Elisar von Kupffer
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Elisar von Kupffer (Tallinn, 19 febbraio 1872 – Minusio, 31 ottobre 1942) è stato un pittore, poeta, storico e traduttore e drammaturgo svizzero di origini estoni, apertamente omosessuale, che ha utilizzato lo pseudonimo di Elisarion nella maggior parte dei suoi scritti.
Biografia
Kupffer studiò prima a San Pietroburgo e, successivamente a Berlino. Dopo una serie di viaggi in Italia tra il 1902 e il 1915 si stabilì a Minusio, in Svizzera, insieme al proprio partner, il filosofo e storico Eduard von Mayer. In questo periodo Kupffer intraprese la carriera di pittore.
Tra il 1925 ed il 1929 Kupffer e Mayer trasformarono la loro villa di Minusio, in una opulenta collezione d'arte che chiamarono Sanctuarium Artis Elisarion. Dal 1981 la villa è stata trasformata in un museo dedicato al lavoro di Kupffer. La coppia divenne il centro di una piccola comunità di esteti chiamati Klaristiche o Klaristic (in italiano: Chiaristi).
Nel 1899/1900 Adolf Brand pubblicò, a Berlino, l'importante antologia di letteratura omoerotica di von Kupffer dal titolo Lieblingsminne und Freundesliebe in der Weltliteratur. L'antologia venne ristampata nel 1908. Von Kupffer scrisse quest'opera, in parte, come protesta contro l'imprigionamento di Oscar Wilde in Gran Bretagna.
Altre pubblicazioni inclusero:
- Irrlichter (1900), una commedia in tre atti: Andrei, Erich e Narkissos;
- Un libro sul Sodoma, l'artista rinascimentale pubblicato nel 1908;
- Aino und Tio (1912), una commedia teatrale
- Hymnen der Heiligen Burg (1912), un volume di poesia.
Alcuni lavori di von Kupffer vennero pubblicati e recensiti sulla rivista gay Akademos edita dal barone Jacques d'Adelsward-Fersen.
Von Kupffer fu anche fotografo, scattando studi fotografici di ragazzi di nudo da utilizzare nella creazione dei suoi dipinti, ed anche autoritratti.
Opere
Una ricca bibliografia corredata da numerose traduzioni in italiano e link ai testi originali si trova online sul sito "Sanctuarium Artis Elisarion".
- Leben und Lieben. Gedichte (1895). Poesie.
- Il significato dell'amor cortese (Traduzione della Introduzione a Lieblingminne und Freundesliebe in der Weltliteratur, 1899), "Der Kreis", numero 12, 1951, pp. 12-15. Online su "Sanctuarium Artis Elisarion". (Il .pdf è scaricabile da qui).
- Auferstehung: Irdische Gedichte, Spohr, Leipzig 1900. Una traduzione parziale in italiano come: Resurrezione. Poesie terrene, è online su "Sanctuarium Artis Elisarion". A parte è pubblicato: "Il sogno del dio Sole. Una fantasia moraleggiante" ("Der Traum des Sonnengottes. Eine moralische Phantasie").
- Irrlichter (1900, tre pièces teatrali: Andrei, Erich e Narkissos).
- Klima und Dichtung. Ein Beitrag zur Psychophysik, Reinhardt, Munchen 1907.
- '"Giovan Antonio-il Sodoma. Eine Seelen- und Kunststudie von Elisàr von Kupffer" (1908) in: Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen, volume IX.
- Aino und Tio (1907).
- An Edens Pforten, Akropolis, Leipzig 1907. (Una traduzione italiana parziale, Alle porte dell'Eden, è online qui).
- Lebenswerte – 2. Heft - Die Märchen der Wissenschaft, Costenoble, Jena 1907. (Tradotto in italiano come: Valori della vita - 2. Le favole della scienza).
- Lebenswerte – 3. Heft - Heiland Kunst Costenoble, Jena 1907. Traduzione italiana: Valori della vita - 3. Arte salvatrice.
- Feuer im Osten, Philipp Reclam jr, Leipzig 1908. I pdf sono scaricabili qui (introduzione), qui (atto I), qui (atto II) e qui (atto III). Traduzione parziale italiana come Fuoco all'Est, online su "Sanctuarium Artis Elisarion".
- Ein neuer Flug und eine heilige Burg, Akropolis, München 1911 (il link scarica il documento in .pdf). Traduzione italiana come: Un nuovo volo ed un castello sacro, online su "Sanctuarium Artis Elisarion".
- Der unbekannte Gott. Ein Wort an Dich und Dein Volk, Akropolis, Leipzig & München 1912. (Il .pdf è scaricabile da qui).
- Was soll uns der Klarismus? - nationale Kraft (1912).
- Die Gotteslästerungen der Bibel und der Antike (1912).
- Hymnen der Heiligen Burg. Einführung, Hymmen, Gebete und Gesänge, Akropolis, München 1913. Poesie.
- 3000 Jahre Bolschewismus, Akropolis, Leipzig s.d. (ma 1919/1921). Traduzione italiana online: 3000 anni di boslcesvismo.
- Heldische Sicht und Froher Glaube (1942).
- Aus einem wahrhaften Leben, Sanctuarium artis Elisarion, Minusio 1943. Autobiografia. Il capitolo conclusivo, "Der Weg der Liebe" può essere scaricato qui.
Bibliografia
- Eduard von Mayer (1873-1960), Lebensgesetze der Kultur. Ein Beitrag zur dynamischen Weltanschauung, Niemeyer, Halle 1904.
- Elisarion, L'italianità dell'opera di Elisarion!, "Il cittadino – Giornale di Locarno", 19 novembre 1929. (Il .pdf è scaricabile qui).
- Kurt Tucholsky (1890-1935), Il castello di Gripsholm [1931], Studio Tesi, Pordenone 1993, pp. 20-23. (Descrizione satirica di una visita all'Elisarion).
- Valentina Monotti, Note d’arte di una ticinese, "Il Dovere", 29 ottobre 1940 e Valentina Monotti, Dottor Edoardo von Mayer, "Il dovere", 18 giugno 1943.
- Eduard von Mayer, Catalogo delle opere esposte. Elisarion von Kupffer: 1872-1942, Sanctuarium Artis Elisarion, Minusio 1942.
- Anonimo, Sanctuarium Artis Elisarion. Kunstheiligtum grosser Wandgemaelde, einzigartig in der Welt / Sanctuarium Artis Elisarion. Sacrario dell'arte murale, unico al mondo, "Der grüne Heinrich", n. 4, dicembre 1945, pp. 77–80. (Testo satirico. Immagine del testo tedesco e traduzione italiana).
- Y. Z., Bemerkungen zu Tagesfragen / Kitsch terribile, "Der Kreis", XIV 1946, n. 1, Januar 1946, pp. 19-20. (Il .pdf è scaricabile qui).
- Giovanni Bonalumi (1920-2002), Il sogno di Elisarion, "L'Eco di Locarno", 22 gennaio 1955.
- Cecile Beurdeley, L'Amour bleu, Rizzoli, New York 1978. (Il libro che ha diffuso per primo la conoscenza dei dipinti di Kupffer a Minusio). ISBN 0847801292.
- Otto Meyer-Amden, Wilhelm von Gloeden, Elisàr von Kupffer [Ausstellung], Kunsthalle Basel, 15. Juli bis 9. September 1979, Kunsthalle Basel, Basilea 1979. Catalogo di mostra.
- Manfred Herzer, Asexuality as an element in the selfrepresentation of the right wing of the German gay movement before 1933 (Elisar von Kupffer, Benedict Friedlaender, Hans Blüher, Karl Günther Heimsoth), Atti del convegno "Among men, among women," Universiteit van Amsterdam, Amsterdam 1983, pp. 315-321 e 581.
- Maria Gemma Parnisari, L'elisio dell'Elisarion, "Etudes de lettres" (Université de Lausanne), IV 1984, pp. 87-98. (Il .pdf si può scaricare qui).
- Giuseppe Mondada (1907–1998), Minusio. Raccolta di memorie, Comune di Minusio, Minusio 1990, pp. 402-409. (Il .pdf è scaricabile qui).
- Graziano Mandozzi, Elisarion: un santuario per il Clarismo, Comune di Minusio, Minusio 1996. ISBN 889001590X (è l'opera più importante in materia).
- Harry Oosterhuis, Hubert Kennedy, Homosexuality and male bonding in Pre-Nazi Germany: The youth movement, the gay movement, and male bonding before Hitler's rise: original transcripts, Routledge, New York 1992, pp. 30-31, 35-47, 185-187. ISBN 9781560230083.
- Centro informazione gay Ticino (a cura di Bruno Ferrini et all.), Elisarion. Sessant'anni di cultura omosessuale. Berlino - Firenze - Ticino, Stampato in proprio, CigTi, Massagno 1998 e 2001 (88 pp.).
- Centro informazione gay Ticino (a cura di Bruno Ferrini et all.), Elisarion - Monte Verità. Guida al Chiaro Mondo / Wegweiser zur Klarwelt, Stampato in proprio, CigTi, Massagno 1998 e 2001 (48 pp.).
- Fabio Ricci, Ritter, Tod und Eros: die Kunst Elisàr von Kupffers (1872-1942), Boehlau, Koeln Weimar Wien 2007. ISBN 9783412200640.
- Claudio Berger; Veronica Provenzale; David Streiff (a cura di), L'Elisarion e le sue origini: il chiaro mondo di Elisar von Kupffer e di Eduard von Mayer, Centro culturale e museo di Minusio, Minusio 2011.
Galleria d'immagini
Collegamenti esterni
- Pro Elisarion. È il sito più esaustivo, con una nutrita galleria d'immagini.
- Centro Culturale Elisarion
- Museo Elisarion, Minusio, Svizzera italiana.