun anni, noto come "Maria del Beccaria" perché era stato ospite di quell'istituto di rieducazione, ucciso nel greto dell'Adda nel dicembre '64, trovato con il cranio fracassato, era ancora vivo quando gli sono passati sul corpo con un'auto. Omertà assoluta nell'ambiente''"<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 85 e 126.</ref>. Caso non risolto.
  
 
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[[File:Andrea Gargiulo, ucciso nel 1965.jpg|right|thumb|150px||Andrea Gargiulo, ucciso nel 1965.]]
 
[[File:Andrea Gargiulo, ucciso nel 1965.jpg|right|thumb|150px||Andrea Gargiulo, ucciso nel 1965.]]
* 3 febbraio - A Milano [[Elio Poltronieri]], 46 anni, viene strangolato dal suo partner sessuale, il ventenne '''Alessandro Piccini''', per aver chiesto la restituzione di una somma che Piccini gli aveva appena rubato. Poltronieri ne ebbe la trachea fratturata, con conseguenti gravi difficoltà di respirazione, per le quali si recò al pronto soccorso; sarebbe sopravvissuto se la tracheotomia non fosse stata eseguita in modo sbagliato, causando infine il decesso<ref>Sulla vicenda, relativa anche al medico che sbagliò l'intervento, si veda la sentenza in: "Il Foro Italiano", ''Sezione I penale; sentenza 30 novembre 1971; Pres. Reviglio Della Veneria P., Est. Ambrosio, P. M. Bruno (concl. conf.); ric. P. m. e Piccini'', volume 95, parte seconda: giurisprudenza penale (1972), colonne 426-430.</ref>.
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* 3 febbraio - A Milano '''Elio Poltronieri''', 46 anni, viene strangolato dal suo partner sessuale, il ventenne '''Alessandro Piccini''', per aver chiesto la restituzione di una somma che Piccini gli aveva appena rubato. Poltronieri ne ebbe la trachea fratturata, con conseguenti gravi difficoltà di respirazione, per le quali si recò al pronto soccorso; sarebbe sopravvissuto se la tracheotomia non fosse stata eseguita in modo sbagliato, causando infine il decesso<ref>Sulla vicenda, relativa anche al medico che sbagliò l'intervento, si veda la sentenza in: "Il Foro Italiano", ''Sezione I penale; sentenza 30 novembre 1971; Pres. Reviglio Della Veneria P., Est. Ambrosio, P. M. Bruno (concl. conf.); ric. P. m. e Piccini'', volume 95, parte seconda: giurisprudenza penale (1972), colonne 426-430.</ref>.
  
 
* 28 marzo - "''A Milano '''Santo Ezzelino Anelli''', un anziano invertito di sessantasette anni, definito dalla polizia delinquente abituale, è stato ucciso nel marzo '65 con trenta pugnalate in casa sua; l'assassino si lava e poi esce chiudendo la porta con cinque mandate. La Polizia ha subito pensato al sottobosco degli omosessuali''"<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 85; Anonimo, ''Trenta coltellate a un pregiudicato'', "La nazione", 29.03.1965.</ref>. Caso mai risolto.
 
* 28 marzo - "''A Milano '''Santo Ezzelino Anelli''', un anziano invertito di sessantasette anni, definito dalla polizia delinquente abituale, è stato ucciso nel marzo '65 con trenta pugnalate in casa sua; l'assassino si lava e poi esce chiudendo la porta con cinque mandate. La Polizia ha subito pensato al sottobosco degli omosessuali''"<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 85; Anonimo, ''Trenta coltellate a un pregiudicato'', "La nazione", 29.03.1965.</ref>. Caso mai risolto.
  
* 18 aprile - A Torino [[Benigno Pieri]] viene trovato nella sua casa, strangolato con una cravatta<ref>Anonimo, ''Un uomo strangolato a Torino con una cravatta nella sua casa'', "Corriere della sera", 18.04.1965, p. 17.</ref>.
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* 18 aprile - A Torino '''Benigno Pieri''', ambulante, 53 anni, viene trovato nudo sul letto della sua casa, strangolato con una cravatta. Per il delitto viene arrestato l'"amico" 25enne, un cameriere, che però si dichiara innocente<ref>Anonimo, ''[[:File:1965 04 18 - Anonimo, Un uomo strangolato a Torino con una cravatta nella sua casa, Corriere della sera, 18.04.1965, p. 17 (Reimpaginato).jpg|Un uomo strangolato a Torino con una cravatta nella sua casa]]'', "Corriere della sera", 18.04.1965, p. 17; Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1545_02_1966_0117_0002_23418535/ Respinge la terribile accusa l'amico dell'ambulante strangolato in casa]'', "Stampa Sera", 19.05.1966, n. 117, p. 2.</ref>.
  
* 10 giugno - [[Pontedera]]. [[Franco Quercetani]], 32 anni, ambulante, è trovato ucciso da 32 coltellate, in un campo di grano. Anch'egli frequentava il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali.<ref>Anonimo, ''Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino'', "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.</ref>
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* 10 giugno - [[Pontedera]]. '''Franco Quercetani''', 32 anni, ambulante, è trovato ucciso da 32 coltellate, in un campo di grano. Anch'egli frequentava il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali.<ref>Anonimo, ''Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino'', "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.</ref>
  
* 3 dicembre - A Moncalieri viene ucciso a colpi di cacciavite [[Francesco Gallo]]; assieme a lui è assassinata anche la sorella Maria<ref>R. M., ''(Il duplice omicidio di Moncalieri). Interrogati uno dopo l'altro gli amici del droghiere assassinato'', "Corriere della sera", 03.12.1965, p. 2.</ref>.
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* 16 ottobre - Roma - Il barone '''Marcello Miazzo''', settantadue anni, separato, che si guadagnava da vivere vendendo titoli nobiliari e prestando denaro a usura, rimane accidentalmente soffocato mentre è legato durante una rapina. La stampa cerca a lungo di parlare di rapina o vendetta, ma alla fine le indagini si rivolgono alle "amicizia particolari" della vittima. Caso mai risolto<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126; Anonimo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1553_02_1965_0277_0002_21942065/ A Torino una pista del misterioso assassino che strangolò nell'alloggio il barone romano]'', "Stampa Sera", 24.11.1965, n. 277, p. 2.</ref>.
  
* 1965, Roma - '''Pietro Andrea Gargiulo''', cinquantasei anni, commercialista, separato, caso non risolto<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126.</ref>.
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* 3 dicembre - A [[Moncalieri]] viene ucciso a colpi di cacciavite '''Francesco Gallo'''; assieme a lui è assassinata anche la sorella Maria<ref>R. M., ''(Il duplice omicidio di Moncalieri). Interrogati uno dopo l'altro gli amici del droghiere assassinato'', "Corriere della sera", 03.12.1965, p. 2.</ref>.
* 1965, Roma - Marcello Miazzo, settantadue anni, separato, caso non risolto<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126.</ref>.
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* 1965, Roma - '''Pietro Andrea Gargiulo''', cinquantasei anni, commercialista, separato, caso non risolto<ref>Andrea Pini, ''Quando eravamo froci'', Il saggiatore, Milano 2011, p. 126; Anonimo - ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1965/05/01/page_007.pdf Commercialista strangolato in camera. Ha consumato la cena assieme all'assassino]'', "L'unità", 01.05.1965, p. 7.</ref>.
  
 
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* 1966 01 26 - [[Milano]]. Il 66enne Giuseppe Zaffaroni è trovato decapitato e nascosto in un armadio, seminudo. La polizia dichiara trattarsi di un delitto omosessuale, ed arresta cinque giovani<ref>Anonimo, ''Cadavere decapitato trovato in un armadio'', "La nazione", 26.01.1966.</ref>. Dopo una decina di giorni fu però stato arrestato suo nipote, il trentenne Benito Gnata, squilibrato, che temeva di essere fatto internare in manicomio dallo zio, suo tutore<ref>Dino Buzzati, ''Delitto senza passione'', «Corriere della Sera», 27.01.1966, poi come: "[https://books.google.it/books?id=Lk2fBQAAQBAJ&pg=PT297&lpg=PT297&dq=%22Giuseppe+Zaffaroni%22+1966&source=bl&ots=pPBH5bkaxT&sig=ACfU3U2RDVnzrmP_ogdcgleTrk0guLrR1w&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi0xfig2a3hAhVIyKQKHagzAcgQ6AEwAHoECAgQAQ#v=onepage&q=%22Giuseppe%20Zaffaroni%22%201966&f=false Giuseppe Zaffaroni decapitato nell'armadio]", in: ''La «nera» di Dino Buzzati'', Mondadori, Milano 2014; Andrea Accorsi e Daniela Ferro, "[https://books.google.it/books?id=bbbKCgAAQBAJ&pg=PT114&lpg=PT114&dq=%22Giuseppe+Zaffaroni%22+1966&source=bl&ots=ISKmE-ynOM&sig=ACfU3U1tjsX2GAVpSK6iMNQx93vlCCb7wA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi0xfig2a3hAhVIyKQKHagzAcgQ6AEwAXoECAUQAQ#v=onepage&q=%22Il%20decapitato%20della%20Casba&f=false Il decapitato della Casba]", in: ''Milano criminale'', Newton Compton Milano 2015.</ref>.
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* 1966 01 26 - [[Milano]]. Il 66enne '''Giuseppe Zaffaroni''' è trovato decapitato e nascosto in un armadio, seminudo. La polizia dichiara trattarsi di un delitto omosessuale, ed arresta cinque giovani<ref>Anonimo, ''Cadavere decapitato trovato in un armadio'', "La nazione", 26.01.1966.</ref>. Dopo una decina di giorni fu però stato arrestato suo nipote, il trentenne Benito Gnata, squilibrato, che temeva di essere fatto internare in manicomio dallo zio, suo tutore<ref>Dino Buzzati, ''Delitto senza passione'', «Corriere della Sera», 27.01.1966, poi come: "[https://books.google.it/books?id=Lk2fBQAAQBAJ&pg=PT297&lpg=PT297&dq=%22Giuseppe+Zaffaroni%22+1966&source=bl&ots=pPBH5bkaxT&sig=ACfU3U2RDVnzrmP_ogdcgleTrk0guLrR1w&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi0xfig2a3hAhVIyKQKHagzAcgQ6AEwAHoECAgQAQ#v=onepage&q=%22Giuseppe%20Zaffaroni%22%201966&f=false Giuseppe Zaffaroni decapitato nell'armadio]", in: ''La «nera» di Dino Buzzati'', Mondadori, Milano 2014; Andrea Accorsi e Daniela Ferro, "[https://books.google.it/books?id=bbbKCgAAQBAJ&pg=PT114&lpg=PT114&dq=%22Giuseppe+Zaffaroni%22+1966&source=bl&ots=ISKmE-ynOM&sig=ACfU3U1tjsX2GAVpSK6iMNQx93vlCCb7wA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi0xfig2a3hAhVIyKQKHagzAcgQ6AEwAXoECAUQAQ#v=onepage&q=%22Il%20decapitato%20della%20Casba&f=false Il decapitato della Casba]", in: ''Milano criminale'', Newton Compton Milano 2015.</ref>.
* 1966 02 16 - A [[Napoli]] viene trovato legato e strangolato nella sua casa Antonio Pollio, 55 anni, infermiere, sposato e separato, che "coltivava [[amicizie particolari]]"<ref>Anonimo, ''Trovato morto e imbavagliato un infermiere presso Napoli'', "La nazione", 16.02.1966.</ref>.
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* 1966 02 16 - A [[Napoli]] viene trovato legato e strangolato nella sua casa '''Antonio Pollio''', 55 anni, infermiere, sposato e separato, che "coltivava [[amicizie particolari]]"<ref>Anonimo, ''Trovato morto e imbavagliato un infermiere presso Napoli'', "La nazione", 16.02.1966.</ref>.
 
* 1966 10 08 - A Roma '''Antonio Santini''', 81 anni, viene trovato cadavere  nella sua casa con un tampone in bocca. Secondo la stampa, la vittima "sembra ricevesse nella sua abitazione numerosi giovani"<ref>Anonimo, ''Trovato morto un vecchio con un tampone in bocca'', "La nazione", 08.10.1966.</ref>. L'ucciso era stato un tenore, che era stato celebre  col nome di "Franco Franchi"<ref>Anonimo, ''Ucciso per rapina il tenore di Roma'', "La nazione", 10.10.1966.</ref>.
 
* 1966 10 08 - A Roma '''Antonio Santini''', 81 anni, viene trovato cadavere  nella sua casa con un tampone in bocca. Secondo la stampa, la vittima "sembra ricevesse nella sua abitazione numerosi giovani"<ref>Anonimo, ''Trovato morto un vecchio con un tampone in bocca'', "La nazione", 08.10.1966.</ref>. L'ucciso era stato un tenore, che era stato celebre  col nome di "Franco Franchi"<ref>Anonimo, ''Ucciso per rapina il tenore di Roma'', "La nazione", 10.10.1966.</ref>.
  
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* 30 maggio - "Delitto di via del Babuino". A Roma '''Renato De Fede''' uccide e rapina il professore canadese '''John Gilmour'''.<ref>Anonimo, ''Tornò sul luogo del delitto l'assassino del professore'', "La nazione", 02.06.1968.</ref>.
 
* 30 maggio - "Delitto di via del Babuino". A Roma '''Renato De Fede''' uccide e rapina il professore canadese '''John Gilmour'''.<ref>Anonimo, ''Tornò sul luogo del delitto l'assassino del professore'', "La nazione", 02.06.1968.</ref>.
  
* 6 luglio - Delitto dalla meccanica piuttosto confusa a [[Milano]]: un 19enne tedesco, '''Hans Wusten''', uccide a colpi di pietra un coetaneo italiano, '''Raimondo Calabretta''' detto "Enrica", in un luogo d'incontro gay (La "muntagneta"), dopo aver dormito assieme a lui.<ref>G. N., ''Il giovane studente tedesco di Milano confessa: "Ho assassinato il mio amico"'', "La stampa", 09.07.1968, p. 15</ref>. Al processo un giornalista espresse il parere che il giovane soffrisse di problemi psichici, e afferma che si presentava come "vittima" degli omosessuali<ref>A.C., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1525_02_1970_0217A_0028_23269830/ Processo al tedesco che uccise l'amico a colpi di pietra]'', "Stampa sera", 19.10.1970, p. 28.</ref>.
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* 6 luglio - Delitto dalla meccanica piuttosto confusa a [[Milano]]: un 19enne tedesco, '''Hans Wusten''', uccide a colpi di pietra un coetaneo italiano, '''Raimondo Calabretta''' detto "Enrica", in un luogo d'incontro gay (La "muntagneta"), dopo aver dormito assieme a lui<ref>G. N., ''Il giovane studente tedesco di Milano confessa: "Ho assassinato il mio amico"'', "La stampa", 09.07.1968, p. 15</ref>. Al processo un giornalista espresse il parere che il giovane soffrisse di problemi psichici, e affermò che si presentava come "vittima" degli omosessuali<ref>A.C., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1525_02_1970_0217A_0028_23269830/ Processo al tedesco che uccise l'amico a colpi di pietra]'', "Stampa sera", 19.10.1970, p. 28.</ref>.
  
 
* 24 luglio. [[Sarzana]]. Un radiologo cinquantaseienne di Lodi, '''Cesare De Ponti''', è trovato carbonizzato nella sua auto, in quello che si è voluto far credere un incidente. In realtà il medico era stato prima bastonato e poi pugnalato. Gli inquirenti trovano fra le carte lettere che provano che la vittima era ricattata da un giovane sui 25 anni, che lo avrebbe uccisa perché De Ponti rifiutava di pagare<ref>Filiberto Danì, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,1535_02_1968_0171_0011_21643363/ Il medico disse no al ricattatore che l'uccise e simulò l'incidente]'', "Stampa sera", 30.07.1968, p. 11.</ref>. Il delitto resta però impunito.
 
* 24 luglio. [[Sarzana]]. Un radiologo cinquantaseienne di Lodi, '''Cesare De Ponti''', è trovato carbonizzato nella sua auto, in quello che si è voluto far credere un incidente. In realtà il medico era stato prima bastonato e poi pugnalato. Gli inquirenti trovano fra le carte lettere che provano che la vittima era ricattata da un giovane sui 25 anni, che lo avrebbe uccisa perché De Ponti rifiutava di pagare<ref>Filiberto Danì, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,1535_02_1968_0171_0011_21643363/ Il medico disse no al ricattatore che l'uccise e simulò l'incidente]'', "Stampa sera", 30.07.1968, p. 11.</ref>. Il delitto resta però impunito.
  
 
===1969===
 
===1969===
* 21 febbraio - Ad [[Acqui]] '''Filippo Pariello''', un pensionato di 74 anni "dalla squallida vita" è ucciso in casa da qualcuno che conosceva, con 11 colpi di scure<ref>Franco Marchiaro, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1526_02_1969_0044_0002_21297562/ Impugnata da un mancino la scure che massacrò il vecchio di Acqui]'', "Stampa sera", 22.02.1969, p. 2.</ref>. E' arrestato un bracciante di 49 anni, Ernesto Bellingardo, che però nel 1971 è assolto dall'accusa. Il delitto rimane impunito..
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* 21 febbraio - Ad [[Acqui]] '''Filippo Pariello''', un pensionato di 74 anni "dalla squallida vita" è ucciso in casa da qualcuno che conosceva, con 11 colpi di scure<ref>Franco Marchiaro, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1526_02_1969_0044_0002_21297562/ Impugnata da un mancino la scure che massacrò il vecchio di Acqui]'', "Stampa sera", 22.02.1969, p. 2.</ref>. È arrestato un bracciante di 49 anni, '''Ernesto Bellingardo''', che però nel 1971 sarebbe stato assolto dall'accusa. Il delitto è rimasto impunito.
 
* 6 aprile - [[Firenze]] - '''Giovanbattista Borri''', 33 anni, torinese, viene ucciso all'aeroporto di Peretola con un colpo di pistola alla tempia. Qualche giorno dopo si costituisce il 19enne '''Andrea Vozza''', che afferma di avere ucciso sopraffatto da un senso di disgusto.<ref> F.A, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,13/articleid,0125_01_1969_0081_0013_24771746/ Un "ragazzo di vita" confessa a Roma: "Ho ucciso il commerciante torinese"]'', "La stampa", 06.04.1969, p. 13.</ref>.
 
* 6 aprile - [[Firenze]] - '''Giovanbattista Borri''', 33 anni, torinese, viene ucciso all'aeroporto di Peretola con un colpo di pistola alla tempia. Qualche giorno dopo si costituisce il 19enne '''Andrea Vozza''', che afferma di avere ucciso sopraffatto da un senso di disgusto.<ref> F.A, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,13/articleid,0125_01_1969_0081_0013_24771746/ Un "ragazzo di vita" confessa a Roma: "Ho ucciso il commerciante torinese"]'', "La stampa", 06.04.1969, p. 13.</ref>.
 
* 10 maggio - A [[Palermo]] nella notte tra il 10 e l'11 maggio 1969, '''Giuseppe Garrizzo''', [[:File:1969 07 19 - Galluzzo, Lucio, Omosessuali a porte chiuse, ''Cronaca'', n. 29, 19 07 1969, p. 01..jpg|un omosessuale di 32 anni, è ucciso dal ventunenne Giuseppe Di Maria, prostituto]] del "giro" che Niccolò Rinaldi, di 42 anni, gestiva intorno al Giardino Inglese.
 
* 10 maggio - A [[Palermo]] nella notte tra il 10 e l'11 maggio 1969, '''Giuseppe Garrizzo''', [[:File:1969 07 19 - Galluzzo, Lucio, Omosessuali a porte chiuse, ''Cronaca'', n. 29, 19 07 1969, p. 01..jpg|un omosessuale di 32 anni, è ucciso dal ventunenne Giuseppe Di Maria, prostituto]] del "giro" che Niccolò Rinaldi, di 42 anni, gestiva intorno al Giardino Inglese.
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===1972===
 
===1972===
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* 10 gennaio - A [[Rho]] (Milano), un ragazzo calabrese quindicenne che si prostituiva, '''Paolo Dardano''', viene ucciso con un colpo che gli sfonda il cranio, e il suo viso è poi crivellato di coltellate. Non è chiaro se si tratti o meno di una vendetta trasversale della 'ndrangheta (suo padre è coinvolto in varie faide tra "famiglie"), o di un delitto omofobico perpetrato da un cliente<ref>Guido Cappato, ''[[:File:1972 02 11 - Guido Cappato, Al bar si muore, ABC, anno XII, n. 6, 11.02.1972, pp. 35-38, p. 35.jpg|Al bar si muore]]'', "ABC", 11.02.1972, pp. 35-38.</ref>.
 
* 26 febbraio - Moncalieri (Torino). '''Salvatore Petruolo detto Sofia''', 30 anni, ex fotografo, è ucciso dal suo mantenuto '''Giorgio Gagliardotto''' con 20 pugnalate perché la gelosia della transessuale "lo nauseava"<ref>Edoardo Ballone, ''Uguali & diversi. i travestiti come e perchè'', Gabriele Mazzotta editore, Torino 1978, p. 98.</ref>.
 
* 26 febbraio - Moncalieri (Torino). '''Salvatore Petruolo detto Sofia''', 30 anni, ex fotografo, è ucciso dal suo mantenuto '''Giorgio Gagliardotto''' con 20 pugnalate perché la gelosia della transessuale "lo nauseava"<ref>Edoardo Ballone, ''Uguali & diversi. i travestiti come e perchè'', Gabriele Mazzotta editore, Torino 1978, p. 98.</ref>.
 
* 24 marzo - [[Roma]]. Il ventenne '''Mario Scaccioli''' uccide, crivellandolo con 15 coltellate '''Ferdinando Papalia''', 58 anni, pensionato, in una roulotte parcheggiata in viale Clodio. Dopo il delitto si costituisce. Afferma di avere reagito perché aggredito dalla vittima, che voleva costringerlo a fare "cose che io non volevo"<ref>G. Fr., ''(Il torbido delitto avvenuto ieri notte a Roma). Uccide con 15 coltellate un pensionato nella roulotte'', "Stampa sera", 24.03.1972, p. 13.</ref>
 
* 24 marzo - [[Roma]]. Il ventenne '''Mario Scaccioli''' uccide, crivellandolo con 15 coltellate '''Ferdinando Papalia''', 58 anni, pensionato, in una roulotte parcheggiata in viale Clodio. Dopo il delitto si costituisce. Afferma di avere reagito perché aggredito dalla vittima, che voleva costringerlo a fare "cose che io non volevo"<ref>G. Fr., ''(Il torbido delitto avvenuto ieri notte a Roma). Uccide con 15 coltellate un pensionato nella roulotte'', "Stampa sera", 24.03.1972, p. 13.</ref>
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* 27 gennaio - A [[Santa Margherita Ligure]] il ventenne '''Maurizio Toso''', militare di leva, è arrestato per l'assassinio dell'avvocato '''Natale Giuffra''', 73 anni, a cui si era prostituito. (I due, prima del delitto, avevano cenato assieme). La vittima era stata uccisa nella propria casa a colpi di bottiglia e a coltellate. Agli inquirenti l'arrestato spiega di avere ucciso perché il cliente lo aveva schernito ridendogli in faccia dopo che successivamente all'atto sessuale aveva provato schifo di se stesso e di quel che aveva fatto<ref>Francesco Fornari, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0147_01_1973_0023_0009_5567897/ L'assassinio del vecchio avvocato confessa. "Avevo schifo di me stesso, e lui rideva"]'', "La stampa", 27.01.1973, p. 9.</ref>. Al giovane nel 1977 sarebbe stata riconosciuta la seminfermità mentale, con una condanna a 12 anni, più 3 di manicomio<ref>P. L., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,1092_01_1977_0060_0011_15580522/ Pena ridotta al giovane che uccise un avvocato]'', "La stampa", 23.03.1977, p. 11.</ref>.
 
* 27 gennaio - A [[Santa Margherita Ligure]] il ventenne '''Maurizio Toso''', militare di leva, è arrestato per l'assassinio dell'avvocato '''Natale Giuffra''', 73 anni, a cui si era prostituito. (I due, prima del delitto, avevano cenato assieme). La vittima era stata uccisa nella propria casa a colpi di bottiglia e a coltellate. Agli inquirenti l'arrestato spiega di avere ucciso perché il cliente lo aveva schernito ridendogli in faccia dopo che successivamente all'atto sessuale aveva provato schifo di se stesso e di quel che aveva fatto<ref>Francesco Fornari, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0147_01_1973_0023_0009_5567897/ L'assassinio del vecchio avvocato confessa. "Avevo schifo di me stesso, e lui rideva"]'', "La stampa", 27.01.1973, p. 9.</ref>. Al giovane nel 1977 sarebbe stata riconosciuta la seminfermità mentale, con una condanna a 12 anni, più 3 di manicomio<ref>P. L., ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,1092_01_1977_0060_0011_15580522/ Pena ridotta al giovane che uccise un avvocato]'', "La stampa", 23.03.1977, p. 11.</ref>.
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* 31 marzo - [[Reggio Emilia]]. '''Demos Fanticini''', ex sagrestano, 57 anni, è trovato cadavere in un campo, massacrato a colpi di pietra e po accoltellato. L'uomo era notoriamente omosessuale. Sospettati l'ex convivente e il giovane per il quale costui aveva appena abbandonato la coabitazione con la vittima<ref>Anonimo, ''Ex-sagrestano massacrato atrocemente a Reggio Emilia'', "Corriere della Sera", 01.04.1973, p. 11.</ref>.
  
 
* 7 agosto - A [[Treviso]] il giovane allievo infermiere '''Antonio Leonardi''' è trovato nel greto di un torrente, ucciso con un colpo di pistola dal suo amante, il 57enne neofascista '''Antonio Barucco''' di Arcade (Tv)<ref>Roberto Bolis, ''Catturato l'impresario sospettato di aver assassinato l'infermiere'', "L'unità", 22.08.1973; Antonio Fioriani, ''Ragazzini e droga fra i "vizi" del fascista trevigiano omicida'', "Avanti!", 22.08.1973, p. 8; Adolfo Fiorani, ''L'infermiere ucciso a Treviso temeva di essere assassinato'', "Avanti!", 16.09.1973, p. 9.</ref>. Non è chiaro se il delitto fosse passionale o politico, dato che Leonardi era simpatizzante neofascista ed era stato accusato di avere rivelato alla polizia trame eversive dei suoi camerati.
 
* 7 agosto - A [[Treviso]] il giovane allievo infermiere '''Antonio Leonardi''' è trovato nel greto di un torrente, ucciso con un colpo di pistola dal suo amante, il 57enne neofascista '''Antonio Barucco''' di Arcade (Tv)<ref>Roberto Bolis, ''Catturato l'impresario sospettato di aver assassinato l'infermiere'', "L'unità", 22.08.1973; Antonio Fioriani, ''Ragazzini e droga fra i "vizi" del fascista trevigiano omicida'', "Avanti!", 22.08.1973, p. 8; Adolfo Fiorani, ''L'infermiere ucciso a Treviso temeva di essere assassinato'', "Avanti!", 16.09.1973, p. 9.</ref>. Non è chiaro se il delitto fosse passionale o politico, dato che Leonardi era simpatizzante neofascista ed era stato accusato di avere rivelato alla polizia trame eversive dei suoi camerati.
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===1975===
 
===1975===
 
* 2 novembre - Roma. [http://www.cinziaricci.it/nosilence/archivio163.htm Assassinio di '''[[Pierpaolo Pasolini]]''' per mano di un prostituto] diciassettenne, Pino Pelosi.
 
* 2 novembre - Roma. [http://www.cinziaricci.it/nosilence/archivio163.htm Assassinio di '''[[Pierpaolo Pasolini]]''' per mano di un prostituto] diciassettenne, Pino Pelosi.
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* 14 novembre - [[Pisa]]. '''Ivo Pancrazi''', infermiere, 48 anni, "''già noto per le sue tendenze particolari'', è assassinato a coltellate in un campo, da un idraulico diciottenne sardo, '''Giovanni Daga'''. L'omicida afferma di essere stato aggredito e di essersi solo difeso, dopo l'inizio d'un litigio col cliente per la somma dovutagli per la prestazione. "''Non ho capito più niente. Ho preso il coltello ed ho colpito all'impazzata''". Una ventina di volte<ref>Anonimo, ''[[:1975 11 14 - Anonimo, Ucciso come Pasolini, Corriere d'informazione, 14.11.1975, p. 1.jpg|Ucciso come Pasolini]]'', "Corriere d'informazione", 14.11.1975, p. 1.</ref>. Un anno dopo il movimento gay avrebbe indetto una commemorazione per [[Pierpaolo Pasolini|Pasolini]] e Pancrazi<ref>Anonimo, ''Pasolini-Pancrazi'', "Lambda", n. 2, dicembre 1976, p. 5.</ref>.
  
 
===1976===
 
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* 9 dicembre - [[Delitto di Giarre (1980)|Delitto di Giarre]]. In seguito all'omicidio-suicidio, del 17 ottobre 1980, di coppia di giovanissimi di [[Giarre]], '''Antonio Galatola''' e '''Giorgio Agatino Giammona''', rispettivamente di 15 e 25 anni, nasce a Palermo [[Arcigay Palermo|il primo circolo Arcigay]], su iniziativa di don [[Marco Bisceglia]], [[Gino Campanella]] e [[Franco Lo Vecchio]].
 
* 9 dicembre - [[Delitto di Giarre (1980)|Delitto di Giarre]]. In seguito all'omicidio-suicidio, del 17 ottobre 1980, di coppia di giovanissimi di [[Giarre]], '''Antonio Galatola''' e '''Giorgio Agatino Giammona''', rispettivamente di 15 e 25 anni, nasce a Palermo [[Arcigay Palermo|il primo circolo Arcigay]], su iniziativa di don [[Marco Bisceglia]], [[Gino Campanella]] e [[Franco Lo Vecchio]].
  
===Note===
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==Dal 1981 al 1990==
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==Dal 1981 al 2000==
 
  
 
===1981===
 
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===1989===
 
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* 24 maggio - [[Alessandria]]. '''Pasquale Sorbo''', militare di stanza ad [[Alessandria]], che aveva ucciso con bem sessanta coltellate [[Francesco Raiteri]], di 56 anni, tecnico della Sip. La sua motivazione è che si voleva vendicare contro un omosessuale di una violenza sessuale subita quando aveva 11 anni. E' condannato con rito abbreviato a dodici anni, più tre di manicomio, in quanto gli è stata riconosciuta la seminfermità mentale.<ref>Emma Camagna, ''Uccise l'"amico": dodici anni'', "La stampa", 24.01.1990, p. 49</ref>.
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* 24 maggio - [[Alessandria]]. '''Pasquale Sorbo''', militare di stanza ad [[Alessandria]], che aveva ucciso con ben sessanta coltellate [[Francesco Raiteri]], di 56 anni, tecnico della Sip. La sua motivazione è che si voleva vendicare contro un omosessuale di una violenza sessuale subita quando aveva 11 anni. E' condannato con rito abbreviato a dodici anni, più tre di manicomio, in quanto gli è stata riconosciuta la seminfermità mentale.<ref>Emma Camagna, ''Uccise l'"amico": dodici anni'', "La stampa", 24.01.1990, p. 49</ref>.
  
 
* 28 agosto - Roma. '''Giuseppe Alibrandi''', 52 anni.
 
* 28 agosto - Roma. '''Giuseppe Alibrandi''', 52 anni.
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* 24 dicembre - [[Livorno]]. '''Fabrizio Fidora''', 36 anni, ingegnere, è ucciso a colpi di pietra in un luogo all'aperto di di incontri omosessuali. L'assassino non è mai stato individuato. (Pini, n. 10).
 
* 24 dicembre - [[Livorno]]. '''Fabrizio Fidora''', 36 anni, ingegnere, è ucciso a colpi di pietra in un luogo all'aperto di di incontri omosessuali. L'assassino non è mai stato individuato. (Pini, n. 10).
  
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==Dal 1991 al 2000==
 
===1991===
 
===1991===
 
[[File:Massimo Consoli, prima del 1977.jpg|right|thumb|200px|[[Massimo Consoli]] protesta contro gli [[omocidi]], circa 1975.]]
 
[[File:Massimo Consoli, prima del 1977.jpg|right|thumb|200px|[[Massimo Consoli]] protesta contro gli [[omocidi]], circa 1975.]]
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* 22 ottobre - Roma. "''Era brasiliano e si chiamava '''Antonio Texera Dos Santos''', di 27 anni, il transessuale trovato morto con le mani e le gambe legate dietro la schiena, impacchettato in busta di immondizia, telo mimetico e cartoni chiusi con corde, in via del Cappellaccio sotto il viadotto della Magliana, a Roma. Si prostituiva in strada nella zona della Piramide, dove abitava''".<ref>Anonimo, ''[http://www.repubblica.it/online/cronaca/investito/scheda/scheda.html Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti]'', "La repubblica", 16 luglio 2001.</ref>
 
* 22 ottobre - Roma. "''Era brasiliano e si chiamava '''Antonio Texera Dos Santos''', di 27 anni, il transessuale trovato morto con le mani e le gambe legate dietro la schiena, impacchettato in busta di immondizia, telo mimetico e cartoni chiusi con corde, in via del Cappellaccio sotto il viadotto della Magliana, a Roma. Si prostituiva in strada nella zona della Piramide, dove abitava''".<ref>Anonimo, ''[http://www.repubblica.it/online/cronaca/investito/scheda/scheda.html Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti]'', "La repubblica", 16 luglio 2001.</ref>
 
===Note===
 
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==Dal 2001 al 2010==
 
==Dal 2001 al 2010==
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* 15 luglio - '''Francesco Bertorini''', 26 anni, parrucchiere ed aspirante cantante, è sgozzato e strangolato a [[Roma]], al Circo Massimo. L'autore del delitto viene scoperto ed arrestato: è '''Attilio Sestu''', pregiudicato. <ref>Federica Angeli, ''[http://web.tiscalinet.it/rassegnales/luglio-2001/repubblica17luglio2001.htm Delitto gay al Circo Massimo]'', "La Repubblica", 17 luglio 2001; Giulio Maria Corbelli, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/9662/PER-RICORDARE-FRANCESCO.html Per ricordare Francesco]'', "Gay.it", 17 luglio 2001; ''[http://www.gay.it/channel/attualita/9698/Omicidio-Bertolini-forse-c-e-una-pista.html Omicidio Bertolini: forse c'è una pista]'', "Gay.it", 19 luglio 2001.</ref>
 
* 15 luglio - '''Francesco Bertorini''', 26 anni, parrucchiere ed aspirante cantante, è sgozzato e strangolato a [[Roma]], al Circo Massimo. L'autore del delitto viene scoperto ed arrestato: è '''Attilio Sestu''', pregiudicato. <ref>Federica Angeli, ''[http://web.tiscalinet.it/rassegnales/luglio-2001/repubblica17luglio2001.htm Delitto gay al Circo Massimo]'', "La Repubblica", 17 luglio 2001; Giulio Maria Corbelli, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/9662/PER-RICORDARE-FRANCESCO.html Per ricordare Francesco]'', "Gay.it", 17 luglio 2001; ''[http://www.gay.it/channel/attualita/9698/Omicidio-Bertolini-forse-c-e-una-pista.html Omicidio Bertolini: forse c'è una pista]'', "Gay.it", 19 luglio 2001.</ref>
 
* 24 luglio - [[Torre del Lago]]. '''Marcos André De Melo Rosa''', detto "Marzia", trans brasiliana di 26 anni, è uccisa con un colpo di pistola, forse per un'esecuzione mafiosa.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channels/view.php?ID=9764&p=&s=16 Trans uccisa a Torre del Lago: l'inchiesta]'', "Gay.it", 25 luglio 2001.</ref>
 
* 24 luglio - [[Torre del Lago]]. '''Marcos André De Melo Rosa''', detto "Marzia", trans brasiliana di 26 anni, è uccisa con un colpo di pistola, forse per un'esecuzione mafiosa.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channels/view.php?ID=9764&p=&s=16 Trans uccisa a Torre del Lago: l'inchiesta]'', "Gay.it", 25 luglio 2001.</ref>
* 29 agosto - Roma. '''Francesco Mercanti''', 61 anni.
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* 27 agosto - Passirano (Brescia). '''Ediviana Lopez da Cruez''', 32 anni, transgender di origine brasiliana, venne uccisa con quattro coltellate al petto, all'addome e alla nuca e successivamente il cadavere venne abbandonato per strada. A compiere l'omicidio era stato '''Giordano Pasinelli''', soprannominato "''il Postin''", operaio bresciano di 35 anni. L'uomo si sarebbe rivelato colpevole dell'omicidio di altre due prostitute, Manila Fugazza e Slaviza Marinkovi, uccise nello stesso anno.<ref>Piero Colaprico, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/09/18/brescia-era-un-insospettabile-il-serial-killer.html?ref=search Brescia, era un insospettabile il serial killer delle prostitute]'', "La Repubblica", 18 settembre 2001.</ref>
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* 29 agosto - Roma. '''Francesco Mercanti''', 61 anni<ref>Marino Bisso, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/08/30/torturato-incaprettato-ucciso-ancora-un-delitto-nel.html Torturato, incaprettato e ucciso. Ancora un delitto nel mondo gay]'', "La repubblica", 30.08.2001.</ref>.
 
* 23 ottobre - Roma. '''Benito Giacalone''', 59 anni.
 
* 23 ottobre - Roma. '''Benito Giacalone''', 59 anni.
 
* 9 ottobre - Monastir (Tunisia). '''Giovanni Azzolina''', pensionato di Torre del Greco, 60 anni, viene trovato da alcuni amici in una pozza di sangue, accoltellato probabilmente al cuore, in un giardinetto non lontano dal ''residence'' dove alloggiavano.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/10590/Omicidio-gay-in-Tunisia.html Omicidio gay in Tunisia]'', "Gay.it", 9 ottobre 2001.</ref>
 
* 9 ottobre - Monastir (Tunisia). '''Giovanni Azzolina''', pensionato di Torre del Greco, 60 anni, viene trovato da alcuni amici in una pozza di sangue, accoltellato probabilmente al cuore, in un giardinetto non lontano dal ''residence'' dove alloggiavano.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/10590/Omicidio-gay-in-Tunisia.html Omicidio gay in Tunisia]'', "Gay.it", 9 ottobre 2001.</ref>
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===2003===
 
===2003===
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* 20 gennaio - Teramo. '''Antonio Santoro''', pensionato di 62 anni, venne trovato privo di vita nella sua abitazione, seminudo, trafitto con 18 coltellate e colpito alla testa forse con un casco. Venne trovato da un parente il giorno successivo. Santoro vinse una somma totale di 5000 euro al Lotto. Inizialmente le indagini della Polizia si concentrarono negli ambienti gay, che la vittima frequentò spesso, per poi ricadere sul figlio Leo e il suo amico. Dopo anni di accuse, vennero prosciolti nel 2010 da tutte le accuse a loro carico. Ancora oggi non si sa chi è stato ad uccidere Antonio e l'arma non fu mai trovata.<ref> Anonimo, ''[https://www.ilcentro.it/teramo/non-uccise-il-padre-la-verit%C3%A0-dopo-7-anni-1.410516 Non uccise il padre, la verità dopo 7 anni]'', "IlCentro.it", 05 febbraio 2010.</ref>
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* 5 giugno - Mazara del Vallo (Trapani). '''Don Vito Renda''', 72 anni, venne trovato ucciso nella bagno della sua villetta. Fin da subito gli inquirenti intrapresero la pista dell'omicidio a sfondo sessuale, anche per via del materiale pornografico etero ed omosessuale, dell'abbigliamento intimo posseduto e del ritrovamento del cadavere mezzo nudo. La smentita della Curia, però, portò alla pista della rapina armata. L'autopsia dichiarò che morì per strangolamento: vennero trovati segni di lesione attorno al collo. Dopo ulteriori indagini ed interrogatori, gli inquirenti riuscirono a risalire all'assassino: Mohammed Hmida, 32 anni di origini tunisine, giardiniere del sacerdote. L'uomo confessò il delitto confermando i primi sospetti, che riguardarono la natura sessuale dell'omicidio. L'omicida dichiarò che quella sera il prete voleva avere rapporti sessuali con lui, ma si oppose. Da quel momento nacque una lite che portò Hmida a strangolare Don Vito.<ref> Anonimo, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/28/ho-ucciso-quel-sacerdote-perche-voleva-fare.html 'Ho ucciso quel sacerdote perché voleva fare sesso']'', "La Repubblica", 24 ottobre 2004.</ref>
 
* 16 giugno - Roma. '''Ivo Grigolo''', 44 anni, è ucciso da Valerio Iovino, 38 anni, ex-culturista. L'assassino confessò l'omicidio tre giorni dopo, sostenendo che quella notte era in compagnia della vittima ed altri due amici in un bar a Montesacro. A un certo punto, abbandonata la compagnia, Valerio e Ivo si appartarono nell'auto di quest'ultimo, sua abituale dimora, per continuare a bere e in quel momento che Grigolo avrebbe chiesto un rapporto sessuale a Iovino. Ciò, secondo il racconto dell'assassino, avrebbe scatenato una lite tra i due che avrebbe spinto il culturista a colpire la vittima una ventina di volte con una bottiglia. Il 19 giugno Iovino fu arrestato e il 22 dicembre 2004 fu condannato a 14 anni di reclusione con l'accusa di omicidio volontario<ref>Anonimo, ''[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/12/22/Cronaca/ROMA-OMICIDIO-DOPO-UNA-LITE-CONDANNATO-A-14-ANNI-EX-CULTURISTA_165709.php Roma: omicidio dopo una lite, condannato a 14 anni ex culturista]'', "Adnkronos", 22 dicembre 2004.</ref>.
 
* 16 giugno - Roma. '''Ivo Grigolo''', 44 anni, è ucciso da Valerio Iovino, 38 anni, ex-culturista. L'assassino confessò l'omicidio tre giorni dopo, sostenendo che quella notte era in compagnia della vittima ed altri due amici in un bar a Montesacro. A un certo punto, abbandonata la compagnia, Valerio e Ivo si appartarono nell'auto di quest'ultimo, sua abituale dimora, per continuare a bere e in quel momento che Grigolo avrebbe chiesto un rapporto sessuale a Iovino. Ciò, secondo il racconto dell'assassino, avrebbe scatenato una lite tra i due che avrebbe spinto il culturista a colpire la vittima una ventina di volte con una bottiglia. Il 19 giugno Iovino fu arrestato e il 22 dicembre 2004 fu condannato a 14 anni di reclusione con l'accusa di omicidio volontario<ref>Anonimo, ''[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/12/22/Cronaca/ROMA-OMICIDIO-DOPO-UNA-LITE-CONDANNATO-A-14-ANNI-EX-CULTURISTA_165709.php Roma: omicidio dopo una lite, condannato a 14 anni ex culturista]'', "Adnkronos", 22 dicembre 2004.</ref>.
 
* 19 agosto - Melito (Napoli). '''Enrico Taglialatela''', "''Il transessuale dato alle fiamme da un branco di balordi il 19 agosto del 2003 a Melito e morto dopo undici giorni di agonia''"<ref>Anonimo, [http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=3673 ''Transessuale bruciato vivo, tutti assolti]'', "Internapoli.it", s.d. ma 2005.</ref>.  
 
* 19 agosto - Melito (Napoli). '''Enrico Taglialatela''', "''Il transessuale dato alle fiamme da un branco di balordi il 19 agosto del 2003 a Melito e morto dopo undici giorni di agonia''"<ref>Anonimo, [http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=3673 ''Transessuale bruciato vivo, tutti assolti]'', "Internapoli.it", s.d. ma 2005.</ref>.  
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* 14 novembre - Roma. Il frate '''Kelly Cullen''', 56 anni, viene trovato morto a Colle Oppio, stroncato da una dose eccessiva di sonnifero. Gli inquirenti pensano che gli sia stata somministrata (assieme a del vino) da una banda di giovani rumeni specializzatasi nel narcotizzare e rapinare i clienti d'un bar gay. <ref>Anonimo, ''[http://www.guardian.co.uk/world/2010/dec/12/gang-arrest-gay-attacks-rome Police arrest gang over Rome gay club robberies]'', "The guardian", 12 december 2010.</ref> La banda, che aveva già compiuto una cinquantina di rapine con questo metodo, sarebbe poi stata individuata e arrestata il 13 dicembre.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/30975/Arrestata-la-banda-della-Gay-Street.html Arrestata la banda della Gay Street]'', "Gay.it", 13 dicembre 2010.</ref>
 
* 14 novembre - Roma. Il frate '''Kelly Cullen''', 56 anni, viene trovato morto a Colle Oppio, stroncato da una dose eccessiva di sonnifero. Gli inquirenti pensano che gli sia stata somministrata (assieme a del vino) da una banda di giovani rumeni specializzatasi nel narcotizzare e rapinare i clienti d'un bar gay. <ref>Anonimo, ''[http://www.guardian.co.uk/world/2010/dec/12/gang-arrest-gay-attacks-rome Police arrest gang over Rome gay club robberies]'', "The guardian", 12 december 2010.</ref> La banda, che aveva già compiuto una cinquantina di rapine con questo metodo, sarebbe poi stata individuata e arrestata il 13 dicembre.<ref>Anonimo, ''[http://www.gay.it/channel/attualita/30975/Arrestata-la-banda-della-Gay-Street.html Arrestata la banda della Gay Street]'', "Gay.it", 13 dicembre 2010.</ref>
 
* 12 dicembre - Firenze. '''Gianni Coli''', 55 anni, e sua madre Bruna Boldi, 84 sono trovati morti nella loro abitazione. Sono le forze dell'ordine a ipotizzare un omicidio omofobico che aveva per obiettivo il solo Coli, ma che ha coinvolto anche la madre in quanto testimone.<ref> Redazione, ''[http://www.gay.tv/news/attualita/firenze-gay-ucciso-a-coltellate-da-un-amante/ Firenze: gay ucciso a coltellate da un amante]'', "Gay.tv", 13 dicembre 2010.</ref>
 
* 12 dicembre - Firenze. '''Gianni Coli''', 55 anni, e sua madre Bruna Boldi, 84 sono trovati morti nella loro abitazione. Sono le forze dell'ordine a ipotizzare un omicidio omofobico che aveva per obiettivo il solo Coli, ma che ha coinvolto anche la madre in quanto testimone.<ref> Redazione, ''[http://www.gay.tv/news/attualita/firenze-gay-ucciso-a-coltellate-da-un-amante/ Firenze: gay ucciso a coltellate da un amante]'', "Gay.tv", 13 dicembre 2010.</ref>
 
===Note===
 
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==Dal 2011 ad oggi==
 
==Dal 2011 ad oggi==
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* 2 settembre - Covignano (Rimini) - Il tassista '''Leonardo Bernabini''' (55 anni) dopo aver rivolto a Marco Zinnanti (24 anni) delle avances sessuali, è stato freddato dal Zinnanti con due colpi di fucile.<ref>Redazione, [http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/provincia/2014/01/10/1007786-omicidio-covignano-pm-ergastolo.shtml#1 Omicidio di Covignano, il pm: "Ergastolo per il killer del tassista"], Il Resto del Carlino, 10 gennaio 2014.</ref> Nella primavera del 2014 il Zinnanti è stato condannato alla pena di 30 anni di carcere; la giudice Sonia Pasini, che ha presieduto al processo, ha scritto nella sentenza che alla personalità del Zinnanti "era connaturata un'ideologica avversione veerso chi avesse tendenze omosessuali".<ref>Redazione, [http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2014/05/05/1061460-odio-gay-condanna-zinnanti.shtml Zinnanti condannato, uccise il taxista perché odiava i gay], Il Resto del Carlino, 5 maggio 2014.</ref>
 
* 2 settembre - Covignano (Rimini) - Il tassista '''Leonardo Bernabini''' (55 anni) dopo aver rivolto a Marco Zinnanti (24 anni) delle avances sessuali, è stato freddato dal Zinnanti con due colpi di fucile.<ref>Redazione, [http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/provincia/2014/01/10/1007786-omicidio-covignano-pm-ergastolo.shtml#1 Omicidio di Covignano, il pm: "Ergastolo per il killer del tassista"], Il Resto del Carlino, 10 gennaio 2014.</ref> Nella primavera del 2014 il Zinnanti è stato condannato alla pena di 30 anni di carcere; la giudice Sonia Pasini, che ha presieduto al processo, ha scritto nella sentenza che alla personalità del Zinnanti "era connaturata un'ideologica avversione veerso chi avesse tendenze omosessuali".<ref>Redazione, [http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2014/05/05/1061460-odio-gay-condanna-zinnanti.shtml Zinnanti condannato, uccise il taxista perché odiava i gay], Il Resto del Carlino, 5 maggio 2014.</ref>
 
* 28 dicembre - Tizzana (Pistoia). '''don Mario Del Becaro''', "ucciso la notte del 28 dicembre da ignoti in canonica, aveva – più che tendenze – veri amori omosessuali. Un viavai di ragazzi che vivevano e dormivano in canonica<ref>Anonimo, ''Eravamo come marito e moglie'', "Il Tirreno", 16 aprile 2013, p. 21.</ref>".
 
* 28 dicembre - Tizzana (Pistoia). '''don Mario Del Becaro''', "ucciso la notte del 28 dicembre da ignoti in canonica, aveva – più che tendenze – veri amori omosessuali. Un viavai di ragazzi che vivevano e dormivano in canonica<ref>Anonimo, ''Eravamo come marito e moglie'', "Il Tirreno", 16 aprile 2013, p. 21.</ref>".
* 31 dicembre - Milano. "C'è un mistero nella vita di '''Luis Carlos Guerra Susaya''', il peruviano di 39 anni ucciso a San Silvestro nel suo appartamento di viale Tibaldi, 8. Gli investigatori della Squadra mobile hanno trovato nel monolocale al secondo piano diversi indumenti femminili, scarpe e ciglia finte. Un dettaglio che fa sospettare che la vittima, trovata con il cranio massacrato da un «oggetto contundente» nel tardo pomeriggio di lunedì, avesse una doppia vita<ref>Cesare Giuzzi, [http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_31/trovato-uomo-morto-in-casa-in-via-tibaldi-2113363489263.shtml ''La doppia vita del giovane Carlos  
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* 31 dicembre - Milano. "C'è un mistero nella vita di '''Luis Carlos Guerra Susaya''', il peruviano di 39 anni ucciso a San Silvestro nel suo appartamento di viale Tibaldi, 8. Gli investigatori della Squadra mobile hanno trovato nel monolocale al secondo piano diversi indumenti femminili, scarpe e ciglia finte. Un dettaglio che fa sospettare che la vittima, trovata con il cranio massacrato da un «oggetto contundente» nel tardo pomeriggio di lunedì, avesse una doppia vita<ref>Cesare Giuzzi, ''[http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_31/trovato-uomo-morto-in-casa-in-via-tibaldi-2113363489263.shtml La doppia vita del giovane Carlos massacrato la sera di San Silvestro]'', "Milano.corriere.it", 31 dicembre 2012, ultima visita 14 aprile 2013</ref>".
massacrato la sera di San Silvestro''], "Milano.corriere.it", 31 dicembre 2012, ultima visita 14 aprile 2013</ref>".
 
  
 
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* 7 gennaio - Viene ritrovato dopo tre giorni dalla misteriosa scomparsa il cadavere del ventottenne parrucchiere '''Daniele Fulli''' (o Frulli), "attivista gay", ''pieno di ematomi e con due fori sul collo e sul bacino che fanno pensare a due colpi di pistola di piccolo calibro'', (...) ''sul greto del Tevere, tra le sterpaglie ed il degrado del viadotto della Magliana''<ref>Quotidiano, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/07/roma-28enne-gay-trovato-morto-sul-greto-del-tevere-inchiesta-per-omicidio/834914/ Roma, 28enne gay trovato morto sul greto del Tevere: inchiesta per omicidio]'', "Il fatto quotidiano", 7 gennaio 2014.</ref>. Dopo alcuni mesi confesserà il delitto il tossicodipendente trentaduenne Andrea Troiso<ref>Anonimo, ''[http://www.tvqui.it/news/archivio-2014/115367/Giovane-omosessuale-ucciso-lungo-il-Tevere.html Giovane omosessuale ucciso lungo il Tevere, l'omicida confessa]'', "Tvqui.it", 25 luglio 2014.</ref>.
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* 7 gennaio - Roma. Viene ritrovato dopo tre giorni dalla misteriosa scomparsa il cadavere del ventottenne parrucchiere '''Daniele Fulli''' (o Frulli), "attivista gay", ''pieno di ematomi e con due fori sul collo e sul bacino che fanno pensare a due colpi di pistola di piccolo calibro'', (...) ''sul greto del Tevere, tra le sterpaglie ed il degrado del viadotto della Magliana''<ref>Quotidiano, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/07/roma-28enne-gay-trovato-morto-sul-greto-del-tevere-inchiesta-per-omicidio/834914/ Roma, 28enne gay trovato morto sul greto del Tevere: inchiesta per omicidio]'', "Il fatto quotidiano", 7 gennaio 2014.</ref>. Dopo alcuni mesi confesserà il delitto il tossicodipendente trentaduenne Andrea Troiso<ref>Anonimo, ''[http://www.tvqui.it/news/archivio-2014/115367/Giovane-omosessuale-ucciso-lungo-il-Tevere.html Giovane omosessuale ucciso lungo il Tevere, l'omicida confessa]'', "Tvqui.it", 25 luglio 2014.</ref>.
  
 
* 4 maggio - A Fontaniva (Padova) il 72enne '''Alessandro Giacon''' è ucciso a colpi di pietra sul greto del fiume Brenta, dopo una lite col 25enne disoccupato Samir Muzzin, col quale si era "appartato", e che si è giustificato affermando di aver [[panico omosessuale|perso la testa]] perché Giacon gli aveva fatto ''avances'' omosessuali<ref>Anonimo, ''[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2014/9-maggio-2014/omicidio-giacon-arrestato-25enne-223194199911.shtml Giacon voleva fare sesso, lui reagì. Svolta nell'omicidio, arrestato 25enne]'', "Corriere del Veneto", 9 maggio 2014.</ref>. L'assassino, che aveva provveduto a derubare la vittima, è stato condannato il 26 giugno 2015 a 14 anni di carcere<ref>Anonimo, ''[http://lapiazzaweb.com/omicidio-giacon-assassino-condannato-a-14-anni/ Omicidio Giacon: assassino condannato a 14 anni]'', "Web.com", 26.06.2015.</ref>.
 
* 4 maggio - A Fontaniva (Padova) il 72enne '''Alessandro Giacon''' è ucciso a colpi di pietra sul greto del fiume Brenta, dopo una lite col 25enne disoccupato Samir Muzzin, col quale si era "appartato", e che si è giustificato affermando di aver [[panico omosessuale|perso la testa]] perché Giacon gli aveva fatto ''avances'' omosessuali<ref>Anonimo, ''[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2014/9-maggio-2014/omicidio-giacon-arrestato-25enne-223194199911.shtml Giacon voleva fare sesso, lui reagì. Svolta nell'omicidio, arrestato 25enne]'', "Corriere del Veneto", 9 maggio 2014.</ref>. L'assassino, che aveva provveduto a derubare la vittima, è stato condannato il 26 giugno 2015 a 14 anni di carcere<ref>Anonimo, ''[http://lapiazzaweb.com/omicidio-giacon-assassino-condannato-a-14-anni/ Omicidio Giacon: assassino condannato a 14 anni]'', "Web.com", 26.06.2015.</ref>.
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* A Roma '''Marco Pegoretti''', 61 anni, ''è stato trovato nudo, coperto da una giacca, e con il volto sfigurato da un sasso, in una zona frequentata da trans e giovani dediti alla prostituzione maschile. Ai suoi coinquilini aveva detto che sarebbe andato al cinema''. <ref>Anonimo, ''[http://www.palermomania.it/news.php?roma-uomo-morto-nella-pineta-forse-ucciso-dopo-incontro-gay-&id=72370 Roma, uomo morto nella pineta: forse ucciso dopo incontro gay ]'', "Palermomania.it", 26 aprile 2015.</ref><ref>Anonimo, [http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/parrucchiere_vip_ucciso_roma_fermati_due_killer/notizie/1328150.shtml ''Roma, fermati i killer del parrucchiere dei vip ucciso nella pineta Sacchetti''], "www.ilmessaggero.it", 30 aprile 2015.</ref>. Theodor Eduard Brehuescu, 18 anni, uno dei due giovani accusati dell'uccisione dell'uomo (insieme a Florin Liviu) si suicida in carcere<ref>Lorenzo De Cicco - Adelaide Pierucci, [http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/killer_rapinatore_suicida_regina_coeli/notizie/1475201.shtml ''Roma, un altro suicidio a Regina Coeli: è il killer del parrucchiere dei vip''], "www.ilmessaggero.it", 21 luglio 2015.</ref> tre mesi dopo l'omicidio.
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* 2 febbraio - A Castel Volturno una trans viene drogata e uccisa da un gruppo di nigeriani.
* A pochi giorni dall’omicidio di '''Alessia Gallo''' emergono nuovi dettagli sulla vicenda, particolari che danno una lettura molto diversa da quanto emerso nei primi istanti. Tiziano Gallo avrebbe ucciso la figlia 33enne perchè non poteva accettare che fosse lesbica<ref>Enrico Ferro, [http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/04/11/news/alessia-uccisa-perche-era-diversa-un-amico-accusa-il-padre-1.11214075 ''"Alessia uccisa perché era diversa": un amico accusa il padre''], "Il mattino di Padova", 11 aprile 2015.</ref>.
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* 9 aprile - San Giorgio delle Pertiche (PD) - '''Alessia Gallo''', 33 anni, viene uccisa dal padre, che poi si suicida. A pochi giorni dall'omicidio emergono nuovi dettagli sulla vicenda, che ne danno una lettura molto diversa da quanto emerso nei primi istanti. Tiziano Gallo avrebbe infatti ucciso la figlia perché non poteva accettare che fosse lesbica e avesse una relazione con un'altra donna<ref>Enrico Ferro, [http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/04/11/news/alessia-uccisa-perche-era-diversa-un-amico-accusa-il-padre-1.11214075 ''"Alessia uccisa perché era diversa": un amico accusa il padre''], "Il mattino di Padova", 11 aprile 2015.</ref>.
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* 26 aprile - A Roma '''Marco Pegoretti''', 61 anni, ''è stato trovato nudo, coperto da una giacca, e con il volto sfigurato da un sasso, in una zona frequentata da trans e giovani dediti alla prostituzione maschile. Ai suoi coinquilini aveva detto che sarebbe andato al cinema''. <ref>Anonimo, ''[http://www.palermomania.it/news.php?roma-uomo-morto-nella-pineta-forse-ucciso-dopo-incontro-gay-&id=72370 Roma, uomo morto nella pineta: forse ucciso dopo incontro gay ]'', "Palermomania.it", 26 aprile 2015.</ref><ref>Anonimo, [http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/parrucchiere_vip_ucciso_roma_fermati_due_killer/notizie/1328150.shtml ''Roma, fermati i killer del parrucchiere dei vip ucciso nella pineta Sacchetti''], "www.ilmessaggero.it", 30 aprile 2015.</ref>. Theodor Eduard Brehuescu, 18 anni, uno dei due giovani accusati dell'uccisione dell'uomo (insieme a Florin Liviu) si suicida in carcere<ref>Lorenzo De Cicco - Adelaide Pierucci, [http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/killer_rapinatore_suicida_regina_coeli/notizie/1475201.shtml ''Roma, un altro suicidio a Regina Coeli: è il killer del parrucchiere dei vip''], "www.ilmessaggero.it", 21 luglio 2015.</ref> tre mesi dopo l'omicidio.
  
 
===2016===
 
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* 4 marzo - Roma - '''Luca Varani''', un giovane prostituto e spacciatore 22enne, è torturato e assassinato da una coppia di giovani legati da una relazione, '''Manuel Foffo''' e '''Marc Prato''' (anche se Marco Foffo ha continuato a insistere che solo Prato era omosessuale, lui no<ref>[http://www.gay.it/attualita/news/omicidio-varani-vero-timore-manuel-foffo-omosessuale Omicidio Varani: il vero timore di Manuel Foffo è passare per omosessuale]'', "Gay.it", 28 novembre 2016.</ref>). Il delitto era stato premeditato e pianificato in preda alla droga; la sua efferatezza e soprattutto la sua gratuità fa discutere il Paese<ref>Anonimo, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/10/luca-varani-ucciso-dalle-sevizie-di-foffo-e-prato-coltellata-al-cuore-non-fatale/2534236/ Luca Varani ucciso dalle sevizie di Foffo e Prato: coltellata al cuore non fatale. Dopo il massacro hanno dormito abbracciati]'', "Il fatto quotidiano", 10 marzo 2016; altri articoli sulla vicenda [http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/luca-varani/ sono qui]. Ignobile il commento de "il Giornale", che accusa la stampa di avere trattato con i guanti l'aspetto omosessuale del delitto: Renato Farina, ''[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/chi-ha-cancellato-parola-gay-dallomicidio-luca-1234153.html Chi ha cancellato la parola «gay» dall'omicidio di Luca]'', "Il giornale.it", 10/03/2016.</ref>.
 
* 4 marzo - Roma - '''Luca Varani''', un giovane prostituto e spacciatore 22enne, è torturato e assassinato da una coppia di giovani legati da una relazione, '''Manuel Foffo''' e '''Marc Prato''' (anche se Marco Foffo ha continuato a insistere che solo Prato era omosessuale, lui no<ref>[http://www.gay.it/attualita/news/omicidio-varani-vero-timore-manuel-foffo-omosessuale Omicidio Varani: il vero timore di Manuel Foffo è passare per omosessuale]'', "Gay.it", 28 novembre 2016.</ref>). Il delitto era stato premeditato e pianificato in preda alla droga; la sua efferatezza e soprattutto la sua gratuità fa discutere il Paese<ref>Anonimo, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/10/luca-varani-ucciso-dalle-sevizie-di-foffo-e-prato-coltellata-al-cuore-non-fatale/2534236/ Luca Varani ucciso dalle sevizie di Foffo e Prato: coltellata al cuore non fatale. Dopo il massacro hanno dormito abbracciati]'', "Il fatto quotidiano", 10 marzo 2016; altri articoli sulla vicenda [http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/luca-varani/ sono qui]. Ignobile il commento de "il Giornale", che accusa la stampa di avere trattato con i guanti l'aspetto omosessuale del delitto: Renato Farina, ''[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/chi-ha-cancellato-parola-gay-dallomicidio-luca-1234153.html Chi ha cancellato la parola «gay» dall'omicidio di Luca]'', "Il giornale.it", 10/03/2016.</ref>.
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* 26 maggio - A Canaro (RV) un barista gay viene ucciso in un luogo di "[[battuage]]". Fermati un carabiniere e la sua ragazza.
  
 
* 28 giugno - Firenze. '''Due donne''', una dominicana e una transessuale sudamericana 25enne, vengono uccise a coltellate in un appartamento di Firenze. Una terza donna si è salvata gettandosi dal balcone. L'assassino, secondo la testimonianza della superstite, è un italiano<ref>Alessio Cicchini, ''[http://www.gay.it/attualita/news/firenze-accoltellate-trans-donna Firenze: accoltellate una trans e una donna. Si cerca il killer]'', "Gay.it", 29 giugno 2016.</ref>.
 
* 28 giugno - Firenze. '''Due donne''', una dominicana e una transessuale sudamericana 25enne, vengono uccise a coltellate in un appartamento di Firenze. Una terza donna si è salvata gettandosi dal balcone. L'assassino, secondo la testimonianza della superstite, è un italiano<ref>Alessio Cicchini, ''[http://www.gay.it/attualita/news/firenze-accoltellate-trans-donna Firenze: accoltellate una trans e una donna. Si cerca il killer]'', "Gay.it", 29 giugno 2016.</ref>.
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===2017===
 
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* 4 gennaio. A Castel San Pietro Terme il 25enne Desmond Newthing, [[nigeria]]no, [[richiedente asilo]] per la sua omosessualità, uccide a coltellate l'imprenditore 76enne '''Lanfranco Chiarini''', con cui aveva avuto rapporti sessuali. Condannato a 16 anni di carcere, la condanna viene ridotta a 12 anni in appello perché viene riconosciuta la provocazione, in quanto la vittima avrebbe approfittato della condizione di bisogno promettendo al giovane un lavoro, riducendolo invece a "mero strumento di piacere sessuale"<ref>Anonimo, ''[http://www.romagnanoi.it/news/imola/1235027/Omicidio-Chiarini--sedici-anni-a.html Omicidio Chiarini, sedici anni a Desmond Newthing]'', Romagna noi", 24.03.2018; Anonimo, ''[http://www.gaypost.it/uccide-un-anziano-la-corte-concede-attenuante-ridotto-a-strumento-sessuale/amp Uccide un anziano la Corte concede attenuante: “ridotto a strumento sessuale”]'', "Gay Post", 30.05.2019.</ref>.
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* 4 gennaio. A Castel San Pietro Terme (Bologna) il 25enne '''Desmond Newthing''', [[nigeria]]no, [[richiedente asilo]] per la sua omosessualità, uccide a coltellate l'imprenditore 76enne '''Lanfranco Chiarini''', con cui aveva avuto rapporti sessuali. Condannato a 16 anni di carcere, la condanna viene ridotta a 12 anni in appello perché viene riconosciuta la provocazione, in quanto la vittima avrebbe approfittato della condizione di bisogno promettendo al giovane un lavoro, riducendolo invece a "mero strumento di piacere sessuale"<ref>Anonimo, ''[http://www.romagnanoi.it/news/imola/1235027/Omicidio-Chiarini--sedici-anni-a.html Omicidio Chiarini, sedici anni a Desmond Newthing]'', Romagna noi", 24.03.2018; Anonimo, ''[http://www.gaypost.it/uccide-un-anziano-la-corte-concede-attenuante-ridotto-a-strumento-sessuale/amp Uccide un anziano la Corte concede attenuante: “ridotto a strumento sessuale”]'', "Gay Post", 30.05.2019.</ref>.
 
* 7 luglio. Napoli. '''Vincenzo Ruggiero''', 25 anni anni, definito dai giornali "attivista gay", è ucciso dal "fidanzato" della transessuale Heven Grimaldi con cui coabitava, ossia Ciro Guarente, di 35 anni, ex militare. Guarente era geloso della fidanzata e sospettava che lo tradisse con Ruggiero. In puro stile camorrista dopo l'omicidio Guarente ha cercato di distruggere il cadavere di Ruggiero, prima sciogliendolo nell'acido e poi murandolo. A dare l'allarme per la scomparsa dell'amico era stata la stessa Grimaldi.<ref>Fulvio Buffi, ''[http://www.corriere.it/cronache/17_luglio_31/napoli-delitto-gay-l-orrore-garage-ruggiero-fatto-pezzi-murato-dcc2f772-75b0-11e7-bcc9-f72f41c1edd8.shtml Napoli, il delitto gay: l'orrore nel garage. Ruggiero fatto a pezzi e murato. Il modello, l'assassino e la trans]'', "Correre della sera", 31 luglio 2017; Alessandro Fulloni, ''[http://www.corriere.it/cronache/cards/delitto-gay-napoli-chi-era-vicenzo-ruggiero-chi-ciro-guarente-trans-heven-grimaldi-ho-denunciato-scomparsa/heven-grimaldi-trans_principale.shtml Il delitto gay di Napoli: chi era Vincenzo Ruggiero e chi è Ciro Guarente. La trans Heven Grimaldi: «Lui mi ha ingannata»]'', "Corriere della sera", 31 luglio 2017.</ref>.
 
* 7 luglio. Napoli. '''Vincenzo Ruggiero''', 25 anni anni, definito dai giornali "attivista gay", è ucciso dal "fidanzato" della transessuale Heven Grimaldi con cui coabitava, ossia Ciro Guarente, di 35 anni, ex militare. Guarente era geloso della fidanzata e sospettava che lo tradisse con Ruggiero. In puro stile camorrista dopo l'omicidio Guarente ha cercato di distruggere il cadavere di Ruggiero, prima sciogliendolo nell'acido e poi murandolo. A dare l'allarme per la scomparsa dell'amico era stata la stessa Grimaldi.<ref>Fulvio Buffi, ''[http://www.corriere.it/cronache/17_luglio_31/napoli-delitto-gay-l-orrore-garage-ruggiero-fatto-pezzi-murato-dcc2f772-75b0-11e7-bcc9-f72f41c1edd8.shtml Napoli, il delitto gay: l'orrore nel garage. Ruggiero fatto a pezzi e murato. Il modello, l'assassino e la trans]'', "Correre della sera", 31 luglio 2017; Alessandro Fulloni, ''[http://www.corriere.it/cronache/cards/delitto-gay-napoli-chi-era-vicenzo-ruggiero-chi-ciro-guarente-trans-heven-grimaldi-ho-denunciato-scomparsa/heven-grimaldi-trans_principale.shtml Il delitto gay di Napoli: chi era Vincenzo Ruggiero e chi è Ciro Guarente. La trans Heven Grimaldi: «Lui mi ha ingannata»]'', "Corriere della sera", 31 luglio 2017.</ref>.
 
* 10 novembre. Roma. '''Laurentiu Ursaru''', ventisettenne [[transgender]], è trovata senza vita in un parco nei pressi dell'Eur a Roma, uccisa con una coltellata. Viene arrestato un sospetto, "Emanuele V.", che potrebbe avere ucciso nella stessa notte anche un ventenne nordafricano con la stessa tecnica<ref>Giuseppe Scarpa, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/11/12/due-omicidi-con-il-pugnale-preso-lassassino-della-trans-domiciliariRoma09.html Due omicidi con il pugnale Preso l'assassino della trans "Era fuggito dai domiciliari"]'', "La Repubbica", 12 novembre 2017.</ref>.
 
* 10 novembre. Roma. '''Laurentiu Ursaru''', ventisettenne [[transgender]], è trovata senza vita in un parco nei pressi dell'Eur a Roma, uccisa con una coltellata. Viene arrestato un sospetto, "Emanuele V.", che potrebbe avere ucciso nella stessa notte anche un ventenne nordafricano con la stessa tecnica<ref>Giuseppe Scarpa, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/11/12/due-omicidi-con-il-pugnale-preso-lassassino-della-trans-domiciliariRoma09.html Due omicidi con il pugnale Preso l'assassino della trans "Era fuggito dai domiciliari"]'', "La Repubbica", 12 novembre 2017.</ref>.
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===2018===
 
===2018===
* 16 ottobre. Cinisello Balsamo. '''Carlos Cardenas Gutierrez''', 42 anni, è trovato ucciso nel letto dal suo coinquilino, anch'egli peruviano ed anch'egli prostituto in abiti femminili (dalla descrizione dei giornali non si capisce se si tratti di persone trans o no). Per il delitto viene arrestato Giovanni Amato, 42enne di Segrate, già incriminato in precedenza per una rapina compiuta con la stessa arma del delitto<ref>Rosario Palazzolo, ''[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/cinisello-trans-ucciso-1.4244305 Cinisello, nel garage a luci rosse dove è stato ucciso il trans]'', "Il giorno Sesto", 17 ottobre 2018; Rosario Palazzolo, ''[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/penna-pistola-1.4244463 Cinisello, preso il killer della penna-pistola]'', "Il giorno Sesto", 17 ottobre 2018.</ref>.
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* 23 settembre - Bari: uccisa una trans 40enne con una coltellata alla vena succlavia.
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* 16 ottobre - Cinisello Balsamo. '''Carlos Cardenas Gutierrez''', 42 anni, è trovato ucciso nel letto dal suo coinquilino, anch'egli peruviano ed anch'egli prostituto in abiti femminili (dalla descrizione dei giornali non si capisce se si tratti di persone trans o no). Per il delitto viene arrestato '''Giovanni Amato''', 42enne di Segrate, già incriminato in precedenza per una rapina compiuta con la stessa arma del delitto<ref>Rosario Palazzolo, ''[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/cinisello-trans-ucciso-1.4244305 Cinisello, nel garage a luci rosse dove è stato ucciso il trans]'', "Il giorno Sesto", 17 ottobre 2018; Rosario Palazzolo, ''[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/penna-pistola-1.4244463 Cinisello, preso il killer della penna-pistola]'', "Il giorno Sesto", 17 ottobre 2018.</ref>.
  
 
===2019===
 
===2019===
* 17 marzo - A Roma il pittore ''''Umberto Ranieri''', in arte "Nniet Brovdiin", viene ucciso a largo Preneste con un violento pugno. Cadendo aveva picchiato la nuca, ed era spirato dopo tre giorni. Accusato del gesto un 18enne tunisino<ref>Anonimo, ''[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/preneste-roma-gay-ucciso-fermo-artista-cbfe9051-5632-4ad2-a512-34cee073dba1.html Omicidio dell'artista Umberto Ranieri, un fermo a Roma]'' "Rainews", </ref>
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* 17 marzo - A Roma il pittore '''Umberto Ranieri''', in arte "Nniet Brovdiin", viene ucciso a largo Preneste con un violento pugno. Cadendo aveva picchiato la nuca, ed era spirato dopo tre giorni. Accusato del gesto un 18enne tunisino<ref>Anonimo, ''[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/preneste-roma-gay-ucciso-fermo-artista-cbfe9051-5632-4ad2-a512-34cee073dba1.html Omicidio dell'artista Umberto Ranieri, un fermo a Roma]'' "Rainews", </ref>
 
* 9 maggio - Castelfranco Emilia. La guardia giurata '''Angelo Giuseppe Scalea''', 51enne residente a Bologna ma nato in Svizzera, viene trovato morto in un'area di "battuage" lungo l’autostrada A1 all’altezza di Castelfranco Emilia. Il cadavere presentava una ferita alla testa<ref>Valentina Beltrame, ''[https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/omicidio-castelfranco-emilia-1.4583039 Omicidio Castelfranco Emilia, trovato morto nell'area di sosta dell'A1. E' giallo]'', "il Resto del Carlino - Modena", 15.05.2019.</ref>.
 
* 9 maggio - Castelfranco Emilia. La guardia giurata '''Angelo Giuseppe Scalea''', 51enne residente a Bologna ma nato in Svizzera, viene trovato morto in un'area di "battuage" lungo l’autostrada A1 all’altezza di Castelfranco Emilia. Il cadavere presentava una ferita alla testa<ref>Valentina Beltrame, ''[https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/omicidio-castelfranco-emilia-1.4583039 Omicidio Castelfranco Emilia, trovato morto nell'area di sosta dell'A1. E' giallo]'', "il Resto del Carlino - Modena", 15.05.2019.</ref>.
 
* 25 agosto - A Piacenza '''Elisa Pomarelli''', 28 anni, lesbica, è strangolata dal suo spasimante 45enne Massimo Sebastiani [https://www.open.online/2019/09/09/delitto-pomarelli-il-gay-center-elisa-ha-rifiutato-il-suo-assassino-uccisa-due-volte-come-donna-e-come-lesbica/ perché gli si rifiutava].
 
* 25 agosto - A Piacenza '''Elisa Pomarelli''', 28 anni, lesbica, è strangolata dal suo spasimante 45enne Massimo Sebastiani [https://www.open.online/2019/09/09/delitto-pomarelli-il-gay-center-elisa-ha-rifiutato-il-suo-assassino-uccisa-due-volte-come-donna-e-come-lesbica/ perché gli si rifiutava].
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* 15 febbraio: a Roma viene scoperto il cadavere in decomposizione di una donna trans, sulle sponde del Tevere, occultato sotto un materasso.
 
* 15 febbraio: a Roma viene scoperto il cadavere in decomposizione di una donna trans, sulle sponde del Tevere, occultato sotto un materasso.
  
===Note 2011-oggi===
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===Note===
 
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Versione delle 19:43, 3 apr 2020

Bandiera arcobaleno listata a lutto per le vittime della sparatoria di Tel Aviv, 2009.
Nota, per le aggressioni a cui la vittima è sopravvissuta si veda la voce: Casi di omofobia in Italia.

Definizione

"Omocidi" è un neologismo coniato (fondendo "omo"[sessuale] ed "omicidio"), da Andrea Pini, che ha scritto un libro con questo titolo, per indicare un assassinio motivato unicamente dal fatto che la vittima era omosessuale. In senso stretto "omocidi" viene usato colloquialmente all'interno del mondo lgbt per indicare le violenze gratuite, nelle abitazioni private o per strada, le cui vittime sono persone omosessuali, tuttavia esso include a rigore anche le condanne a morte a causa di comportamenti omosessuali in assenza di altre motivazioni (per esempio, l'assassinio del/la partner).
Il termine è comunemente usato (sempre nel solo àmbito lgbt) anche per designare gli assassinii che scelgono le loro vittime fra le persone transessuali.

Elenco di omicidi di omosessuali in Italia

Dove non indicato altrimenti, la fonte è il libro Omocidi di Andrea Pini e uno spoglio del mensile "Babilonia". L'indicazione "Pini, n...", si riferisce al numero con cui il caso è eventualmente all'elenco: "Gli omosessuali uccisi in Italia 1990-2001", pubblicato in appendice al citato libro Omocidi, alle pagine 209-229.

Fino al 1960

Prima del 1945

  • 8 giugno 1768 - Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) viene accoltellato nella Locanda Grande di Trieste, da un certo Francesco Arcangeli (1737-1768), pregiudicato, per derubarlo di alcune medaglie. La vittima sopravvive abbastanza a lungo da fare il nome del suo aggressore, che viene giustiziato col supplizio della ruota il 20 luglio. Non capendo per quale motivo Winckelmann a Trieste frequentasse un individuo del genere, che nulla aveva in comune con lui e i suoi interessi, si è sospettato a lungo un delitto omosessuale[1], tuttavia l'assassino è descritto come deturpato in volto dal vaiolo. Se delitto omosessuale vi fu, è quindi più probabile che Arcangeli fosse semmai un ruffiano. Gli atti del processo sono stati pubblicati[2], e negli interrogatori Arcangeli è molto attento ad evitare qualsiasi accenno alla questione (che era di per sé un reato capitale).
  • 18 marzo 1842 - Roma. Il diplomatico ed egittologo svedese Nils Gustaf Palin (1765-1842), fu "sgozzato" (iugulatus) per rapina da un ex-galeotto che si era portato in casa. La sua tomba è al Cimitero acattolico di Roma.
  • 9 dicembre 1907: Palo (Bari). Don Luigi Scheffermeyer, 60 anni, arciprete di Palo, viene ucciso a scopo di furto da tre prostituti di cui era abituale cliente: Giuseppe Mencioni, Guido Costantini e Armando Fiorentini, tutti e tre camerieri e minori degli anni venti. Il caso assume rilevanza nazionale[3].
  • 14 agosto 1908 - Roma. Il giovane prete Alfredo Adorni, in miseria perché privo di un incarico, uccide a scopo di rapina l'anziano e facoltoso sacerdote don Costanzo Costantini, parroco della Chiesa Nuova di Roma, a cui era solito prostituirsi, Il caso assume rilievo nazionale, tanto che ne parlano molti quotidiani[4].
  • 04 gennaio 1920 - A Milano il diciottenne Venerio Bianchi, profugo triestino, uccide nel sonno il vecchio cuoco Stefano Muccinelli, colpendolo al cranio con un legno, per poi svaligiargli la casa e fuggire. Un articolo presenta l'assassino come la vittima di un "inveterato pederasta", laddove la Corte lo condanna a trent'anni giudicandolo individuo pericoloso[5].
  • Agosto 1926 - A Roma
« Un giovane cameriere, Tacito Creppaldi, è stato trovato barbaramente ucciso nella propria camera (...) con una corda al collo che lo aveva strangolato e con una diecina di ferite di pugnale. (...) Il Creppaldi era un invertito sessuale, ed il delitto è stato messo in relazione con questi dati di fatto[6]»
  • 1 novembre 1929 - A Taliedo (oggi quartiere di Milano), Ippolito Trabattoni, contadino, viene ucciso a colpi di sbarra da un diciannovenne, Mario Botti, un giovane sua "conoscenza" che tentava di estorcergli denaro. Al delitto era presente anche un amico diciottenne, Umberto Pasini, che però affermò di non aver preso parte materialmente alla violenza.
Con la caduta del fascismo, cade la proibizione per i giornali di parlare di casi di cronaca nera contro persone omosessuali. Il 1945 coincide quindi con un'esplosione di casi di cui si è conservata memoria.

1945

  • 15 maggio - A Roma viene ucciso un tipografo, Alessandro Trivella, di 71 anni[7].
  • 23 luglio - Torino. Il ragioniere Guido Gambaro, impiegato del Genio Civile, è trovato ucciso nella sua casa in corso Vittorio Emanuele II n. 37. Il cadavere era nudo nel letto, avvolto in un lenzuolo insanguinato con il quale la vittima era stata strangolata, oltre ad avere ricevuto un forte colpo che gli aveva rotto il cranio. Dall'appartamento erano spariti gli oggetti di valore. I probabili omicidi erano tre ragazzi che la portinaia aveva visto la sera prima del delitto davanti al portone, che però non furono mai identificati[8]
  • 28 luglio - Cavriè - Secondo un quotidiano di estrema destra, l'attore ventottenne Elio Marcuzzo, pur essendo vicino ai partigiani, a guerra appena finita fu sequestrato assieme al fratello e impiccato dopo un processo sommario da un banda armata di comunisti. "Quello che sembra essere il motivo più convincente è l'omosessualità di Elio, che allora era difficile da accettare", anche se in realtà esisteva il sospetto che avesse svolto lavori di traduzione per i nazisti. Il processo non andò mai oltre la fase istruttoria, per amnistia. La vicenda è raccontata dal giornalista di destra Giampaolo Pansa nel libro: I gendarmi della memoria[9].
  • 15 novembre - Torino. In via Borgognona è ucciso Agostino Zappalà, da Francesco Mercandelli e Mario Maggiori (che vengono catturati e condannati), e Salvatore Impellettieri (che viene invece ricoverato in manicomio)[10].
  • 15 dicembre - A Roma viene assassinato nel suo modesto appartamento, nel quale ospitava a dormire giovani sbandati, lo scenografo Adriano Micheletto; il cadavere viene scoperto solo quindici giorni dopo. In un cestino della casa della vittima viene trovato un pezzo di carta con il nome di un minorenne di Torino. Ricercato ed arrestato, si rivela l'assassino, in compagnia di un complice, anch'egli minorenne. I due imputati, Sergio Quartesan e Renato Pesce, hanno solo 16 e 18 anni, ed hanno ucciso la vittima colpendola al cranio per derubarla di oggetti di scarso valore (un paio di scarpe e pochi oggetti personali). Sarebbero stati condannati a otto anni di carcere[11]. Il carattere omosessuale del delitto turba un deputato democristiano, che convoca i giornalisti pregandoli di non parlarne, per motivi di decenza[12]. Questo fu in effetti uno dei primissimi casi di cronaca nera a carattere omosessuale di cui la stampa poté parlare dopo l'embargo sul tema imposto nel periodo fascista.

1946

Paolo Mazzoletti, + 1946.
  • 23 luglio - "Delitto di via degli Artisti". A Torino Gino Romano Pavanato è assassinato a martellate nel suo appartamento, dopo un rapporto sessuale, da Pasquale Lucisano, soldato calabrese che arrotondava prostituendosi.[13]. L'omicida sarebbe stato condannato a trent'anni, scontandone ventitré[14].
  • 11 settembre - A Torino l'odore fa scoprire il cadavere, abbandonato da una quindicina di giorni, del cinquantasettenne Michele Giovale. La polizia ipotizza che il delitto sia avvenuto "in un ambiente cupo e desolato di invertiti"[15].
  • 13 settembre - A Genova viene assassinato nella sua casa lo scultore Paolo Mazzoletti da un giovanissimo, Rino Alvaro Broggi, che sarebbe stato rintracciato e condannato nel 1949 a 20 anni di carcere[16].
  • 20 ottobre - A Milano "Pietro Vonghia, un ex ferroviere di 45 anni, più conosciuto in certi ambienti come "Paola di San Gregorio" (dal nome della strada in cui abitava) nel suo appartamentino riceveva spesso degli "amici" per dei cenini intimi, uno dei quali gli fu fatale perché si concluse a colpi di martello"[17]. Questo delitto rimase impunito.
  • 6 dicembre - A Roma, nel parco di Villa Borghese, è scoperto il cadavere anonimo d'un "invertito", col cranio sfondato[18].

1947

  • 16 giugno - A Roma viene trovato sotto un ponte il cadavere strangolato del professor Bruno Averardi (1896-1947), ex marito della figlia di Vittorio Emanuele Orlando (che aveva divorziato da lui proprio perché omosessuale). Apparentemente la vittima, rientrata in Italia dopo un soggiorno negli Usa, aveva un appuntamento con un giovane che in precedenza lo aveva rapinato e che era stato da lui denunciato alla polizia.
  • 20 agosto - Viene assassinato nell'abitazione di via Cesarea 17 a Genova il commerciante Adriano Filomelano. L'omicida gli frantumò il cranio con uno spazzolone, e il corpo fu nascosto tra due materassi. L'autore o autori del delitto non rubarono nulla, quindi le indagini, dopo avere inizialmente investito la moglie, si rivolsero a "taluni ambienti equivoci frequentati dal Filomelano. Sembra infatti che la vittima fosse affetta da una forma di inversione sessuale". La moglie, Teresa Delfino, "era sposata da parecchi anni col Filomelano, ma i suoi rapporti col marito sembra fossero assai cattivi, probabilmente a causa dell'inversione sessuale dell'uomo"[19]. Nonostante varie false piste, l'omicida non fu mai scoperto.

1948

Agostina Meraviglia e amiche.
  • 10 febbraio - A Roma viene uccisa con due colpi di pistola, nell'abitazione che condivide con un'altra donna, Agostina Meraviglia, fruttivendola, soprannominata "d'Artagnan". I giornali del tempo descrivono la donna come lesbica piuttosto "butch" e frequentatrice degli ambienti omosessuali. Per questo motivo viene arrestato e incarcerato il giovane Aldo Catelli, anch'egli omosessuale, in base all'accusa di essersi vendicato per il tentativo della donna di sottrargli un ragazzo suo amante, o per sé o per "darlo" a un altro omosessuale. Alla fine Catelli sarebbe risultato completamente innocente[20].
  • 16 settembre - A Milano, "Astelio Silvestri "fu strozzato nella sua casa di viale Zara. (...) Aveva settantadue anni e faceva il cameriere in un albergo di Porta Venezia, ma tutto il suo tempo libero lo dedicava ad alcuni suoi singolari amici. Quando fu ucciso invocò disperatamente aiuto, ma le sue grida, disgraziatamente, furono coperte dai rumori della colonna sonora di un vicino cinematografo"[21]. Viene arrestato un giovane in possesso di un orologio della vittima, ma la vicenda si complica per una serie contraddittoria di confessioni. Vengono infine imputati Leonello Bertolucci (di 17 anni), Enrico Villa e Livio Gasparini, ma nel 1963 sarà condannato a 24 anni Alfredo Bonazzi[22].

1949

1950

  • 22 luglio - Valsalice (Torino). Giovanni Berrino, magazziniere, 53 anni, viene strangolato in Collina dal ventunenne Alfredo Ferretti. Ferretti si prostituiva presso la stazione di Porta Nuova di Torino, dove i due si erano conosciuti, prendendo assieme un tram per andare nel luogo del delitto. L'assassino dichiara di essere stato mosso dall'ira per l'esiguità del compenso concessogli, 300 lire. Dopo l'omicidio aveva rubato 800 lire, un orologio d'oro e i pantaloni della vittima. Si era costituito a Milano quattro giorni dopo. In primo grado ebbe l'ergastolo[24], in secondo grado, 25 anni[25].

1951

  • 31 ottobre - Roma. Il celebre attore Ermanno Randi è ucciso dal suo convivente e amante Giuseppe Maggiore, per gelosia. Lo scandalo fu enorme, e contribuì a diffondere l'immagine degli omosessuali come efferati assassini anziché come vittime.
  • 25 novembre - Prà (Genova) - Sulla riva del mare viene trovato il corpo sfigurato dell'ex magistrato milanese Francesco Nicolini, e si inizia a indagare nel mondo omosessuale, operando anche arresti. Ma il 15 dicembre la polizia rassicura: gli assassini erano solo due muscolosi giovanotti bergamaschi con cui il magistrato s'era appartato in un posto deserto per pura socialità, e che ne avevano approfittato per rapinarlo e ucciderlo. Ma detti giovanotti risultavano estranei al mondo degli anormali[26].
L'attore Ermanno Randi (a destra), assieme al suo assassino, Giuseppe Maggiore.

1952

  • 20 luglio 1952 - Locarno. Lo svizzero Giuseppe Roos (1914-1951), 52 anni, portiere d'albergo, è ucciso a colpi di pietra sul greto del torrente Maggia e sepolto sotto la sabbia. L'assassino, un bracciante austriaco di 17 anni non nominato perché minorenne, ruba una barca e fugge in territorio italiano[27].
  • 28 agosto 1952 - L'omicidio di Livio Caucci, ucciso a Roma da due giovani per rapina, è oggetto delle attenzioni della cronaca nera.
  • 1 novembre 1952 - Nel "carcere per minorati" di Saluzzo, meno di una settimana prima del termine della propria carcerazione, il detenuto 35enne Salvatore Pala, "pastore sardo", apparentemente senza motivo, uccide fracassandogli il cranio con una bottiglia, il compagno di cella, l'ergastolano 44enne Mario Sasu. Il movente sarebbe stata la gelosia, avendo Sasu monopolizzato l'attenzione dell'"amico" di Pala, il 23enne udinese Lorenzo Da Maren, detto "il biondino", o "Dino", o "Rino". Al processo, nel 1954, viene però affermato che secondo le voci del carcere la relazione sarebbe stata in realtà fra omicida e vittima, mentre le guardie carcerarie esclusero una possibile relazione col Da Maren[28].

1953

  • 13 aprile. A Roma, nei pressi di via Prenestina, è trovato il cadavere di un ortolano, Severino Ciantelli, di 56 anni, prima colpito con una spranga e poi finito strangolandolo. Viene arrestato un giovane di 20 anni, Pio Brunelli Serini, detto "er Catenaccetto", senza famiglia e mestiere, che il vecchio aveva accolto a casa sua legandosi a lui con una "morbosa amicizia", che confermava le voci sulle inclinazioni che lo avrebbero fatto separare dalla moglie[29]. Al processo l'assassino afferma di avere ucciso per gelosia. Non gli si crede perché dopo aver sepolto il cadavere aveva rubato i pochi soldi che possedeva. Viene inoltre chiesta la perizia psichiatrica perché il giovane ha cercato di spaccarsi la testa contro il muro[30].
  • 28 giugno - Il cadavere di Consalvo Pesaturo, già agente di P.S., è trovato nudo nella galleria di Fegino a Genova. Gli inquirenti pensano un delitto "fra invertiti")[31].
  • 20 settembre. Delitto in Calle Morosini della Regina a Venezia.
« La notte del 20 settembre 1953, allarmati dalle grida d'aiuto, i vicini di casa allenarono la Polizia. Sfondata la porta, gli agenti rinvennero sul letto, con un largo squarcio alla gola e numerose ferite all'addome, il cadavere del cinquantenne Luciano M., capo ufficio alle Assicurazioni Generali. Seduto sul divano nel salotto e sporco di sangue pareva aspettarli il sarto, coetaneo del morto, Pasquale C., originario di Frosinone ma abitante a Cannaregio. (...) L'autopsia stabilì che l'omicidio fu consumato con arma da taglio e la «morte sopravvenuta per embolia gassosa polmonare conseguente la recisione completa della vena jugulare destra, dell'esofago e della trachea. Il coltello, vibrato con estrema violenza, aveva raggiunto le vertebre cervicali». [32]»

Pasquale C. fu condannato a ventott'anni di carcere.

1954

  • 26 marzo 1954 - Delitto di Piazza d'Armi a Torino. Un agricoltore benestante, Mario Peiretti da Osasio di Carignano, al ritorno da una fiera in cui aveva fatto buoni affari, porta con sé a cena il 23enne Natale D'Urzo, incontrato a Porta Nuova, nei giardinetti antistanti la stazione, e poi si apparta con lui. D'Urso ha un complice, il 24enne Natalino Crema. Insieme i due aggrediscono il commerciante, gli sfondano il cranio a colpi di pietra, e gli rubano il portafoglio contenente una somma consistente. Dopo una breve latitanza, i due vengono arrestati.

1955

  • 27 settembre - A Genova viene trovato strangolato Trento e Trieste (sic) Guidetti[33].
  • 8 agosto - A Thiene (Vicenza) sparisce il 14enne Francesco De Tommasi, che secondo la polizia si prostituiva ad omosessuali. Nell'ottobre 1956 ne viene ritrovato il cadavere, e la polizia individua l'omicida nell'amico Sevinio Tizian, 17 anni all'epoca del delitto, che a quanto affermano i giornali condivideva i traffici della vittima.[34]. I quotidiani sono palesemente imbarazzati dalla vicenda e parlano per allusioni, quindi è difficile capire cosa fosse esattamente successo.

1956

  • Fine febbraio 1956 - A Roma Hans Georg Stopschinsky, tedesco, ospite presso un convento, è trovato assassinato sotto un'arcata di Ponte Marconi. [35].

1957

Palmiro Bergamaschi.
  • 4 marzo 1957 - Il 51enne Palmiro Bergamachi, proprietario di un caffè a Cremona, viene ritrovato nella sua casa in corso Garibaldi 192, semisvestito, crivellato da venti coltellate[36]. A titolo di sfregio il corpo era stato lasciato con un coltello conficcato nella tempia. Il caso rimase insoluto[37].
  • 10 dicembre 1957 - A Palermo Salvatore Abbruzzo e Carlo Damiano uccisero a colpi di pistola Francesco Birriolo e ferirono Giuseppe Luciotto che, assieme ad altre persone, avevano reagito agli insulti che i due avevano rivolto loro per strada. Ne era nata una collutazione, nel corso della quale Abbruzzo aveva estratto di tasca una pistola e sparato.[38]

1958

Cosimo Napoletano, uccisore di Francesco Molinar Min.
  • 14/15 febbraio - Torino. Grazie a una telefonata anonima, la polizia scopre il 24 febbraio al pianterreno di via Fontanesi 20 il cadavere di un giovane di 27 anni, Mario Giliberti, ucciso nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. Secondo il medico legale la vittima, un calzolaio, era stata uccisa con un trincetto da calzolaio, morendo dissanguato dopo almeno tre giorni di agonia. L'omicida aveva premeditato il delitto, e si divertì a tormentare la polizia con lettere di sfida, firmate "Diabolic", riuscendo a non essere mai individuato. La relazione omosessuale finita in tragedia resta solo una delle ipotesi del movente.[39]
  • 6/10 aprile - Assassinio di Giuseppe Pietro Martini a Genova[40].
  • 05 agosto - Torino - Assassinio a colpi di pietra, sulle rive della Dora, dell'infermiere Francesco Molinar Min, commesso dal diciannovenne Cosimo Napoletano, disoccupato. È il quinto omicidio di omosessuale in pochi mesi[41]. Condannato a 22 anni, ebbe la pena ridoatta a 18 in appello[42].
  • 09 agosto - A Castelvetrano in Sicilia, il giovane prostituto Salvatore Mangoli viene ucciso insieme a sua madre, a martellate, da Rosario Pellegrino, suo amante e forse mantenuto[43].

1959

  • 4 novembre. Ad Alessandria. Armando Mariani, ex infermiere di manicomio, pensionato, riceveva in casa sua degenti o ex degenti del manicomio, tutti di sesso maschile. Fu ucciso il 4 novembre a colpi di mattarello da qualcuno che aveva le chiavi di casa, che infine si rivelò essere il suo convivente, il garzone carbonaio Alessandro Monco. La vittima, un pensionato, era di condizioni modeste[44]. Mariani era un nostalgico del fascismo, che teneva il ritratto del duce in casa e addirittura, secondo un articolo, sarebbe stato ucciso col suo manganello da squadrista fascista.
  • 1 dicembre. A Ravenna il corpo seminudo del 79enne Arturo Focaccia, ospite di un ospizio, è trovato in un campo. La vittima era stata uccisa a coltellate e rapinata. La polizia indaga "negli ambienti degli invertiti e dei loro sfruttatori"[45]. Del delitto viene imputato Bruno Rigoni, 18 anni, che afferma di avere compiuto il gesto a scopo di rapina[46].

1960

  • 27 aprile - A Fondi viene strangolato il bracciante diciottenne Giovanni Caporiccio. Principale imputato un uomo legato a lui da "morbosa amicizia"[47].
  • 17 ottobre. A Mortara un ventenne, Aurelio Albiero Merli uccide il suo amante, Dario Bertolini, di 36 anni, e afferma di averlo fatto perché costui cercava di impedirgli di sposarsi[48]. Poi simula un incidente ferroviario. Sarebbe stato condannato a 14 anni di carcere.
  • 1 novembre - A Roma il diciassettenne Orante Cardarelli assassina un colonnello americano in pensione, Norman Donges, cinquant'anni[49]. Sarebbe stato condannato a tredici anni di carcere, essendogli stata riconosciuta la preterintenzionalità[50].

Dal 1961 al 1980

1961

  • 1961, luglio. A Milano il 26enne Aldo Calvanese, prostituto occasionale, viene ucciso a martellate e coltellate nella propria abitazione dal suo cliente 65enne Cosimo Palmieri, dopo una colluttazione scatenata forse da un tentativo di estorsione. Dopo aver compiuto il delitto l'assassino si è costituito[51].

1962

  • 25 febbraio 1962 - Firenze. In Via Madonna della Tosse, in una 500 bianca, è trovato il cadavere di Luciano Cuomo, rappresentante e nei momenti liberi cantante, ucciso con due colpi di pistola. Confesserà il delitto il 34enne Mario Ciani, che si prostituiva alle Cascine dopo essere uscito dal carcere per un precedente omicidio[52].
  • 5 luglio 1962 - A Malpasso (Roma) Mario De Chiara, un falegname è trovato ucciso, colpito alle spalle da una persona di bassa statura[53]. Il caso sarebbe restato senza soluzione.

1963

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1964

  • 25 aprile - Firenze. Mario Pargoli, sarto di 59 anni, è soffocato con un cuscino in casa sua. Sospettato il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali[54], ma alla fine ad essere imputato sarebbe stato, l'anno successivo, il cameriere Marcello Iozzelli o Jozzelli, che lavorava nel ristorante presso cui la vittima pranzava. I due avevano iniziato una relazione, e l'omicidio sarebbe stato motivato da gelosia perché la vittima aveva lasciato Iozzelli per un ragazzo diciottenne[55]. L'imputato prima confessò, poi però ritrattò[56]. Jozzelli sarebbe stato infine assolto definitivamente nell'ottobre 1966[57].
  • 1964, dicembre - "A Lodi, Giampietro Bernasconi, ventun anni, noto come "Maria del Beccaria" perché era stato ospite di quell'istituto di rieducazione, ucciso nel greto dell'Adda nel dicembre '64, trovato con il cranio fracassato, era ancora vivo quando gli sono passati sul corpo con un'auto. Omertà assoluta nell'ambiente"[58]. Caso non risolto.

1965

Andrea Gargiulo, ucciso nel 1965.
  • 3 febbraio - A Milano Elio Poltronieri, 46 anni, viene strangolato dal suo partner sessuale, il ventenne Alessandro Piccini, per aver chiesto la restituzione di una somma che Piccini gli aveva appena rubato. Poltronieri ne ebbe la trachea fratturata, con conseguenti gravi difficoltà di respirazione, per le quali si recò al pronto soccorso; sarebbe sopravvissuto se la tracheotomia non fosse stata eseguita in modo sbagliato, causando infine il decesso[59].
  • 28 marzo - "A Milano Santo Ezzelino Anelli, un anziano invertito di sessantasette anni, definito dalla polizia delinquente abituale, è stato ucciso nel marzo '65 con trenta pugnalate in casa sua; l'assassino si lava e poi esce chiudendo la porta con cinque mandate. La Polizia ha subito pensato al sottobosco degli omosessuali"[60]. Caso mai risolto.
  • 18 aprile - A Torino Benigno Pieri, ambulante, 53 anni, viene trovato nudo sul letto della sua casa, strangolato con una cravatta. Per il delitto viene arrestato l'"amico" 25enne, un cameriere, che però si dichiara innocente[61].
  • 10 giugno - Pontedera. Franco Quercetani, 32 anni, ambulante, è trovato ucciso da 32 coltellate, in un campo di grano. Anch'egli frequentava il giovane pregiudicato P. F., ricattatore di omosessuali.[62]
  • 16 ottobre - Roma - Il barone Marcello Miazzo, settantadue anni, separato, che si guadagnava da vivere vendendo titoli nobiliari e prestando denaro a usura, rimane accidentalmente soffocato mentre è legato durante una rapina. La stampa cerca a lungo di parlare di rapina o vendetta, ma alla fine le indagini si rivolgono alle "amicizia particolari" della vittima. Caso mai risolto[63].
  • 3 dicembre - A Moncalieri viene ucciso a colpi di cacciavite Francesco Gallo; assieme a lui è assassinata anche la sorella Maria[64].
  • 1965, Roma - Pietro Andrea Gargiulo, cinquantasei anni, commercialista, separato, caso non risolto[65].

1966

  • 1966 01 26 - Milano. Il 66enne Giuseppe Zaffaroni è trovato decapitato e nascosto in un armadio, seminudo. La polizia dichiara trattarsi di un delitto omosessuale, ed arresta cinque giovani[66]. Dopo una decina di giorni fu però stato arrestato suo nipote, il trentenne Benito Gnata, squilibrato, che temeva di essere fatto internare in manicomio dallo zio, suo tutore[67].
  • 1966 02 16 - A Napoli viene trovato legato e strangolato nella sua casa Antonio Pollio, 55 anni, infermiere, sposato e separato, che "coltivava amicizie particolari"[68].
  • 1966 10 08 - A Roma Antonio Santini, 81 anni, viene trovato cadavere nella sua casa con un tampone in bocca. Secondo la stampa, la vittima "sembra ricevesse nella sua abitazione numerosi giovani"[69]. L'ucciso era stato un tenore, che era stato celebre col nome di "Franco Franchi"[70].

1967

  • 24 novembre - Imperia. Il cartolaio ventiquattrenne Giorgio Giberti viene ucciso a martellate nel retro della sua cartolibereria dal ventenne Biagio Spaltro, con cui aveva appena cenato. Spaltro affermò di averlo ucciso per difesa in quanto l'ucciso stava cercando di violentarlo, dopo avergli fatto proposte immorali nonché insinuazioni sull'onorabilità della sorella.[71].

1968

  • 30 maggio - "Delitto di via del Babuino". A Roma Renato De Fede uccide e rapina il professore canadese John Gilmour.[72].
  • 6 luglio - Delitto dalla meccanica piuttosto confusa a Milano: un 19enne tedesco, Hans Wusten, uccide a colpi di pietra un coetaneo italiano, Raimondo Calabretta detto "Enrica", in un luogo d'incontro gay (La "muntagneta"), dopo aver dormito assieme a lui[73]. Al processo un giornalista espresse il parere che il giovane soffrisse di problemi psichici, e affermò che si presentava come "vittima" degli omosessuali[74].
  • 24 luglio. Sarzana. Un radiologo cinquantaseienne di Lodi, Cesare De Ponti, è trovato carbonizzato nella sua auto, in quello che si è voluto far credere un incidente. In realtà il medico era stato prima bastonato e poi pugnalato. Gli inquirenti trovano fra le carte lettere che provano che la vittima era ricattata da un giovane sui 25 anni, che lo avrebbe uccisa perché De Ponti rifiutava di pagare[75]. Il delitto resta però impunito.

1969

  • 21 febbraio - Ad Acqui Filippo Pariello, un pensionato di 74 anni "dalla squallida vita" è ucciso in casa da qualcuno che conosceva, con 11 colpi di scure[76]. È arrestato un bracciante di 49 anni, Ernesto Bellingardo, che però nel 1971 sarebbe stato assolto dall'accusa. Il delitto è rimasto impunito.
  • 6 aprile - Firenze - Giovanbattista Borri, 33 anni, torinese, viene ucciso all'aeroporto di Peretola con un colpo di pistola alla tempia. Qualche giorno dopo si costituisce il 19enne Andrea Vozza, che afferma di avere ucciso sopraffatto da un senso di disgusto.[77].
  • 10 maggio - A Palermo nella notte tra il 10 e l'11 maggio 1969, Giuseppe Garrizzo, un omosessuale di 32 anni, è ucciso dal ventunenne Giuseppe Di Maria, prostituto del "giro" che Niccolò Rinaldi, di 42 anni, gestiva intorno al Giardino Inglese.
  • 24 maggio - Viareggio. Adolfo Meciani, sposato e con figli ma segretamente omosessuale, si impicca dopo che un'esagitata campagna diffamatoria di stampa l'ha presentato pubblicamente come un mostro pedofilo, nonché assassino di Ermanno Lavorini, e ha messo in piazza la sua vita segreta compresi i rapporti segreti con giovani prostituti.

1970

  • 8 febbraio. Torino. L'industriale Giuseppe Giai Baudissard è ucciso nel suo letto. Arrestato un giovane tossicodipendente diciottenne, Giancarlo Sanna, che nega di essere l'assassino.[78]
  • 27 marzo. Roma. Il professore universitario Virgilio Mazzoleni, 63 anni, uccide per gelosia con un colpo di pistola lo studente Sebastiano Lucarelli, di 19 anni, a cui è legato. Fuggito da Roma, viene ritrovato e condannato. Morirà due anni dopo in carcere senza che il processo fosse arrivato all'ultimo grado di giudizio.[79].
  • 19 luglio - Venezia. Filippo Giordano delle Lanze, nobile torinese, è assassinato nel suo palazzo sul Canal Grande, "Ca' Dario", da un suo amante, il diciottenne croato Raoul Blasich.[80] Aveva quarantasei anni. L'omicida, datosi latitante, non è mai stato arrestato.
  • 13 novembre - A Savona Sergio Carletti, 28 anni, cameriere di Vado Ligure, è ucciso "selvaggiamente" dal manovale 22enne Luciano Vaccai, sul lungomare di Corso Colombo. L'omicida ha sbattuto la testa della vittima su un muretto, l'ha poi gettata sulla spiaggia e qui ha infierito ancora. Vaccai, che era già noto alla polizia per "atti osceni", viene notato mentre in un accesso d'ira prende a calci saracinesche e portoni[81].

1971

  • 1 luglio. A Torino il dentista Arrigo Venchi, 48 anni, è trovato cadavere nella sua macchina, col capo trapassato da un proiettile. "Manteneva torbide amicizie con giovinastri, che da parecchio tempo lo ricattavano"[82]. Le indagini avrebbero appurato che era stato ucciso in casa durante una rapina da parte di cinque malavitosi facenti parte dell'ambiente di tossicodipendenti e balordi da cui Venchi traeva i suoi amanti. Il cadavere era stata spostato per depistare le indagini.

1972

  • 10 gennaio - A Rho (Milano), un ragazzo calabrese quindicenne che si prostituiva, Paolo Dardano, viene ucciso con un colpo che gli sfonda il cranio, e il suo viso è poi crivellato di coltellate. Non è chiaro se si tratti o meno di una vendetta trasversale della 'ndrangheta (suo padre è coinvolto in varie faide tra "famiglie"), o di un delitto omofobico perpetrato da un cliente[83].
  • 26 febbraio - Moncalieri (Torino). Salvatore Petruolo detto Sofia, 30 anni, ex fotografo, è ucciso dal suo mantenuto Giorgio Gagliardotto con 20 pugnalate perché la gelosia della transessuale "lo nauseava"[84].
  • 24 marzo - Roma. Il ventenne Mario Scaccioli uccide, crivellandolo con 15 coltellate Ferdinando Papalia, 58 anni, pensionato, in una roulotte parcheggiata in viale Clodio. Dopo il delitto si costituisce. Afferma di avere reagito perché aggredito dalla vittima, che voleva costringerlo a fare "cose che io non volevo"[85]
  • 26 ottobre - Roma. Viene trovato strangolato in ufficio col filo del telefono Vincenzo Sicilia, imprenditore. La polizia afferma che il delitto è "maturato negli ambienti omosessuali"[86].

1973

File:Bruno Arrigoni e Giuliano Mancin, 1973.jpg
Bruno Arrigoni e Giuliano Mancin.
  • 20 gennaio - A Savona Giovanni Franzoni, 44 anni, uccide pugnalandolo Giuseppe Cervo, 61 anni, straccivendolo che viveva in una misera baracca. L'omicida, che aveva un precedente di ricovero in manicomio, affermò che Cervo gli aveva offerto ospitalità per la notte, ma aveva preteso in cambio che facesse quello che voleva lui[87].
  • 27 gennaio - A Santa Margherita Ligure il ventenne Maurizio Toso, militare di leva, è arrestato per l'assassinio dell'avvocato Natale Giuffra, 73 anni, a cui si era prostituito. (I due, prima del delitto, avevano cenato assieme). La vittima era stata uccisa nella propria casa a colpi di bottiglia e a coltellate. Agli inquirenti l'arrestato spiega di avere ucciso perché il cliente lo aveva schernito ridendogli in faccia dopo che successivamente all'atto sessuale aveva provato schifo di se stesso e di quel che aveva fatto[88]. Al giovane nel 1977 sarebbe stata riconosciuta la seminfermità mentale, con una condanna a 12 anni, più 3 di manicomio[89].
  • 31 marzo - Reggio Emilia. Demos Fanticini, ex sagrestano, 57 anni, è trovato cadavere in un campo, massacrato a colpi di pietra e po accoltellato. L'uomo era notoriamente omosessuale. Sospettati l'ex convivente e il giovane per il quale costui aveva appena abbandonato la coabitazione con la vittima[90].
  • 7 agosto - A Treviso il giovane allievo infermiere Antonio Leonardi è trovato nel greto di un torrente, ucciso con un colpo di pistola dal suo amante, il 57enne neofascista Antonio Barucco di Arcade (Tv)[91]. Non è chiaro se il delitto fosse passionale o politico, dato che Leonardi era simpatizzante neofascista ed era stato accusato di avere rivelato alla polizia trame eversive dei suoi camerati.
  • 5 settembre - A Novara Bruno Arrigoni, 67 anni, è assassinato con 22 coltellate dal muratore Giuliano Mancin, 34 anni, in un viale luogo di battuage[92].
  • 13 novembre - A Paruzzaro (Arona), il 20enne Pietro Vaccaro "amico inseparabile" del 32enne Giuseppe Pasin, ne uccide la madre 71enne che vedeva di pessimo occhio tale amicizia, e cerca di uccidere anche l'amico, riuscendo però solo a ferirlo leggermente. Il giornale "La Stampa", nel parlare dell'accaduto, insiste sulla sua inspiegabilità, ma si premura di specificare che esso è avvenuto in un contesto di "torbide amicizie"[93].
  • 15 dicembre - Roma - Emmero Borra, 50 anni, è trovato strangolato con una cintura, all'aperto, nei pressi di corso Francia[94].

1974

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1975

  • 2 novembre - Roma. Assassinio di Pierpaolo Pasolini per mano di un prostituto diciassettenne, Pino Pelosi.
  • 14 novembre - Pisa. Ivo Pancrazi, infermiere, 48 anni, "già noto per le sue tendenze particolari, è assassinato a coltellate in un campo, da un idraulico diciottenne sardo, Giovanni Daga. L'omicida afferma di essere stato aggredito e di essersi solo difeso, dopo l'inizio d'un litigio col cliente per la somma dovutagli per la prestazione. "Non ho capito più niente. Ho preso il coltello ed ho colpito all'impazzata". Una ventina di volte[95]. Un anno dopo il movimento gay avrebbe indetto una commemorazione per Pasolini e Pancrazi[96].

1976

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1977

  • 11 agosto. In piazzale Susa a Milano viene trovato il cadavere di Domenico di Cintio, 32 anni. Gli assassini vengono catturati per caso. Sono una banda di cinque ragazzi, alcuni dei quali minorenni, che agiva per rapina. La vittima era morta dopo aver ricevuto un colpo in testa ed essere stata soffocata da stoffa in bocca perché non gridasse[97].
  • Ottobre-Novembre. Nel giro d'un solo mese vengono assassinate ben sette persone che si prostituivano in abiti femmnili:
« a Napoli Giovanni Capece detto "Morena", "è stato trovato lungo i margini dell'autostrada per Salerno in gonna, camicetta e stivali, con la testa fracassata. L'hanno ucciso tre giovani lucani, offesi perché quando è salito sulla loro 600, si sono accorti che sotto le mutandine celesti aveva qualcosa di diverso da quello che cercavano. Una settimana dopo, a Torino, un altro travestito, Generoso Attardi, soprannominato "Linda", è morto per un'emorragia interna dopo che gli era stato infilato nell'ano, per sfregio o per vendetta, un ombrello. Un terzo travestito è stato ammazzato a Roma, un quarto a Palermo, un quinto e un sesto in Lombardia. Infine, la notte di lunedì 21 novembre a Milano, Giancarlo Scaglia, detto Lilli, 32 anni, è spirato al Policlinico per un colpo di rivoltella alla nuca".[98]»
  • 21 novembre. Milano. Cataldo Ferrieri, operaio pugliese 29enne, uccide per strada, sparandogli un colpo di Beretta 7,65 alla testa, il suo convivente, il "travestito" Giancarlo Scaglia detto "Lilli", 32 anni, "colpevole" di averlo presentato a un gruppo di amici definendolo "il mio futuro sposo". L'omicida viene arrestato nel febbraio 1978[99].
File:Giancarlo Scaglia (1945-1977).jpg
Giancarlo Scaglia (1945-1977)

1978

  • 13 ottobre - A Milano una banda di sette ragazzi, quasi tutti minorenni, uccide a percosse Palmiro Linati. La banda si era specializzata in rapine e ricatti ai danni di omosessuali, ed aveva "punito" la vittima che rifiutava di sottostare a un ricatto. Gli assassini sarebbero stati arrestati un mese dopo[100].
  • 19 novembre - A Milano viene trovato nella sua stanza, ucciso da una pugnalata al cuore, Cosimo Princigalli, cameriere di 28 anni, pugliese immigrato al Nord. Gli assassini sono due diciottenni, Leonardo Bonavita e Vincenzo Jorio, che avevano rapinato la vittima di ottantamila lire[101].
  • 18 dicembre – Padova. Luciano Stefanato, di Padova, 44 anni, è ucciso con trenta coltellate nella sua auto dal gruppo neonazista "Ludwig".

1979

  • 20 aprile. Albengal Assassinio del tedesco Klaus Dieter Cayka, 38 anni, è ucciso con un colpo di pistola sparato a bruciapelo, vicino al campo sportivo e una caserma.[102]. Agli amici assieme ai quali faceva turismo erano note le sue tendenze omosessuali, e il luogo del delitto era un luogo d'incontro per "invertiti". Il delitto sarebbe rimasto impunito[103].
  • 29 luglio - A Sanremo un tossicodipendente 26enne, Nicola Montarello, accoltella a morte nel letto il 45enne Francesco Russello, proprietario di un ristorante e cambiavalute con qualche precedente penale. L'omicida si costituisce e, in attesa del processo, avrebbe tentato il suicido, rimanendone semiparalizzato. Giustifica il suo gesto con l'atteggiamento prepotente, quasi sadico, del partner, che amava umiliarlo.[104].
  • 10 novembre - Sul peschereccio Olimpia, Claudio Rallo, lo zimbello dell'equipaggio continuamente beffeggiato come "finocchio", viene linciato.

1980

  • 2 marzo – Parma. Rosario Vespertino, una transessuale di 31 anni, muore in seguito ad un'operazione illegale di cambiamento di sesso.
  • 30 aprile - Aosta. Andrea Matteucci (pluriomicida in seguito soprannominato "il mostro di Aosta"), uccide a coltellate presso il Teatro di Aosta Domenico Raso, sposato e padre di famiglia, bruciandone il corpo in un bidone[105].
  • 5 maggio – Milano. Mario Visioli, 37 anni, è ferito gravemente da un prostituto minorenne.
  • 11 maggio – Pinerolo (To). Marco Mazzoni, un omosessuale quarantenne, è assassinato da un tunisino.
  • 30 giugno - Roma. Antonio Mannarà, 24 anni[106].
  • 9 luglio – Suicidio (?) a Roma di Nino Vernocchi, tossicodipendente 27enne, detto "Paoletta il travestito", che si prostituiva per vivere. La vittima si sarebbe strangolata da sola vicino al monumento a Trilussa usando una maglietta, e apparentemente una lettera d'addio alla madre avrebbe giustificato la pista altrimenti assai improbabile del suicidio.
  • 31 luglio o 1 agosto - A Milano, Luigi Ippolito Fusina, assicuratore 39enne, muore d'infarto durante una seduta di bondage in cui aveva fatto uso di "popper". Il suo partner era fuggito senza tentare di soccorrerlo, lasciando il suo corpo legato, e senza avvisare né polizia né pronto soccorso[107]. Il corpo viene trovato solo dopo che per due giorni Fusina non s'era presentato al lavoro. Non si tratta in senso stretto di omicidio, tuttavia la fuga del partner potrebbe averlo reso tale.
  • 9 dicembre - Delitto di Giarre. In seguito all'omicidio-suicidio, del 17 ottobre 1980, di coppia di giovanissimi di Giarre, Antonio Galatola e Giorgio Agatino Giammona, rispettivamente di 15 e 25 anni, nasce a Palermo il primo circolo Arcigay, su iniziativa di don Marco Bisceglia, Gino Campanella e Franco Lo Vecchio.

Dal 1981 al 1990

1981

  • 6 giugno – Palermo. Andrea Lucchese, un omosessuale di 27 anni, è assassinato a botte.
  • 24 giungo – Alegna Valsesia. Marco *** e Umberto Castagnola, di 42 anni, tentano il suicidio perchè derisi come omosessuali.
  • 4 novembre – Bolzano. Joseph Brentaro, 28 anni, è assassinato da un altro omosessuale per cause ignote.
  • 25 novembre – Torino. Hans Hegert, 48 anni, insegnante di tedesco in una scuola privata, si suicida perché ricattato e minacciato come omosessuale da un ex convivente, descritto genericamente come "arabo". Il giorno successivo avrebbe dovuto comparire in tribunale per rispondere a una sua denuncia contro questa persona. Il Fuori! di Torino arriva a sostenere che si tratta di un omicidio camuffato da suicidio[108].
  • 7 dicembre – Palermo. Renato Elena, omosessuale, è assassinato da ignoti.

1982

  • 4 gennaio – Milano. Giovanni Franciolini, un travestito di 32 anni, è ucciso a colpi di pistola.
  • 5 gennaio. La Spezia. Una transessuale di 50 anni, Paola (Euro) Simonelli, muore per embolia nell'ospedale cittadino. Era ormai rovinata dall'alcol e da una vita di emarginazione (la transizione le era costata il posto di lavoro in un istituto di credito), ma la sua morte fu attribuita da alcune voci ad alcuni "marinai" che l'avrebbero seviziata a lasciata in precarie condizioni nel suo appartamento. Nel 1984, al momento dell'omicidio di Vittorio Tedeschi, il suo caso fu riaperto, perché l'omicida di Tedeschi, appunto un marinaio, si sarebbe vantato coi suoi complici di "averne già sistemata un'altra"[109].
  • 7 marzo – Palermo. Agostino Sanseverino, 32 anni, è ucciso nel parco della Favorita a colpi di pistola da Pietro Calvaruso.
  • 30 marzo – Milano. Gianfranco Benigni, 36 anni, è trovato assassinato nella sua abitazione.
  • 15 aprile – Adolfo Besutti Preti, 70 anni, di Carpi (Mo), burattinaio, è accoltellato da un ragazzo turco che aveva portato nella sua abitazione, e che sarebbe successivamente stato arrestato.
  • 23/24 aprile - Roma. Salvatore Pappalardo, 36 anni, è assassinato a colpi di bastone ed altro corpo contundente a Monte Caprino. In seguito a questo feroce delitto, una vera e propria spedizione punitiva, nasce il primo nucleo di quello che nel giro di un anno sarebbe diventato il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.[110].
  • 20 giugno - A Roma Amedeo Gilli, 57 anni, truccatore cinematografico e teatrale, viene colpito alla testa e ucciso. L'appartamento è poi svaligiato. Il convivente scopre il cadavere tornando a casa dal lavoro[111].
  • 5 agosto – A Nova Milanese Antonio Sacco, commerciante, è trovato cadavere imbavagliato e legato.
  • 19 agosto - A Covignuno (Rimini) un sedicenne, che vive in bilico fra prostituzione ed eroina, incontra in stazione il cuoco bresciano Umberto Regosa, 47 anni. Lo porta in un punto un cui aspettano in agguato due suoi coetanei, uno dei quali gli spara, uccidendolo. Dopodiché lo rapinano. Dopo l'omicidio gli estraggono addirittura il proiettile dal corpo per non lasciare tracce[112].
  • 22 ottobre – Roma. Francesca Simone, trans, 37 anni, e Massimiliano Scipioni detto "Cleopatra", tossicodipendente, di 31 anni, entrambi di Roma, sono assassinati a colpi di pistola alla testa. Entrambe le vittime si prostituivano. Da quindici giorni la Simone ospitava a casa propria Scipioni[113]. Non è escluso che si sia trattato di un'esecuzione legata al mondo della droga e che una delle vittime sia stata eliminata solo perché testimone da mettere a tacere.

1983

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Sykes Jack Bateman (ca. 1932-1983).
  • 2 gennaio – Vincenzo Contini, 42 anni, e Luigi Piterà, 37 anni, omosessuali di Napoli, sono assassinati a colpi di pistola.
  • 26 gennaio – Cosimo Landa, un 24 enne di Brindisi detenuto, viene ucciso con un punteruolo da un compagno di cella, per ragioni di gelosia.
  • 2 febbraio – Roberto Mercanti, triestino, 24 anni, è assassinato a martellate.
  • 13 febbraio – Virgilio Corà, 53 anni, di Santo Stefano (Vr), muore dissanguato in seguito a sgozzamento.
  • 1 marzo – Alfiero degli Esposti, 65 anni, di Bologna, è assassinato a martellate da prostituti rimasti ignoti.
  • 2 marzo – Salvatore Ciotta, 30 anni, e Salvatore Pavoniti, 28 anni, di Palermo, sono uccisi a colpi di pistola in una casa di appuntamenti.
  • 12 marzo – Si suicida, a trent'anni, Mario Mieli militante omosessuale e teorico della rivoluzione gay.
  • 9 aprile – Mario Piantoni, studente ventenne di Brescia, si suicida a Roma.
  • 28 maggio – Claude Vauthey, ingegnere tedesco residente a Roma, è ucciso da un prostituto nel corso di una rapina in casa sua, a cui partecipavano anche tre minorenni e un adulto.
  • 13 luglio – Alessandro Fornile, transessuale genovese, è trovato morto per overdose. Si sospetta che l'overdose sia stata forzata.
  • 20 luglio – Fossano (Cuneo). E' ritrovato il cadavere decomposto dell'industriale Gianfranco Bongioanni, 49 anni, scomparso dal 14 giugno. Era stato strangolato da un prostituto 18enne, Severino Migliore, il quale aveva anche inscenato un rapimento che gli aveva fruttato un miliardo di lire (poi recuperato). L'omicida sostenne che s'era trattato d'un incidente, e che la vittima era caduta addosso a una cordicella che lui aveva teso per difendersi una volta che era era diventata troppo insistente. Aveva anche indicato come complici del delitto numerose persone poi rivelatesi estranee ai fatti[114].
  • 17 agosto – Ovidio Lupi, 74 anni, pensionato di Alessandria, tenta il suicidio dopo una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Era stato pizzicato in effusioni intime con un 55enne in un parco.
  • 9 settembre. Horst Wilhelm Meyer e Jens-Uwe Rüsch, due turisti ventiquattrenni che formano una coppia, vengono assassinati sul loro furgone dal "mostro di Firenze", serial killer di coppiette eterosessuali, a Giogioli. La stampa ipotizza che l'assassino avesse scambiato uno dei due per una ragazza, per via dei capelli lunghi.[115].
  • 16 settembre – Sykes Jack Bateman, 51 anni, cittadino inglese, decoratore residente a Roma, è colpito con una a zanna di elefante e ucciso dal suo amico tedesco, che si dà alla fuga[116]. Il delitto pasa quasi inosservato sulla stampa.
  • 16 settembre – Piersandro Bisone, 20 anni, e Nicola Soldani, 38 anni, di Torino, sono aggrediti e rapinati da due giovani.
  • 18 settembre – Claudio Orlandini, 39 anni, di Bologna, è aggredito a colpi di cric nella zona Fiera (luogo di incontri omosessuali) da Armando Pastore, di 28 anni, che viene arrestato.
  • 18 settembre – Si suicida a Torino Ferruccio Castellano, punto di riferimento per il movimento degli omosessuali cattolici. Aveva fondato il gruppo Davide.
  • 18 settembre - Vincenzo Grammatico, di Torino, è rapinato da due giovani.
  • 28 settembre – Giuseppe Altibrandi, un facchino ai mercati generali di Ostia, sposato e con un figlio, 53 anni, è assassinato a colpi di trincetto da un algerino, Bachir Torki, di 30 anni[117].
  • 5 ottobre – Vito del Gaudio, 25 anni, di Torino, operaio all'Aeritalia, è ucciso con sessantatré coltellate al parco della Pellerina. L'omicida rimane ignoto fino a che, nove anni dopo il delitto, preso dal rimorso, si costituisce spontaneamente. Si tratta di Roberto Pais, che all'epoca del delitto aveva appena compiuto diciotto anni. Alla polizia confessa: "Andammo insieme nel parco. Pretese da me cose che mi suscitarono un moto di schifo. Persi la testa, impugnai il coltello e colpii. Non ricordo quante volte".[118].
  • 16 ottobre - Roma. Andrea De Luca, 55 anni.

1984

File:Vittorio Tedeschi.jpg
Vittorio Tedeschi
  • 20 gennaio. La Spezia. Viene ripescato il corpo martoriato di Vittorio Tedeschi, giovane senza famiglia e occasionale prostituto di 20 anni, torturato da un gruppo di cinque ragazzi, tutti marinai, di cui due maggiorenni, dalla sera del 4 gennaio alle prime ore del 5 gennaio. Picchiato, sodomizzato, gettato in mare e ripescato, nuovamente picchiato fino alla morte. Si parlò inizialmente di suicidio, ma il corpo era stato legato a un peso con un complicato nodo professionale "da marinaio", indizio che portò ai colpevoli[119]. La giustificazione dell'efferato delitto data da colui che fu individuato come l'organizzatore dell'esecuzione, fu che il ragazzo gli aveva rubato 100.000 lire (50 euro)[120]. Ciononostante ebbe una condanna all'ergastolo, perché
« Secondo le motivazioni della sentenza (...) il martirio di Tedeschi, giovane sbandato senza fissa dimora, non era stata una vendetta consumata per un furto di centomila lire, ma la ferma opposizione della vittima a prostituirsi sotto la protezione di Veneroso che all’epoca dei fatti aveva 28 anni[121]»
  • 14 marzo – Renato Marchioretto, un ex militante del Fuori, si toglie la vita a Milano.
  • 7 agosto - A Torino Pino Muccio, 32 anni, il comproprietario (assieme al suo compagno) di "Pupeide", un negozio di bambole in piazza Statuto, viene ucciso con due colpi di pistola da qualcuno che conosceva. Il "Corriere" ipotizza che sia "forse una vendetta passionale fra omosessuali"[122].
  • 6 settembre - Gerardius Romers, 36 anni, turista olandese gay che era in via del Teatro Marcello, vicino al Campidoglio, col compagno, è ucciso a coltellate e con un colpo di karate durante una spedizione punitiva in cui vengono accoltellate altre due persone, per fortuna non mortalmente[123]. I gruppi gay romani sottolineano come sia in corso una vera e propria campagna di aggressioni contro le persone omosessuali; Bruno Di Donato sottolinea come la polizia nasconda il fenomeno insistendo a rubricare le aggressioni ad omosessuali come "rissa in seguito ad alterco".
  • 17 dicembre. Ivrea. Il gioielliere Francesco Ugo, 53 anni, viene ucciso sul retrobottega del suo negozio con la pistola d'ordinanza dalla guardia carceraria 23enne Bruno Fadda, che gli si prostituiva. Dopo il delitto si impadronisce di denaro e preziosi. L'accusato non avrebbe mai confessato, ma in base alla perizia sull'arma fu condannato a 21 anni[124].

1985

  • 11 gennaio - Roma. Gennaro Ciciola, 40 anni.
  • 26 gennaio - Roma. Mario Beato, 70 anni.
  • 1 aprile. Ad Altavilla Monferrato uno studente di 17 anni, Maurizio Fracchia, viene ucciso dal suo amico Roberto Colonna, 24 anni, con 25 coltellate. Il raptus omicida sarebbe stato scatenato dal rifiuto di Fracchia di concedersi. Colonna, secondo "la Stampa" "potenzialmente" omosessuale, aveva deciso di uccidersi dopo essere stato respinto da Fracchia, "perfettamente normale", che aveva pure deciso di interrompere l'amicizia dopo la proposta sessuale. L'assassino sarebbe stato condannato a 20 anni di carcere[125].
  • 26 settembre - A Sassari Paolo Moro, 19 anni, viene ucciso dall'amico Giovanni Piras, 29 anni, che era tanto suo intimo che ne frequentava la casa e la famiglia. Goffo il palese tentativo dell'articolista di escludere la relazione omosessuale fra i due, che invece era implicita nella richiesta della famiglia di non frequentare più Piras. Il quale aveva reagito in modo criminale quando Moro gli aveva comunicatola decisione presa su pressione della famiglia. È interessante notare come la "cronaca nera" dei giornali inizi a registrare in questo periodo fatti di sangue causati dal tentativo d'instaurare una relazione omosessuale frustrati da un rifiuto o dalla (re)pressione sociale.[126].

1986

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1987

  • 13 febbraio - A Torino Fedele Muraca, maggiordomo in pensione, aveva mantenuto per quattro anni in casa sua Mario Ferrara, che dopo essersene andato a vivere altrove gli aveva chiesto ospitalità per una notte. Per motivi non chiariti aveva poi sgozzato Muraca e ne aveva accoltellato il corpo 48 volte.[127].
  • 16 aprile - Roma. Dara Abdullah Baram, 44 anni.
  • 1987-1989 - Bergamo. Pierluigi Corio (detto il "mostro di Leffe"), ex vigile urbano trentenne, tra l'87 e l'89 uccide in Lombardia tre uomini, uno dei quali un travestito, bruciandone poi i corpi. Dopo gli omicidi si serve dei documenti delle vittime per compiere truffe ai danni di alcune banche.

1988

1989

  • 24 maggio - Alessandria. Pasquale Sorbo, militare di stanza ad Alessandria, che aveva ucciso con ben sessanta coltellate Francesco Raiteri, di 56 anni, tecnico della Sip. La sua motivazione è che si voleva vendicare contro un omosessuale di una violenza sessuale subita quando aveva 11 anni. E' condannato con rito abbreviato a dodici anni, più tre di manicomio, in quanto gli è stata riconosciuta la seminfermità mentale.[129].
  • 28 agosto - Roma. Giuseppe Alibrandi, 52 anni.
  • 28 settembre - Roma. Mickael Tartakowsky, 57 anni.
  • 31 ottobre - Genova. Salvatore Barraco, cameriere di 54 anni, muore soffocato nel suo appartamento di Vico delle Pietre Preziose, con un pezzo di gommapiuma infilato in bocca. È trovato con una sciarpa di lana stretta attorno al volto, legato mani e piedi. Nessun furto. L'uomo frequentava extracomunitari. Il caso è riaperto nel 2004 in seguito all'omicidio di Luigi Roncallo.
  • 2 dicembre - Milano. Charles Leon Dorfeouil, uno stilista belga di 48 anni, muore accoltellato nella sua casa. L'autore dell'assassinio, rimasto sconosciuto, prima di sparire deruba la vittima.

1990

  • 1 gennaio - Nola (Napoli). Clemente Gonippo, conosciuto in paese come omosessuale, è trovato dopo venti giorni di assenza in fondo a un pozzo. Il delitto non è mai stato risolto. Aveva già subito un precedente tentativo di omicidio. (Pini, n. 1).
  • 14 febbraio - Milano. Guido Marcheselli, studente 24enne, invalido, vine ucciso a copi di spranga in un cantiere da un ragazzo quindicenne, orfano, condannato a tre anni di riformatorio. (Pini, n. 2).
  • 19 marzo - Trento. Walter Zatta viene ucciso dal suo partner in una relazione omosessuale, Franco Zannoni, a colpi di scure. (Pini, n. 3).
  • "Primi mesi dell'anno". Sesto San Giovanni (Mi). Il corpo di Fabrizio dell'Acqua, giovane omosessuale, è trovato in una discarica. I colpevoli non sono mai stati individuati. (Pini, n. 4)
  • 25 aprile - Roma. Il 21enne Armando Lovaglio picchia e poi strangola con un foulard il suo amante 44enne, Domenico Semeraro, e ne getta il cadavere in un sacco della spazzatura. Agli inquirenti giustifica il gesto con le scene di gelosia, giunte fino al ricatto, per la relazione fra Lovaglio e una ragazza, accusando la vittima d'ogni tipo di perversione, incluso l'assassinio[130]. Sarebbe stato condannato a 15 anni di carcere[131]. Dall'episodio è stato tratto nel 2002 un film, L'imbalsamatore. (Pini, n. 5).
  • 18 maggio - Gioia Tauro - Ferdinando Caristena, negoziante, di 33 anni, è ucciso da due sicari della 'ndrangheta perché colpevole di avere una relazione sessuale con due membri, una donna e un uomo, di una famiglia malavitosa[132]. In realtà, più che di "omocidio", è lecito parlare di "sgarro" sessuale.
  • 24 luglio - Roma. Giancarlo Abbate, 48 anni, impiegato di una casa farmaceutica, ucciso da due tunisini di 22 anni. Il suo corpo fu trovato nudo, legato al letto con un filo elettrico. La casa era stata svaligiata. I colpevoli furono condannati a 25 anni e 6 mesi[133]. (Pini, n. 7).
  • 2 agosto - Verona. Francesco Macheri, di 83 anni, di Roma, sposato. Questo non è un caso di vero omicidio ma di "eutanasia". Macheri viene infatti ucciso per sua espressa richiesta in un albergo dal suo "compagno di una vita", Angelo Lattavo, di 71 anni, anch'egli di Roma, che tenta il suicidio ma si salva. (Pini, n. 6).
  • 18 settembre - Bologna. Elio Lama, muratore in pensione, 57 anni, è trovato strangolato in casa. L'omicida non è mai stato trovato. (Pini, n. 8).
  • 3 novembre - Casoria (Napoli). Andrea Barba, ragioniere, omosessuale dichiarato, 56 anni, è trovato nella camera da letto, ucciso utilizzando un soprammobile in pietra. Indiziato un giovane 25enne con cui si accompagnava spesso, che però si dà alla latitanza e non viene più rintracciato. (Pini, n. 9).
  • 24 dicembre - Livorno. Fabrizio Fidora, 36 anni, ingegnere, è ucciso a colpi di pietra in un luogo all'aperto di di incontri omosessuali. L'assassino non è mai stato individuato. (Pini, n. 10).

Dal 1991 al 2000

1991

Massimo Consoli protesta contro gli omocidi, circa 1975.
  • 29 gennaio - Roma. Un magrebino di 19 anni, Jean-Charles Fasulo, assassina Alfredo Garreffa, 46 anni, con un affilacoltelli da macellaio. Decisiva, per la chiusura delle indagini, la collaborazione di Anselmo Cadelli, che convince l'assassino a costituirsi.
  • Marzo/aprile - Tauriano (PN). Pietro Bortolini, 40 anni, divorziato con figli, è ucciso da Massimo Esposito, 19 anni, un militare di leva. (Pini, n. 11).
  • 8 aprile - Avezzano (L'Aquila). Padre Angelo Aceto è strangolato con un filo elettrico nel convento francescano dove vive, da un marocchino 21enne, Said Kechab, reo confesso. Il giovane, accolto dal religioso su segnalazione della Caritas, era ben visto in paese. Le motivazioni del delitto sembrano legate a un furto, ma la ragione principale è confessata dallo stesso assassino, che accusa padre Angelo di aver preteso da lui "particolari attenzioni". Il corpo di Angelo Aceto è trovato nudo nella cameretta di Said.[134] (Pini, n. 12).
  • 11 maggio - Roma. Franco Pizzarelli, assicuratore di 52 anni, sposato e separato, paga anticipatamente Giampaolo Coccia, un prostituto tossicodipendente di 32 anni, che col denaro compra eroina che si inietta immediatamente. Giunti a casa, Coccia si addormenta. Alle rimostranze del cliente, che grida che non l'ha pagato per farlo dormire, lo colpisce alla testa con una statuetta di marmo, e vedendo Coccia che è ancora vivo lo strangola con un cavo elettrico. Poi, a suo dire per confondere le indagini, lo deruba e appicca un incendio. Viene arrestato venti giorni dopo. [135]. (Pini, n. 13).
  • 14 giugno - Firenze. Rodolfo Lodovigi, 59 anni, rappresentante di moda, sposato con due figli ma separato, la passione per i viaggi e la fotografia, che frequentava il cinema a luci rosse vicino alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, è trovato cadavere, seminudo, disteso sul letto matrimoniale della sua camera da letto, il cranio fracassato da un soprammobile in pietra, con ferite da arma da taglio sul collo, sulla nuca e sul torace (quest'ultima mortale). Nonostante le impronte digitali rinvenute su una bottiglia e le parziali ammissioni di S. Meta, 19 anni, e Mustafa Ben, 21 anni, entrambi albanesi, la Corte d'Assise ritiene non decisive le prove e li assolve. L'omicidio di Lodovici resta quindi insoluto. (Pini, n. 14).
  • 7 agosto - Noventa Padovana (Padova). Enrico Rotondi, 27 anni, soffoca con un cuscino Gianni Decima, professore universitario di matematica, di 34 anni, con cui aveva una relazione, e dà fuoco al cadavere. [136]. (Pini, n. 15).
  • 28 settembre Taranto. Gianfranco De Tommasi, 47 anni, insegnante, muore assassinato da ignoti nel suo appartamento.
  • 17 ottobre - Canicatti Bagni (Sr). Salvatore Bosco, 19 anni, che ha una relazione con un giovane prostituto detto "Amanda", è assassinato a coltellate da Santino Giuga, Angelo Romano, Carmelo Manenti e Gianfranco Campisi. (Pini, n. 16).
  • 19 ottobre - Ginosa (Taranto). Domenico Valenzano Covella, pastore quattordicenne con ritardo mentale, è seviziato e ucciso da tre giovani del luogo a cui chiede un passaggio. Portato in un casolare di campagna, gli assassini abusano sessualmente di lui, gli fanno ingerire anticrittogamici, lo torturano con tagli da coltello e bruciature di sigarette. Domenico sviene, lo credono morto, lo chiudono in un sacco e gettano in un pozzo, dove annega. Dei tre feroci assassini, il minorenne è dato in affidamento, mentre i due maggiorenni (Vito Galante e Giuseppe Branca) sono condannati all'ergastolo. (Pini, n. 17).
  • 3 novembre - Marino (Roma). Sergio Iori, 53 anni, impiegato di banca, sposato, una figlia, muore accoltellato e lasciato seminudo ai bordi di una strada secondaria. L'assassino, rimasto ignoto, dopo averlo ucciso gli ruba l'auto e i soldi. (Pini, n. 18).
  • 20 novembre - Lentini (Siracusa). Filadelfo Innao, parrucchiere 25enne, gay dichiarato e benvoluto, muore in seguito a dieci colpi di pistola sparati dal figlio 17enne del suo ex, un noto commerciante del luogo, che con l'assassinio intende vendicarsi dell'onta che ha infangato il nome della sua famiglia[137]. (Pini, n. 19).
  • 22 dicembre - Toscana. Salvatore Sottile, un giovane tossicodipendente, uccide a bastonate Aldo Fontanini, 59 anni.
  • Dicembre - Taranto. Gianfranco De Tommasi, 47 anni, insegnante, muore assassinato da ignoti. (Pini, n. 20).

1992

  • 19 gennaio - Accoltellato un riminese trentenne[138]
  • 2 febbraio - Liguria. Gavino Ghisu, 48 anni, uccide Pasquale Pennestri, di 85.
  • Febbraio - Lombardia. Leonardo Ammadio, cameriere 33enne,
« gay amante del travestimento, è ucciso nel suo appartamento da Luciano Brinolti, 27 anni, disoccupato e tossicodipendente, che prima lo ferisce con delle forbici e poi lo soffoca con un cuscino. I due non sono completamente estranei: Brinolti, uscendo di casa richiude un cancelletto manovrando una complicata e difettosa serratura. Inoltre, poiché vi sono più letti disfatti, è probabile che non fossero soli, quindi l'omicidio potrebbe essere opera di più persone. L'assassino si difende dichiarando di non sapere che la vittima fosse un uomo, e nel tentativo di liberarsi di lui lo avrebbe involontariamente ucciso. Ma, dati i precedenti (aveva già fatto avances a un amico conosciuto in una comunità di recupero e il padre lo aveva cacciato di casa per questo), non gli credono[139]»
  • 26 marzo - Vittorio Berardinelli, sarto, 40 anni, detto "Gastone", è ucciso a Sanremo a colpi di scure. Le indagini portano al mondo dei prostituti tossicodipendenti. L'assassino risulta in effetti essere un tossicodipendente 19enne austriaco, Thomas Bertinelli Kassach.
  • 31 marzo - Piemonte. Franco Micelli, 35 anni, muore accoltellato.
  • 24 maggio - Pavia. Nunzio Vallini, 25 anni, è assassinato a martellate in una strada lungo il Ticino, dopo un rapporto sessuale in macchina. Per l'omicidio sarebbe stato condannato Enrico Mangolini, 26 anni, a cui aveva dato un passaggio mentre faceva autostop. (Pini, n. 21).
  • 28 luglio - Modena. Omicidio in una coppia cattolica a Sassuolo (Modena): il seminarista Paolo Andreotti, 30 anni, attivista dell'Azione Cattolica, strangola Claudio Costi, 18 anni, di Sassuolo. Agli inquirenti Andreotti dichiara di avere avuto intenzione di suicidarsi a sua volta. Entrambi erano descritti come molto introversi. L'omicida avrebbe dichiarato: "Sapevamo benissimo che non c'era via di ritorno, e che saremmo stati condannati"[140].
  • 16 agosto - Roma. Emilio Mastino Del Rio, un costruttore edile, 64 anni, viene legato mani e piedi con filo elettrico e strangolato nella sua casa all'Infernetto con una sciarpa. La sua casa è svaligiata. Il suo cameriere polacco Rafaz, 21 anni, fortemente sospettato, scomparve senza lasciare tracce. Il caso non è mai stato risolto. [141]. (Pini, n. 22).
  • 4 settembre - "Puglia. Fortunato Donato, 59 anni, uccide a coltellate Tommaso Valenzano, 18 anni"[142].
  • 3 ottobre - Roma. Il regista tv Vittorio Meloni, padre di una figlia, è ucciso a coltellate nella sua villa ai Castelli romani. Ospitava spesso in casa "giovani stranieri". Delitto mai risolto[143]. (Pini, n. 23).
  • 1 novembre - Roma. L'attore Giuseppe Surrentino, 66 anni, è ucciso e bruciato nella sua casa all'Appio Latino. Nessun furto. Caso irrisolto[144]. (Pini, n. 24).
  • 19 novembre - Torino. Antonio l'Erario, operaio della Fiat, 51 anni, è accoltellato a morte in casa da ignoti[145]. (Pini, n. 25).
  • 25 novembre - Torino. Pierluigi Comotto, 45 anni, arredatore,
« è trovato nella sua abitazione-studio di via San Francesco d'Assisi, a pochi passi dal municipio, con il cranio fracassato da una teiera. Era il 25 novembre 1992: quella stessa sera venne fermato dalla polizia l'ex investigatore privato Geraldo Castronovo, 29 anni, divenuto a causa dei debiti il maggiordomo-factotum di Comotto, che confessò: "Non ci ho più visto, mi chiamava sempre 'terrone' o 'sporco meridionale' ...".[146]»
  • 27 novembre - Macherio di Monza. Maurizio Ciprì, 22 anni, fattorino sordomuto, è ucciso con tre colpi di pistola, in auto. L'assassino è l'amante geloso (che subito dopo tenta il suicidio), Calogero Sghembri, 31 anni, guardia giurata, divorziato con due figli. (Pini, n. 26).
  • Dicembre - Aversa (Caserta). Giovanni Brignola, 60 anni, è ucciso in casa da Raffaele Di Stefano, 20 anni, che sarebbe stato arrestato entro alcune settimane, dopo avere assassinato pure la giovane fidanzata. (Pini, n. 27).
  • 26 dicembre - Roma. Andrea Agliata, 49 anni, operaio, padre (separato) di cinque figli, è legato mani e piedi e poi ucciso con quattro coltellate, nella sua casa a Guidonia. Viene accusato del delitto un ragazzo tossicodipendente di 22 anni, T. D., che però è assolto in primo grado "per non avere commesso il fatto". Caso non risolto, nonostante il caso sia stato riaperto dalla Procura nel 2001, imputando nuovamente il giovane già assolto per l'emergere di nuovi indizi[147]. (Pini, n. 28).
  • 31 dicembre - Roma. Walter Norbert Heymann, 54 anni, un cartomante di piazza Navona conosciuto come "Maga Magò", apertamente omosessuale, è ucciso con sette coltellate nella sua casa di Trastevere. I vicini segnalano che frequentava spesso "ragazzi slavi" (i giornali nominano addirittura un possibile "killer russo"), ma la casa non è stata svaligiata. Il caso è rimasto insoluto[148]. (Pini, n. 29).
  • "Fine anno" - Nigoline di Cortefranca (Brescia). Vito Portincasa, 36 anni, residente in provincia di Rovigo, viene rapinato e strangolato in un bosco. Caso mai risolto. (Pini, n. 30).
  • "Fine anno" - Torino. Pierluigi Comotto, geometra, è legato nel suo appartamento, che è svaligiato, e poi ucciso con colpi alla testa. Reo confesso il suo cameriere-autista Geraldo Castronovo, 29 anni, da Agrigento. (Pini, n. 31).

1993

  • Gennaio - Varallo Pombia (Novara). Antonio Ticozzelli è trovato semidecapitato in casa, messa a soqquadro per un furto. Frequentava extracomunitari. (Pini, n. 32).
  • 12 febbraio - Torino Mario Giuseppe Giaccone, 63 anni, ricco imprenditore e finanziere, è assassinato con un punteruolo la sera del 12 febbraio nel suo studio commerciale proprio in via San Francesco d'Assisi, di fronte alla casa dove era stato ucciso Pierluigi Comotto. Per il delitto Giaccone venne fermato il convivente e socio in affari Flavio Padovan, rilasciato poi dopo quattro giorni[149]. Caso irrisolto. (Pini, n. 33).
  • Inizio marzo - Torino. Rosario Bruno, infermiere delle FS, viene ucciso in casa con una coltellata alla gola. La sua uccisione si aggiunge a un'inattesa serie di omicidi di persone omosessuali esplosa nel capoluogo piemontese. Caso irrisolto. (Pini, n. 35).
  • 5 marzo - Aprilia (Roma). Francesco Lino, 68 anni, pensionato, è ucciso nella sua casa. Il cadavere, scoperto dopo cinque giorni, aveva abrasioni sul corpo, una ferita alla testa e le caviglie legate con filo elettrico. La vittima frequentava molti nordafricani, tra i quali un tunisino 25enne fermato come sospetto ma rilasciato[150]. (Pini, n. 34).
  • 30 marzo - Torino. Giancarlo Carnevali, 63 anni, ex funzionario della Banca dell'Agricoltura, è strangolato con una cravatta nella sua casa al quartiere Trieste[151]. (Pini, n. 37).
  • 17 aprile - Torino. Michele Salvi, 46 anni,
« anch'egli infermiere ausiliario come l'uomo trovato morto ieri, ma in un altro ospedale torinese, il Mauriziano. Lo hanno scoperto cadavere sabato a mezzogiorno, completamente nudo, il cranio sfondato. Morto da cinque giorni. Era in casa sua, all'ultimo piano di un vecchio palazzo di via Monti, a pochi isolati dal parco del Valentino. Non sono stati trovati corpi contundenti: secondo la polizia l'assassino gli ha sbattuto la testa contro il pavimento. Ma le indagini della Squadra mobile sono difficili: si cerca un collega di lavoro che sarebbe improvvisamente scomparso giovedì scorso, si indaga su un ex convivente, un marocchino, a cui la vittima un anno fa aveva trovato lavoro proprio al Mauriziano[152]»
  • 25 aprile - Torino. Enrico Audino, infermiere 50enne, muore strangolato da ignoti che poi lo derubano. Il corpo è trovato con le mani legate. Caso mai risolto. Secondo un giornale: "Forse chi lo ha aggredito dopo essere entrato indisturbato non intendeva ucciderlo ma solo imbavagliarlo per impedire che desse l'allarme, pensando che prima o poi sarebbe riuscito a liberarsi"[153]. (Pini, n. 39).
  • 21 giugno - Cisterna (Roma). Aldo Comandini, 45 anni, muore strangolato e con il cranio sfondato nella sua casa. Frequentava nordafricani. Caso non risolto. (Pini, n. 40).
  • 25 giugno - Trento. Renzo Dell'Agnolo, 52enne notoriamente omosessuale, "gestore di un ristorante, sposato e con due figlie che si sono costituite parte lesa al processo, è ucciso nella sua casa con 21 coltellate da Cristian Zorzenon, un minorenne tossicodipendente che si giustifica dichiarando di aver reagito dopo una violenza sessuale. È condannato a 7 anni e 4 mesi (e 3 anni di riformatorio) ma pochi anni dopo è rimesso in libertà vigilata. È stata segnalata la sua presenza in luoghi di incontro gay"[154]. (Pini, n. 41).
  • 17 agosto - Mazzarà Sant'Andrea (Messina). Vincenzo Mandanici, 58 anni, assolda un giovane diciottenne per uccidere il figlio Giuseppe Mandanici, 33 anni, che si traveste e prostituisce[155]. Il sicario ferisce la vittima, che sopravvive e sembra riprendersi, ma muore il 18 settembre per complicazioni post-operatorie. La sentenza d'appello assolve il padre per non aver commesso il fatto e dimezza la pena ai due sparatori.[156].
  • Ottobre - Cagliari. Roberto Pinna, 35 anni, infermiere, è spinto da un sedicenne in un canale dove muore annegato. Il giovane si giustifica dichiarando di aver reagito alle avances dell'uomo. Il tribunale di Cagliari gli crede e lo assolve. (Pini, n. 42).
  • 14 novembre - Caserta. Annibale Paris, 47 anni, di Albano Laziale, è ucciso in un cinema a luci rosse. In tasca un numero telefonico con scritto "se mi succede qualcosa". Arrestato Francesco Marino di 20 anni, di Aversa. (Pini, n. 43).
  • 28 novembre - Milano. Luigi Brancaleon, un benestante pensionato di 67 anni, ex collaboratore di una rivista di moda, è ucciso a forbiciate nel suo appartamento di viale Piceno. Il suo corpo è trovato in avanzato stato di decomposizione quasi un mese dopo l'omicidio, nudo sul letto, le mani legate dietro la schiena, caviglie bloccate da cinture, in bocca uno straccio per impedirgli di gridare. L'assassino, Mohammed Koudri, algerino di 29 anni già noto alle forze dell'ordine per furti, rapine e una tentata strage, lo deruba di un portafoglio quindi se ne va chiudendo la porta a chiave. Arrestato due mesi dopo, è riconosciuto colpevole anche dell'omicidio di Gianfranco Turata, avvenuto nel febbraio 1994. (Pini, n. 44).

1994

  • 5 febbraio - Milano. Mohammed Koudri, algerino 29enne, già noto alle forze dell'ordine per furti, rapine e tentata strage, taglia la gola con un coltello da cucina a Gianfranco Turata, 52 anni, barista. Il corpo è trovato nudo sul letto, in cucina i resti di una cena per due, la casa sottosopra, i cassetti rovistati e sangue dappertutto, anche per le scale e sulla maniglia dell'ascensore. Compiuto l'omicidio, l'assassino chiude la porta di casa con due mandate e se ne va con l'automobile della vittima, senza portare via altro. Koudri, arrestato pochi giorni dopo il delitto, è riconosciuto colpevole anche dell'omicidio di Luigi Brancaleon, avvenuto il 4 dicembre del 1993. (Pini, n. 46).
  • 28 aprile - Vecchiazzano (Forlì). Don Francesco Valgimigli, 60 anni, cappellano d'ospedale, è assassinato nella sua casa con un oggetto contundente casalingo. Dopo l’omicidio, l’assassino deruba l'uomo. Il principale sospettato è un giovane tossicodipendente che il prete frequenta da tempo, ma non vi sono riscontri sufficienti per incriminarlo. (Pini, n. 48).
  • 20 maggio - Roma. Livio Zarrillo, 36 anni, parrucchiere, è ucciso a coltellate sul pianerottolo di casa, all'Appio Pignatelli. Prima di morire aveva invano chiesto aiuto ai vicini.[157]
  • 28 maggio. Grammichele (Catania). Agatino Tornello, 30 anni, uccide con un colpo di fucile Giuseppe Grasso, 21 anni, poi si toglie la vita lasciando un biglietto: "Non voglio che ci separino. E anche l'amico lo vuole". Era la famiglia del minore a non volere il loro rapporto. La madre di Agatino invece ha dichiarato: "Fra di loro c'era una grande sensibilità, un'amicizia che col tempo si è trasformata in amore. Mio figlio guardava a Giuseppe come al compagno di tutta la sua vita".
  • 14 giugno - Ostuni (Brindisi). Paul De Martin, ingegnere 45enne, svizzero con passaporto italiano, è trovato cadavere nella sua casa il 13 Giugno, in avanzato stato di decomposizione. Sul corpo segni di percosse e sevizie alla testa e al corpo. L'assassino ruba sciocchezze e sparisce per sempre.
  • 16 agosto - Roma. Adriano Cogo, 20 anni, muore accoltellato in casa del suo ospite. L'omicida, Alessandro Ingegneri, 27enne con disturbi psichici, sostiene di essere stato aggredito durante il sonno e perciò si è dovuto difendere, ma non sa spiegarne la ragione. E' condannato a 4 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale.
  • 7 novembre - Roma. Franco Mazza, 53 anni, alcolista e pregiudicato, è ucciso dopo una lite dal convivente/amante nella sua baracca.
  • Novembre - Castiglione Fiorentino (Firenze). Giovanni Galaurchi, 58 anni, bidello, separato con 5 figli, allontanato da anni dalla famiglia a causa dei suoi continui attacchi di violenza e divenuto benestante grazie a una vincita al "gratta e vinci", è trovato morto in casa, con la testa fracassata, mani e piedi legati. Gli assassini, Domenico Angelo Verdoni, 27 anni, e A. S., 20, residenti a Roma ma originari della provincia di Potenza, conosciuti tramite un servizio telefonico 144, sono condannati per omicidio volontario e rapina.

1995

  • 28 marzo - Roma. Francesco Privitera, 53 anni, è trovato per strada con il cranio sfondato[158].
  • 30 aprile - don Pietro Contaldo, 53 anni, parroco di Ladispoli, è trovato impiccato con un cordino alla maniglia di una porta del suo appartamento. L'omicida, un ragazzo polacco di 22 anni, confessò dopo l'arresto avvenuto in Polonia[159].
  • 21 maggio - Emilio Crevatin, 64 anni, è trovato con il cranio fracassato nel suo appartamento di via del Boschetto. Crevatin affittava camere per incontri gay. [160]
  • 10 luglio - Ad Aqui, in un improvviso scoppio di violenza, un 17enne uccide un amico di 21 anni con una stampella a cui si reggeva essendosi rotto un piede. La vittima si chiamava Adriano Mocafighe. "La stampa" dice che il loro era "Un legame diventato "ossessivo""[161].
  • 15 settembre - Giuseppe Malatesta, 56 anni, gestore di un albergo, è trovato ucciso, nudo, nel suo appartamento di via Tasso[162].
  • 27 ottobre - Emilio Mazza detto Mimma (transessuale), 51 anni, è trovato cadavere a Parma in casa con 11 ferite da punta e taglio al collo ed al torace, oltre ad alcune ecchimosi in corrispondenza della mandibola[163].

1996

  • 9 maggio - Roma. Luciano Petrini, 37 anni, ingegnere informatico, ucciso nella sua casa a Villa Bonelli, colpito alla testa con un porta-asciugamani. [164]
  • 17 ottobre - Roma. Strangolato con il filo del telefono, nel suo appartamento di via Livorno, Dante Cappelletti, 50 anni, docente universitario e critico teatrale per il quotidiano "il Tempo". Dell'omicidio sarebbe stato infine imputato nel 1999 il prostituto egiziano Abram Abdalmad, che aveva anche svaligiato l'appartamento.[165]
  • 5 dicembre - Roma. Un pensionato di 67 anni, Mario Chiarani, è trovato ucciso in un elegante appartamento di via Turati. L'uomo, legato e con un cerotto sulla bocca, è morto probabilmente soffocato dopo essere stato colpito alla testa.[166]

1997

  • 5 gennaio - Roma. Enrico Sini Luzi, un nobile romano, gentiluomo del papa, è trovato con la testa fracassata a colpi di candelabro nella sua abitazione in viale Angelico. L'assassino è un prostituto romeno. [167]
  • 16 gennaio - Firenze. Il conte Alvise di Robilant, sposato e con figli, antiquario, è ucciso nel suo appartamento a Palazzo Rucellai a Firenze. [168] "Su Alvise di Robilant si è detto e scritto di tutto. Compreso il fatto che quel giorno avrebbe avuto rapporto con un gay. Una ipotesi respinta dai figli della vittima, dagli amici e dalla ultima compagna ufficiale del conte, la principessa Livia Colonna". [169]
  • 19 marzo - Rimini. Max Iorio, omosessuale 38enne, è ucciso nella sua casa di Rimini con 6 coltellate al petto. L'omicida, Zoran Ahmetovic, sarebbe stato scoperto solo 15 anni dopo. [170]
  • 2 aprile - Roma. Claudio Pavoni - "Parrucchiere di 49 anni, massacrato di botte e strangolato nel suo appartamento all' Idroscalo di Ostia la notte di Pasqua del 1997. Un omicidio a scopo di rapina e a sfondo omosessuale, risolto definitivamente solo adesso dalla Mobile", ossia nove anni dopo i fatti.[171]
  • 8 agosto - Roma. Un professore americano, Luis Inturrisi, 56 anni, è ucciso nella sua abitazione nella zona di Villa Pamphilj.[172]

1998

  • 5 gennaio - Roma. Un nobile romano, Enrico Sini Luzi, trovato con la testa fracassata nella sua abitazione in viale Angelico.[173]
  • 13 gennaio - Nella Città del Vaticano lo scrittore e gay cattolico Alfredo Ormando si dà fuoco davanti a San Pietro per protestare contro il rifiuto della Chiesa cattolica di accettare le persone omosessuali. Muore a seguito delle ustioni riportate.
  • 4 maggio - Città del Vaticano. Desta dubbi l'omicidio-suicidio di una giovane guardia svizzera presso il Vaticano, Cedric Tornay, seguita dal proprio suicidio e dall'omicidio della moglie Gladys Meza Romero, da parte di un superiore di Tornay, Alois Esterman. La famiglia lamenta che il caso è stato chiuso d'autorità come delitto di gelosia eterosessuale praticamente senza indagini, ma due volumi usciti l'anno successivo[174] ricostruiscono una relazione omosessuale come base del delitto.
  • 7 ottobre - Lecce. Giovanni Lezzi, 33 anni, tranquillo impiegato in una filiale della Banca del Salento a Lecce è stato ucciso con un colpo di fucile alla testa per una relazione omosessuale. Il cadavere è poi bruciato.

1999

  • 28 febbraio - Milano - Un uomo ignoto viene trovato privo di vita in un sottopassaggio, in una zona frequentata da prostitute e da omosessuali senzatetto. L'uomo appare con il volto sfigurato da colpi di pietra. Stando alla descrizione del medico legale, l'uomo aveva sui 30-35 anni ed era in ottime condizioni di salute. Si ipotizza che sia stato ucciso da più di una persona.[175]
  • Settembre - Roma. Il corpo senza vita di una transessuale, uccisa con una ventina di coltellate, viene trovato ai Piani di Caiano. Gli investigatori ipotizzano che l'omicidio possa essere maturato durante un incontro fra la transessuale e un cliente, o nel giro transe, ma l'assassino non sarebbe mai stato trovato.[176]

2000

  • 12 marzo - Roma. Emilio Polverini, odontotecnico di 67 anni, trovato morto con mani e i piedi legati e la bocca chiusa con nastro adesivo nel suo appartamento in via Ostiense a pochi metri dai Mercati Generali. [177]
  • 21 marzo - Torino. Luciano Beltramo, 58 anni. L'archivista dell'ospedale di Sant'Anna venne trovato quattro giorni dopo da un vicino di casa, che notò l’assenza dei tre lucchetti che era solito mettere Beltramo nella porta del box dove abitava da tempo. L’uomo venne ucciso da Roberto Raffaeli. L’uomo si recò la mattina dell'omicidio a casa della vittima per chiarire una denuncia sporta da Beltramo verso l’amico due mesi prima, a seguito del furto della sua carta Bancomat. Secondo le dichiarazioni di Raffaeli, la discussione degenerò, egli perse la pazienza e colpì Beltramo, provocandogli la morte. A quel punto l’assassino chiuse la porta, per impedire qualunque tipo di soccorso, e prese i soldi con il bancomat della vittima. Raffaeli verrà condannato in primo grado a 9 anni e mezzo di reclusione per omicidio preterintenzionale, successivamente ridotti a 8.[178]
  • 24 marzo - Roma. Federico Silvano Vaghi', 65 anni.
  • 5 aprile - Trieste - Omicidio di Bruno Cosolo, 50 anni. "E' morto così, l' altra sera, nel suo appartamento elegante di Viale XX Settembre, quinto piano, nel centro della città, un tecnico cinquantenne della Telecom, Bruno Cosolo, nipote della celebre fotografa degli anni trenta, Tina Modotti. L'hanno ucciso dentro casa, con un coltellaccio da cucina, altri due marinai egiziani, che davanti all'occhio della telecamera, ma senza sapere di essere ripresi, l'hanno aggredito all'improvviso, dopo che aveva avuto un rapporto sessuale con il loro amico, e hanno infierito su di lui con una ferocia inaudita. L'hanno colpito decine di volte al petto, alla gola e in ogni parte del corpo. Come se fosse un'esecuzione. Poi sono scappati senza preoccuparsi di lasciare tracce, insanguinati, abbandonando il coltello, e il passaporto di uno dei tre, a casa della vittima[179]".
  • 1 maggio - Roma. Don Giovanni Maria Ochas Granados, 55 anni. Il prete venne ucciso da Laurentiu Timofte, 19 anni, di origini romene. L’omicida confessò l'accaduto tre giorni dopo. Stando alle dichiarazioni di Timofte, il sacerdote, di origini messicane e residente a Roma, voleva un rapporto sessuale con il giovane che però rifiutò. Sempre Laurentiu dichiarò di aver perso la ragione, di aver sbattuto la testa di Don Giovanni contro il muro e di averlo colpito con un crocefisso di legno. Infine fuggì, ma non prima di legare mani e gambe al sacerdote, senza chiamare i soccorsi. Il colpevole venne condannato all’ergastolo il 23 gennaio 2001 per omicidio volontario con diverse aggravanti, tra cui quella di abuso di ospitalità, di omissione di soccorso, di aver seviziato la vittima e di aver agito per motivi futili. Inoltre venne anche accusato del furto del cellulare del sacerdote, di alcuni gioielli e di 700.000 lire.[180]
  • 29 agosto - Roma. Francesco Mercanti, pensionato di 61 anni, soprannominato "il monsignore". Colpito alla testa, trovato con le mani legate con una busta di plastica nella sua abitazione di via Rimini, dietro piazza Re di Roma. [181]
  • 22 ottobre - Roma. "Era brasiliano e si chiamava Antonio Texera Dos Santos, di 27 anni, il transessuale trovato morto con le mani e le gambe legate dietro la schiena, impacchettato in busta di immondizia, telo mimetico e cartoni chiusi con corde, in via del Cappellaccio sotto il viadotto della Magliana, a Roma. Si prostituiva in strada nella zona della Piramide, dove abitava".[182]

Dal 2001 al 2010

2001

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  • 18 aprile - Roma. Alexander Jimmy Molina, 30 anni, transessuale che stava attraversando via Baccelli, nei pressi delle Terme di Caracalla, è travolto e ucciso da un'auto pirata.[183]
  • 15 luglio - Francesco Bertorini, 26 anni, parrucchiere ed aspirante cantante, è sgozzato e strangolato a Roma, al Circo Massimo. L'autore del delitto viene scoperto ed arrestato: è Attilio Sestu, pregiudicato. [184]
  • 24 luglio - Torre del Lago. Marcos André De Melo Rosa, detto "Marzia", trans brasiliana di 26 anni, è uccisa con un colpo di pistola, forse per un'esecuzione mafiosa.[185]
  • 27 agosto - Passirano (Brescia). Ediviana Lopez da Cruez, 32 anni, transgender di origine brasiliana, venne uccisa con quattro coltellate al petto, all'addome e alla nuca e successivamente il cadavere venne abbandonato per strada. A compiere l'omicidio era stato Giordano Pasinelli, soprannominato "il Postin", operaio bresciano di 35 anni. L'uomo si sarebbe rivelato colpevole dell'omicidio di altre due prostitute, Manila Fugazza e Slaviza Marinkovi, uccise nello stesso anno.[186]
  • 29 agosto - Roma. Francesco Mercanti, 61 anni[187].
  • 23 ottobre - Roma. Benito Giacalone, 59 anni.
  • 9 ottobre - Monastir (Tunisia). Giovanni Azzolina, pensionato di Torre del Greco, 60 anni, viene trovato da alcuni amici in una pozza di sangue, accoltellato probabilmente al cuore, in un giardinetto non lontano dal residence dove alloggiavano.[188]

2002

  • 20 novembre - Roma. Fabio Puddu, portiere d'albergo 42enne, è assassinato nel suo appartamento a Roma. L'omicida, il 23 anni Andryi Chuyev, di nazionalità ucraina, si difende affermando che la vittima gli aveva fatto avances omosessuali, ragione per cui l'aveva uccisa accoltellandola alla gola dopo avere cercato senza successo di strangolarla con un filo elettrico, e aveva rapinato il computer, la stampante, l'orologio e il cellulare. [189]

2003

  • 20 gennaio - Teramo. Antonio Santoro, pensionato di 62 anni, venne trovato privo di vita nella sua abitazione, seminudo, trafitto con 18 coltellate e colpito alla testa forse con un casco. Venne trovato da un parente il giorno successivo. Santoro vinse una somma totale di 5000 euro al Lotto. Inizialmente le indagini della Polizia si concentrarono negli ambienti gay, che la vittima frequentò spesso, per poi ricadere sul figlio Leo e il suo amico. Dopo anni di accuse, vennero prosciolti nel 2010 da tutte le accuse a loro carico. Ancora oggi non si sa chi è stato ad uccidere Antonio e l'arma non fu mai trovata.[190]
  • 5 giugno - Mazara del Vallo (Trapani). Don Vito Renda, 72 anni, venne trovato ucciso nella bagno della sua villetta. Fin da subito gli inquirenti intrapresero la pista dell'omicidio a sfondo sessuale, anche per via del materiale pornografico etero ed omosessuale, dell'abbigliamento intimo posseduto e del ritrovamento del cadavere mezzo nudo. La smentita della Curia, però, portò alla pista della rapina armata. L'autopsia dichiarò che morì per strangolamento: vennero trovati segni di lesione attorno al collo. Dopo ulteriori indagini ed interrogatori, gli inquirenti riuscirono a risalire all'assassino: Mohammed Hmida, 32 anni di origini tunisine, giardiniere del sacerdote. L'uomo confessò il delitto confermando i primi sospetti, che riguardarono la natura sessuale dell'omicidio. L'omicida dichiarò che quella sera il prete voleva avere rapporti sessuali con lui, ma si oppose. Da quel momento nacque una lite che portò Hmida a strangolare Don Vito.[191]
  • 16 giugno - Roma. Ivo Grigolo, 44 anni, è ucciso da Valerio Iovino, 38 anni, ex-culturista. L'assassino confessò l'omicidio tre giorni dopo, sostenendo che quella notte era in compagnia della vittima ed altri due amici in un bar a Montesacro. A un certo punto, abbandonata la compagnia, Valerio e Ivo si appartarono nell'auto di quest'ultimo, sua abituale dimora, per continuare a bere e in quel momento che Grigolo avrebbe chiesto un rapporto sessuale a Iovino. Ciò, secondo il racconto dell'assassino, avrebbe scatenato una lite tra i due che avrebbe spinto il culturista a colpire la vittima una ventina di volte con una bottiglia. Il 19 giugno Iovino fu arrestato e il 22 dicembre 2004 fu condannato a 14 anni di reclusione con l'accusa di omicidio volontario[192].
  • 19 agosto - Melito (Napoli). Enrico Taglialatela, "Il transessuale dato alle fiamme da un branco di balordi il 19 agosto del 2003 a Melito e morto dopo undici giorni di agonia"[193].
  • 15 ottobre - Roma. J. E. Gomes Barracos, 32 anni.
  • 19 novembre 2003. Carlo Ferrua. "A terra libri d'arte e romanzi di Agatha Christie, dischi di musica classica, soprammobili. Carte, abiti sparsi. E lui. Bocconi. Scalzo, vestito. Le mani legate da una cravatta dietro la schiena, le caviglie strette da una prolunga elettrica, segno blu sul collo e su un occhio, sangue che cola dalla nuca, la testa su un cuscino. Morto. Ammazzato lì, nella sua mansarda, in pieno centro".[194]

2004

  • 7 febbraio - Torino - Sergio Susbenso, operaio gay di 40 anni, abitante a Balangero, è assassinato con quattro coltellate all'addome all’ingresso del parco della Mandria a Venaria[195].
  • 26 febbraio - Roma. Mauro Frontelli, 44 anni.
  • 20 maggio - Cagliari. Luciano Zucca, operaio di 55 anni, venne ucciso da un uomo tunisino di 32 anni, Nabil Jlassi, residente a Cagliari. L'uomo, secondo le indagini, lo avrebbe ucciso a seguito del mancato pagamento di una prestazione sessuale. Inizialmente lo avrebbe strangolato con il cavo del telefono, ma non riuscendo a uccidere Zucca, lo colpì con un ferro da stiro e con il cavo completò riprese a strangolarlo. Infine rubò una piccola somma di denaro e due telefoni cellulari, rivenduti a 20 euro.[196]. Jlassi Nebli morirà in carcere il 17 gennaio 2005[197].
  • 9 giugno - Rimini. Alvaro Semprini, 55 anni. L'uomo venne ucciso da Prica Costel, un 27enne di origini romene. Il Cadavere venne trovato il giorno dopo nudo e con il cranio fracassato. La sera precedente Semprini e Costel si incontrarono per un rapporto sessuale a pagamento. Costel era solito andare a casa del pasticcere. Tuttavia, al giovane escort venne un attacco di ira che lo spinse a colpire la vittima con un pesante vaso di cristallo e un candelabro in ceramica che spaccarono il cranio, ferendosi alla mano destra e lasciando tracce di sangue. Il giovane non fuggì subito: rimase qualche giorno nella tenda di alloggio a Cesena per poi rientrare in macchina in Romania grazie a due amici, accusati di favoreggiamento. L'uomo venne arrestato nel settembre 2006, grazie anche alle forze diplomatiche, con cui riuscirono ad ottenere l'estradizione del giovane.[198]. Venne accusato di omicidio e condannato a 16 anni di reclusione.[199]
  • 12 luglio - Roma. Alessandro Moretti, 63 anni.
  • 23 dicembre - Genova. Luigi Roncallo, pensionato, ex portuale, è ucciso a calci e pugni nella sua casa in via Bologna. Gli assassini fra le altre cose gli rubano il telefono cellulare, che permette di localizzarli: sono giovani rumeni, Vasile Roman e Sebastian Parnea Bogdan, entrambi di 27 anni. [200]

2005

  • 26 gennaio - Sabbioneta (Mantova). Lucio Vaccari, 67 anni, edicolante, venne assassinato da Zraidi Abdel Krim, escort di 23 anni di origini marocchine. Abdel Krim lo colpì ripetutamente con una pentola di ghisa. Successivamente prese i soldi e fuggì con la Clio della vittima prima di prendere l’aereo per il Marocco. Attualmente Zraidi è ancora a piede libero in Marocco ed è imputato di omicidio volontario aggravato da rapina.[201]
  • 14 febbraio - Mediglia (Milano). Dario Foà, medico e psicologo di 58 anni. La vittima venne assassinata da Sayed Samir, 36 anni, palestinese immigrato in Italia otto mesi prima. L'assassino lo colpì con un masso per poi fuggire.
  • 17 marzo - Parma. Renato Tincati, 67 anni. L'uomo venne trovato privo di vita nell'appartamento dove abitava da solo. L'assassino era Salvatore Lombardo, 41 anni, manovale senza fissa dimora. I due s'incontrarono in stazione e successivamente andarono a casa di Tincani. Lombardo pretese di passare la notte da Tincati, ma quest'ultimo rifiutò. Ciò fece sorgere una discussione tra i due che portò il pensionato ad essere colpito con un oggetto contundente sul capo e l'omicida a fuggire con l'auto della vittima.[202]
  • 10 aprile - Roma. Mihail Hantescu, 20 anni.
  • 23 Aprile - Roma. Paolo Grossi, pianista 45enne, venne ucciso dal compagno Alfredo Piras, 57 anni. La mattina del delitto Alfredo andò a casa di Paolo per chiedere denaro in prestito. Durante l'interrogatorio la notte stessa del suo arresto, l'assassino affermò d'essere stato preso da un raptus e di avere afferrato un coltello da cucina, arma del delitto, con cui uccise la vittima. Piras era stato "incastrato" da alcune tracce di DNA trovate nell'appartamento del pianista, che combaciavano con il suo, permettendo ai carabinieri di risalire a lui[203]
  • 1 maggio - Como. Claudio Rizzo, negoziante, è trovato massacrato di botte nella sua abitazione [204]
  • 1 maggio - Bonagia (Palermo). Antonio Cannistraro, professore di francese di 54 anni, venne ucciso con un colpo di cacciavite in gola, che causò il riempimento di sangue nei polmoni e il successivo soffocamento. Il cadavere della vittima venne ritrovato dal nipote quattro giorni dopo. seminudo dalla vita in giù, facendo supporre che si trattasse di un omicidio a sfondo sessuale. L'assassino fu identificato in Khalil Khaldi, un ragazzo tunisino di 24 anni con cui il professore aveva una relazione. Stando alle confessioni dell'omicida, il ragazzo e il professore discussero quella sera perché Khaldi gli chiese dei soldi, ma Cannistraro non glieli potè dare. Lite sfociata in omicidio. Subito dopo il fatto, Khaldi depistò la Polizia facendo credere che si trattasse di un omicidio scaturito da una rapina occasionale. Le indagini, però, presero un'altra svolta grazie alle dichiarazioni di un amico dell'assassino, che svelò della relazione tra Khaldi e il professore. Successivamente Khaldi stesso confessò d'essere il colpevole.[205]
  • 15 maggio - Noventa Padovana (Padova). Alessandro Romito, 52 anni, consigliere del comune di Camponogara (Venezia). Il consigliere venne ucciso con una pugnalata al torace tra la mezzanotte e le due di notte sul lungargine del fiume Pioveno, a Noventa Padovana. La polizia venne informata dei fatti attorno alle tre di notte con una telefonata anonima. Ancora adesso non si è trovato il colpevole.[206]
  • 6 luglio - Catanzaro. Viene ucciso Michele Presta, sindacalista della Cgil. L'assassino era il suo ricattatore, al quale Presta si era ribellato. [207]
  • 10 luglio - Roma. Viene assassinato il trentacinquenne Paolo Seganti (da non confondere con l'omonimo attore), in un parco pubblico. L'omicidio, anche grazie all'atteggiamento della famiglia che contrariamente al solito non cerca di nascondere la natura omofoba del reato, suscita notevole scalpore nella comunità lgbt romana, tanto che il Comune di Roma gli ha intitolato una piazza.[208]
  • 10 dicembre - Milano. Roberta Oliveira, donna transessuale di 28 anni. Inizialmente si suppose che la donna stesse attraversando la strada quando venne investita da un auto. Sulla base di alcune testimonianze raccolte dalla Polizia, però, si concluse che si era trattato di omicidio. Oliveira quella sera aveva litigato con qualcuno e l'omicidio si collegò proprio a quella lite. Inoltre alcune testimonianze sostennero che la donna non stesse veramente attraversando, ma fosse ferma appena fuori dal marciapiedi e che l'auto sia andata apposta nella sua direzione.[209]
  • 30 dicembre - Caltanissetta. È assassinato Alessandro Felice Vanasco: Se finora c'è un solo colpevole per l'omicidio del bancario, resta un enigma il movente: Gigi Maria disse che volle punire Alessandro Vanasco - al quale sparò con la pistola del padre metronotte - perché oppresso dalle sue proposte, nonostante ammise di aver avuto con lui qualche rapporto omosessuale[210].

2006

  • 13 gennaio - Roma. Luciano Lasio, "cameriere di 49 anni, è assassinato nella sua abitazione in via dei Castani, nel quartiere romano di Centocelle. La polizia ferma due fratelli di nazionalità rumena, uno dei quali minorenne. Ucciso per 65 euro, la differenza tra quanto volevano farsi pagare l'ultima prestazione sessuale e quello che invece la vittima era disposto a sborsare"[211]
  • 14 giugno - Roma. Sergio Aru Tosio, aspirante attore, "39enne di origine sarda, è stato trovato cadavere nel suo appartamento in Viale del Vaticano. Aveva le mani e i piedi legati col filo della ricarica del cellulare"[212]. Nel 2008 il gup Giuseppina Guglielmi, al termine del rito abbreviato, condannò tre cittadini romeni (Adrian Nicolae Grecu, all'epoca 28 anni, Florinel Mahaita Birica, 25 anni, e Gabriel Viorel Cobzaru, 23 anni) per omicidio volontario. Nicolae e Mahaita furono condannati a 18 anni di reclusione, mentre Viorel ebbe 16 anni e otto mesi, ridotti successivamente a 14. Le condanne furono poi confermate nel 2009. Sergio aveva conosciuto i suoi assassini solo pochi giorni prima del suo omicidio.[213]
  • 1 dicembre - Firenze. Alberto Elkin Tabares Mesa, 50enne professore di storia dell'arte colombiano, viene trovato ammazzato in via Faenza a Firenze. L'assassino è un giovane prostituto rumeno di 24 anni, Laurentiu Pintilie, che sarebbe stato infine individuato ed estradato dalla Romania il 28 maggio 2008.[214]

2007

  • 7 marzo - Roma. Roberto Chiesa, sottufficiale della Marina in pensione, 63 anni, viene ucciso con cinque coltellate da un prostituto, il 24enne George Alin Chisereu, che il 25 novembre 2008 sarebbe stato condannato in appello a 18 anni di carcere[215]. Il processo crea un precedente legale, perché il compagno dell'assassinato, Mario Chinazzo, viene per la prima volta ammesso come parte civile (purtroppo sarebbe morto prima della sentenza)[216].
  • 23 aprile - Emanuela di Cesare, transessuale, è brutalmente massacrata a Pescara.
  • 3 giugno - Milano. Maurizio Oldani, esponente politico della Margherita prima e dell'Ulivo poi, viene aggredito per strada, picchiato e lasciato in coma dopo aver battuto la testa per terra, con apertura del cranio. La morte sarebbe sopraggiunta il 5 giugno. L'aggressione non è motivata da rapina perché l'aggressore non porta via nulla. La vittima aveva con sé la tessera Arcigay, l'aggressore aveva dimenticato accanto a lui uno zainetto con materiale per la sauna (asciugamano, ciabattine). Ciononostante le indagini preferirono concludere che l'omosessualità non c'entrava nulla con l'aggressione, anzi che la morte non era neppure dovuta all'aggressione[217].
  • 30 ottobre - Cosenza. Antonio Saracino è assassinato nella notte, a pochi chilometri da Cosenza: viene colpito ripetutamente alla testa con una pietra, dopo una rapina, da due prostituti.[218]
  • 25 novembre - Monza. Flavio Vescovini, 57enne di Monza, uccide il figlio Gabriele Vescovini di 29 anni, con dodici colpi di pistola. I due avevano un rapporto molto contrastato, al quale contribuiva negativamente anche l'omosessualità del giovane, non accettata dal padre. La comunità gay commentò negativamente la concessione degli arresti domiciliari all'omicida. [219]

2008

  • 29 luglio - Milano. Due giovani, il 19enne Davide Giuseppe Gresso e M.R., un minorenne marocchino diciassettenne, entrambi ubriachi e drogati, rubano una macchina, grazie alla quale rapiscono una prostituta transessuale brasiliana, "Samantha", "la portarono in un piazzale della Tangenziale Ovest di Milano, dove la ferirono con numerose coltellate, la violentarono e la gettarono in un fosso, dove morì"[220].
  • 17 agosto - Roma. Alberto Facchetti, architetto, 59 anni, è trovato ucciso a calci e pugni nella sua abitazione, che p stata svaligiata. L'assassino è trovato rapidamente grazie alle impronte digitali lasciate: è un prostituto romeno di 26 anni, Iulian Muscocea, poi condannato a 18 anni di carcere. "Molto scalpore mediatico ci fu all'epoca del ritrovamento del corpo senza vita di Falchetti. Fu lo stesso Muscocea a ricostruire i fatti. Disse che si erano conosciuti in un cinema a luci rosse e che avevano pattuito una prestazione sessuale; in casa dell'architetto avevano anche consumato sostanza stupefacente. L'aver subito attività sessuali non rientranti nell'accordo, fece nascere una violenta lite. Muscocea, secondo quanto accertato, colpi' l'architetto con calci e pugni talmente tanto violenti dal portare l'uomo alla morte. Poi, mise a soqquadro l'appartamento di Falchetti nella convinzione che l'uomo non fosse morto. Portò via alcuni pc portatili, macchine fotografiche, un braccialetto in oro e soldi in contanti; tutti oggetti poi venduti per 550 euro a una donna moldava[221]".
  • 18 novembre - Teramo. Ennio Max Costantini, "Chiusa l’inchiesta per l’omicidio di Ennio Max Costantini, l’artigiano teramano di 69 anni, ex pesista e allenatore di fama nazionale, accoltellato a morte nel capannone della sua ditta a San Nicolò il 17 novembre scorso. Per la procura non ci sono più lati oscuri da chiarire e c’è un solo colpevole, il 19enne marocchino Mounem Dhaib, arrestato cinque giorni dopo il delitto, reo confesso e da allora in carcere a Castrogno. [...] In sostanza l'accusa ha creduto, dopo aver fatto le opportune verifiche, al racconto del giovane. Che ha detto di aver perso la testa, e di aver ucciso Max Costantini con un coltello trovato sul posto, in un impeto di rabbia, per reazione alle avances sessuali dell’artigiano. Queste avances il giovane le avrebbe percepite come intollerabili, così ha detto, per la sua profonda religiosità[222]".
  • 24 novembre - Roma. Roberta Gavou (Herbert Siqueira Gonçalves), prostituta trans brasiliana, è trovata morta per strada "in una pozza di sangue", accoltellata da un cliente per rapinarla.[223] Il suo assassino, il ventitreenne romano Mirko Di Mario, è stato condannato a 23 anni di carcere nel 2011[224]. Per giustificare il fatto di circolare in macchina con il coltello con cui aveva ucciso la vittima, si era difeso con la paura di essere rapinato.
  • 23 dicembre - Napoli. Giovanni Airaudo, 41 anni, venne ucciso la notte tra i 23 e il 24 dicembre su un treno interregionale proveniente da Cosenza. L'uomo venne trovato seminudo e privo di vita in un vagone. Stando alle indagini, Airaudo fu colpito alla gola con una forbice, causando un'emorragia mortale. Dopo 9 mesi di ricerche, un uomo algerino riferì agli investigatori il nome dell'assassino: Fake Abdha, 23 anni, di origini marocchine, che avrebbe successivamente confessato l'omicidio. L'uomo venne arrestato dalla Polizia Ferroviaria regionale. Il movente dell'omicidio sarebbe stato il mancato pagamento, da parte di Giovanni, di una prestazione sessuale.[225]

2009

  • 2 marzo - Genova. Angelo Peirè, 76 anni, è trovato morto all'interno della sua abitazione in via del Campo, nel centro storico di Genova. "Tramite tutte le indagini portate avanti dagli inquirenti, che hanno studiato la vita privata di quest'uomo, è emerso che molto probabilmente un compagno occasionale del settantatreenne ex portuale si sia introdotto nella sua abitazione e lo abbia colpito al capo più volte, sino a ucciderlo. L'uomo frequentava ambienti gay"[226].
  • 10 aprile - Bari. Maurizio Bove, operaio gay barese di 36 anni, è assassinato nella notte tra il 10 e l'11 aprile nella sua abitazione nel rione Stanic di Bari. L'assassino o gli assassini lo avevano colpito colpito con 53 coltellate, "molte delle quali alla gola, al torace e alla schiena".[227].
  • 18 aprile - Castelfranco Veneto. Una prostituta transessuale brasiliana di ventiquattro anni, Aline, che viveva a Castelfranco Veneto, è stata strangolata dopo una prestazione sessuale con un cliente. La polizia è risalita all'assassino attraverso il tabulato delle chiamata delle vittima: è il 28enne Harouna Bance, originario del Burkina Faso, condannato a 16 anni di carcere.[228].
  • 16 giugno - Cosenza. Francesco Tenuta, ventisei anni, è accoltellato e ucciso nel centro di Cosenza [229] dall'ex compagno, che aveva lasciato. "L'omicidio fece scalpore, non solo perché avvenne in soleggiato pomeriggio di giugno, in pieno centro e a due passi dalla Questura, ma per le modalità con cui Cavalcante, 36enne di Rende, padre di due figli e un matrimonio fallito alle spalle, conficcò, al termine di una lite, sfociata in tragedia, un coltello nel cuore di Francesco Tenuta, 26enne di Montalto Uffugo, assunto come commesso in un noto centro negozio del centro cittadino. Quel fendente venne scagliato con tanta forza e violenza che, urtò contro lo sterno, fino a far spezzare la lama in due"[230]. Cavalcante sarebbe stato condannato il 3 novembre 2012 in via definitiva a dieci anni di carcere.
  • 15 luglio - Roma. Un uomo di 59 anni è stato trovato ucciso, con una ferita alla testa, nel suo appartamento. Gli investigatori stanno ora indagando sul passato e sulle amicizie della vittima, anche se il movente passionale sembra il più probabile. Chi lo conosceva dice di lui che fosse gay e che vivesse serenamente la sua omosessualità. Il gestore del ristorante al pian terreno dello stesso stabile di via Taranto 114 racconta che spesso lo vedeva rincasare con ragazzi giovani o stranieri [231].
  • 27 ottobre - Catanzaro. Francesco Pavone, 34 anni, è ritrovato seminudo e senza vita nel suo appartamento.[232] L'omicida, il 27enne Waldir Scalzo, si giustifica affermando che l'assassinato gli aveva rivolto avances omosessuali, e per questo lo aveva ucciso e gli aveva rapinato la macchina, il televisore, lo stereo e un cellulare. [233]
  • 20 Novembre - Roma. Brenda, transessuale brasiliana, è trovata morta nella sua abitazione. La donna era coinvolta nello scandalo Marrazzo, nel quale rapporti sessuali extraconiugali, droga e ricatti portarono il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo a dimettersi. Secondo l'autopsia la donna trans era rimasta soffocata da ossido di carbonio sprigionato nell'incendio nel monolocale dove viveva. La TAC evidenziò l'assenza di lesioni sul suo corpo. Nel 2010 però la Procura di Roma contestò l'accusa di omicidio volontario al maresciallo della Compagnia Trionfale Nicola Testini, già indagato per complicità con i due colleghi che avevano fatto irruzione nell'appartamento di via Gradoli, trovando il politico con un'amica di Brenda, Natalie (morta anche lei poco dopo in circostanze misteriore)[234], senza però trovare le prove. Il caso fu archiviato nel luglio 2015 per mancanza di prove che avrebbero potuto condurre alla strada dell'omicidio.[235]

2010

  • 28 marzo - Luciano Testoni, pensionato di 72 anni, è ritrovato senza vita a Bologna, colpito al cranio con un oggetto pesante e dai bordi taglienti.
  • 28 marzo - Dino, transessuale argentina, è stata ritrovata cadavere a Parma, il corpo martoriato dai tagli e colpi.
  • 16 giugno - Palermo. Un ragazzo salvadoregno di 35 anni, Jaime Salvador Tagliavia, è ucciso per gelosia a coltellate dal suo amante Giovanni Cuttitta, 42 anni, che ha poi cercato di suicidarsi con un cappio al collo. [236] Cuttitta, che aveva già scontato otto anni per aver ucciso il padre della sua fidanzata, ha ottenuto nel 2012 gli arresti domiciliari a casa della figlia.[237]
  • 3 settembre - Termini Imerese - Salvatore Calì, un giovane originario di Bagheria, cameriere in un bar, è trovato ucciso a colpi di pistola. "Il cadavere è stato trovato ieri mattina nell'androne di un palazzo alla periferia della cittadina da una donna che stava gettando l'immondizia. Secondo le prime indagini della Scientifica, è stato raggiunto da 3 colpi di arma da fuoco al torace: "Una vera e propria esecuzione"."[238].
  • 14 novembre - Roma. Il frate Kelly Cullen, 56 anni, viene trovato morto a Colle Oppio, stroncato da una dose eccessiva di sonnifero. Gli inquirenti pensano che gli sia stata somministrata (assieme a del vino) da una banda di giovani rumeni specializzatasi nel narcotizzare e rapinare i clienti d'un bar gay. [239] La banda, che aveva già compiuto una cinquantina di rapine con questo metodo, sarebbe poi stata individuata e arrestata il 13 dicembre.[240]
  • 12 dicembre - Firenze. Gianni Coli, 55 anni, e sua madre Bruna Boldi, 84 sono trovati morti nella loro abitazione. Sono le forze dell'ordine a ipotizzare un omicidio omofobico che aveva per obiettivo il solo Coli, ma che ha coinvolto anche la madre in quanto testimone.[241]

Dal 2011 ad oggi

2011

  • 20 febbraio - Torre del Lago. Edgar Otto Helmut Schiekfer, "Maria", 56 anni, transessuale e clochard tedesca, muore nella sua baracca forse a seguito dei postumi di un'aggressione subita nella pineta. Le cause della morte non sono comunque del tutto chiare.[242]
  • 21 settembre - Sabaudia (Latina). Antonio Aversano, "originario di Caserta ma residente a Sabaudia da anni, trovato carbonizzato all’interno di una villetta in via Ezio. Inizialmente si era pensato a un suicidio, ma in realtà l’uomo è stato prima accoltellato e poi cosparso di liquido infiammabile e bruciato. L’allarme era stato lanciato da alcuni vicini che avevano sentito un forte odore del fumo[243][244].

2012

  • febbraio - Torrenova (Roma). Arturo Honorato Taype Campos:"Aveva accettato un appuntamento a casa sua, a Torrenova, non sospettando che dietro potesse esserci un inganno. Ed è stato ucciso proprio durante quell’incontro gay Arturo Honorato Taype Campos, 56enne peruviano, assassinato lo scorso febbraio. A far scattare la trappola era stato un giovane romeno che lui conosceva bene e frequentava spesso. [...] Dopo il vino è scattata l’aggressione, forse per un debito legato a delle prestazioni precedenti. Taype Campos era stato legato, imbavagliato e soffocato con il collare ortopedico che indossava[245]".
  • 27 febbraio - Novara. Willian Semiao Cock": "i due uomini in carcere dal febbraio dello scorso anno per l'omicidio del transessuale brasiliano Willian Semiao Cock, 31 anni, di Novara, da tutti conosciuto come «Bruna». [...] Tutto era avvenuto la notte del 27 febbraio in via del Gazzurlo a Novara: Bruna era stata trovata cadavere in auto, uccisa con due colpi di pistola al torace, la mattina successiva da un volontario del canile."[246].
  • 7 maggio - Genova. Antonio Gragnani:
« "Due romeni sono stati fermati ieri sera dai carabinieri del nucleo investigativo nell'ambito delle indagini sull´omicidio dell´ingegnere di 83 anni, Antonio Gragnani, ucciso sabato notte nella sua abitazione di passo Spartaco Ferrandini nel quartiere di Marassi. I due sarebbero i presunti responsabili dell´assassinio. Sono stati bloccati a Mestre e condotti nella caserma di Forte San Giuliano a Genova per essere interrogati. La loro posizione è al vaglio del pubblico ministero, incaricato delle indagini, Piercarlo Di Gennaro. L'uomo era stato ucciso nella sua abitazione dopo essere stato picchiato a sangue. L'anziano ingegnere era stato trovato legato al letto, nudo, e dalla sua abitazione erano stati portati via il cellulare, il portafoglio e la cassaforte era stata forzata. Gli investigatori hanno subito seguito la pista di un delitto maturato negli ambienti omosessuali. L'ingegnere - come ha appurato l'autopsia - è morto soffocato in seguito alle percosse ricevute"[247]»
  • 13 maggio - Rovereto. Cristian Gottardi, trentottenne impiegato in un ospedale, è ucciso con sette coltellate da Carmelo Monforte, 43 anni, che prima di fuggire ruba la carta di credito della vittima, che ha permesso di rintracciarlo. L'assassino s'è giustificato affermando che la vittima aveva tentato un approccio omosessuale. [248]
  • 12 agosto - Hammamet (Tunisia). Angelo V.C., gay pugliese in Tunisia per turismo, è ucciso da un giovane ventenne. Al solito, la vicenda ha contorni assolutamente non chiari [249], con le autorità di polizia che giocano a non prendere posizione, pur avendo arrestato l'omicida.[250]
  • 2 settembre - Covignano (Rimini) - Il tassista Leonardo Bernabini (55 anni) dopo aver rivolto a Marco Zinnanti (24 anni) delle avances sessuali, è stato freddato dal Zinnanti con due colpi di fucile.[251] Nella primavera del 2014 il Zinnanti è stato condannato alla pena di 30 anni di carcere; la giudice Sonia Pasini, che ha presieduto al processo, ha scritto nella sentenza che alla personalità del Zinnanti "era connaturata un'ideologica avversione veerso chi avesse tendenze omosessuali".[252]
  • 28 dicembre - Tizzana (Pistoia). don Mario Del Becaro, "ucciso la notte del 28 dicembre da ignoti in canonica, aveva – più che tendenze – veri amori omosessuali. Un viavai di ragazzi che vivevano e dormivano in canonica[253]".
  • 31 dicembre - Milano. "C'è un mistero nella vita di Luis Carlos Guerra Susaya, il peruviano di 39 anni ucciso a San Silvestro nel suo appartamento di viale Tibaldi, 8. Gli investigatori della Squadra mobile hanno trovato nel monolocale al secondo piano diversi indumenti femminili, scarpe e ciglia finte. Un dettaglio che fa sospettare che la vittima, trovata con il cranio massacrato da un «oggetto contundente» nel tardo pomeriggio di lunedì, avesse una doppia vita[254]".

2013

  • 3 febbraio 2013 - Roma - Vincenzo Iale, "L'assassino parla troppo e si tradisce, rivelando involontariamente particolari sconosciuti del delitto. È accaduto anche a Jason Peter Marshall, il 25enne londinese, arrestato l'altro giorno per aver rapinato e malmenato un "cliente" a Casal Morena e, ora, per l'omicidio di Vincenzo Iale, 68 anni, [...] L'uomo di Torvaianica è stato ucciso con quattro coltellate "e un filo elettrico attorno al collo". Un particolare che conoscono solo i militari, il magistrato e l’assassino.[255]"
  • 26 aprile 2013 - Acqua dei Corsari (borgata di Palermo) - Il corpo di Massimo Pandolfo, 47 anni, è trovato in campagna, ucciso con 40 coltellate e col volto sfigurato da colpi di pietra. La sua auto viene trovata bruciata. I giornali palermitani titolano uninimemente al "delitto maturato negli ambienti gay" (sic). Del delitto è accusato un diciassettenne che però, secondo gli inquirenti, non ha agito da solo. La vittima lavorava nel settore edile, per cui non è da escludere che la pista "gay" non sia altro che un depistaggio.[256]
  • 8 maggio 2013 - Palermo - "Ha confessato di avere ucciso con 40 coltellate e a pietrate, lo scorso 26 aprile a Palermo, l'ex pugile Massimo Pandolfo di 47 anni. Il ragazzo, che è stato fermato dai carabinieri della compagnia "Piazza Verdi", ha dichiarato di avere ucciso Pandolfo al culmine di una lite perché la vittima gli avrebbe chiesto prestazioni sessuali che lui avrebbe rifiutato. Il racconto non ha pienamente soddisfatto gli inquirenti i quali sono convinti che il giovane non abbia agito da solo"[257].
  • Andrea Quintero, transessuale colombiana, è trovata morta la notte tra il 28 e il 29 luglio sul binario 10 della stazione Termini di Roma, uccisa a bastonate.

2014

  • 7 gennaio - Roma. Viene ritrovato dopo tre giorni dalla misteriosa scomparsa il cadavere del ventottenne parrucchiere Daniele Fulli (o Frulli), "attivista gay", pieno di ematomi e con due fori sul collo e sul bacino che fanno pensare a due colpi di pistola di piccolo calibro, (...) sul greto del Tevere, tra le sterpaglie ed il degrado del viadotto della Magliana[258]. Dopo alcuni mesi confesserà il delitto il tossicodipendente trentaduenne Andrea Troiso[259].
  • 4 maggio - A Fontaniva (Padova) il 72enne Alessandro Giacon è ucciso a colpi di pietra sul greto del fiume Brenta, dopo una lite col 25enne disoccupato Samir Muzzin, col quale si era "appartato", e che si è giustificato affermando di aver perso la testa perché Giacon gli aveva fatto avances omosessuali[260]. L'assassino, che aveva provveduto a derubare la vittima, è stato condannato il 26 giugno 2015 a 14 anni di carcere[261].
  • 7 agosto - Adriano Manesco, docente di estetica dell'Università Statale di Milano viene ucciso, fatto a pezzi e il cadavere è abbandonato in un trolley il 7 agosto 2014 da Paolo Grassi, 30 anni, e Gianluca Civardi, 29 anni che intendono incassare i soldi della pensione, non avendo Manesco alcun parente. Civardi ricorda in questi termini l'incontro con il docente avvenuto due anni prima del delitto: «Curiosando tra gli scaffali vedemmo molti libri con riferimenti all’omosessualità. Poi lui ci propose di toglierci le magliette, perché faceva molto caldo. Lui accennava a fare la stessa cosa[262]». Paolo Grassi è condannato all'ergastolo il 15 luglio 2015[263].

2015

  • 2 febbraio - A Castel Volturno una trans viene drogata e uccisa da un gruppo di nigeriani.
  • 9 aprile - San Giorgio delle Pertiche (PD) - Alessia Gallo, 33 anni, viene uccisa dal padre, che poi si suicida. A pochi giorni dall'omicidio emergono nuovi dettagli sulla vicenda, che ne danno una lettura molto diversa da quanto emerso nei primi istanti. Tiziano Gallo avrebbe infatti ucciso la figlia perché non poteva accettare che fosse lesbica e avesse una relazione con un'altra donna[264].
  • 26 aprile - A Roma Marco Pegoretti, 61 anni, è stato trovato nudo, coperto da una giacca, e con il volto sfigurato da un sasso, in una zona frequentata da trans e giovani dediti alla prostituzione maschile. Ai suoi coinquilini aveva detto che sarebbe andato al cinema. [265][266]. Theodor Eduard Brehuescu, 18 anni, uno dei due giovani accusati dell'uccisione dell'uomo (insieme a Florin Liviu) si suicida in carcere[267] tre mesi dopo l'omicidio.

2016

  • 4 marzo - Roma - Luca Varani, un giovane prostituto e spacciatore 22enne, è torturato e assassinato da una coppia di giovani legati da una relazione, Manuel Foffo e Marc Prato (anche se Marco Foffo ha continuato a insistere che solo Prato era omosessuale, lui no[268]). Il delitto era stato premeditato e pianificato in preda alla droga; la sua efferatezza e soprattutto la sua gratuità fa discutere il Paese[269].
  • 26 maggio - A Canaro (RV) un barista gay viene ucciso in un luogo di "battuage". Fermati un carabiniere e la sua ragazza.
  • 28 giugno - Firenze. Due donne, una dominicana e una transessuale sudamericana 25enne, vengono uccise a coltellate in un appartamento di Firenze. Una terza donna si è salvata gettandosi dal balcone. L'assassino, secondo la testimonianza della superstite, è un italiano[270].
  • 27 dicembre - Due donne, di cui una trans, sono trovate uccise a Parma. "I due cadaveri sono stati rinvenuti martedì sera, a San Prospero, appena fuori la città di Parma. Sul corpo di entrambe le vittime sono state riscontrare ferite da arma da taglio. Una delle vittime sarebbe stata soffocata"[271].

2017

  • 4 gennaio. A Castel San Pietro Terme (Bologna) il 25enne Desmond Newthing, nigeriano, richiedente asilo per la sua omosessualità, uccide a coltellate l'imprenditore 76enne Lanfranco Chiarini, con cui aveva avuto rapporti sessuali. Condannato a 16 anni di carcere, la condanna viene ridotta a 12 anni in appello perché viene riconosciuta la provocazione, in quanto la vittima avrebbe approfittato della condizione di bisogno promettendo al giovane un lavoro, riducendolo invece a "mero strumento di piacere sessuale"[272].
  • 7 luglio. Napoli. Vincenzo Ruggiero, 25 anni anni, definito dai giornali "attivista gay", è ucciso dal "fidanzato" della transessuale Heven Grimaldi con cui coabitava, ossia Ciro Guarente, di 35 anni, ex militare. Guarente era geloso della fidanzata e sospettava che lo tradisse con Ruggiero. In puro stile camorrista dopo l'omicidio Guarente ha cercato di distruggere il cadavere di Ruggiero, prima sciogliendolo nell'acido e poi murandolo. A dare l'allarme per la scomparsa dell'amico era stata la stessa Grimaldi.[273].
  • 10 novembre. Roma. Laurentiu Ursaru, ventisettenne transgender, è trovata senza vita in un parco nei pressi dell'Eur a Roma, uccisa con una coltellata. Viene arrestato un sospetto, "Emanuele V.", che potrebbe avere ucciso nella stessa notte anche un ventenne nordafricano con la stessa tecnica[274].
  • 16 novembre. Modena. Il ventenne di origini cinesi Congliang Hu, detto "Leo", è stato strangolato a Modena dal suo ex compagno, anch'egli cinese, che dopo averlo lasciato era stato minacciato dalla vittima di veder rivelata pubblicamente la sua omosessualità. L'assassino si è valso della complicità di altri quattro connazionali, tutti giovanissimi (tre sono minorenni). La vittima è stata strangolata; il suo corpo è stato chiuso in un trolley con l'intenzione di farlo sparire, ma per il peso il contenitore si è rotto ed stato quindi abbandonato nella casa in cui la vittima conviveva con la madre e il compagno italiano di lei[275].

2018

  • 23 settembre - Bari: uccisa una trans 40enne con una coltellata alla vena succlavia.
  • 16 ottobre - Cinisello Balsamo. Carlos Cardenas Gutierrez, 42 anni, è trovato ucciso nel letto dal suo coinquilino, anch'egli peruviano ed anch'egli prostituto in abiti femminili (dalla descrizione dei giornali non si capisce se si tratti di persone trans o no). Per il delitto viene arrestato Giovanni Amato, 42enne di Segrate, già incriminato in precedenza per una rapina compiuta con la stessa arma del delitto[276].

2019

  • 17 marzo - A Roma il pittore Umberto Ranieri, in arte "Nniet Brovdiin", viene ucciso a largo Preneste con un violento pugno. Cadendo aveva picchiato la nuca, ed era spirato dopo tre giorni. Accusato del gesto un 18enne tunisino[277]
  • 9 maggio - Castelfranco Emilia. La guardia giurata Angelo Giuseppe Scalea, 51enne residente a Bologna ma nato in Svizzera, viene trovato morto in un'area di "battuage" lungo l’autostrada A1 all’altezza di Castelfranco Emilia. Il cadavere presentava una ferita alla testa[278].
  • 25 agosto - A Piacenza Elisa Pomarelli, 28 anni, lesbica, è strangolata dal suo spasimante 45enne Massimo Sebastiani perché gli si rifiutava.

2020

  • 15 febbraio: a Roma viene scoperto il cadavere in decomposizione di una donna trans, sulle sponde del Tevere, occultato sotto un materasso.

Note

  1. Come nel romanzo di Dominque Fernandez, Signor Giovanni, Rizzoli, Milano 1986.
  2. Elio Bartolini (a cura di), L'assassinio di Winckelmann. Gli atti originali del processo criminale (1768), Longanesi, Milano 1971.
  3. Al caso dedica un capitolo Enrico Oliari nel suo: L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti, Prospettiva, 2006.
  4. Sul caso ha scritto Enrico Oliari, Roma, 1908: don Adorni ammazza don Costantini, presso il quale si prostituiva, "Culturagay.it", 30 gennaio 2005.
  5. Anonimo, La severa condanna d'un giovanetto. Trent'anni di reclusione, "Avanti!", 29.10.1920, p. 3.
  6. Aldo Mieli, Per la lotta contro la delinquenza collegata a manifestazioni sessuali, "Rassegna di studi sessuali", VI 3, settembre 1926, p. 256. Il verbale di rinvenimento del cadavere è stato pubblicato in: Attilio Crèpas, Nuda senza pudore. Vita segreta dei chiromanti, Apollon, Roma 1944, pp. 225-227.
  7. Anonimo, Un nuovo caso Micheletto. Un vecchio tipografo strangolato ieri notte a Via delle Grotte, "L'unità", 16.05.1947, p. 2.
  8. _____, Il delitto del "pied-à-terre", "Crimen", IV 1948, n. 12, 30.03.1948, p...., citato in: Mole24, L'omicidio del pied-à-terre di via Artisti – Torino, 23 luglio 1946, "Mole24.it", 09.01.2016.
  9. Antonio Pannullo, L’agghiacciante storia di Marcuzzo, assassinato dai partigiani perché gay, "Secolo d'Italia", 28 luglio 2016.
  10. Anonimo, Processo al terzo uomo dell'affare Zappalà, "L'unità", 09.07.1954, p. 4.
  11. Anonimo, Otto anni di espiazione per gli assassini di Micheletto, "L'unità", 29.01.1947.
  12. Anonimo, Il processo Micheletto rinviato a dicembre, "L'unità", 13.11.1946, p. 2; Giorgio Boschero, Gioventù malata, "Crimen", anno III, numero 2, 14-21.01.1947, p. 12.
  13. Anonimo, A porte chiuse il processo degli omosessuali. Chi ha tolto a Pavanato l'anello e l'orologio?, "L'unità" (TO), 27.02.1948, p. 2.
  14. Anonimo, Per il fosco delitto Pavanato ultimo dibattito in Tribunale, "Avanti (TO)", 27.05.1950, p. 2.
  15. Anonimo, Rinvenuto cadavere in una soffitta riverso sul letto con la gola squarciata, "La stampa", 11.09.1946, p. 2.
  16. Anonimo, Misterioso delitto a Genova. Ex-scultore assassinato nella sua camera, "Corriere della sera", 13.09.1946, p. 1; Anonimo, Il delitto Mazzoletti, "Corriere d'informazione", martedì 22.04.1947, p. 1; Everest, Un dramma fra invertiti, "Crimen", anno III, n. 18, 6-13.05.1947, pp. 5-6; Giuseppe Marotta (1902-1963), Il giudice istruttore, "Corriere della sera", 03.06.1949, p. 3; Anonimo, Ha ucciso con 20 martellate, "Stampa sera", 03.06.1952, p. 2.
  17. Pino Josca, Assassini senza volto, Il Tempo, anno XIV, n. 354, 22.12.1957, p. 7.
  18. Anonimo, Orribile delitto scoperto nel parco di Villa Borghese, "La stampa", 06.12.1946, p. 1.
  19. Anonimo, Tra due materassi. Assassinato un invertito, "La provincia del Po" (Cremona), 21.08.1947, p. 1.
  20. Anonimo, Aldo Catelli assolto dall'accusa di aver assassinato la Maraviglia, "L'unità", 22.06.1949, p. 2.
  21. Pino Josca, Assassini senza volto, Il Tempo, anno XIV, n. 354, 22.12.1957, p. 7.
  22. Anonimo, "Sono io l'assassino del Silvestri e del Navorri", "Avanti!" (MI), 28.10.1949, p. 2; Anonimo, Sentenza per il delitto di viale Zara. Ventiquattro anni ad Alfredo Bonazzi, "Avanti!", 17.11.1963, p. 5. L'assassino in carcere si sarebbe laureato e sarebbe diventato poeta, cfr: Fabio Finazzi, Fratello lupo. Un francescano tra gli ergastolani, Edizioni Paoline, Milano 1996 e 2004, pp. 88-94.
  23. Ki-Ze, Un invertito ucciso a martellate, "Crimen" n. 30, 26 luglio/2 agosto 1949, pp. 13-14.
  24. Anonimo, L'ergastolo al ventitreenne Ferretti che strangolò l'amico in un campo, "La stampa", 11.01.1952, p. 2.
  25. Anonimo, (Discusso stamane in Appello il torbido delitto di Valsalice). L'ergastolo commutato in 25 anni di reclusione, "La stampa", 06.05.1953, p. 2.
  26. Anonimo, Luce completa sul delitto di Prà, "La stampa", 15.12.1951, p. 4.
  27. L. C., Identificato l'autore di un feroce delitto, "La stampa", 09.08.1952, p. 6.
  28. G. S., Il feroce delitto nel reclusorio di Saluzzo, "La stampa", 20.03.1954, p. 7. Altri articoli sotto la Categoria:Omicidio del carcere di Saluzzo (1952).
  29. Anonimo, Un giovane di vent'anni arrestato all'alba di ieri ha confessato alla Mobile di avere ucciso l'ortolano, "L'unità", 10.05.1953, p. 4.
  30. Anonimo, La difesa ottiene la perizia psichiatrica per l'omicida dell'ortolano di Prenestino, "L'unità", 20 10 1953, p. 4.
  31. Nino Vannucci, Una doppia vita, "Crimen", anno IX, n. 37, 13.09.1953, p. 10.
  32. Claudio Dell'Orso, Dizionario erotico veneziano, Studio LT2, Venezia 2011, pp. 65-66
  33. Anonimo, Un uomo ucciso per rapina nella sua camera a Genova, "Corriere della sera", 28.09.1955, p. 7.
  34. Anonimo, Confessa d'aver ucciso per denaro l'amico di 14 anni in una cantina, "La stampa", 14.10.1956, n. 242, p. 8.
  35. Anonimo, Vane finora le indagini della polizia sull'uccisione di Hans George Stopschinsky, "L'unità", 01.03.1956, p. 4.
  36. Anonimo, (Torbido delitto a Cremona). Proprietario di un caffè ucciso con venti coltellate, "La stampa", 04.03.1957, p. 15
  37. Cfr. Anonimo, Il commerciante e la doppia vita. Prosegue la serie dei delitti irrisolti nel cremonese: tocca al proprietario del "Costarica", "Mondo padano", 14 giugno 2019.
  38. Anonimo, Processo a due giovani per un torbido delitto, "La stampa", 27.02.1959, p. 7.
  39. Mole24, Delitto via Fontanesi Torino: Diabolich e quel lontano 1958, "Mole24.it", 23.02.2012.
  40. Anonimo, Arrestato il presunto assassino del negoziante Martini a Genova, "Corriere della sera", 10.04.1958, p. 2; Anonimo, (L'assassinio del negoziante genovese). Il Missio nega ancora, ma un cumulo di prove lo accusa, "Corriere della sera", 11.04.1958.
  41. Gildo Carigli, La fogna dei sentimenti, "Crimen", anno XIV, numero 33, 16.08.1958, pp. 12-13.
  42. 1962 03 10 - C. M., Ridotta la pena all'infermiere che a Torino assassinò l'amico, "La stampa", 10.03.1962, p. 7
  43. Angelo De Robertis, (Tutti gli invertiti dell'isola si davano convegno da Salvatore). Casa di bambole, "Crimen", anno XIV, n. 32, 09.08.1958, pp. 14-15.
  44. Anonimo, L'assassinio dell'infermiere rivela un torbido ambiente ad Alessandria, "La stampa", 06.11.1959, p. 7.
  45. Anonimo, Mistero sul vecchio trucidato a Ravenna, "Stampa sera", 01.12.1959, p. 9.
  46. Anonimo, Il vecchio del ricovero ucciso da un diciottenne, "La stampa", 06.12.1959, p. 9.
  47. Anonimo, (Raccapricciante delitto maturato forse in un torbido ambiente), Il cadavere di un diciottenne strangolato dietro un edificio in costruzione a Fondi, "L'unità", 27.04.1960, p. 5.
  48. G. G., Un ventenne confessa di aver ucciso l'uomo trovato sui binari della ferrovia a Mortara, "La stampa", 18.10.1960, p. 7.
  49. Anonimo, Il delitto di via Veneto, "Lo specchio", 13 novembre 1960. Cfr. Luigi Locatelli, I corruttori solitari di Roma notte, "L'espresso", 13 novembre 1960 e Andrea Pini, Quando eravamo froci, Il saggiatore, Milano 2011, p. 126.
  50. Anonimo, Tredici anni a Cardarelli. Uccise Donges senza volontà, "L'unità", 19 gennaio 1962, p. 5
  51. Aldo Lualdi, Graffiano come donne e uccidono per 1000 lire, "ABC" n. 28, 09.07.1961, pp. 52-54. In questo articolo vengono fatti i nomi di altri casi di omicidi di omosessuali a Milano negli anni precedenti: Pietro Vonghia, ex ferroviere, ucciso a martellate da un militare il 20.10.1946; il cameriere Astelio Silvestri, in viale Zara, strangolato il 16.09.1948; Umberto Navorri, impiegato 43enne, trovato nella sua casa in viale Espinasse col cranio sfondato per un colpo dato con una bottiglia del latte. Per gli ultimi due casi ci sarebbe stata una condanna il 17.11.1963.
  52. G. C., Giovane già condannato per omicidio confessa il torbido delitto di Firenze, "La stampa", 12.04.1963, p. 9.
  53. Anonimo, (Il calzolaio trovato ucciso a Malpasso). Assassinato alle spalle, "L'unità" (Roma), 05.07.1962, p. 4.
  54. Anonimo, Strangolato il sarto della "mala" fiorentina. Forse con una cordicella. Per gli "amici" si chiamava Marina, "L'unità", 28.04.1964, p. 5; Anonimo, Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino, "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.
  55. Anonimo, Ordinata la chiusura del ristorante "Il fagiano", "La nazione", 03.10.1965.
  56. Anonimo, Iozzelli ha ritrattato. "Non uccisi il Pargoli", "La nazione", 06.11.1965.
  57. Anonimo, Capitolo chiuso. Il sarto ucciso, "La nazione", Cronaca di Firenze, 09.10.1966.
  58. Andrea Pini, Quando eravamo froci, Il saggiatore, Milano 2011, p. 85 e 126.
  59. Sulla vicenda, relativa anche al medico che sbagliò l'intervento, si veda la sentenza in: "Il Foro Italiano", Sezione I penale; sentenza 30 novembre 1971; Pres. Reviglio Della Veneria P., Est. Ambrosio, P. M. Bruno (concl. conf.); ric. P. m. e Piccini, volume 95, parte seconda: giurisprudenza penale (1972), colonne 426-430.
  60. Andrea Pini, Quando eravamo froci, Il saggiatore, Milano 2011, p. 85; Anonimo, Trenta coltellate a un pregiudicato, "La nazione", 29.03.1965.
  61. Anonimo, Un uomo strangolato a Torino con una cravatta nella sua casa, "Corriere della sera", 18.04.1965, p. 17; Anonimo, Respinge la terribile accusa l'amico dell'ambulante strangolato in casa, "Stampa Sera", 19.05.1966, n. 117, p. 2.
  62. Anonimo, Forse è smascherato l'assassino del sarto fiorentino, "Corriere della sera", 26.06.1965, p. 10.
  63. Andrea Pini, Quando eravamo froci, Il saggiatore, Milano 2011, p. 126; Anonimo, A Torino una pista del misterioso assassino che strangolò nell'alloggio il barone romano, "Stampa Sera", 24.11.1965, n. 277, p. 2.
  64. R. M., (Il duplice omicidio di Moncalieri). Interrogati uno dopo l'altro gli amici del droghiere assassinato, "Corriere della sera", 03.12.1965, p. 2.
  65. Andrea Pini, Quando eravamo froci, Il saggiatore, Milano 2011, p. 126; Anonimo - Commercialista strangolato in camera. Ha consumato la cena assieme all'assassino, "L'unità", 01.05.1965, p. 7.
  66. Anonimo, Cadavere decapitato trovato in un armadio, "La nazione", 26.01.1966.
  67. Dino Buzzati, Delitto senza passione, «Corriere della Sera», 27.01.1966, poi come: "Giuseppe Zaffaroni decapitato nell'armadio", in: La «nera» di Dino Buzzati, Mondadori, Milano 2014; Andrea Accorsi e Daniela Ferro, "Il decapitato della Casba", in: Milano criminale, Newton Compton Milano 2015.
  68. Anonimo, Trovato morto e imbavagliato un infermiere presso Napoli, "La nazione", 16.02.1966.
  69. Anonimo, Trovato morto un vecchio con un tampone in bocca, "La nazione", 08.10.1966.
  70. Anonimo, Ucciso per rapina il tenore di Roma, "La nazione", 10.10.1966.
  71. 1968 06 26 - B. G., Iniziato il processo al muratore di Diano che uccise l'amico con sette martellate, "La stampa", 26.06.1968, p. 17.
  72. Anonimo, Tornò sul luogo del delitto l'assassino del professore, "La nazione", 02.06.1968.
  73. G. N., Il giovane studente tedesco di Milano confessa: "Ho assassinato il mio amico", "La stampa", 09.07.1968, p. 15
  74. A.C., Processo al tedesco che uccise l'amico a colpi di pietra, "Stampa sera", 19.10.1970, p. 28.
  75. Filiberto Danì, Il medico disse no al ricattatore che l'uccise e simulò l'incidente, "Stampa sera", 30.07.1968, p. 11.
  76. Franco Marchiaro, Impugnata da un mancino la scure che massacrò il vecchio di Acqui, "Stampa sera", 22.02.1969, p. 2.
  77. F.A, Un "ragazzo di vita" confessa a Roma: "Ho ucciso il commerciante torinese", "La stampa", 06.04.1969, p. 13.
  78. G. Ba., L'efebo è in carcere ma il delitto resta oscuro, "L'unità" 12.02.1970, p. 5; Ermanno Rea, Il delitto imperfetto di un giovane drogato, "Tempo", anno XXII n. 9, 28.02.1970.
  79. Anonimo, E' morto in carcere il professore che uccise uno studente, "L'unità", 29.06.1972, p. 8.
  80. * Claudio Dell'Orso, Nero veneziano. Crimini ed efferatezze in 21 casi degni di nota, Treviso, Elzeviro 2005, pp. 161-171.
  81. N. S., Nel feroce delitto del manovale di Savona il vizio e la follia, La stampa, 14.11.1970, p. 2.
  82. 1971 07 01 - Anonimo, Noto dentista torinese assassinato a colpi di pietra, "Stampa sera", 01.07.1971, p. 01. Prosegue a pagina 5 come: Ucciso a colpi di pietra
  83. Guido Cappato, Al bar si muore, "ABC", 11.02.1972, pp. 35-38.
  84. Edoardo Ballone, Uguali & diversi. i travestiti come e perchè, Gabriele Mazzotta editore, Torino 1978, p. 98.
  85. G. Fr., (Il torbido delitto avvenuto ieri notte a Roma). Uccide con 15 coltellate un pensionato nella roulotte, "Stampa sera", 24.03.1972, p. 13.
  86. Anonimo, Strangolato per rapina in ufficio, "L'unità", 26.10.1972, p. 10.
  87. Sergio Del Santo, Uccide l'amico poi gli si addormenta vicino. Quattro ore dopo si sveglia e va a costituirsi, "La stampa", 21.01.1973, p. 1.
  88. Francesco Fornari, L'assassinio del vecchio avvocato confessa. "Avevo schifo di me stesso, e lui rideva", "La stampa", 27.01.1973, p. 9.
  89. P. L., Pena ridotta al giovane che uccise un avvocato, "La stampa", 23.03.1977, p. 11.
  90. Anonimo, Ex-sagrestano massacrato atrocemente a Reggio Emilia, "Corriere della Sera", 01.04.1973, p. 11.
  91. Roberto Bolis, Catturato l'impresario sospettato di aver assassinato l'infermiere, "L'unità", 22.08.1973; Antonio Fioriani, Ragazzini e droga fra i "vizi" del fascista trevigiano omicida, "Avanti!", 22.08.1973, p. 8; Adolfo Fiorani, L'infermiere ucciso a Treviso temeva di essere assassinato, "Avanti!", 16.09.1973, p. 9.
  92. Pietro Barbè, Quattro coltellate al ventre. Novara: assassinato di notte in un viale, "La Stampa", 05.09.1973; Piero Barbè, Amministratore di piccolo circo equestre assassinato di notte in un giardino pubblico, "La Stampa", 06.09.1973, "Cronache del novarese", p. 1; F. M., Sgomento nella comitiva del circo equestre. "Volevano derubarlo, aveva centomila lire", Ibidem; P. B., Il ragioniere frequentava invertiti. Lettera "rivelatrice" sul delitto di Novara, Ivi, "Cronache del novarese", p. 2; G. F. G., L'assassino di Novara fu visto da tre persone: aveva il coltello, "La Stampa", 07.09.1973; L.<iliano> L.<aurenzi>, Arrestato per l'omicidio di Novara: ha graffi sulle braccia, ma nega tutto, forse è pazzo, "La Stampa", 08.09.1973, "Cronache del novarese", p. 1; Liliano Laurenzi, Ha confessato il muratore in carcere per l'omicidio di Novara. "Sono stato io, ero accecato dalla rabbia per la cosa che mi era stata domandata", "La Stampa", 09.09.1973, "Cronache del novarese", p. 2; P. B. Depositata la perizia psichiatrica. E' pazzo l'uomo che ha ucciso l'amministratore di un circo, "La Stampa", 19.01.1974, "Cronache del novarese", p. 2.
  93. Gianfranco Quaglia, Rientra in casa con l'amico e trova la madre morta sul pavimento con il cranio fracassato, "La stampa", 13.11.1973, p. 1.
  94. Anonimo, Strangolato con una cinghia, "L'unità" (Roma), 16.12.1973, p. 12.
  95. Anonimo, Ucciso come Pasolini, "Corriere d'informazione", 14.11.1975, p. 1.
  96. Anonimo, Pasolini-Pancrazi, "Lambda", n. 2, dicembre 1976, p. 5.
  97. Anonimo, (Il torbido delitto di piazza Susa a Milano). I tre hanno ucciso per rapina, "La stampa", 13.08.1977, p. 7.
  98. Romano Cantore, Travestiti da bersaglio, "Panorama", 06.12.1977, pp. ...
  99. Romano Cantore, Travestiti da bersaglio, "Panorama", 06.12.1977, pp. ...; Anonimo, Milano. "L'ho ucciso perché mi aveva presentato agli amici come il suo futuro sposo". Arrestato l'omicida di un giovane travestito, "Il manifesto", 12.02.1978; Edoardo Ballone, Uguali & diversi. I travestiti come e perché, Mazzotta, Torino 1978, p. 98.
  100. Anonimo, Arrestata l'intera banda "omosex" che uccise a percosse l'impiegato, "Corriere della sera", 13.11.1978.
  101. Gianfranco Ambrosini, Cameriere ucciso con una pugnalata al cuore durante un "festino" omosex in via Marghera, "Corriere della sera", 19.11.1978; Ennio Elena, Quando uccidere rischia di diventare "normale", "L'unità", 02.01.1979, p. 4.
  102. Giuseppe Morchio, Nel "giro" degli omosessuali la chiave per risolvere l'assassinio di Albenga?, "La stampa", 22.04.1979, p. 29.
  103. Come segnalato in: Bruno Balbo, Sei anni a Savona: droga delitti, racket, undici killer senza volto e senza nome, "La stampa"05.12.1981, p. 37.
  104. Marco Neirotti, In Assise il drogato di Sanremo che uccise l'amico "particolare", "La stampa", 09.04.1981, p. 7.
  105. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, online.
  106. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, online.
  107. Anonimo, Omosessuale muore incatenato in mansarda, "Corriere della Sera", 02.08.1980, p. 10.
  108. Felix Cossolo, Il suicidio di Hans Hegert, "Babilonia", n. 13, aprile 1984, p. 17.
  109. Andrea Pini, Marinai e morte a La Spezia. Morte in più tempi, "Babilonia", m. 17, settembre 1984, pp. 16-18.
  110. Gianni Rossi Barilli, Il movimento gay in Italia, Feltrinelli, Milano 1999, pp. 141-142
  111. Anonimo, (Omosessuale trovato ucciso nel suo appartamento). Dopo avergli fracassato la testa l'assassino ha svaligiato la casa, "Corriere della sera", 21.06.1982, p. 19.
  112. Vittorio Monti, Tre ragazzi adescano e assassinano un omosessuale a Rimini per rapina, "Corriere della sera", 20.08.1982, p. 7.
  113. Anonimo, Due amici inseparabili gli omosessuali uccisi, "Corriere della sera", 23.10.1982, p. 19.
  114. Gianni De Matteis, (Fossano. Oggi la parola fine sul torbido delitto che ha diviso i cuneesi). L'omicidio Bongiovanni approda in Cassazione, "Stampa sera", 07.10.1991, p. 9.
  115. Paolo Cochi, Alessandro Feri, Master Evo, Mostro di Firenze: un incubo amaro, capitolo 7, "Cronaca nera.it".
  116. Anonimo, Ucciso con una zanna di elefante, "L'unità - Roma", 15.09.1983, p. 16; Valeria Parboni, Cercano una macchina gialla. E' scomparsa dopo il delitto, "L'unità - Roma", 16.09.1983, p. 14.
  117. Anonimo, Ucciso con un trincetto nella sua casa di Ostia, "Unità - Roma", 30.09.1983, p. 14.
  118. Anonimo, L'omicidio Del Gaudio svelato dopo 9 anni, "La Repubblica", 10.09.2000.
  119. Andrea Pini, Marinai e morte a La Spezia. Morte in più tempi, "Babilonia", m. 17, settembre 1984, pp. 16-18.
  120. Anonimo, La Spezia. Affogato per aver rubato all'amico, "La stampa", 02.04.1984, p. 8.
  121. Paolo Ardito, Delitto del pontile: niente libertà vigilata per Marco Veneroso, "Il secolo XIX, 14.10.2007.
  122. E. B., Omosessuale ucciso con 2 colpi di pistola, "Corriere della sera", 05.08.1984, p. 5.
  123. Anonimo, Turista olandese ucciso a colpi di karate da quattro teppisti sotto il Campidoglio, "Corriere della sera", 07.09.1984, p. 28.
  124. Anonimo, "Non ho ucciso l'orefice". Tanti interrogativi senza risposta, Stampa sera, 13.01.1986, p. 3, e Anonimo, Ivrea: in Cassazione l'omicidio dell'orefice, "Stampa sera", 19.02.1988, p. 2
  125. R. S., Condannato in appello a 20 anni il giovane assassino di Altavilla, "La stampa", 30.09.1988, p. 35.
  126. R. S., Un giovane uccide l'amico che non voleva più vederlo, "La stampa", 27.09.1985, p. 6.
  127. Anonimo, Uccise l'amico con 48 coltellate. L'accusa ha chiesto ventun anni, "La stampa", 28.04.1989, p. 40.
  128. Ezio Menzione, ...., Babilonia n. 60, ottobre 1988. Gianni Rossi Barilli, Il movimento gay in Italia, Feltrinelli, Milano 1999, pp. 189-190.
  129. Emma Camagna, Uccise l'"amico": dodici anni, "La stampa", 24.01.1990, p. 49
  130. Massimo Lugli, 'Quel nano era un demonio, non meritava più di vivere, "La repubblica", 1 maggio 1990.
  131. Anonimo, L'imbalsamatore della Stazione Termini, "Misteri d'Italia"; Redazione, [Quella storia noir di via Castro Pretorio 30], "Roma2oggi", 10 marzo 2015; Vincenzo Cerami, Intrigo perverso. Il delitto del nano, Supplemento a "Il messaggero" ("I gialli di Roma"), s.d. ma 1990; Roberto Fiordi, Sesso, droga, regali. Minacce e ricatti. Il nano di Termini, la vittima dei suoi ossessivi amori, "L'edicola delle notizie.it", 3 gennaio 2018.
  132. Redazione, L'agghiacciante storia di Ferdinando, ucciso dalla ‘ndrangheta perché gay, "Gay.it", 12 novembre 2016; Kalus Davi, Se il martire è gay non merita di essere ricordato, "Huffington post", 20 marzo 2017.
  133. , Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  134. Marco Visconti, Strangolato in convento, "La Repubblica", 10 aprile 1991, p. 18.
  135. Andrea Gallardoni, Abbiamo litigato e l'ho ucciso, "L'unità", 1 giugno 1991.
  136. Anonimo, Assassinato dall'amico un docente universitario, "La repubblica", 22 settembre 1991.
  137. Alfio Sciacca, Un delitto d'onore. Ha ucciso il gay amante del padre, "Corriere della sera", 24.11.1991, p. 11.
  138. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, Cinziaricci.it. La pagina include però anche alcuni nomi che a una verifica sui quotidiani online non rivelano dati che possano fare pensare a relazioni omosessuali, come Adelmo Deotto (forse un delitto di mafia legato all'edilizia), Antonello Piredda (che praticava l'usura).
  139. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, Cinziaricci.it.
  140. R. Cri., Ex seminarista uccide l'amico catechista, "La stampa", 29.07.1992, p. 10; Franco Grillini, "Un rapporto oltre l'amicizia", L'Unità, 08.08.1992, p. 32.
  141. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  142. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, Cinziaricci.it.
  143. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  144. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  145. Arturo Buzzolan, Torino, gay nel mirino dei killer, "La Repubblica", 27.04.1993.
  146. Arturo Buzzolan, Torino, gay nel mirino dei killer, "La Repubblica", 27.04.1993.
  147. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001; Anonimo, Delitti gay, l'inchiesta riparte da Teo, “Corriere della Sera”, 24.03.2001.
  148. Anonimo, Ancora un sopralluogo a casa di "Maga Magò", "Corriere della sera", 13 gennaio 1993, p. 41; Anonimo, Maga Magò: killer russo?, "Corriere della sera", 15 gennaio 1993, p. 45; Fabrizio Peronacio, «Hanno ucciso Maga Magò». Quel giallo che sconvolse piazza Navona, "Corriere della Sera - Roma", 31.03.2019.
  149. Arturo Buzzolan, Torino, gay nel mirino dei killer, "La Repubblica", 27.04.1993.
  150. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  151. Piero Bongini, Gay strangolato, terrore a Roma, "Corriere della sera", 31 marzo 1993, p. 12; Massimo Lugli, Ucciso un gay, paura a Roma, "La Repubblica", 31 marzo 1993.
  152. Arturo Buzzolan, Torino, gay nel mirino dei killer, "La Repubblica", 27.04.1993.
  153. Arturo Buzzolan, Torino, gay nel mirino dei killer, "La Repubblica", 27.04.1993.
  154. Cinzia Ricci, Una strage annunciata, Cinziaricci.it.
  155. Francesco Cucinotta, "Ammazza mio figlio, è gay", "La Repubblica", 19 agosto 1993; ADN Kronos, Gay, Mandanici, dopo l'agguato: "Rovinato dai giornali", "ADN Kronos", 20 agosto 1993.
  156. Anonimo, Morto il gay ferito da un killer pagato dal padre, "la Repubblica", 19 settembre 1993.
  157. Dino Martirano, Ucciso Livio Zarrillo. torna lo spettro del serial killer, "Corriere della Sera", 21.05.1994; Dino Martirano, Ha chiesto aiuto fino all'ultimo, "Corriere della Sera", 21 maggio 1994; Dino Martirano, Solo indizi, nessuna pista, "Corriere della Sera", 24 maggio 1994.
  158. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  159. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
  160. Anonimo, Omicidi di gay a Roma. Dal '90 più di 20 delitti, "La repubblica", 16 luglio 2001.
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  269. Anonimo, Luca Varani ucciso dalle sevizie di Foffo e Prato: coltellata al cuore non fatale. Dopo il massacro hanno dormito abbracciati, "Il fatto quotidiano", 10 marzo 2016; altri articoli sulla vicenda sono qui. Ignobile il commento de "il Giornale", che accusa la stampa di avere trattato con i guanti l'aspetto omosessuale del delitto: Renato Farina, Chi ha cancellato la parola «gay» dall'omicidio di Luca, "Il giornale.it", 10/03/2016.
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  271. Anonimo, Parma: due donne trovate morte in un casolare, una è trans, "Gay.it", 28 dicembre 2016; Roberto Longoni Luca voleva smettere di essere Kelly, "gazzettadiparma.it", 29 dicembre 2016.
  272. Anonimo, Omicidio Chiarini, sedici anni a Desmond Newthing, Romagna noi", 24.03.2018; Anonimo, Uccide un anziano la Corte concede attenuante: “ridotto a strumento sessuale”, "Gay Post", 30.05.2019.
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Link esterni

Bibliografia

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Voci correlate